L’OPERA CARITATIVA E ASSISTENZIALE DI GIUSEPPE COTTOLENGO LA PICCOLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA L’AZIONE EDUCATIVA DI GIOVANNI BOSCO DON BOSCO E I SALESIANI.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Che cos’è questa strana
Advertisements

S. Annibale Maria Di Francia
Giovanni Maria Battista Vianney nacque a Dardilly l8 maggio 1786 da famiglia contadina di solide tradizioni cristiane.
3 novembre 1909 inizia la Comunità Missionaria dei Preti del Sacro Cuore.
SALESIANI GIOVANI SPORT PASTORALE ORATORIO SAVIO MESSINA Fabio Cicciò FABIO CICCIO.
PRESENZA MISSIONARIA NEL MONDO GIOVANILE. LORATORIO DI DON BOSCO A VALDOCCO UN AMICO UN AMBIENTE UNA PROPOSTA Che li accoglie e si preoccupa di loro Dove.
1 Don Bosco scrittore nel suo tempo. 2 Contesto socio-religioso Crescita demografica: Mobilità sociale e geografica della popolazione (regionale, continentale.
LA RIFORMA CATTOLICA E LA CONTRORIFORMA
Dottrina Protestante vs Dottrina Cattolica
Alberto Marvelli, Diario Luglio 1938
CRISTIANESIMO o CRISTIANESIMI?
Educhiamo con il cuore di Don Bosco,
Maria e Don Bosco.
Va e racconta quello che il Signore ti ha fatto (Lc 8, 39) Programma associativo
Percorso Equipe Caritas diocesana, Roma, 20/22 novembre 2006 LORGANISMO PASTORALE CARITAS.
Istituto salesiano don Bosco - Scuole pubbliche paritarie - via Sant'Ignazio,  Cagliari - Telefono Fax
Annuncio e Catechesi per la vita cristiana
LA PASTORALE GIOVANILE NELLA CHIESA ITALIANA PER UNA VISIONE DINSIEME.
Ritardo LUNEDI 4 MARZO2013: CATECHESI PER GLI ADULTI.
Caritas in parrocchia Per educare alla testimonianza della carità
Beato Luigi Monza: profeta di carità.
“La carità di Cristo ci spinge” (2 Cor 5, 14).
Storia del gruppo Il nostro gruppo di LMC Veneto è nato nel settembre 2000 su richiesta di una giovane coppia che, già impegnata in un gruppo missionario.
ASSEMBLEA FORANEALE - settembre
Ci inseriamo nel progetto pastorale della Chiesa con il nostro carisma educativo. Coltivare il sensus ecclesie è per noi un impegno carismatico che comporta.
Don Bosco incontra le scuole
LASCIATE CHE I BAMBINI VENGANO A ME
Australia 1952 Italia 1575 Giappone 1952 Cina 1926 Taiwan 1958 Filippine 1983.
STORIA DEL CRISTIANESIMO IN EUROPA: dal Settecento ai giorni nostri.
non è… stare tutto il giorno in chiesa a pregare non è…
della Divina Provvidenza
L’impatto con il volto di suor Nicoli continua a dare ancor oggi la sensazione di una donna mite e umile: non perché fosse sdolcinata, ma perché aveva.
( ) Don Bosco ti invita a conoscerlo.....
Otto per mille in trasparenza. Lotto per mille è la quota che lo stato mette a disposizione dei contribuenti perché ne decidano liberamente l attribuzione,
Incontro Operatori Pastorali della Val Freddana Sud-Est 14 Febbraio 2013 Essere Cristiani e Chiesa in un Territorio: Insieme LObbiettivo: Fare Comunità
AC, che storia! 135 anni portati bene.
VITA DI DON GUANELLA Don Luigi Guanella.
-IL CONCILIO DI TRENTO -LA CHIESA DELLA CONTRORIFORMA
12° incontro.
Associazione Salesiani Cooperatori
AZIONE CATTOLICA ITALIANA
I.S.C. “LUCIANI –S.S.FILIPPO E GIACOMO” SCUOLA PRIMARIA DON BOSCO
Infanzia Maria Domenica nasce ed è battezzata il 9 maggio del 1837 a Mornese. La famiglia era unita, socievole, senza ristrettezze economiche.
...perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza!
Sono nata il 5 aprile 1891 a Santiago del Cile. un bellissimo Paese, dominato dalla Cordigliera delle Ande Sono nata il 5 aprile 1891 a Santiago del.
La nostra storia.
LA PASTORALE DELLA SALUTE IN PARROCCHIA E NELL’UNITA’ PASTORALE
MON SIGNOR MASNINI DON GIOVANNI BOSCO.
Don Bosco Guai a chi lavora aspettando le lodi del mondo: il mondo è un cattivo pagatore e paga sempre con l'ingratitudine.
DON GIOVANNI BOSCO La vita Le opere Le congregazioni.
UN NECESSARIO ADEGUAMENTO Grandi trasformazioni politiche e sociali segnarono profondamente la storia del Settecento e dell’Ottocento, cambiando lo scenario.
La Chiesa e la questione sociale A favore degli emarginati A favore degli emarginati.
I SANTI SOCIALI -l’opera caritativa di Giuseppe Cottolengo
nella comunità ecclesiale
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus Dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella II a Domenica del Tempo.
I RELIGIOSI E IL LORO LAVORO
Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana Roma, gennaio 2009 Don Pascual Chávez Villanueva SDB.
Don Bosco Marionettista
Pane vino. Parrocchia San Francesco d’Assisi oratorio.
14.00 Incontro con gli anziani Papa Francesco ha dedicato l’Udienza Generale di mercoledì 28 settembre 2014 in Piazza San Pietro all’incontro con.
(Un padre e una madre francesi)
La storia e l’insegnamento di Gesù
DELL’ INIZIAZIONE CRISTIANA
San Luigi Guanella nacque a Fraciscio, una frazione del comune di Campodolcino (Sondrio), in Valle Spluga, il 19 dicembre 1842 e morì a Como il 24 ottobre.
13.00 Kyrie eleison, Christe eleison, Kyrie eleison Signore pietà, Cristo pietà, Signore pietà.
Ciao, il mio nome è Giovanni,
Pensieri di Giovanni Paolo II (prima parte) Transizione manuale.
Don BOSCO Prete dei giovani Avvenimenti fondamentali nella sua vita.
PELLEGRINAGGI PER L’ANNO SACERDOTALE 6-10 APRILE MAGGIO 2010 Ufficio per la Pastorale del Tempo Libero, Sport e Turismo.
Giuseppe Cottolengo Giulia di Barolo Leonardo Murialdo
Transcript della presentazione:

L’OPERA CARITATIVA E ASSISTENZIALE DI GIUSEPPE COTTOLENGO LA PICCOLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA L’AZIONE EDUCATIVA DI GIOVANNI BOSCO DON BOSCO E I SALESIANI I SANTI SOCIALI

L’OPERA CARITATIVA E ASSISTENZIALI DI GIUSEPPE COTTOLENGO Giuseppe Cottolengo, sacerdote dal 1811, uomo di fede incrollabile, era convinto che la Provvidenza sa ricavare il bene dal male. L’opera assistenziale ospedaliera da lui intrapresa con l’esperienza dell’ospedaletto della Volta Rossa a Torino e via via ampliatasi con strutture sempre più organizzate e capaci, si distinse nettamente da tutte le opere relative del suo tempo. Essa fu sensibile e aperta a tutte le forme più dolorose di emarginazione e solitudine, diventando un punto di riferimento per chi viveva ai margini della società, per i malati di mente, per persone colpite da gravi deformazioni.

LA PICCOLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA Le principali forme di assistenza che Cottolengo diede vita presso la Piccola Casa della Divina Provvidenza da lui fondata furono: servizi infermieristici per ammalati acuti e cronici, un istituto e la scuola per sordomuti, un orfanotrofio maschile e femminile, servizi di assistenza per svantaggiati fisici e mentali, una scuola materna e una scuola primaria per bambini poveri. Presso l’ospedale della Piccola Casa prestavano il loro operato come volontari; professori, dottori e chirurghi della Torino di quel tempo, introducendo cure e terapie innovative e permettendo a molti la guarigione. Due espressioni manifestano lo stile della Piccola Casa: le parole incise sul portone d’ingresso Caritas Christi urget nos e l’invocazione usata abitualmente della suore, il Deo gratias.

L’AZIONE EDUCATIVA DI GIOVANNI BOSCO Giovanni Bosco nacque ai Becchi di Castelnuovo d’Asti nel 1815 da una semplice famiglia di contadini. La madre lo educò per prima alla fede cristiana. Ordinato sacerdote a Torino nel 1941, si dedicò all’educazione dei ragazzi, specie dei più poveri abbandonati alla strada e spesso a un futuro di miseria e delinquenza. Don Bosco raccolse attorno a se nell’oratorio di Valdocco molti giovani, impegnandosi nella loro educazione e nella loro evangelizzazione ed assicurò loro un lavoro e condizioni dignitose. L’impegno di Don Bosco per educare i giovani alla fede cristiana, istruendoli al tempo stesso per dare loro una buona base culturale e un mestiere, diede frutti in pochi anni, in Italia, in Europa e anche nel resto del mondo. Nel 1841 fondò una prima scuola di catechismo, di lettura e di scrittura e nel 1846 diede inizio a corsi serali, e costruì piccoli laboratori artigianali e di falegnameria, stamperia e calzoleria.

DON BOSCO E I SALESIANI Nel giro di pochi anni, intorno a Don Bosco si raccolsero tanti giovani e tante persone disposte ad aiutare questo sacerdote nella sua coraggiosa attività. La preoccupazione di Don Bosco era prevalentemente religioso-morale, in quanto concepiva l’oratorio come centro di formazione cristiana. Nel 1859 Papa Pio IX approvò ufficialmente la costituzione della società salesiana da lui fondata, che ebbe in brevissimo tempo grande diffusione. Coinvolto dalla nuova sensibilità missionaria, caratteristica della Chiesa ottocentesca, favorita anche dal Concilio Ecumenico Vaticano I, Don Bosco nel 1875 inviò i primi salesiani in America latina, perché svolgessero apostolato presso gli emigrati.