ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “G.B. Pentasuglia”

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Dipartimento di Informatica ITIS Leonardo da Vinci Carpi 2011
Advertisements

Introduzione al linguaggio C++
Introduzione al linguaggio R
I SISTEMI LINEARI.
Dipartimento di Matematica
MATEMATICA PER L’ECONOMIA
Torniamo al secondo problema: Ogni centrale rifornisce entrambe le città. 2 centrali elettriche: Aurisina (produce P1 kilowatt) Monfalcone (produce.
PROVA B: ESERCIZIO 1 Risolvere il sistema lineare (4 equazioni in 5 incognite):
Introduzione al linguaggio R
© 2007 SEI-Società Editrice Internazionale, Apogeo Unità B1 Introduzione alle basi di dati.
Array multidimensionali
Capitolo 8 Sistemi lineari.
MATLAB Cristina Campi
MATLAB.
MATLAB.
MATLAB Stefano Gagliardo
PROPRIETÀ DEI DETERMINANTI
METODI EQUAZIONI DIFFERENZIALI Funzioni che mettono in relazione una variabile indipendente ( es. x), una sua funzione ( es. y = f(x) ) e la.
LE MATRICI.
6. Catene di Markov a tempo continuo (CMTC)
Definizione e caratteristiche
Algebra delle Matrici.
6. Catene di Markov a tempo continuo (CMTC)
Algebra lineare.
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE Lab 5 – Info B Marco D. Santambrogio – Riccardo Cattaneo –
Processi Aleatori : Introduzione – Parte I
Costruzione di Interfacce Lezione 4 Geometria per la grafica
MATLAB.
LEGGE DELLA CIRCUITAZIONE
Sistemi di equazioni lineari
Array bidimensionali Paragrafo5.
APPUNTI SUL LINGUAGGIO C
Corso di Chimica Fisica II 2013 Marina Brustolon
Ulteriori Abilità Informatiche
Introduzione al linguaggio R
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani Corso di Meccanica Applicata.
INTERPOLAZIONE Si parla di processo di interpolazione quando, conoscendo una serie di dati, sperimentali o statistici, riguardo ad un evento, si vuole.
MATRICI classe 3 A inf (a.s ).
Driver per motori passo-passo
Prof. Calogero Gugliotta
Incontro ravvicinato con la prima G
Corso di Controlli Automatici LA
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE Lab 5 – Info B Marco D. Santambrogio – Riccardo Cattaneo –
Applicazioni Matematiche e tecnologie delle macchine automatiche
Alla fine degli anni quaranta nasceva il mito del cervello elettronico, e tutte le attività connesse allutilizzo del computer venivano indicate tramite.
Programma di Informatica Classi Prime
I PRINCIPI PER RISOLVERE I SISTEMI DI EQUAZIONI
Parte 1 Introduzione al corso
Metodo numerico di Eulero
Struttura del corso Cosa è Scilab Perché utilizzare Scilab
Analisi ai nodi Step 1: numerare ordinatamente tutti i nodi della rete
Struttura del corso Cosa è Scilab Perché utilizzare Scilab
Lezione 1: Introduzione all’uso di Matlab
Sottospazi vettoriali
Corso di Matematica (6 CFU) (4 CFU Lezioni +2 CFU Esercitazioni)
Lezione 2: Simulink Ing. Raffaele Carli (
LE EQUAZIONI DI GRADO SUPERIORE AL SECONDO
La rappresentazione delle informazioni in un computer
MATRICI.
NUOVE TECNOLOGIE Didattica della Chimica Organica - Prof. Cristina Cimarelli - TFA - AA
Sistemi Elettrici Automatici 3A Elettrotecnica
Storia dell’informatica A cura dei docenti del corso di informatica di PRIMO LIVELLO dell’Istituto Comprensivo Statale di Pico (FR)
Impianti Elettrici 4A Elettrotecnica
Impianti Elettrici 4A Elettrotecnica
Metodo di Cramer Dato il sistema lineare a due incognite per risolvere il sistema dobbiamo costruire 3 matrici. È detta matrice un qualsiasi gruppo di.
Di Pietro Demurtas. È il nome di un pacchetto statistico implementato a partire dai primi anni ‘90 da Ihaka e Gentleman. È un linguaggio di programmazione.
Metodologia della ricerca e analisi dei dati in (psico)linguistica 25 Giugno 2015 Introduzione ad R
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE Lab 5 – Info B Marco D. Santambrogio – Matteo Ferroni –
I linguaggi di programmazione -GALBIATI ALBERTO -ESPOSITO MATTIA.
Sistemi di equazioni lineari. Sistemi di primo grado di due equazioni a due incognite Risolvere un sistema significa trovare la coppia di valori x e y.
Transcript della presentazione:

Via E. Mattei - tel. 0835/264114; e-mail: info@itismt.it ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “G.B. Pentasuglia” Via E. Mattei - tel. 0835/264114; e-mail: info@itismt.it 75100 MATERA Corso di Scilab Prof. Sergio De Nisi

Struttura del corso Cosa è Scilab Perché utilizzare Scilab Introduzione a Scilab: struttura e funzioni principali Studio di circuiti elettrici Applicazioni con numeri complessi Studio di sistemi dinamici Elaborazione dati misure sulle macchine elettriche

Cosa è Scilab E’ un software per applicazioni scientifiche Corso di Scilab: Cosa è Scilab Prof. Sergio De Nisi Cosa è Scilab E’ un software per applicazioni scientifiche E’ basato sul calcolo numerico E’ destinato anche ad applicazioni ingegneristiche “Scilab is a scientific software package for numerical computations providing a powerful open computing environment for engineering and scientific applications”.

E’ un software per applicazioni scientifiche Corso di Scilab: Cosa è Scilab Prof. Sergio De Nisi Cosa è Scilab E’ un software per applicazioni scientifiche Nasce come clone di Matlab©, probabilmente il più importante software scientifico in commercio. In passato i ricercatori che volevano sfruttare le potenzialità di calcolo dei computer erano costretti a realizzare (o a far realizzare) software ad hoc nei linguaggi di programmazione più vari. Scilab mette a disposizione una notevole quantità di funzioni (diciamo “porzioni di software”) già predisposte ed adatte ad applicazioni scientifiche ed ingegneristiche.

E’ basato sul calcolo numerico Corso di Scilab: Cosa è Scilab Prof. Sergio De Nisi Cosa è Scilab E’ basato sul calcolo numerico In passato si era costretti a risolvere problemi con carta e penna. L’avvento dei computer ha permesso di risolvere problemi svolgendo quantità notevoli di calcoli in poco tempo. I metodi utilizzati sono di tipo numerico, spesso approssimati, ma permettono di risolvere problemi altrimenti molto complessi e, a volte, impossibili.

Struttura del corso Cosa è Scilab Perché utilizzare Scilab Introduzione a Scilab: struttura e funzioni principali Studio di circuiti elettrici Applicazioni con numeri complessi Studio di sistemi dinamici Elaborazione dati misure sulle macchine elettriche

Perché utilizzare Scilab Corso di Scilab: Perché utilizzare Scilab Prof. Sergio De Nisi Perché utilizzare Scilab Permette di risolvere problemi di natura completamente diversa Mette a disposizione tantissime librerie di funzioni già predisposte da specialisti

Perché utilizzare Scilab Corso di Scilab: Perché utilizzare Scilab Prof. Sergio De Nisi Perché utilizzare Scilab Consente l’interfacciamento con software creati con linguaggi di programmazione diffusi E’ Open Source e quindi frutto del lavoro di una comunità di persone

Perché utilizzare Scilab Corso di Scilab: Perché utilizzare Scilab Prof. Sergio De Nisi E’ completamente gratuito E’ possibile a volte utilizzare toolbox già predisposti da altri che hanno studiato lo stesso tipo di problema

Perché utilizzare Scilab Corso di Scilab: Perché utilizzare Scilab Prof. Sergio De Nisi Perché utilizzare Scilab E’ possibile creare e condividere con la comunità di utenti-programmatori le applicazioni sviluppate Vi basta?

Struttura del corso Cosa è Scilab Perché utilizzare Scilab Introduzione a Scilab: struttura e funzioni principali Studio di circuiti elettrici Applicazioni con numeri complessi Studio di sistemi dinamici Elaborazione dati misure sulle macchine elettriche

Corso di Scilab: Introduzione a Scilab Prof. Sergio De Nisi

Corso di Scilab: Introduzione a Scilab Prof. Sergio De Nisi

Corso di Scilab: Introduzione a Scilab Prof. Sergio De Nisi

Corso di Scilab: Introduzione a Scilab Prof. Sergio De Nisi

Corso di Scilab: Introduzione a Scilab Prof. Sergio De Nisi

Corso di Scilab: Introduzione a Scilab Prof. Sergio De Nisi

Corso di Scilab: Introduzione a Scilab Prof. Sergio De Nisi

Struttura del corso Cosa è Scilab Perché utilizzare Scilab Introduzione a Scilab: struttura e funzioni principali Vettori e matrici Sistemi di equazioni con vettori e matrici Funzioni Grafica …

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Cos’è un vettore? E’ semplicemente un insieme di numeri Per esempio i numeri usciti al Lotto sulla ruota di Bari possono essere considerati come un vettore di cinque numeri: V = [12 25 18 48 81]

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici V = [12 25 18 48 81] Per dire che il primo numero del vettore è 12 si scrive: V[1] = 12 Il terzo numero è: V[3] = 18

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Cos’è una matrice? E’ ancora un insieme di numeri, ma caratterizzato da righe e colonne Per esempio la tabella di tutti i numeri usciti al Lotto è una matrice costituita da 11 righe e 5 colonne:

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Nazionale 60 6 13 63 48 Bari 52 81 53 Cagliari 22 58 1 32 44 Firenze 16 38 87 54 Genova 74 35 41 73 Milano 46 79 68 Napoli 27 18 49 80 Palermo 28 24 71 50 Roma 70 78 64 56 Torino 5 10 33 8 Venezia 42 21

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Guardando questa tabella possiamo dire in modo del tutto equivalente che: Il terzo estratto sulla ruota di Firenze è 38 Il terzo numero della quarta riga è 38 Il numero corrispondente a quarta riga e terza colonna è 38 M[4, 3] = 38 Nazionale 60 6 13 63 48 Bari 52 81 53 Cagliari 22 58 1 32 44 Firenze 16 38 87 54 Genova 74 35 41 73 Milano 46 79 68 Napoli 27 18 49 80 Palermo 28 24 71 50 Roma 70 78 64 56 Torino 5 10 33 8 Venezia 42 21

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Ma cosa c’entra tutto questo con il nostro corso su Scilab? C’entra eccome! Molti problemi (non solo di Elettrotecnica) vengono risolti mediante sistemi di equazioni I sistemi di equazioni possono essere scritti in forma matriciale.

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Esempio 3x + 5y - 2z = 8 -2x + 6y + z = 5 + 2y – 3z = 1

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento Il sistema iniziale si ottiene grazie alla cosiddetta moltiplicazione righe per colonne. La prima equazione, infatti, si ottiene così: primo elemento della prima riga (della matrice) per primo elemento del vettore, più secondo elemento della prima riga per secondo elemento del vettore, più terzo elemento della prima riga per terzo elemento del vettore, uguale primo elemento del vettore a destra dell’uguale. Chiaro? Meno male che si tratta solo della prima equazione!

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento 3

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento 3

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento 3

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento 3 x

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento 3 x +

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento 3 x +

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento 3 x + 5

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento 3 x + 5

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento 3 x + 5

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento 3 x + 5 y

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento 3 x + 5 y -

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento 3 x + 5 y - 2

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento 3 x + 5 y – 2 z =

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento 3 x + 5 y – 2 z = 8

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento 3 x + 5 y – 2 z = 8 -2

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento 3 x + 5 y – 2 z = 8 -2 x +

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento 3 x + 5 y – 2 z = 8 -2 x +

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento 3 x + 5 y – 2 z = 8 -2 x + 6

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento 3 x + 5 y – 2 z = 8 -2 x + 6 y

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento 3 x + 5 y – 2 z = 8 -2 x + 6 y +1

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento 3 x + 5 y – 2 z = 8 -2 x + 6 y +1 z

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento 3 x + 5 y – 2 z = 8 -2 x + 6 y +1 z = 5

Introduzione a Scilab Vettori e matrici Corso di Scilab: Introduzione a Scilab: vettori e matrici Prof. Sergio De Nisi Introduzione a Scilab Vettori e matrici Approfondimento 3 x + 5 y – 2 z = 8 -2 x + 6 y +1 z = 5 0x + 2 y – 3 z = 1