LE OPPORTUNITA’ IN AMERICA LATINA PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE ITALIANE José Luis Rhi-Sausi, Segretario Socio- economico Istituto Italo-Latinoamericano (IILA) Lazio Innova 26 Febbraio 2015
L’AMERICA LATINA NEL CONTESTO INTERNAZIONALE CRESCITA E STABILITA’ DEMOCRATICA Dopo un decennio di alta crescita e una flessione dovuta alla crisi internazionale, l’America latina mostra segni di ripresa anche se con tassi di crescita molto differenziati fra i paesi. Contesto economico internazionale favorevole: ripresa americana e, soprattutto, consolidamento della presenza cinese (asiatica in generale) nell’area. Prospettive dei rapporti Cina – ALC: 250 miliardi di dollari di investimenti diretti in 10 anni e l’obiettivo di raggiungere 500 miliardi di dollari di scambi commerciali nello stesso periodo. Contesto politico internazionale favorevole con la normalizzazione dei rapporti USA-Cuba. Nessuna minaccia di crisi internazionale. Nessuna seria minaccia alle istituzioni democratiche.
PRINCIPALI SFIDE DELL’AMERICA LATINA Necessità di sostanziali modifiche al modello produttivo. Scarsa produttività del lavoro e scarsa competitività delle imprese, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni. Ampliare, accelerare e approfondire l’agenda energetica e infrastrutturale, sia a livello nazionale che regionale. Modernizzare i quadri normativi e regolatori sulla concorrenza. In particolare riguardo le imprese straniere. Maggiore apertura dei mercati. Quanto, quando e come. Aumentare l’efficacia della lotta alla criminalità organizzata.
L’AMERICA LATINA. UN CONTINENTE DI OPPORTUNITA’ PER I SISTEMI ITALIANI DI PMI In un contesto così ricco e composito l’agenda italiana potrebbe dare priorità alla collaborazione fra sistemi di PMI I Perché dal punto di vista latinoamericano: Perché il dibattito latinoamericano sui nuovi modelli di sviluppo si concentra sulla competitività delle PMI Perché i Paesi latinoamericani considerano l’Italia il punto di riferimento internazionale in questo campo. Perché l’approccio territoriale e l’approccio per filiera, caratteristici dell’esperienza italiana, sono stati adottati dalle politiche pubbliche in America latina. Perché considerano che un’alleanza fra sistemi di PMI italo-latinoamericana può diventare un’alternativa vincente nel mercato internazionale. I Perché dal punto di vista italiano: Perché l’America latina costituisce una valida alternativa alle difficoltà che la crisi sta procurando ai sistemi di PMI Perché l’America latina offre un terreno fertile per una modalità di internazionalizzazione senza delocalizzazione Perché le prospettive del mercato regionale sono molto promettenti Perché l’America latina è una buona strada per arrivare ai mercati asiatici e nordamericani.
L’ARTICOLAZIONE DELL’AGENDA IILA. TRE LINEE DI AZIONE PREMESSA Con il Forum Italo-latinoamericano sulle PMI (10 – 12 dicembre 2014) è stata creata la più significativa comunità sullo sviluppo delle PMI nella regione. La quantità e qualità dei partecipanti ha permesso di creare un sistema di relazioni istituzionali e operative con i più importanti attori latinoamericani. Questa comunità ha fissato il prossimo appuntamento in Messico (novembre 2015). LINEA DI AZIONE 1 Collaborazioni industriali fra imprese. Con la riforma normativa della Cooperazione Italiana si dispone di un eccellente strumento finanziario (art. 27, L. 125/2014) per favorire la costituzione di joint venture fra imprese italiane e imprese dei Paesi in via di sviluppo, tra cui 12 Paesi latinoamericani (Cfr. elenco Paesi eleggibili). Nel poco tempo che l’IILA segue questa agenda si registra un grande interesse sia dalle PMI italiane che latinoamericane. LINEA DI AZIONE 2 Servizi tecnologici per l’innovazione delle PMI latinoamericane. Una delle principali richieste latinoamericane emerse dal Forum riguarda il trasferimento tecnologico e di innovazione alle PMI. L’Italia con i ca. 120 parchi e centri tecnologici di cui dispone, può diventare un straordinario hub italiano per l’innovazione dei sistemi produttivi latinoamericani. Le implicazioni per l’Italia di questo processo possono essere notevoli in termini di esportazione di macchinari, beni strumentali, know how e canali di distribuzione per prodotti di alta gamma. LINEA DI AZIONE 3:
L’ARTICOLAZIONE DELL’AGENDA IILA. TRE LINEE DI AZIONE LINEA DI AZIONE 3 Internazionalizzazione del sapere artigiano. Una delle principali ragioni del successo dei sistemi produttivi italiani deriva dalla capacità artigianale del Paese. Una manualità, oggi riscoperta e riscattata persino nel processo di reindustrializzazione americana, che ha saputo innovarsi e aggiornarsi anche nelle filiere più competitive del mercato internazionale. Questa sapienza artigianale nelle sue diverse modalità – creativa, artistica e adattativa – può costituire una proficua via per l’internazionalizzazione dei sistemi produttivi italiani. Attraverso programmi formativi e di assistenza tecnica è possibile partecipare attivamente alla costruzione o ricostruzione dell’economia manifatturiera latinoamericana. Le tre linee di azione indicate costituiscono momenti o componenti di un unico processo integrale. L’approccio che si propone è quello di identificare specifici territori latinoamericani e specifiche filiere sui quali formulare ed attuare programmi di intervento italiano.
Bolivia Colombia Cuba Ecuador El Salvador Guatemala Guyana Haiti Honduras Nicaragua Paraguay Perú PAESI MEMBRI DELL’IILA DOVE SI APPLICA L’ART.27 L. 125/2014
FILIERE PRIORITARIE E APPROCCIO TERRITORIALE Identificare specifici territori latinoamericani e specifiche filiere sui quali attuare programmi di intervento. Le filiere produttive dove si riscontra maggiore convergenza per le collaborazioni industriali sono: - Agroindustria - Biotecnologie - Energie rinnovabili - Legno e arredo - Tessile e abbigliamento - Calzature e articoli di pelle e cuoio - Meccanica Gli strumenti disponibili sono: - Il credito agevolato della Cooperazione Italiana - Programmi di trasferimento tecnologico co-finanziati anche con la partecipazione delle Banche multilaterali regionali - Programmi di formazione co-finanziati dai Paesi latinoamericani.