il punto sulla bioecologia alla luce anche dell'annata olivicola 2014 Ruggero Petacchi Antonio Belcari Angelo Canale La mosca delle olive: il punto sulla bioecologia alla luce anche dell'annata olivicola 2014 Montepaldi (FI) 19 dicembre 2014
luglio a novembre (dicembre) Mosca delle olive CICLO BIOLOGICO 3- 4 generazioni/anno, da luglio a novembre (dicembre) adulto uovo gli stadi di 1 generazione larva I,II,III età In sintesi vediamo attraverso quali stadi si sviluppa una generazione di mosca delle olive, a partire dalla femmina adulta. Di queste generazioni, mediamente, da luglio a novembre, se ne sviluppano 3 complete l’anno. La quarta può svilupparsi completamente solo in alcuni anni (ad es. nel 2014) pupa
Sviluppo orientativo medio in giorni LA DURATA DI SVILUPPO DEGLI STADI PREIMAGINALI E’ IN RELAZIONE ALL’ANDAMENTO DELLA TEMPERATURA Sviluppo orientativo medio in giorni In natura (estate) In laboratorio (25 °C) Uovo 2-5 2-4 Larva 15-18 9-14 Pupa 10-12 11 30 gg In breve alcuni dati, tratti dalla biblio, che mettono in evidenza le differenze tra lo sviluppo, in natura o in laboratorio, dei principali stadi di sviluppo. In natura possiamo vedere che uovo-pupa impiegano circa 30 giorni….
periodo preovideposizione Mosca delle olive CICLO BIOLOGICO durata accoppiamento ~ 3 gg periodo preovideposizione periodo ovideposizione fecondità media giornaliera fecondità totale 4-6 gg 30 gg in estate 20-70 uova ~ 300 u lab Ancora alcuni numeri che riguardano gli adulti di mosca delle olive………
CICLO BIOLOGICO: infestazione Mosca delle olive CICLO BIOLOGICO: infestazione come verificarla? Qualifica delle forme presenti Per verificare l’andamento del ciclo biologico , come i tecnici sanno bene, non rimane che eseguire la qualifica degli stadi presenti all’interno dell’oliva. Qui vediamo ……
a luglio fino a novembre, periodo in cui infesta le olive gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Dal punto di vista del ciclo, nel tempo, e quindi parlando di fenologia della mosca delle olive Noi la conosciamo bene a luglio fino a novembre, periodo in cui infesta le olive
Lo svernamento ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile Meno durante il resto dell’anno ……. e allora diciamo qualcosa…. ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio
ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio
olive vegetazione suolo Mosca delle olive CICLO BIOLOGICO residuali o in oliveti abbandonati produzione annuale gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre vegetazione suolo
2004 2005 Mosca delle olive CICLO BIOLOGICO: andamento dei voli S. Vincenzo (LI) 2004 2005 N° adulti catturati (media area) ..cercando di dire qualcosa di più particolare sulla relazione tra le popolazioni adulte primaverili e le popolazioni adulte che iniziano a volare e infestare le olive a luglio….. Epoche dei campionamenti
B. OLEAE. ATTACCHI PRIMAVERLI (aprile) SU OLIVE NON RACCOLTE Arnasco (SV) 2010 2011 20,3 % Infestazione attiva prelievo olive residuali e qualifica infestazione 10,5 % Infestazione attiva prelievo olive residuali e qualifica infestazione catture Inoltre, altro aspetto molto importante, le popolazioni primaverili di mosca delle olive hanno un comportamento che mostra chiaramente lo svolgersi di una generazione. Ad esempio qui vediamo…….
… ma nel 2014 ò cambiato qualcosa nel ciclo biologico della mosca? Mosca delle olive CICLO BIOLOGICO … ma nel 2014 ò cambiato qualcosa nel ciclo biologico della mosca?
… no, tranquilli, non ho cambiato il mio ciclo, si sono solo verificate una serie di condizioni a me favorevoli……
2014 poche olive infestazione alta già dai primi di luglio molte mosche poche olive forte cascola post-allegagione e scarsa produzione infestazione alta già dai primi di luglio condizioni climatiche molto buone per la sopravvivenza della mosca compreso la presenza di olive residuali durante i voli primaverili
… già da luglio …… 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
1 femmina fertile/pianta 1 luglio 2.500 uova 20-30 agosto 2ª generazione 25% infestazione 1-10 ottobre 3ª generazione 50.000 uova 100% infestazione 100 uova 1% infestazione 1ª generazione 50 10.000 olive annata carica 1.000 Riteniamo sia importante a questo punto evidenziare l’importanza che ha, nella gravità dell’infestazione, la quantità di olive presenti sulla pianta e quindi se siamo i annata di carica o di scarica produttiva. Vediamo una simulazione in cui i numeri utilizzati , pur essendo attendibili, sono stati scelti solo per schematizzare l’esempio…. Caso 1 20 kg (20.000 gr) olive alla raccolta = ~ 10.000 olive
1 femmina fertile/pianta 1 luglio 2.500 uova 20-30 agosto 2ª generazione 100% infestazione 1-10 ottobre 3ª generazione 50.000 uova 100% infestazione 100 uova 4% infestazione 1ª generazione 50 2.500 olive annata scarica 1.000 Caso 2 5 kg (5.000 gr) olive alla raccolta = ~ 2.500 olive
Come è successo spesso negli ultimi anni, anche nel 2014 abbiamo avuto Mosca delle olive CICLO BIOLOGICO Come è successo spesso negli ultimi anni, anche nel 2014 abbiamo avuto la sovrapposizione delle generazioni
Livorno 2014 Fonte: http://agroambiente.info.arsia.toscana.it/arsia/arsia
23 settimane su 196 = 11,7% Firenze 2014 Fonte: http://agroambiente.info.arsia.toscana.it/arsia/arsia
….il 2014 è da considerare come un anno eccezionale ? Si
Che probabilità c’è che si ripeta nel 2015 quello che è successo nel 2014 ? % infestazione infestazione media ..sto pensando tra quanti anni vi farò di nuovo … tribolare parecchio!!!
Vi è una relazione tra la gravità dell’infestazione da mosca di un anno (ad es. 2014) e quella dell’anno successivo? No, non c’è una relazione diretta, anche perché……… A tutt’oggi, al contrario, dopo un’annata con poche olive e alta infestazione di mosca si è avuta un’annata con una produzione medio-alta di olive e medio-bassa infestazione di mosca. … a partire da fine ottobre primi di novembre l’insetto è presente come pupa, nel suolo, e va incontro a forte mortalità in conseguenza soprattutto della predazione da parte di insetti utili…..Inoltre la prossima primavera (marzo-aprile 2015), quando gli adulti voleranno nuovamente negli oliveti, non troveranno sicuramente olive residuali sugli olivi, in quanto nel 2014 sono praticamente cadute tutte a terra. Quindi, nella primavera del 2015, la mosca non sarà facilitata a riprodursi e ad aumentare le popolazioni.
? 2015 poche olive infestazione alta già dai primi di luglio molte forte cascola post-allegagione e scarsa produzione infestazione alta già dai primi di luglio condizioni climatiche molto buone per la sopravvivenza della mosca compreso la presenza di olive residuali durante i voli primaverili ? molte mosche
Ha senso pensare di intervenire, in inverno, con trattamenti insetticidi contro le pupe presenti nel suolo? suolo gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre No, non ha senso. Infatti: la mosca, in inverno, è nel suolo come pupa che rappresenta, comunque, lo stadio più resistente, anche ai prodotti insetticidi. Inoltre non voglio neanche immaginare il disastro ecologico che provocherebbe un trattamento insetticida finalizzato a uccidere un organismo vivente (insetto) presente nei primi centimetri di suolo. Infine, ripeto, i predatori ne eliminano una quantità superiore a qualsiasi intervento dell’uomo.
suolo Pterostichus melas Laemostenus cimmerius Calathus fuscipes Pseudoophonus rufipes Laemostenus cimmerius Distichus planus
Ha senso fare lavorazioni del terreno, in inverno, per aumentare la mortalità delle pupe nel suolo? Le prove di lavorazione del terreno, condotte in inverno, finalizzate ad aumentare la mortalità delle pupe nel suolo non hanno dato, ad oggi, risultati significativi …… inoltre …..
(Altieri, 1999; Altieri & Nicholls, 2004). Numerosi studi sono stati condotti riguardo gli effetti della manipolazione della copertura vegetale del suolo nelle colture arboree: in generale, è stato rilevato che gli arboreti con una ricca comunità floristica negli strati inferiori mostrano una più bassa incidenza degli attacchi di fitofagi rispetto agli arboreti il cui suolo è gestito mediante frequenti lavorazioni: questa differenza è attribuita soprattutto alla maggiore abbondanza ed efficienza di predatori e parassitoidi laddove maggiore è la complessità ambientale (Altieri, 1999; Altieri & Nicholls, 2004).
…. grazie per l’attenzione !!