PIANO TRIENNALE DELLA FORMAZIONE.

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Transcript della presentazione:

PIANO TRIENNALE DELLA FORMAZIONE

ELEMENTI ESSENZIALI Strategie aziendali in materia di sviluppo organizzativo Linee triennali delle politiche formative Obiettivi/ Indirizzi Indirizzi metodologici generali

ELEMENTI ESSENZIALI Settori organizzazione aziendale sui quali si intende agire nel triennio con interventi di aggiornamento obbligatorio Criteri generali di selezione delle richieste di aggiornamento facoltativo Figure professionali su cui si intende intervenire secondo un ordine di priorità

ELEMENTI ESSENZIALI Coinvolgimento progressivo del personale aziendale dipendente e convenzionato Strumenti ed indicatori di verifica Procedure aziendali di programmazione annuale delle attività Risorse finanziarie

Livelli di pianificazione/programmazione Livello Aziendale Livello Dipartimentale, Distrettuale, Area Funzionale ed U.O.

ANALISI OBIETTIVI DERIVANTI DA: P.A.L. Piano Attuativo Locale P.A.O. Piano Attuativo Ospedaliero

STRATEGIE AZIENDALI IN MATERIA DI SVILUPPO ORGANIZZATIVO DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI AZIENDALI

AREE PRIORITARIE DI FORMAZIONE Attività formativa a supporto degli obiettivi strategici aziendali Area “management” Area “Sviluppo tecnico professionale” Area “Accreditamento e qualità” Area “Comunicazione” Area “Etica e Bioetica” Area “Sicurezza” Area “Emergenza - Urgenza” Attività formativa legata a specifiche normative Attività formativa legata ad azioni programmate /progetti obiettivo

ATTIVITA’ FORMATIVA A SUPPORTO DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI AZIENDALI

FORMAZIONE LEGATA A SPECIFICHE NORMATIVE Gestione del rischio biologico, chimico, fisico anche con riferimento al decreto legislativo 626/94 Il decreto legislativo 626/94: formazione dei dirigenti e dei preposti in termini di responsabilità e delega Formazione di operatori antincendio Il piano d’emergenza ospedaliero Formazione su rischi generici e specifici della sede lavorativa Radioprotezione

DEFINIZIONE DEGLI INDIRIZZI METODOLOGICI GENERALI

AGGIORNAMENTO FACOLTATIVO INIZIATIVE DI FORMAZIONE NON PRIORITARIE RISPETTO ALLE SCELTE DI STRATEGICHE DI FORMAZIONE DELL’AZIENDA PREVALE L’INTERESSE DEL SINGOLO CHE SELEZIONA L’ATTIVITA’ IN BASE AD UN BISOGNO FORMATIVO INDIVIDUALE Rispondenza tra obiettivi formativi e profilo professionale Rispondenza tra obiettivi formativi ed attività svolte Rispondenza tra obiettivi formativi e problemi tecnici, gestionali, relazionale dell’U.O. Durata attività Riconoscimento Ente organizzatore Numero crediti ECM CRITERI

STRUMENTI ED INDICATORI DI VERIFICA

STRUMENTI ED INDICATORI DI VERIFICA

ATTIVITA’ DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO COLLETTIVO PROCEDURE DI PROGRAMMAZIONE ANNUALE ATTIVITA’ DIAGRAMMA DI FLUSSO ATTIVITA’ DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO COLLETTIVO ATTIVITA’ DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO INDIVIDUALE ATTIVITA’ DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO FACOLTATIVO INDIVIDUALE

RISORSE FINANZIARIE Riferimenti Art. 29 punto 10 CCNL Comparto Sanità 1998/2001 Circolare della Funzione Pubblica n. 14 del 24 Aprile 1995 Direttiva sulla formazione e valorizzazione del personale delle Pubbliche Amministrazioni 13 Dicembre 2001

GRAZIE