E LEANING L’EVOLUZIONE DELLA FORMAZIONE A DISTANZA 1.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
TELEMATICA E ATTIVITÀ DIDATTICHE
Advertisements

CALENDARIO FORMAZIONE LISEM 2004/2005 Labirinto, test sul potenziale imprenditoriale 01/10/2004 (ven) h – Tecniche creative e pensiero propositivo.
EXPO E-LEARNING FERRARA. CHI E MEDI K? Medi K è una società di servizi e formazione per il mondo della salute con una pluriennale esperienza nellorganizzazione.
/ fax
LA PIATTAFORMA FAD FORTECHANCE
Proposta architettura sistema elearning
Progetto Campus One: Azione e-learningGenova, 9 aprile 2002 Giancarlo Parodi DIBE Esperienze dal progetto Ingegneria On Line.
Introduzione al problema
Un nuovo profilo professionale: il Tutor di rete
UN MODELLO DI QUALITA PER LE-LEARNING 3 Marzo 2005 Expo dellEducazione e del Lavoro Patrizia Appari.
CORSO Lim-Elearning A.F
Lorenza Libertino Mod.4 Ambienti di apprendimento Progettazione delle attività e strumenti.
Realizzazione di materiali didattici scorm per il DIPARTIMENTO DI SCIENZA DEI MATERIALI E INGEGNERIA CHIMICA del Politecnico di Torino Italo losero linKomm.
E-learning e tecnologia dei learning object:
TECNOCONFERENCE – TC GROUP PRESENTA : Dal Congresso alla Formazione: lunga vita allevento con la tecnologia innovativa 18 OTTOBRE, SALA VISCONTI: STRUMENTI.
Piattaforma integrata
DOL - Diploma On Line per Esperti di didattica assistita dalle Nuove Tecnologie Politecnico di Milano.
Apprendimento collaborativo in rete
Didattica e TIC Proposta di lavoro del gruppo Docenti Pavia-Lodi
E-learning Vantaggi e svantaggi.
Daniele De Re - Diego Toninelli
Sistema di supporto E-Learning
Formazione a distanza (fad)
Roma, 07 Marzo 2012 Salvatore Marras (diffusione di voci incontrollate) er Pier (progetto, sviluppo e FUFFA-making) Enrico Corso (assistenza tecnica su.
Formazione ed autoformazione in sanità
Università degli studi di Bari
1 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA DIREZIONE GENERALE PROGETTO DIGITALE SEMINARIO DI AVVIO DELLE ATTIVITA SPERIMENTALI.
1 Istituto Teologico San Tommaso – Messina DI.SCI.TE Piattaforma di gestione e comunicazione per la Didattica delle Scienze Teologiche Pagina Personale.
E-learning Introduzione.
Alma Mater Studiorum – Università di bologna
Creare contenuti per l’e-learning
I contenuti del percorso di formazione
1 3SKL. 2 Triskel e 3SKL (the e-container) La tecnologia web consente oggi diverse opportunità di business fornendo servizi mirati, raggiungibili in tutto.
24 febbraio 2003 Percorso A - Formazione docenti T.I.C. - c.m 55/20021 Piano nazionale di formazione dei docenti sulle T.I.C. 293°Circolo Palestrina II.
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
1 SOSTEGNO PSICOLOGICO SCUOLE DELLAQUILA. 2 Aiuto ai docenti in qualità di persone. L obiettivo è quello di sostenere e contenere lo stato emotivo personale.
1 Quale e-learning per lintegrazione dei sistemi e lo sviluppo della qualità Marianna Forleo Area Sperimentazione Formativa ISFOL.
Puntoedu ForTIC a.s. 2006/2008 Accesso alla piattaforma:
Puntoedu Neoassunti a.s. 2012/2013
Torna alla prima pagina Inforscuola, 2/12/99 1 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DIREZIONE GENERALE DELL' ISTRUZIONE SECONDARIA DI 1° GRADO Progetto:
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE PON 2007 – 2013 AVVISO MIUR Prot. n. AOODGAI/4462 DEL 31/03/2011 AUTORIZZAZIONE MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE Prot. n. AOODGAI/10716.
ITIS”A.Einstein ” di Roma
Life TreLaghi LIFE02ENV/IT/ Convegno conclusivo 26 ottobre 2006 Elena Albert Poliedra progetti integrati S.p.A. La formazione a distanza.
FORMAZIONE D.L. 59 INFORMATICA E SOSTEGNO AI PROCESSI DI INNOVAZIONE
SCUOLA STATALE SECONDARIA DI PRIMO GRADO “G. BARTOLENA” - LIVORNO
Una proposta per il recupero: integrare la formazione in presenza con la formazione in rete.
La Formazione a Distanza
LA VALUTAZIONE DELLA FAD
Tesi di laurea Progettazione di un sistema di e-learning attraverso gli strumenti di learning management e lo standard SCORM Anno Accademico 2004/2005.
Alcune riflessioni sulle iniziative on line nelle scuole superiori Patrizia Nervo 17 ottobre2006.
Puntoedu Neoassunti a.s. 2013/2014
A cura di Giorgio Sordelli
E Leaning L’evoluzione della formazione a distanza
Integrazione fra formazione in presenza e formazione in rete.
a cura di Francesco Lattari
Attività «a distanza» obbligatoria (25 ore) L’itinerario formativo on line è proposto dall’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica.
Corso Formazione neo assunti
M ODELLI DI FORMAZIONE A DISTANZA Alberto Battaggia.
PIATTAFORMA MAESTRA.
Proposta di intervento formativo Lorenzo di Mattia Pina Lenzo Melody D'Emidio.
Ambienti di apprendimento Progettazione delle attività e strumenti.
Vantaggi e svantaggi Cosa, chi, come?
SISTEMI DIDATTICI PER L’ E- LEARNING
Tecnologie informatiche e didattica Naturale propensione delle nuove generazioni all’uso dei media Indicazioni dell’Europa nella prospettiva del life-long.
Fanelli Claudio - Grosso Silvio E-Learning: metodi, modelli e ambienti per l'apprendimento a distanza E-LEARNING : METODI, MODELLI E AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO.
Fanelli Claudio - Grosso Silvio E-Learning: metodi, modelli e ambienti per l'apprendimento a distanza E-LEARNING : METODI, MODELLI E AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO.
CORSO DI WEB MASTERING & DESIGN (1/2). CORSO DI WEB MASTERING & DESIGN (2/2) Informazioni generali: Numero ore totali: 400 Prezzo: 300 euro Durata massima.
… una soluzione per l’eLearning e la condivisione delle informazioni cos’è la piattaforma Moodle le caratteristiche di Moodle come viene implementata dal.
Il team Insegnare e apprendere nel web 2.0 La cassetta degli attrezzi PROJECT WORK GRUPPO RIGEL La tutor Maria Rita Biagini.
Formazione in rete e ruolo del tutor: un’esperienza nella scuola secondaria superiore Angela Berto I. M. S. “Sandro Pertini” di Genova.
Transcript della presentazione:

E LEANING L’EVOLUZIONE DELLA FORMAZIONE A DISTANZA 1

INDICE 1.Definizione 2.FAD: Formazione a distanza 3.Due modelli a confronto 4.Principi generali 5.Obiettivi 6.LMS e LCMS 7.Contenuti del corso 8.Criteri di elaborazione 9.I moduli ed i Learning Object 10.Presentazione corso di web mastering e design 11.Struttura del corso 12.Dopo il corso… 13.I nostri contatti 2

DEFINIZIONE (1/3) FAD (formazione a distanza) Apprendimento on-line 3

DEFINIZIONE (2/3) Uso delle tecnologie multimediali e di Internet per migliorare la qualità dell’apprendimento, facilitando l’accesso alle risorse e ai servizi, agli scambi in remoto e alla collaborazione con la creazione di comunità virtuali di apprendimento 4

DEFINIZIONE 3/3 Teledidattica:.percorso didattico rivolto ad utenti aventi difficoltà di frequenza in presenza.mezzo per facilitare la formazione continua e quella aziendale, specialmente per le organizzazioni con una pluralità di sedi 5

FAD : PRIMA E SECONDA GENERAZIONE MezzoMetodo didattico Tipo comunic. Medium/ Interattività Spazi o tempo postaautoappr.uno-unotesto/deboleno radioautoappr.uno-moltiaudio/debolenoSì tvautoappr.uno-moltivideo/debolenosì PcAutoappr.uno-unosoftware/mediano 6

FAD : ON LINE - TERZA GENERAZIONE MezzoMetodo didattico Tipo comunic. Medium/ Interattività Spazi o tempo internetautoappren.uno-uno uno-molti esperto- tutor/ media no reti telemat. apprendim. collaborativ Molti-molti uno-molti uno-uno tutor+ gruppo/ forte no 7

QUEL CHE FA LA DIFFERENZA: Tra prima e seconda generazione di FaD il comune denominatore è l’approccio centralizzato, individualizzato-assistito (tutor/corsista) = Web based La terza generazione di FaD è caratterizzata dalla filosofia che “l’apprendimento è un processo sociale di costruzione e legittimazione della conoscenza” = On line education 8

DUE MODELLI A CONFRONTO Accesso e distribuzione dell’informazione WEB BASED sito web collegato ad altri modello comunicativo basato sullo studio individuale di materiale multimediale (1:1) target di grandi numeri gestione interamente Web riutilizzabilità di materiali senso di solitudine 9

Amplificatore della comunicazione Approccio “on line’’ comunicazione sincrona (virtual classroom o chat) e asincrona (e mail) comunità virtuale e apprendimento cooperativo gestione tutoriale: 1:15 utilizzabilità dei materiali forte senso di identità in una comunità di apprendimento 10 Due modelli a confronto

PRINCIPI GENERALI 1/3 utilizzo della connessione in rete attività formative basate su una tecnologia specifica, detta "piattaforma tecnologica" (Learning Management System, LMS) impiego del PC (eventualmente integrato da altre interfacce e dispositivi) come strumento principale per la partecipazione al percorso di apprendimento 11

PRINCIPI GENERALI 2/3 alto grado di indipendenza del percorso didattico da vincoli di presenza fisica o di orario specifico monitoraggio continuo del livello di apprendimento, attraverso tracciamento del percorso e frequenti momenti di valutazione e autovalutazione 12

PRINCIPI GENERALI 3/3 multimedialità (integrazione tra diversi media) interattività con i materiali interazione umana (con i docenti/tutor e con gli altri studenti) 13

OBIETTIVI learning by doing (interattività) acquisire nuove competenze mirate just in time (dinamicità) possibilità di organizzare i contenuti di un corso secondo gli obiettivi formativi e le necessità dell'utenza (modularità) 14

LMS E LCMS LMS (Learning managment sistem) è la piattaforma applicativa attraverso la quale vengono erogati i corsi in modalità E-learning LCMS (Learning Contenent managment sistem) è il software che permette la gestione dei contenuti anche senza essere a conoscenza del linguaggio di programmazione 15

FUNZIONI DEL LMS Registrazione degli studenti Consegne Frequenza ai corsi Verifica delle conoscenze. Deve essere di facile utilizzo, con un’interfaccia intuitiva per semplificare le operazioni ai nuovi iscritti 16

FUNZIONI DEL LCMS Creazione, gestione e memorizzazione dei contenuti didattici; Composizione e modularizzazione delle unità didattiche fondamentali, chiamate learning object (LO); Tracciamento e memorizzazione delle interazioni degli studenti con i learning object. 17

CONTENUTI DEI CORSI I materiali didattici possono essere di diversi tipi: Pagine HTML Animazioni 2D o 3D Contributi audio o video Simulazioni Esercitazioni interattive Test 18

CRITERI DI ELABORAZIONE I materiali didattici dovrebbero essere costruiti ad hoc in modo da garantire le quattro principali caratteristiche della formazione online Modularità Interattività Esaustività Interoperabilità 19

I MODULI ED I LEARNING OBJECT Un learning object è una unità di istruzione per l'e- learning, riutilizzabile autoconsistenti: costituiti da uno o più asset. modulari: aggregabili con altri LO. reperibili: grazie alla marcatura dei metadati. riusabili: per la loro autonomia in diverse situazioni di apprendimento. interoperabili: possono funzionare su diverse piattaforme che erogano materiali didattici 20

LEARNING OBJECT E METADATI Learning Object Metadata SCORM Repository 21

CORSO DI WEB MASTERING & DESIGN Informazioni generali: Numero ore totali: 400 Prezzo: 300 euro Durata minima: 6 mesi Numero di tutor per corso : 10 Durata massima per il completamento del corso: 2 anni Orario di reperibilità dei tutor: dal lunedì al venerdì, secondo turni prestabiliti Modalità di reperimento: in remoto ( , piattaforma CPU…) e in diretta (chat, aule virtuali, Skype…) 22

HOME PAGE PERSONALE 23

HOME PAGE PERSONALE: PROFILO UTENTE 24

STRUTTURA DEL CORSO: COMUNICAZIONI Il rapporto tra il tutor e i suoi studenti (in remoto e in diretta): Sezione “Comunicazioni” utilizzata dal tutor per inviare info al singolo studente Sezione “Avvisi” per le comunicazioni generali a tutti gli studenti Skype Ulteriori strumenti (ancora in versione beta): Forum sul sito CPU per gli iscritti ai corsi Aule virtuali di discussione tra studenti e insegnanti via chat Video 25

STRUTTURA DEL CORSO: MATERIALI (1/2) 26

STRUTTURA DEL CORSO: MATERIALI (2/2) 27

STRUTTURA DEL CORSO: VERIFICA (1/2) Le modalità per verificare il raggiungimento degli obiettivi formativi dello studente sono due: Quiz on-line (con relativa pagella del punteggio ottenuto) Esame finale in una nostra sede Al termine del corso, dopo aver superato con successo sia i quiz di ciascun modulo, sia l’esame finale, verrà rilasciato l’attestato di frequenza e di superamento del corso. Per gli studenti che lo desiderino è anche possibile effettuare un colloquio conoscitivo per un eventuale inserimento lavorativo. 28

STRUTTURA DEL CORSO: VERIFICA (2/2) 29

DOPO IL CORSO… La nostra società offre la possibilità ai suoi studenti di effettuare un colloquio nella nostra sede di Roma, subito dopo l’esame finale del corso. Finalità: Inserimento dello studente nel nostro database aziendale Collegamento diretto con imprese tramite il nostro sito di incontro tra domanda e offerta del settore dell’informatica 30

I NOSTRI CONTATTI Lorenzo Di Mattia Tel. 06/ Pina Lenzo Tel. 06/ Melody D'Emidio Tel. 06/