Schliemann e il “Tesoro di Priamo”

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
AREA STORICO-GEOGRAFICA
Advertisements

Sala IV.
"Le avventure di Odisseo"
UN VIAGGIO NEL TEMPO Percorso di approfondimento attraverso le immagini della civiltà protagonista dei poemi omerici.
La civiltà micenea Francesco Toscano.
SHOAH Il termine Shoah significa disastro, catastrofe. Si riferisce al genocidio compiuto dalla Germania nazista nei confronti di tutte quelle persone.
TROIA da Omero a Schliemann.
LA CIVILTà GRECA IL TERRITORIO: FRA TERRA E MARE
Il mito e l'epica classica
da ἀγείρω = raccogliere, radunare) Di Roberta Foti 5 I
L' ILIADE L' Iliade è un poema
NECROPOLI DI RIPACANDIDA
La Calabria ti dà il benvenuto.
L'ora dell'Euro Classe quarta.
Archeologia.
I rifiuti e la loro storia
OMAGGIO ALLA NOSTRA TERRA
Scultura in bronzo.
L’ILIADE.
Iliade Il poema di Omero Classe IA – IB Docenti: Rosalinda Ferruccio
Le civiltà della Grecia antica
Lu Brandali Scavi archeologici 2012/2013.
Matteo Ramari classe 1LB
“La monetazione antica”
LA NUOVA ETA' DELLA PIETRA
Troia: viaggio per immagini.
La civiltà cretese e quella micenea
La Nascita della Polis.
ALFABETO GRECO L'alfabeto greco è storicamente il primo alfabeto utilizzato per la scrittura di una lingua indoeuropea. Non fu una creazione dal nulla,
LE STRUTTURE DI MORGANTINA
Che cosa è l’archeologia?
IL MITO.
Gabriele Carbone 3^C 2° Guerra Mondiale
Le maschere della leggenda
CRETA Fin dal a.C. a Creta, crocevia tra Mediterraneo centrale e orientale, nasce una florida civiltà fondata sulla navigazione e i commerci.
CRETA fin dal 6000 A. C Gli insediamenti principali sono Cnosso, Festo, Mallia Popolo di artigiani (ceramica) Agricoltori: vite, ulivo Pastori: ovini Grandi.
PRIMA DI TUTTO….. DA VOI BAMBINI PERCHE’ I PROTAGONISTI DEL PERCORSO DIDATTICO DI MUSINT SIETE VOI !!!!!!!!!
I MICENEI E L’ARTE DELLA GUERRA
CRETA.
IL FORNO.
“Dio ha creato l’uomo perché ama le storie” E.Wiesel
I MICENEI p Quando: II millennio a.C. Dove:
museo Palazzo di Cnosso
L’epica classica Introduzione
Nascita e formazione della nazione ellenica
La civiltà micenea Micene , foto aerea.
Scuola secondaria di primo grado A. Genovesi I. Alpi
ETRUSCHI.
Il fiume Sarno è molto bello, alla sorgente, MA….
In gita… al sito archeologico.
La teoria degli accademici.
Le origini della civiltà greca
LA CIVILTA’ DELLA POLIS GRECA
MUSEO Musei Etruschi 03/07/12 Quando il palazzo di Villa Giulia venne edificato, tra il 1550 e il 1555, sorgeva fuori dalla città. Con il tempo.
I Micenei.
LE FONTI sulla civiltà minoica
ELLENI Verso il 2000 a.C., dalle vallate del medio corso del Danubio, scesero verso la Penisola balcanica, attraverso la Macedonia, gli Elleni: Achei,
Le civilta’ del mar egeo: cretesi e micenei
PRIME CAPANNE SABUCINA IPOGEI EDIFICI RETTANGOLARI MURAPORTELLA FORNACE FONDERIA TOMBE A FOSSA TOMBE A CAMERA CAPODARSO 4° D foto 4°C foto.
Perché il 27 Gennaio È stata scelta questa data per ricordare il 27 Gennaio del 1945, quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa arrivarono presso la.
Gli etruschi Uno dei dipinti appartenuti agli Etruschi.
3. Le antiche civiltà del Mediterraneo
Masserie. Indice Etimologia Struttura Cambiamenti nel tempo Tipi di masserie.
LA CIVILTÀ MINOICA TALASSOCRAZIA COORDINATE SPAZIALI
INTRODUZIONE ALLA STORIA
La Grecia prima dei Greci
I popoli del Mediterraneo Orientale: Cretesi, Micenei, Ebrei e Fenici
I MICENEI I Micenei si stanziarono nella Grecia meridionale nel 2000 a.C. (erano anche chiamati Achei).
Civiltà micenea 1700 – 1200 a.C. circa.
Transcript della presentazione:

Schliemann e il “Tesoro di Priamo”

 HEINRICH SCHLIEMANN Archeologo (Neubukow, Meclemburgo , 1822 - Napoli 1890) e scopritore della civiltà micenea. Arricchitosi col commercio, nel 1863 liquidò la propria ditta, mosso dal desiderio di esplorare i luoghi descritti da Omero. Nel 1871 iniziò scavi sulla collina di Hısarlık, dove mise in luce la cittadella fortificata di Troia. Passò poi a Micene , dove scoprì il mègaron e le tombe dell'Acropoli. Scavò ancheil tesoro di Minia a Orcomeno di Beozia  e scoprì il palazzo di Tirinto.Esplorò inoltre Creta, senza riuscire a farvi scavi. Scheliemann si innamorò talmente tanto delle opere omeriche da farne la sua stessa ragione di vita. I racconti della inespugnabile Troia e del suo re Priamo,e dell’ira di Agamennone.

Il “Tesoro di Priamo”, così definito da Schliemann, si trovava dentro a un forziere lungo un metro e alto 45 centimetri, al cui interno vi erano: uno scudo di rame; un calderone di rame con manici; sei lame di coltello in argento battuto; un oggetto di rame non identificato; un vaso d’argento contenente due diademi d’oro, tre braccialetti, 8.750 anelli, due piccoli bicchieri, bottoni e altri piccoli oggetti d’oro; un vaso di rame; una bottiglia d’oro battuto; due coppe d’oro di cui una battuta e una fusa; diversi bicchieri di terracotta rossastra; una coppa di elettro;  tre vasi d’argento con parti fuse in rame; diversi bicchieri e vasi in argento; tredici punte di lancia in rame; quattordici asce in rame; altri manufatti in rame tra i quali la chiave di una cassetta. Su questo enorme tesoro però si sono sollevate diverse critiche. Molti sostengono che non tutti questi oggetti erano realmente presenti dentro al forziere ritrovato da Schliemann ma che in realtà molti di essi furono ritrovati in altri scavi e attribuiti in maniera del tutto insensata al “Tesoro di Priamo”.

Lo strato in cui è stato rinvenuto il tesoro appartiene a un periodo storico precedente agli avvenimenti di Troia e che quindi con la nomenclatura “Tesoro di Priamo” si è data una connotazione falsata a degli oggetti appartenuti sicuramente a qualche altro personaggio storico. Gli oggetti ritrovati da Schliemann hanno poi seguito un percorso che li ha portati dalla Turchia alla Grecia per poi essere custoditi da Hitler nella Germania nazista e successivamentetrafugati dall’esercito russo durante l’invasione di Berlino alla fine della seconda guerra mondiale.Oggi il tesoro si trova di fatto al Museo Puskin di Mosca e continua ad essere rivendicato da tutte le nazioni che hanno visto il suo passaggio.Nel frattempo però il legittimo proprietario del secolare tesoro, la Turchia, ha già incominciato a recuperare alcuni oggetti che si sono dispersi per il mondo. 24 pezzi di fattura aurea sono stati restituiti dalla Pennsylvania (Stati Uniti) al Museo delle civiltà anatoliche di Ankara, oggetti che a breve saranno trasferiti all’ormai nascente Museo di Troia.