Sono Nawal Nabil, nata a Milano l’8 aprile 1993 matricola: MI PRESENTO…
vivo in un piccolo paese chiamato Passirana vicino a Rho con i miei genitori e mio fratello di 19 anni. I miei genitori sono originari del Marocco e vivono in Italia da 21 anni. Ho frequentato il liceo linguistico poiché mi sono sempre piaciute le lingue difatti parlo : inglese, francese, spagnolo e arabo che è la lingua con cui comunico in casa con i miei genitori o con i miei parenti. Una volta finito il liceo, volevo scegliere una facoltà che mi desse la possibilità di trovare un lavoro in cui potessi aiutare gli altri: inizialmente mi attirava logopedia, poi psicologia ma avevo idee indefinite… poiché mi interessava lavorare nel mondo dell’infanzia.
Facoltà scienze della formazione primaria …. Così mi sono interessata al corso di laurea scienze della formazione primaria e ho capito che questa era la facoltà la quale rispondeva meglio alle mie esigenze: lavorare con i bambini. Questo interesse per i bambini l’ho maturato durante il periodo delle superiori poiché facevo ripetizioni prima ai miei cuginetti e poi ai bambini nell’oratorio del mio paese. Inoltre avevo iniziato e continuo anche ora, ad aiutare mio papà ad insegnare l’arabo ai bambini di prima elementare. Grazie a queste esperienze, ho iniziato piano piano ad «innamorarmi» dei bambini. L’aspetto che più amo del lavoro dell’insegnante è l’affetto gratuito e incondizionato che ti manifestano i bambini soprattutto quelli piccoli! In futuro vorrei insegnare ai bambini della scuola dell’infanzia poiché sono più in sintonia con loro e spero che l’esperienza mi aiuti a diventare una guida migliore per i miei alunni. Come futura insegnante, vorrei potenziare le loro capacità e alimentare lo spirito curioso e creativo che è innato in loro. Il mio sogno è quello di favorire la dimensione multiculturale: vorrei far capire ai bambini che conoscere altre culture può essere una ricchezza personale fondamentale e aiuta ad avere spirito di avventura e voglia di viaggiare: difatti penso che il viaggio sia fonte di cultura, dove i bambini attraverso l’esperienza diretta possono accedere al sapere.
Passioni Guidata dalla forte volontà di aiutare gli altri ho deciso di diventare volontaria in ambulanza: pratico questo lavoro solo da un anno e spero che con l’esperienza possa diventare un’ottima soccorritrice! Un’altra passione che pratico nel tempo libero è la lettura: adoro leggere i libri e coinvolgermi nelle storie che mi permettono di aprire la mente e sognare ad occhi aperti! Nel tempo libero pratico nuoto ed è un’attività che mi ha accompagnato sin da piccola. Grazie al nuoto ho impparato ad essere più coraggiosa e a buttarmi sulle nuove esperienze. Un’altra passione che ho coltivato in precedenza ma che ora putroppo non ho occasione di praticare è il teatro. Questa attività mi ha aiutato a superare la mia timidezza e ad avere più fiducia in me stessa inoltre mi ha mostrato come essere più sciolta nel rapporto con altre persone. Spero di riprendere a coltivare questa passione e di pertpatuarla in futuro, trasmettendola ai miei alunni.
Rapporto con la matematica Il mio rapporto con la matematica non è stato positivo sin dalle elementari poiché avevo una maestra che nonostante fosse preparata nella sua disciplina, non è riuscita a rendere tale materia interessante: il mio disinteresse per questa materia si è trasformato in odio alle medie e nei primi anni di scuola superiore:difatti non prendevo voti alti e ogni volta che c’era una verifica andavo subito in ansia.. Negli ultimi anni del liceo invece ho avuto una professoressa che è stata capace di farmi apprezzare tale disciplina e paradossalmente, più gli argomenti erano sempre più astratti, più diventavo miglioravo prendendo voti buoni. In un futuro da insegnante, vorrei permettere ai miei alunni di avere un approccio alla matematica più sereno e divertente, senza creare ansia e far superare in maniera positiva e costruttiva gli errori dei bambini,senza che essi possano considerarli dei fallimenti e far loro acquisire più fiducia nelle loro capacità.
Didattica della matematica Grazie a questo corso ho iniziato ad acquisire uno sguardo diverso per quanto riguarda il metodo di insegnamento, infatti ho apprezzato in particolare l’approccio innovativo della matematica attraverso i giochi comuni di vario genere come il «tangram», gli scacchi.. Questi giochi possono essere validi strumenti per rendere interessante e divertente una materia che per tradizione è sempre stata etichettata come «ostica». Inoltre questo corso mi ha aiutata a capire come insegnarla, tendendo presente il mio obiettivo: quello di insegnare la disciplina con un metodo innovativo ed evitare di far passare ai bambini la brutta esperienza che ho avuto in passato, cercando cosi far loro apprezzare questa disciplina