Il Colibrì
I Trochilidi sono una famiglia di uccelli dell'ordine Apodiformes, che comprende 342 specie comunemente note come colibrì. Sono considerati gli uccelli più piccoli al mondo: la maggior parte delle specie ha un peso tra 2.5 e 6.5 g e una lunghezza tra 6 e 12 cm. Hanno l'abilità di poter rimanere quasi immobili a mezz'aria, capacità garantita dal rapidissimo battito alare (dai 12 agli 80 battiti al secondo, a seconda della specie), e che gli consente di potersi cibare del nettare dei fiori.
I Trochilidi hanno eccezionali capacità di volo I Trochilidi hanno eccezionali capacità di volo. Grazie a particolari adattamenti della loro struttura muscolo-scheletrica possono battere le ali in tutte le direzioni, il che consente loro sia il volo stazionario che, unici fra gli uccelli, il volo all'indietro. Nel volo anterogrado possono raggiungere una velocità di 45 km orari e in picchiata possono arrivare sino a 96 km/h.
La femmina costruisce da sola il nido, mentre il maschio, dopo l'accoppiamento, esegue voli acrobatici per attirare altre femmine. I nidi sono costruiti intrecciando muschi, licheni e fili d'erba, peli di animale e piume. Il tutto viene legato da fili di ragnatela, che il colibrì raccoglie nella foresta. I nidi vengono fissati alle foglie o ai filamenti vegetali con nettare rigurgitato, usato come colla.
Maschio femmina I colibrì esibiscono un marcato dimorfismo sessuale. Le femmine hanno in genere dimensioni maggiori dei maschi, ma questi hanno colorazioni più vivaci, in particolare sulla gola e sulla testa. Il piumaggio dei giovani è usualmente simile a quello delle femmine. Anche la forma e le dimensioni del becco possono essere differenti nei due sessi.
La distribuzione dei colibrì è limitata al Nord e Sud America, dall'Alaska alla Terra del Fuoco, comprendendo l'arcipelago caraibico. Gran parte delle specie conosciute è concentrata nella fascia tropicale e subtropicale, in particolare nella foresta amazzonica sudamericana, in presenza di climi umidi e ricchi di vegetazione.
I colibrì sono principalmente nettarivori, costituendo il nettare il 90% del loro regime alimentare(per questo motivo la loro vista è specializzata nel riconoscimento dei colori chiari come il rosso rispetto alla verdeggiante vegetazione), ma anche insettivori. Il procacciamento del cibo è una attività con un alto dispendio energetico, pertanto tra un pasto e l'altro i colibrì devono osservare lunghi periodi di riposo. Possono consumare sino a 180 pasti al giorno e trascorrono circa il 75% della loro giornata in posizione di riposo. Il loro apparato digerente è in grado di assorbire gli zuccheri con estrema rapidità: dopo soli 49 minuti dall'ingestione oltre il 97% del glucosio ingerito è stato assimilato.