Verona è una città del Veneto, capoluogo della provincia omonima, con oltre 260.000 abitanti, chiamati veronesi o scaligeri. Verona è famosa per l’ambientazione della tragedia Shakespeariana “Romeo and Juliet” e per l’Arena Romana risalente al I sec. d.C. Per questo e per le altre sue ricchezze artistiche e architettoniche, è visitata ogni anno da quasi 3 milioni di turisti, molti dei quali stranieri. E’ stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO per la sua struttura urbana e per la sua architettura. Avanzamento automatico salvo diversa indicazione.
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Corso Porta Nuova e i Portoni della Bra
Piazza Bra
L’arena, I sec d. C.
L’arena e Palazzo Barberini
Mura di cinta su piazza Bra.
Arco dei Gavi I sec. d. C.
Ponte della Vittoria e il fiume Adige.
Ponte Scaligero, XIV Secolo
Interno del Ponte Scaligero XIV Secolo
Castelvecchio 1355
Piazza delle Erbe
Torre dei Lamberti Particolari di piazza delle Erbe
Altri angoli particolari di piazza delle Erbe.
Verso Piazza dei Signori
Piazza dei Signori
Iscrizioni sulla Piazza dei Signori
Le Arche Scaligere, in cui riposano alcuni dei Signori di Verona.
La casa di Romeo Montecchi è oggi un edificio privato, che ospita al pian terreno una tipica osteria veronese. Non sono possibili visite all'interno.
La Targa posta a fianco della porta d’ingresso. La casa dei Montecchi, in via delle Arche, è poco distante da quella di Giulietta. Romeo giungeva quasi subito ai piedi del fatidico poggiolo dove Giulietta l'attendeva.
Il balcone di Giulietta Capuleti.
La scena del balcone dal film di Franco Zeffirelli (1968). Olivia Hussey Leonard Whiting Le voci di doppiaggio sono di: Giancarlo Giannini e Anna Maria Guarnieri
Dalla scena del balcone: Oh benedetta, benedetta notte, aaahh ho paura che essendo notte tutto questo sia un sogno, è troppo bello, troppo meraviglioso per essere vero. Tre parole Romeo caro, e poi davvero addio. Se i tuoi sentimenti sono seri e il tuo scopo è sposarmi, fammi sapere domani tramite una persona che ti manderò, quando e dove compiremo il rito e io deporrò il mio destino ai tuoi piedi, per seguirti mio signore dove vorrai. Cliccare per proseguire
Cliccare sulla foto per ascoltare di nuovo La statua di Giulietta … … consumata dall’affetto degli ammiratori. Cliccare sulla foto per ascoltare di nuovo Romeo e Giulietta e leggere le loro parole. Cliccare qui per proseguire.
S. Anastasia
Castel S. Pietro XIX sec. (in alto) il Teatro Romano (in basso)
Ponte Pietra, I Sec. d.C.
Porta di Ponte Pietra Uno scorcio di Verona
Santuario N.S. Di Lourdes San Giorgio Adige
Il Vescovado
DI QUESTA CASA NEL SECOLO XIV TADDEA DA CARRARA MOGLIE DI MASTINO II DELLA SCALA FECE OSPIZIO DI TROVATELLI ------------------ QUI A 25 LUGLIO 1846 MORI’ IL FISICO GIUSEPPE ZAMBONI INVENTORE DELL’ELETTRO MOTORE PERPETUO.
Basilica di S. Zeno ( IX sec. )
L’interno ed il Chiostro Di S. Zeno.
S, Bernardino XV Secolo
L’interno di S. Bernardino L’organo
Porta dei Borsari I Secolo d.C.
Il busto di Shakespeare all’ingresso della tomba di Giulietta .
La tomba di Giulietta
Dalla scena della cripta : ( Giulietta si risveglia dalla finta morte) Caro frate Lorenzo, dov’è il mio signore ? Io dovevo svegliarmi qui, è vero, e qui sono. Ma dov’è il mio Romeo ? Sento dei rumori. Oh, dov’è il mio Romeo ? Cliccare per proseguire
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Ma Romeo e Giulietta sono veramente esistiti ? Romeo e Giulietta (The Most Excellent and Lamentable Tragedy of Romeo and Juliet). Il dramma fu scritto da William Shakespeare tra il 1594 ed il 1596. La storia, in sintesi, del dramma Shakespeariano: Un ragazzo ed una ragazza di Verona, appartenenti alle famiglie rivali dei Montecchi e dei Capuleti, si innamorano e si sposano segretamente. Per una serie di circostanze, Romeo è costretto a fuggire. Giulietta ingerisce un veleno per farsi credere morta. Romeo, credendola realmente morta, si uccide. Giulietta quando si risveglia e si accorge di quello che è accaduto, si pugnala. Ma Romeo e Giulietta sono veramente esistiti ? Non ci sono prove storiche sull’esistenza di questi due personaggi così come li ha descritti William Shakespeare (1564-1616) nella sua tragedia. Anche se a Verona sono stati individuati il balcone, da cui si affacciava Giulietta per parlare con Romeo, e la tomba della ragazza. I nomi delle due famiglie erano già noti nel 300, inserite da Dante nella sua Commedia (Purgatorio,VI, 105). I Montecchi erano originari di Verona, i Capuleti invece di Brescia.
Ciò che si sa di certo è che Shakespeare non fu il primo a raccontare la vicenda dei due sfortunati giovani. La storia in origine era una leggenda senese trasformata in novella da Masuccio Salernitano (vissuto nel 400), che chiamò i due innamorati Giannozza e Mariotto. Luigi da Porto nella sua “Historia novellamente ritrovata di due nobili amanti” del 1530 circa, diede alla storia molto della sua forma moderna, rinominando i giovani Romeus e Giulietta e spostando la storia da Siena alla Verona del 1300. Nella trama sono già presenti elementi come la rissa, la morte di un cugino dell’amata provocata da Romeo, il bando dalla città e la tragica fine di entrambi. Anche Matteo Bandello, vescovo di Agen, nel 1520 circa, inserì fra le sue “Novelle” una versione della storia di Giulietta e Romeo,. La novella di Matteo Bandello, nel 1559, fu tradotta in francese da Pierre Boaistuau. Versione che a sua volta venne tradotta in inglese, sia in prosa che in versi, da William Painter nel suo “Palace of Pleasure”, (1567). Il poema “Tragicall Historye of Romeus and Juliet,”, scritto da Arthur Brooke (1562) fu infine la fonte del “Romeo and Juliet” Shakespeariano.
FINE Musica di Nino Rota Colonna sonora del film: Romeo and Juliet Di Franco Zeffirelli , 1968 La musica continuerà fino al tuo click di chiusura. By Sal – i0sjc 02 – 10 – 2011