Works in progress
Semplificazione e maggiore efficienza della gestione Risparmio (nel medio periodo) Riallocazione delle risorse (hardware e timesheet) Aumento della flessibilità e dell’affidabilità
Fare una scelta (se voglio divertirmi basta un approccio free, se voglio riprogettare e svecchiare il mio centro di calcolo no) Quale prodotto ? (VMware, Citrix, Oracle, Windows) Scelta soggettiva ?
E’ la prima che ha dato il “la” e continua a ottimizzare e a fornire nuove soluzioni agli utenti Ha un sistema modulare delle licenze (x quella base possono bastare 500 euro) Ha una gestione easy dei desktop virtuali rispetto a Citrix (questo a detta di chi installa entrambi i sistemi)
Alla luce dell’esperienza “in tott’ora in salita” avuta …. Analizzare a 360° il proprio CED, soprattutto la struttura di rete Ricordarsi che la virtualizzazione ha un uso “pesante” della rete…. Vlan, schede hardware, indirizzi IP, Switch, router. Tutto per velocizzare e mettere in sicurezza il sistema
Non perché non siete capaci ma perche ad esempio VMware vuole una struttura sua e potreste accorgervi di avere idee diverse
1 soket => 1 CPU (la licenza base va per CPU: 6 CPU per un max di 3 Host) 1 CPU => n Core Hyperthreading => 2xN core (Lcpu) Virtual CPU => max 8 Vcpu x Lcpu Una singola Vmachine al massimo può avere 64 Vcpu
Più ce ne, meglio è perché… ogni servizio che implementa VMware si traduce in una Vmachine e per ottimizzare la gestione dei nostri servizi è utile avere una Vmachine per servizio
È doveroso ricordare che per CPU, RAM e HD, la gestione è dinamica, ovvero una Vmachine è in grado di espandersi, ovvero se i picchi di lavoro lo richiedono succhierà risorse a quelle Vmachine che in quel momento non lavorano
Un singolo Host (server fisico) Dell R520 rack 2 Intel Xeon 2,10 Ghz 8 core 2 sd card da 2GB (per il vSphere Hypervisor ESXi) in raid1 (esxi lavora come un kernel) 32GB di memoria Ram 2 Hd 300GB in raid1 (gold image view) 6 Hd 600GB in raid 5 (persisten disk e configuration server) 4 porte rete da 1GB
Le licenze di base per la virtualizzazione e i desktop virtuali Un micro nas (2TB) per il backup (tramite veembackup,) Il limite…… I fondi a disposizione in quel momento della fine dell’anno
Un raddoppio (stesso server fisico) ma aumentando la Ram a 96GB e le porte di rete da 4 a 6 Uno switch layer 3 (per tutte le vlan generate) Upgrade delle licenze L’idea finale è quella di avere un cluster dove sussitano i servizi dell’Osservatorio (server) e i desktop virtuali dell’Amministrazione
I costi, con circa 30Ml euro ridisegniamo la struttura dei servizi dell’Osservatorio dismettendo server vecchi e i PC Windows XP qualunque sia l’hardware Affidabilità, i due hosts sono in replica e in grado di sostenere le VM dell’altro (abbattimento dei disservizi)
Siamo in una transizione di release Con problemi di interfacciamento con la rete di Ateneo Con licenze che Vmware a fatto sparire un po' alla chetichella Ma sicuri (perché alcune cose le abbiamo verificate) del funzionamento
Il mio server 2003 che supporta tra le varie cose la gestione delle timbrature (licenza legata a quella macchina) è stato virtualizzato in un’ora circa. Shutdown del fisico (il raid 5 continuava a dirmi di cambiare il disco di hotswap), power on del virtuale. Un server linux si crea ex novo in 15 minuti, upgrade di release dell’ SO comprese