CORSO ALLIEVO ALLENATORE PRIMO LIVELLO GIOVANILE MODULO 6 DIDATTICA TECNICA 1 “Dalla didattica del palleggio all’identificazione delle attitudini per ruolo di alzatore”
DALLA DIDATTICA DEL PALLEGGIO ALL’IDENTIFICAZIONE DELLE ATTITUDINI PRIMARIE PER IL RUOLO DI ALZATRICE Dal concetto generale di didattica (intesa nello specifico come procedimento protocollare atto ad apportare stabili modificazioni al comportamento motorio) è possibile verificare come la didattica delle tecniche di base consenta l’identificazione di alcuni aspetti che, nell’esecuzione di un gesto finalizzato, mettono in luce una maggiore attitudine specifica rispetto alla media: questo concetto si pone alla base della metodologia che introduce il concetto corretto di specializzazione.
Traiettoria della palla ed asse corporeo Relazione stabile tra asse corporeo e traiettoria della palla Lo spostamento verso la palla ad iniziare dai punti di appoggio e non dalle mani Relazione stabile tra asse corporeo e orientamento al bersaglio del piano di rimbalzo La ricerca della frontalità al bersaglio attraverso il palleggio Glossario: Il concetto di relazione asse corporeo palla – identifica un aspetto qualitativo del movimento sportivo e finalizzato consistente nel fatto che tutto il corpo si muove nell’intercettazione di una traiettoria della palla e non solo il segmento corporeo demandato a prenderne contatto e respingerla. Il concetto di orientamento al bersaglio – già identificato in questo caso pone in risalto l’importanza della frontalità al bersaglio nell’esecuzione della tecnica di base del palleggio
La frontalità al bersaglio nel palleggio Orientamento dei punti di appoggio Orientamento della frontalità ad iniziare dal posizionamento dei piedi Salvaguardia del rapporto tra palla ed asse corporeo Precisione nel posizionamento Appoggi non sulla stessa linea Aspetto che conferisce stabilità nel tocco Peso del corpo distribuito sugli appoggi nell’approccio al tocco Neutralità nell’approccio al tocco di palla Glossario: Note tecniche esplicative del concetto per la creazione di appositi protocolli di impostazione tecnica ad uso del corsista del corso allievo allenatore
Le attitudini specifiche al ruolo di alzatore: l’impostazione didattica delle mani Attitudini primarie Mani naturalmente aperte Superficie di palla da toccare Mani in flessione dorsale Entrata della palla Presupposto della velocità di uscita Differenziazione delle spinte Spinte per il palleggio avanti che termina con il rilascio dell’indice rispetto alla spinta per il palleggio dietro che termina con il rilascio del pollice L’indipendenza delle mani nella spinta in funzione della distanza da coprire
L’alzata con tecnica di palleggio L’alzata avanti e dietro e la stabilizzazione dell’altezza della traiettoria di secondo tempo La neutralità nell’approccio al palleggio nell’alzata avanti e dietro La gestione della distanza dall’obiettivo nell’alzata nella situazione di campo Le spinte accessorie L’azione di spinta completa degli arti superiori L’azione di spinta coordinata degli arti inferiori La gestione situazionale della frontalità La palla che stacca da rete Allenamento situazionale e tempo tecnico
Il palleggio nell’appoggio per la ricostruzione Aspetti che differenziano l’appoggio in palleggio dal palleggio d’alzata Palla che resta avanti rispetto all’asse corporeo La palla che arriva lenta richiede di essere “portata” sul bersaglio: adeguato posizionamento degli arti inferiori La richiesta di precisione è elevata: azione delle mani prioritaria od esclusiva Frontalità al bersaglio / punto rete La scelta del piede avanti a salvaguardia della frontalità al bersaglio L’allenamento della suddetta tecnica deve essere situazionale perché alla base del suo utilizzo c’è la lettura situazionale che lo richiede La scelta tecnica che meglio risponde alla situazione
Il palleggio nella ricezione del servizio Aspetti che differenziano la ricezione in palleggio dal palleggio d’alzata Palla che resta avanti rispetto all’asse corporeo La palla che arriva lenta richiede di essere “portata” sul bersaglio: adeguato posizionamento degli arti inferiori La richiesta di precisione è elevata: azione delle mani prioritaria od esclusiva Frontalità al bersaglio / punto rete La scelta del piede avanti a salvaguardia della frontalità al bersaglio L’allenamento della suddetta tecnica deve essere situazionale perché alla base del suo utilizzo c’è la lettura situazionale che lo richiede La scelta tecnica che meglio risponde alla situazione
DOMANDE E CONSIDERAZIONI ?