La Chiesa prepara i catecumeni alla « luce » del Battesimo. Allo stesso tempo, la sua preghiera si alza per tutti i fedeli; chiede a Dio « di aumentare la fede del popolo cristiano. » A ciascuno, oggi, Gesù Cristo pone la domanda: « Credi al Figlio dell'Uomo? » A ciascuno di rispondere: « Credo, Signore »; A ciascuno di adorare il suo Signore.

V erso Gesù, il nostro Salvatore, converge la speranza degli uomini. Affidati al Padre: « Il Signore è il mio pastore mi conduce per la giusta strada per l'onore del suo nome. » Bisognerà allora, scegliere bene: luce o tenebre; oggi, celebrando il Cristo, luce del mondo, i credenti sono chiamati ad un nuovo slancio nella loro marcia al seguito di Gesù.

D avanti al Signore Dio, non c'è da stupirsi se gli eventi che ci arrivano non corrispondono ai nostri desideri, alle nostre scelte. Il Signore Dio sa ciò che fà, Egli agisce secondo ciò che è buono per noi. È Davide, un ragazzino sconosciuto, che Dio sceglie contro ogni logica.

I l Signore guida il suo popolo. Lui è il pastore, il vero re. Il salmo realizza il testo di Samuele: il re resta il Signore. È a Lui che bisogna dare la fiducia: « Il Signore mi conduce per la giusta Strada... »

P aolo sa che i cristiani che formano al momento la giovane comunità di Efeso devono ottenere molte vittorie. Ma le battaglie non sono le stesse che al tempo di Davide. La lotta contro le manifestazioni delle tenebre è da ottenersi con armi nuove e spirituali : la bontà, la giustizia, la verità. I discepoli, nel loro atteggiamento, devono dunque, fidarsi pienamente del loro Signore : « Vivete come figli della luce! »

L’ evangelista Giovanni si sofferma solamente su un numero limitato di incontri di Gesù. Li ha scelti accuratamente e ne sviluppa i racconti per offrire degli insegnamenti sulla fede cristiana. Qui, un cieco, nell'oscurità dal suo primo vagito, ritrova la vista grazie a Gesù. In realtà, l'evangelista, presenta il Cristo risorto. Col Cristo risorto, entriamo infine nella luce divina.

Preghiera a Cristo Signore Gesù, noi ti benediciamo: ciò che hai compiuto per il cieco, vuoi ancora compierlo per noi tutti in questo luogo che ci riunisce, in questa Eucarestia dove vieni in mezzo a noi, e dove ciascuno è chiamato a dirti: « Io credo, Signore ». Riempici di fiducia e proclameremo la nostra fede, felici di essere il popolo in cui la tua grazia agisce, dove ciascuno si meraviglia di ciò che hai fatto e continui a fare in Lui e per Lui, in tutti e per tutti. Amen.

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