Percorso di incontri informativi di orientamento rivolti ai docenti delle scuole medie inferiori Diritto-Dovere all’Istruzione e alla Formazione Professionale Percorsi IeFP La progettazione per competenze La Commissione provinciale per il riconoscimento dei crediti formativi Pesaro, 11 novembre 2014
DGR n. 754 del 23/06/2014 – Garanzia Giovani – AVVISO PUBBLICO per la presentazione di progetti formativi di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale e Apprendistato … I progetti formativi devono: 1. rispettare gli standard minimi delle competenze di base e tecnico professionali indicate negli Accordi Stato Regioni e Province Autonome; 2. prevedere la strutturazione dei percorsi in Unità Formative Capitalizzabili (UFC), intese come un insieme di competenze, autonomamente significative e certificabili. I percorsi, la cui articolazione didattica si sviluppa in un’Unità Formative (UF), fanno riferimento a competenze di base, trasversali e tecnico-professionali 3. … 4. prevedere moduli individualizzati da realizzarsi entro il primo anno di corso a favore degli allievi che hanno certificazioni ai sensi del DM n.9 del 27/01/2010 di “livello non raggiunto” in uno o più assi culturali che consentano il recupero delle conoscenze e dei saperi di base necessari per la fruizione del percorso di qualifica, di durata non inferiore a n. 50 ore per ciascun asse culturale. Il raggiungimento delle competenze di livello base, a seguito delle ore di recupero svolte, sarà certificato dall’apposita Commissione istituita dall’Ente formativo accreditato, previo espletamento di una verifica finale di messa a livello 5. … 6. … 7. … 8. Indicare le misure di accompagnamento offerte agli allievi dei corsi, a supporto della frequenza per eventuali debiti formativi riscontrati in itinere al fine del conseguimento dei crediti e delle certificazioni intermedie e finali, nonché a supporto dell’inserimento professionale (tutoring, orientamento, ecc) 9. …
DGR n. 754 del 23/06/2014 – Garanzia Giovani – AVVISO PUBBLICO per la presentazione di progetti formativi di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale e Apprendistato … I progetti formativi devono: 1. rispettare gli standard minimi delle competenze di base e tecnico professionali indicate negli Accordi Stato Regioni e Province Autonome; 2. prevedere la strutturazione dei percorsi in Unità Formative Capitalizzabili (UFC), intese come un insieme di competenze, autonomamente significative e certificabili. I percorsi, la cui articolazione didattica si sviluppa in un’Unità Formative (UF), fanno riferimento a competenze di base, trasversali e tecnico-professionali 3. … 4. prevedere moduli individualizzati da realizzarsi entro il primo anno di corso a favore degli allievi che hanno certificazioni ai sensi del DM n.9 del 27/01/2010 di “livello non raggiunto” in uno o più assi culturali che consentano il recupero delle conoscenze e dei saperi di base necessari per la fruizione del percorso di qualifica, di durata non inferiore a n. 50 ore per ciascun asse culturale. Il raggiungimento delle competenze di livello base, a seguito delle ore di recupero svolte, sarà certificato dall’apposita Commissione istituita dall’Ente formativo accreditato, previo espletamento di una verifica finale di messa a livello 5. … 6. … 7. … 8. Indicare le misure di accompagnamento offerte agli allievi dei corsi, a supporto della frequenza per eventuali debiti formativi riscontrati in itinere al fine del conseguimento dei crediti e delle certificazioni intermedie e finali, nonché a supporto dell’inserimento professionale (tutoring, orientamento, ecc) 9. … 2. prevedere la strutturazione dei percorsi in Unità Formative Capitalizzabili (UFC), intese come un insieme di competenze, autonomamente significative e certificabili. I percorsi, la cui articolazione didattica si sviluppa in Unità Formative (UF), fanno riferimento a competenze di base, trasversali e tecnico-professionali Es. Operatore del benessere - Estetista
DGR n. 754 del 23/06/2014 – Garanzia Giovani – AVVISO PUBBLICO per la presentazione di progetti formativi di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale e Apprendistato … I progetti formativi devono: 1. rispettare gli standard minimi delle competenze di base e tecnico professionali indicate negli Accordi Stato Regioni e Province Autonome; 2. prevedere la strutturazione dei percorsi in Unità Formative Capitalizzabili (UFC), intese come un insieme di competenze, autonomamente significative e certificabili. I percorsi, la cui articolazione didattica si sviluppa in un’Unità Formative (UF), fanno riferimento a competenze di base, trasversali e tecnico-professionali 3. … 4. prevedere moduli individualizzati da realizzarsi entro il primo anno di corso a favore degli allievi che hanno certificazioni ai sensi del DM n.9 del 27/01/2010 di “livello non raggiunto” in uno o più assi culturali che consentano il recupero delle conoscenze e dei saperi di base necessari per la fruizione del percorso di qualifica, di durata non inferiore a n. 50 ore per ciascun asse culturale. Il raggiungimento delle competenze di livello base, a seguito delle ore di recupero svolte, sarà certificato dall’apposita Commissione istituita dall’Ente formativo accreditato, previo espletamento di una verifica finale di messa a livello 5. … 6. … 7. … 8. Indicare le misure di accompagnamento offerte agli allievi dei corsi, a supporto della frequenza per eventuali debiti formativi riscontrati in itinere al fine del conseguimento dei crediti e delle certificazioni intermedie e finali, nonché a supporto dell’inserimento professionale (tutoring, orientamento, ecc) 9. … 1. rispettare gli standard minimi delle competenze di base e tecnico professionali indicate negli Accordi Stato Regioni e Province Autonome;tecnico professionali D.Lgs. 226/05 DM n. 139 del 22 agosto 2007 Accordo Stato-Regioni del 27 luglio 2011 Accordo Stato-Regioni del 19 gennaio 2012
DGR n. 754 del 23/06/2014 – Garanzia Giovani – AVVISO PUBBLICO per la presentazione di progetti formativi di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale e Apprendistato … I progetti formativi devono: 1. rispettare gli standard minimi delle competenze di base e tecnico professionali indicate negli Accordi Stato Regioni e Province Autonome; 2. prevedere la strutturazione dei percorsi in Unità Formative Capitalizzabili (UFC), intese come un insieme di competenze, autonomamente significative e certificabili. I percorsi, la cui articolazione didattica si sviluppa in un’Unità Formative (UF), fanno riferimento a competenze di base, trasversali e tecnico-professionali 3. … 4. prevedere moduli individualizzati da realizzarsi entro il primo anno di corso a favore degli allievi che hanno certificazioni ai sensi del DM n.9 del 27/01/2010 di “livello non raggiunto” in uno o più assi culturali che consentano il recupero delle conoscenze e dei saperi di base necessari per la fruizione del percorso di qualifica, di durata non inferiore a n. 50 ore per ciascun asse culturale. Il raggiungimento delle competenze di livello base, a seguito delle ore di recupero svolte, sarà certificato dall’apposita Commissione istituita dall’Ente formativo accreditato, previo espletamento di una verifica finale di messa a livello 5. … 6. … 7. … 8. Indicare le misure di accompagnamento offerte agli allievi dei corsi, a supporto della frequenza per eventuali debiti formativi riscontrati in itinere al fine del conseguimento dei crediti e delle certificazioni intermedie e finali, nonché a supporto dell’inserimento professionale (tutoring, orientamento, ecc) 9. … 4. prevedere moduli individualizzati da realizzarsi entro il primo anno di corso a favore degli allievi che hanno certificazioni ai sensi del DM n.9 del 27/01/2010 di “livello non raggiunto” in uno o più assi culturali che consentano il recupero delle conoscenze e dei saperi di base necessari per la fruizione del percorso di qualifica, di durata non inferiore a n. 50 ore per ciascun asse culturale. Il raggiungimento delle competenze di livello base, a seguito delle ore di recupero svolte, sarà certificato dall’apposita Commissione istituita dall’Ente formativo accreditato, previo espletamento di una verifica finale di messa a livelloDM n.9 del 27/01/2010
DGR n. 754 del 23/06/2014 – Garanzia Giovani – AVVISO PUBBLICO per la presentazione di progetti formativi di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale e Apprendistato … I progetti formativi devono: 1. rispettare gli standard minimi delle competenze di base e tecnico professionali indicate negli Accordi Stato Regioni e Province Autonome; 2. prevedere la strutturazione dei percorsi in Unità Formative Capitalizzabili (UFC), intese come un insieme di competenze, autonomamente significative e certificabili. I percorsi, la cui articolazione didattica si sviluppa in un’Unità Formative (UF), fanno riferimento a competenze di base, trasversali e tecnico-professionali 3. … 4. prevedere moduli individualizzati da realizzarsi entro il primo anno di corso a favore degli allievi che hanno certificazioni ai sensi del DM n.9 del 27/01/2010 di “livello non raggiunto” in uno o più assi culturali che consentano il recupero delle conoscenze e dei saperi di base necessari per la fruizione del percorso di qualifica, di durata non inferiore a n. 50 ore per ciascun asse culturale. Il raggiungimento delle competenze di livello base, a seguito delle ore di recupero svolte, sarà certificato dall’apposita Commissione istituita dall’Ente formativo accreditato, previo espletamento di una verifica finale di messa a livello 5. … 6. … 7. … 8. Indicare le misure di accompagnamento offerte agli allievi dei corsi, a supporto della frequenza per eventuali debiti formativi riscontrati in itinere al fine del conseguimento dei crediti e delle certificazioni intermedie e finali, nonché a supporto dell’inserimento professionale (tutoring, orientamento, ecc) 9. … 8. Indicare le misure di accompagnamento offerte agli allievi dei corsi, a supporto della frequenza per eventuali debiti formativi riscontrati in itinere al fine del conseguimento dei crediti e delle certificazioni intermedie e finali, nonché a supporto dell’inserimento professionale (tutoring, orientamento, ecc)
Commissione provinciale per il riconoscimento dei crediti formativi (Det.Dir. n del 27/12/2006 e s.m.) composte da rappresentanti dei diversi sistemi interessati: il responsabile del Centro per l’impiego, l’orientamento e la formazione competente o suo delegato un rappresentante dell’istruzione e uno del mondo del lavoro altri due componenti verranno nominati di volta in volta come esperti, a seconda delle discipline di cui si deve accertare la competenza; convocate in ingresso del percorso formativo per la certificazione delle competenze base a seguito delle ore di recupero svolte e per il riconoscimento dei crediti formativi in ingresso pari alla prima annualità del percorso triennale convocate in itinere del percorso formativo Per la certificazione delle competenze acquisite in altri contesti formativi e per il riconoscimento dei crediti formativi in ingresso
La progettazione per competenze 1. Favorisce la trasparenza* delle qualifiche e l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro (accresce la qualità dei servizi per l’impiego) 2. Consente il dialogo e l’integrazione dei sistemi Istruzione-formazione- lavoro che, per le persone, dovrebbero costituire un “ambiente unico di apprendimento**”. 3.Favorisce la flessibilità e la personalizzazione dei percorsi formativi e/o professionali * Intesa come la modalità attraverso cui è possibile “dare visibilità ai saperi ed alle capacità acquisiti dai singoli individui” ** In riferimento ai contesti di apprendimento, si distinguono tre tipologie: formale, non formale, informale.
Grazie per l’attenzione