SURICATO SURICATA SURRICCATTA
La classificazione gerarchica del suricata surricatta Regno Animalia Phylum Chordata Subphylum Vertebrata Classe Mammalia Ordine Carnivora Famiglia Herpestidae Genere Suricata Specie Surricatta
DESCRIZIONE GENERALE Il suricato è un piccolo mammifero carnivoro. Le sue dimensioni sono piuttosto ridotte: la sua lunghezza è di circa 25-35 cm, con una coda tra i 15 e i 25 cm e il suo peso oscilla tra i 600 ed i 1200 grammi. Raggiunge la maturità sessuale a circa un anno. La sua vita media è di 12 anni. Ha una vista acuta e distingue abbastanza bene i colori. Grazie agli occhi allungati orizzontalmente ha un'ampia visuale di ciò che lo circonda. La coda svolge la funzione di una "zampa aggiuntiva", contribuendo a mantenere l'equilibrio quando il suricato deve stazionare a lungo durante il suo «turno di guardia». Il suo manto è colorato in modo da mimetizzarsi con il terreno circostante chiaro e polveroso. Ognuna delle zampe anteriori è dotata di quattro artigli lunghi e forti che l'animale usa per scavare.
HABITAT I suricati vivono nell’Africa meridionale e in particolare in Sud Africa, Namibia, Botswana, Angola sud-occidentale e Lesotho occidentale. I territori da loro abitati corrispondono in buona parte al deserto del Kalahari e al suo bacino dove il terreno è arido o semi-arido. I suricati scavano nella sabbia per costruire i loro rifugi sotterranei che hanno una profondità che va da 2 a 10 metri e sono costituiti da un intricato labirinto di tunnel e stanze. Le tane possono essere dotate anche di 70 entrate per consentire ai suricati di rifugiarsi in fretta nei momenti di pericolo e per avere più vie d’uscita in caso d’intrusione.
RIPRODUZIONE I suricati sono iteropari, cioè si riproducono più volte nel corso della vita e sono mammiferi. Le stagioni predilette per le nascite sono l’estate e la primavera. Le loro gravidanze durano 11 settimane e per la fecondazione successiva possono passare anche solo 2 settimane.
Organizzazione della riproduzione Il privilegio di riprodursi, all’interno di una famiglia, è riservato soltanto alla coppia dominante; il gruppo è formato dai genitori e dai figli. Se uno di questi vuole riprodursi, dovrà staccarsi dalla propria famiglia e formarne una nuova. Il corteggiamento del maschio consiste solo nella pulizia del pelo della femmina fino a che non si sottomette spontaneamente; se questo non avviene, il maschio combatte con lei tenendola ferma per la nuca. A questo punto inizia l’accoppiamento, con il maschio, di solito, in posizione seduta. I suricati partoriscono al massimo cinque cuccioli.
CUCCIOLI Nel momento della nascita i piccoli del suricato sono ciechi,con pochi peli, hanno orecchie e occhi chiusi che si apriranno dopo circa 10-14 giorni. Pesano circa 30g e si nutrono del latte che produce la mamma da 3 paia di mammelle addominali e successivamente dopo circa due mesi vengono svezzati da quel momento gli altri adulti del gruppo provvedono alla loro alimentazione.
ALIMENTAZIONE I suricati sono animali carnivori la cui dieta è composta da: insetti, aracnidi, rettili, uccelli e a volte anche frutta. In cattività sono spesso nutriti con topi e altri piccoli mammiferi. In natura il territorio di caccia di una gang si estende anche per qualche chilometro ed è il maschio alpha che ogni volta decide la zona.
COMPORTAMENTO Il suricato vive in gruppi formati da non più di 30 membri. La struttura sociale dei gruppi di suricati è ben definita: Coppia alpha: è costituita dal maschio e dalla femmina dominante, sono gli unici che hanno il diritto di riprodursi all’interno della famiglia (gli eventuali cuccioli delle altre femmine vengono uccisi e le madri, a volte, scacciate). Il maschio alpha non è necessariamente il più grosso. Cuccioli: sono i figli della femmina alpha che non hanno ancora raggiunto i 10 mesi d’età. Individui (maschi e femmine) beta: supportano il maschio e la femmina alpha; possono decidere di lasciare il gruppo per riprodursi e formare una nuova famiglia. Hanno almeno 10 mesi. Babysitter: sono i cuccioli che hanno almeno 6 mesi o gli individui beta che sorvegliano la prole nei primi mesi di vita; questo compito è svolto mentre il gruppo è in cerca di cibo dai suricati meno affamati. Sentinelle: sorvegliano a turno il territorio per proteggere il gruppo dai predatori; si arrampicano su montagnette, alberi, cespugli o qualsiasi cosa che gli consenta un’ampia visuale. I turni durano generalmente un’ora. Comunicano con il resto del gruppo attraverso dei vocalizzi che si differenziano a seconda della minaccia. Scavatori: sono necessari per costruire e mantenere la tana; spesso i suricati si mettono uno dietro l’altro e formano una catena per eliminare più velocemente la sabbia da asportare. Mentori (tutor): sono gli individui più anziani che crescono i cuccioli, gli insegnano a procurarsi il cibo, a lottare e a proteggersi dai pericoli.
Curiosità in soli due secondi possono scavare una buca in cui nascondersi; hanno un'elevata resistenza al veleno, in particolare a quello degli scorpioni; infatti possono cibarsene avendo il solo accorgimento di asportarne il pungiglione; sono stati riconosciuti 20 suoni diversi con cui comunicano i suricati; le sentinelle riescono a comunicare alla gang con i loro vocalizzi il tipo di predatore, la sua localizzazione e la velocità di avvicinamento; possono contrarre la peste bovina dormono in gruppo per scaldarsi, ma nonostante questo ogni notte perdono il 5% del loro peso per mantenere costante la temperatura corporea; può capitare che una femmina beta che partorisce, per tentare di salvare i propri cuccioli, li scambi con quelli della femmina alpha. FINE