Raccolta differenziata…

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
RIFIUTI Risorsa o Problema?.
Advertisements

Tecnologia Oggi si consumano grandi quantità di materiali e si producono molti rifiuti. Una parte di ciò che buttiamo via può essere riutilizzato grazie.
Raccolta differenziata
IL RICICLAGGIO.. Di Giulia a. Alessia t..
TERRITORIO E AMBIENTE La raccolta differenziata dei rifiuti La raccolta differenziata dei rifiuti La raccolta differenziata dei rifiuti La raccolta differenziata.
RIFIUTI SOLIDI Gianfranco Tarsitani.
Riciclaggio del vetro.
La Raccolta differenziata
I Rifiuti.
RICICLAGGIO Simbolo del riciclaggio
I rifiuti sono un vero problema… Gli esseri umani sono le uniche creature che producono rifiuti che la natura non riesce a riciclare. I rifiuti in qualche.
RIFIUTI MUGGIA. RACCOLTA RIFIUTI MUGGIA ANNI 2007 E 2008.
..Cominciamo a riciclare..
SAI RICICLARE? Agli studenti delle scuole elementari e medie:
INSIEME PER UN AMBIENTE MIGLIORE
Il servizio di raccolta rifiuti a Camposampiero
Compostaggio domestico Dal rifiuto… al concime
i RiFiUtI sOnO uNa riSorSa RiCiCliAmOli
Differenziamo anche a scuola
La riduzione dei rifiuti all’acquisto
Il ciclo vitale dei materiali
Comune di Ghedi Provincia di Brescia
Chi e come gestisce la raccolta dei rifiuti in Provincia di Avellino e nel comune di San Sossio Baronia CARMINE CAPPA.
…… riciclare e’ importante. Al fine di migliorare l’impatto ambientale della nostra attivita’, invitiamo tutti quelli che frequentano il laboratorio.
Comune di Casapinta 11 Dicembre 2009 Con la collaborazione del CO.S.R.A.B. e la Ditta DE-VIZIA ASSEMBLEA PUBBLICA la raccolta differenziata dei rifiuti.
Incominciamo … col dire che nel riciclaggio ci sono tre lettere fondamentali:le tre R RECUPERO RIUSO RICICLO che sono spesso associate alle tre frecce,
IX CIRCOSCRIZIONE The International Association of Lions Clubs
MIGLIORARE IL SISTEMA DELLA RACCOLTA RIFIUTI
La raccolta differenziata dei rifiuti
Compostaggio domestico Dal pattume… al concime
UNA FIABA MODERNA Laboratorio di Educazione all’ambiente - a.s. 2007/ classe 3° A.
Il riciclo dei rifiuti Il simbolo internazionale per i materiali riciclabili.
IN NATURA Nulla si crea, nulla si distrugge TUTTO SI TRASFORMA (Lavoisier seconda metà del '700)
Quarto incontro “Riciclo e trattamento dei rifiuti solidi urbani”
caccia al tesoro tra i rifiuti
SI: NO: CARTA E CARTONE Giornali Carta plastificata Riviste
ECOQUIZ.
IO Riciclo! FAI LA DIFFERENZA! A cura del gruppo del progetto PON –C1
In questi ultimi giorni, i mass media hanno bombardato i telespettatori con immagini come queste: Che mostrano la condizione dei rifiuti in Campania.
Salva l'ambiente... differenzia la tua mente !.
Benvenuti nel mondo della raccolta differenziata insieme ad…
DOVE FINISCONO I NOSTRI RIFIUTI?
ALFIO RUSSO. Il progetto prevede la raccolta domiciliare di tutte le frazioni avviabili al riciclaggio, compresa quella organica, da realizzare in un.
Progetto Ambiente e Sostenibilità
Un risparmio di energia e risorse
Rifiuti zero: l’alternativa esiste
Differenziare per riciclare
Di rifiuti…. a cura di F.Barbarossa Una montagna… Una montagna…
DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI
Comune di Mirabello.
Le materie plastiche sono prodotti artificiali sintetizzate a partire dal petrolio che ne è la materia prima. Chimicamente si presentano sotto forma di.
La raccolta differenziata e le sue regole… ….da rispettare
Viviamo in una società usa e getta, che produce, consuma e spreca …
La carta fa parte della vita quotidiana di ognuno di noi: è cultura, informazione, igiene e protezione di prodotti e alimenti.
I RIFIUTI.
LE PREMESSE Che cos’è la raccolta differenziata? Perché fare la raccolta differenziata? Alcuni dati di contesto Che cos’è la raccolta differenziata? Perché.
DALL’USA E GETTA AL GETTA PER RIUSARE
Risultati sulla gestione dei rifiuti !. Ascit spa  Soci: Capannori, Altopascio, Porcari, Montecarlo, Villa Basilica, Pescaglia  Fatturato: 15 milioni.
RIFIUTANDO “LA SPAZZATURA È UNA GRANDE RISORSA RIPOSTA NEL POSTO SBAGLIATO MANCA ANCORA L'IMMAGINAZIONE  AFFINCHE’ VENGA RICICLATA A BENEFICIO DI.
La Raccolta Differenziata Porta a Porta La raccolta rifiuti diventa una faccenda domestica Comune di Corniglio 6 Luglio 2012.
ATTIVAZIONE RACCOLTA PORTA A PORTA PRESSO IL COMUNE DI RUBIANA SERATA INFORMATIVA: GIOVEDI’ 5 SETTEMBRE 2013 ACSEL s.p.a. Comune di Rubiana.
Raccolta differenziata rifiuti Comune di Montappone …è separando che facciamo la differenza!
A cura della Consulta “Sicurezza, Territorio e Ambiente” Comune di Caselle Lurani.
Il consorzio rifiuti La legislazione vigente dispone che i comuni assicurano tutta la gestione dei rifiuti (raccolta, trasporto, impiantistica e nettezza.
Comune di San Martino Canavese San Martino Canavese RACCOLTA RIFIUTI URBANI “dall’attivazione dei nuovi sistemi di raccolta rifiuti ad oggi”
Non più rifiuti ma risorse Si estende la raccolta Porta a Porta nel Centro Storico di Parma.
Comune di Lurate Caccivio Assessorato all’Ambiente e alla Partecipazione in collaborazione con Commissione Ambiente ed Ecologia AVVISO IMPORTANTE.
LA TRANSIZIONE VERSO UN SISTEMA DI RACCOLTA AD ALTA RESA NEL COMUNE DI CIAMPINO 1.
LE NAZIONI DEL RICICLO. DUE CONCETTI UN SOLO OBIETTIVO DIFFERENZIARE La raccolta differenziata indica un sistema di raccolta dei rifiuti che prevede una.
NEMBRINI STEFANO. Un rifiuto per legge è qualsiasi sostanza od oggetto di cui il proprietario si liberi spontaneamente od obbligatoriamente; nella vita.
Transcript della presentazione:

Raccolta differenziata… Un aiuto per la vita..!

Per raccolta differenziata dei rifiuti si intende un sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani differenziata per ogni tipologia di rifiuto (per esempio alluminio, carta, plastica, vetro, umido etc..).

La composizione media dei rifiuti è un dato difficile da stabilire, varia con la zona, la ricchezza e la cultura del cittadino, nonché con la produzione industriale del luogo. Un dato certo è la produzione giornaliera per abitante che nel 2006, in media, in Italia è vicina ad 1,5 kg al giorno

Un contenitore tipico per la raccolta differenziata è la campana la cui forma ricorda proprio la classica campana di bronzo che vediamo nei campanili delle chiese. É destinata solitamente alla raccolta di vetro o plastica.

A differenza del cassonetto, che deve essere ribaltato per lo svuotamento, la campana viene svuotata dal basso, sollevandola e aprendo la base inferiore con un comando meccanico situato accanto al gancio di sollevamento. Altri contenitori di rifiuti possono essere i bidoni o bidoncini che vengono dati alle famiglie per la Raccolta differenziata porta a porta, uno per ogni tipo cioè carta, V.P.M (vetro / plastica / metalli), rifiuto secco non riciclabile (frazione residuale), umido (frazione organica) etc.

Per quanto riguarda la diffusione territoriale dei metodi di raccolta differenziata si passa dalla raccolta con sistema “multimateriale pesante” (imballaggi metallo, vetro, plastica) largamente diffuso in Toscana, Emilia Romagna, Lazio e Veneto a quella di lattine e vetro attuata in Piemonte, Liguria e parte della Lombardia, alla raccolta dei soli imballi metallici in parte dell’Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, fino ad arrivare alla più recente e innovativa raccolta “multimateriale leggera” (imballaggi in metallo e plastica) attuata in parte della Lombardia, Friuli, Veneto, Puglia, Calabria, Sicilia, Campania

Campagne di raccolta Entro il 2006 era obbligo di tutti i Comuni raccogliere in maniera differenziata almeno il 35% dei rifiuti (in origine tale percentuale era da raggiungere nel 2003); la nuova normativa prevede l'obbligo di raggiungere il 65% entro il 2010. In Italia esistono molti Comuni che ottengono ottimi risultati superiori all'80% di materiale differenziato; tra le grandi città con più di 500.000 abitanti il primato spetta a Torino, che nel 2007 ha raggiunto il 40,7% di raccolta. differenziata

In molti dei Comuni che primeggiano nella raccolta differenziata viene applicato un incentivo diretto alla selezione. In pratica viene applicato il principio "più inquini più paghi". Per contro più ricicli più risparmi. Per applicare una misura precisa di quanto il cittadino sia bravo il comune vende (talvolta con distributori automatici) gli unici sacchetti abilitati allo smaltimento dei rifiuti non riciclabili al costo del sacchetto più il costo dei rifiuti che questo contiene. Quindi se un cittadino differenzia bene i suoi rifiuti dovrà acquistare meno sacchi. Nel Comune di Terni in Umbria si utilizza la banda magnetica del tesserino del servizio sanitario nazionale per identificare il cittadino durante l'uso del distributore automatico di sacchi.

Tipologie dei rifiuti

Alluminio Gli imballaggi in alluminio, salvo casi molto particolari, vengono raccolti sempre insieme ad altre tipologie di materiali con il sistema multimateriale con modalità che variano in funzione delle strutture ed impianti presenti nei vari bacini territoriali. L’alluminio, assieme ad altri materiali, può essere raccolto in sacchi, bidoncini condominiali, cassonetti o campane.

Il modo più semplice per accertarsi della natura di un oggetto in metallo è l’uso di una calamita: l’alluminio è totalmente amagnetico. Gli imballaggi in alluminio sono, inoltre, sempre identificati dai simboli ‘AL’ oppure ‘alu’. Gli imballaggi più comuni che circolano in casa e in cui l’alluminio è quasi sempre presente sono:lattine per bevande, bombolette aerosol, scatole food, vaschette per alimenti, foglio sottile, tubetti flessibili e chiusure a vite.

Organico Talvolta chiamato "umido" la frazione compostabile dei rifiuti domestici è spesso la prima componente dei rifiuti (~25-30%). In discarica genera il cosiddetto biogas (metano) che talvolta è utilizzato come fonte energetica e il percolato cioè il liquame che si raccoglie sul fondo della discarica. Le discariche hanno il fondo creato con fogli di Pvc termosaldato che incanala il percolato verso il fondo dove viene raccolto e portato ad impianti di depurazione. È per questo che la discarica deve essere sorvegliata fino a 20 anni dopo la chiusura. Gli impianti di compostaggio possono "pretrattare" il rifiuto prima di disporlo in discarica recuperando il metano ed evitando la formazione di percolato.

L'organico in molti comuni è gestito in casa dai cittadini, che lo riciclano in proprio attraverso il compostaggio domestico. In giardino con un contenitore apposito detto composter, anche autocostruito, si raccoglie la frazione organica di cucina e dell'orto/giardino che mediante un processo aerobico di decomposizione si trasforma in concime adatto ad essere riutilizzato direttamente nell'orto. Molti comuni riconoscono al cittadino compostatore uno sconto sulla tassa/tariffa dei rifiuti per la gestione in proprio di questa frazione.

Carta La carta, che è fatta di cellulosa, può essere riciclata: la cellulosa si estrae dal legno e da altri vegetali, in questo caso viene ricavata dalla carta della raccolta differenziata e la si riutilizza per produrre la carta riciclata. Nel riciclaggio della carta vi sono procedure per l'eliminazione dell'inchiostro (Procedure possibilmente non inquinanti o a bassissimo impatto ambientale) che devono essere applicate.

Ai fini del riconoscimento esiste la marchiatura volontaria di riconoscimento del materiale prevalente da parte dei produttori. Nel caso della carta il simbolo che rappresenta tutti i contenitori a base carta (a partire dal 25%) è CA, che indica carta accoppiata ad altro materiale, ad esempio i prodotti della Tetra Pak, non riciclabile, almeno nella maniera classica, ma che necessita di tecniche particolari.

Plastica Anche per la raccolta differenziata della plastica bisogna seguire certe regole di base. Teoricamente, tutti i tipi di plastica sono adatti al riciclaggio, a meno di contaminazioni che lo rendano sconveniente. Nei prodotti sicuramente riciclabili vi è comunque il simbolo caratteristico (tre frecce a formare un triangolo) con all'interno il numero SPI (Society of the Plastics Industry) identificativo del polimero specifico (pe polietilene; pet polietilentereftalato; pvc polivinilcloruro).

Alcuni tipi di plastica sono inadatti al riciclaggio diretto, così come viene attualmente svolto in molti comuni, per esempio, un tubetto di dentifricio non può essere riciclato a causa della difficile rimozione interna del residuo di prodotto, e così alcuni giocattoli, attaccapanni, custodie dei cd, ma in alcuni casi si possono indirizzare alla produzione di plastiche di bassa qualità come riempitivi, imballaggi industriali, alcuni arredi urbani, eccetera è facile distinguerli perché sotto avranno le sigle ps materiali come il polistirolo;pt...

In genere sono sicuramente differenziabili le resine termoplastiche, quali i contenitori per liquidi in plastica (contenitori di detersivi, bagnoschiuma e bottiglie) e tutti quelli definiti imballaggi. Sono non direttamente riciclabili, cioè non avviabili alla produzione di nuovo pellet per produrre plastica di buona qualità, le resine termoindurenti come la bachelite (tutta la vecchia plastica isolante elettrica e termica), resine ureiche (di uso più recente), la melammina (piatti di plastica rigidi), le resine epossidiche (di uso più tecnologico, come colle ad alta resistenza) e molte resine poliestere (base di molti materiali compositi con fibre organiche od in vetro), il kevlar ed altre.

CONSIGLI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA...

CARTA E CARTONE Separate giornali e riviste dai loro involucri di cellophane; togliete la "finestra" di plastica dalle buste da lettera; schiacciate le scatole di cartone e cartoncino e, ovviamente, buttate tutto nel cassonetto della carta. E' possibile conferire anche i contenitori in poliaccoppiato (tetra-brik) del latte o dei succhi di frutta preventivamente sciacquati. Vanno, invece, tra i rifiuti domestici i tovagliolini e i bicchieri di carta sporchi, la carta oleata o plastificata (per esempio quella degli insaccati).

VETRO Lavate bottiglie e vasetti di vetro (togliete i tappi che vanno riposti nei vari cassonetti a seconda del materiale) e buttateli nelle campane per la raccolta del vetro dove vengono raccolte anche le lattine e i barattoli. Piatti, oggetti di ceramica o terracotta, specchi, lampadine a incandescenza vanno tra i rifiuti domestici.

LATTINE/BARATTOLI Presso alcuni bar e centri di ristoro esistono contenitori appositi per la raccolta delle lattine; altrimenti dovete gettare le lattine di alluminio e i barattoli in banda stagnata nelle campane per il vetro (ad es. bevande, cibo per animali, conserve alimentari, ecc.).

PLASTICA Le bottiglie in plastica (PET, PVC, PE) e i flaconi di detersivi vanno sciacquati e schiacciati nel senso della lunghezza, chiusi con il loro tappo, anch’esso riciclabile, e riposti nel cassonetto per la raccolta della plastica. Non è necessario staccare eventuali etichette di carta. Anche tutti gli altri contenitori in plastica per alimenti e non, che vengono acquistati al supermercato possono essere smaltiti nel cassonetto a patto che non contengano residui di alimenti. Rimangono esclusi da questa raccolta gli arredi, i giocattoli, le custodie per CD, piatti, bicchieri, posate in plastica, portadocumenti, accessori per auto, bidoni e cestini, borse e zainetti che vanno smaltiti nei rifiuti domestici. Contenitori per colle o vernici, sacchetti per cemento, piccoli e grandi elettrodomestici vanno conferiti all'isola ecologica.

MEDICINALI SCADUTI I contenitori per la raccolta si trovano, di solito, davanti alle farmacie; prima di liberarvi dei medicinali scaduti toglieteli dalle confezioni di carta.

RIFIUTI PERICOLOSI ED INGOMBRANTI Per i rifiuti urbani pericolosi (batterie per auto, vernici, olii alimentari e minerali usati, ecc.) e per i rifiuti ingombranti (mobili, elettrodomestici, imballaggi di cartone, plastica e legno, ecc.) è necessario servirsi delle stazioni ecologiche attrezzate. Per le pile utilizzate gli appositi contenitori gialli che, di solito, si trovano nei pressi dei cassonetti.

RIFIUTI ORGANICI Tra i rifiuti organici si devono comprendere i resti di cucina quali: pesce, carne, ossa, uova e gusci, pane, pasta, riso, scarti di frutta, di verdure, fondi di caffè, lettiere di animali domestici, tovaglioli di carta.

Fai la differenza!!!

Simona Schiattone & Monica D’Agostino Della classe 3°E Realizzato da: Simona Schiattone & Monica D’Agostino Della classe 3°E Del liceo scientifico “D. De Ruggieri” Per il PROGETTO HELP Docenti che hanno collaborato: Angela Franchino & Anna Maria Tramonte A.S. 2008/2009