Prevenzione non è (solo) sorveglianza sanitaria

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Ruoli e competenze del medico-dirigente dell’INAIL alla luce della attuale normativa ANMI Hotel Milani - Roma g.salatin.
Advertisements

Regolamento per l’attuazione delle norme sulla sicurezza
La sorveglianza sanitaria nel nuovo Testo Unico
CORSO DI FORMAZIONE SUL CAMPO ANNO 2010 ASL della Provincia di Varese, con la collaborazione della U.O. Ospedaliera di Medicina del Lavoro 1)Venerdì :
Seminario di formazione per RLS
PREVENIRE: FARE O DIRE QUALCOSA IN ANTICIPO AL PREVEDIBILE ORDINE DI SUCCESSIONE PREVENZIONE: AZIONE DIRETTA A IMPEDIRE IL VERIFICARSI O IL DIFFONDERSI.
Prevenzione nel settore della sanità: esperienze del Servizio PSAL
il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
Organo di vigilanza.
La sorveglianza sui prodotti biocidi: Il ruolo del Ministero
SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
UNIVERSITA MILANO-BICOCCA Applicazione D. Lgs.363/98 : Circolare Presidente del Comitato Ordinatore (oggi Rettore)del 30 settembre 1999: Figure titolari.
VALUTAZIONE DEI RISCHI
PRIME INDICAZIONI OPERATIVE SULL’ATTIVITÀ DEL MEDICO COMPETENTE ALLA LUCE DEL D.LGS.81/08 “TESTO UNICO” IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA.
Verifica finale Quesiti u.d. 2 CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Il medico competente, quali scelte ??
Corso per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza
AREZZO 18/19 FEBBRAIO 2011 Dott. L. Vannuccini Spec. Medicina del Lavoro Medico Competente.
Dipartimento di prevenzione Unità Funzionale P.I.S.L.L.
Testo coordinato con il Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106
Comunicazione, Formazione e Consultazione dei Lavoratori
1 Pavia 27 marzo ° Incontro A. V. Berri LE MISURE DI TUTELA.
Incontro con OO.SS. su attività D. Lgs. 626/94 * * * * * Poste Tutela Roma, 29 settembre 2003.
IL MEDICO IGIENISTA E LA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO
ATTIVITA UOPSAL ASS - FVG PERSONALE UOPSAL PER MANSIONE Numero di operatori equivalenti Il Numero in verde si riferisce.
Medico competente Concetto di salute - OMS
Indirizzi in merito ad ‘ Alcol e Lavoro ’
Az. USL 2 LUCCA U.F. P.I.S.L.L. ZONA VALLE DEL SERCHIO SERT ZONA VALLE DEL SERCHIO CENTRO ALCOLOGICO REGIONALE SEMINARIO DI SENSIBILIZZAZIONE ALCOL LAVORO.
L’allegato 3B dott. Maria Grazia Roselli
Intervento ASSOCIAZIONE RISORSA: IL MEDICO COMPETENTE
CORSO DI FORMAZIONE SUL CAMPO ANNO 2010 ASL della Provincia di Varese, con la collaborazione della U.O. Ospedaliera di Medicina del Lavoro 1)Venerdì :
CORSO DI FORMAZIONE SUL CAMPO ANNO 2010 ASL della Provincia di Varese, con la collaborazione della U.O. Ospedaliera di Medicina del Lavoro 1)Venerdì :
PREVENZIONE E MANUTENZIONE
SICUREZZA OBBLIGATORIA: COSA CAMBIA NELLA FORMAZIONE? Incontro con SPISAL sul nuovo Accordo Stato - Regioni 1 marzo 2012.
UO Governo della Prevenzione - DGS
PROVVEDIMENTO 18 settembre 2008 Conferenza permanente Stato regioni
Medico competente Concetto di salute - OMS Concetto di sorveglianza sanitaria Medicina del Lavoro Prima ….. Dopo il D.L. 626/94.
PREVENZIONE L’insieme di misure e di interventi volti a individuare, eliminare o ridurre i fattori di rischio negli ambienti di lavoro.
ASSEMBLEA REGIONALE RLS FILCAMS T. Vai. COSA MUOVE LAZIONE DEI SPSAL SERVIZI PSAL REGIONE PROCURA ENTI- FORZE DELLORDINE IMPRESE OOSS RLS LAVORATORI.
PROCEDURA PER L’ASSEVERAZIONE DELLE IMPRESE
PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI E SINDACALI
Il progetto Tessera Sanitaria
Dott.ssa T. Vai Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro - ASL Milano La sorveglianza sanitaria: cosa dice la norma, cosa succede nella applicazione.
Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
ATTIVITA UOPSAL ASS - FVG Con lanno 2008 le informazioni sono raccolte secondo lo schema predisposto a livello interegionale.
Il Piano Nazionale di Prevenzione in Agricoltura :Graduazione dei rischi e buone prassi come opportunità strategica della prevenzione Dr. Giancarlo Marano.
LA SORVEGLIANZA SANITARIA ALLA LUCE DEL D. LGS
D. Lgs. 81 del come modificato dal D.Lgs. 106 del
Incentivi Inail alla prevenzione Direzione Regionale Inail Campania.
Il nuovo assetto legislativo in materia di tutela della Salute e della Sicurezza nei luoghi di lavoro : Il DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008 n.81.
ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO Milano, 19 marzo 2015 CONVEGNO DI STUDIO E APPROFONDIMENTO HR &SAFETY AT WORK Un.
Ing.Marco Masi Regione Toscana - D.G. Diritto alla Salute
SCUOLE, GIOVANI E SICUREZZA Indirizzi normativi e pratiche di eccellenza Torino, 15 Ottobre 2012.
AGGIORNAMENTO RSPP Decreto «del fare» modifiche al D.Lgs. 81/08
TA - GCSL 07/04/2015 REVISIONE DEI PROTOCOLLI SANITARI.
ATTIVITA’ UOPSAL ASS - FVG PERSONALE UOPSAL PER MANSIONE Numero di operatori equivalenti N. Dip. ANNO.
PREVENZIONE NON E’ SOLO SORVEGLIANZA SANITARIA
Salute e sicurezza negli studi professionali:
Sorveglianza sanitaria e valutazione del rischio Franco Roscelli Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Parma.
RELAZIONI DEI MEDICI COMPETENTI Art. 40 Allegato 3B D.Lgs. 81/2008 con particolare riferimento al territorio della ASL Milano Milano, 18 dicembre 2014.
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
Sorveglianza sanitaria a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole B6 -1 MODULO B Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE.
“Tu chiamale se vuoi….. VIBRAZIONI” Roma, 20 maggio 2008 SORVEGLIANZA SANITARIA E VIBRAZIONI: STATO DELLA GIURISPRUDENZA.
Azione Pegaso prof. Marco Di MicheleD.Lgs. 81/08 - AGGIORNAMENTO RSPP RLS CASI IN CUI È OBBLIGATORIO NOMINARE IL “MEDICO COMPETENTE” Esposizione.
28 aprile 2016 Monica Cicci Il Senso della Sicurezza Donna e linguaggio.
LA SORVEGLIANZA SULLA SALUTE DEI LAVORATORI
Relazione nuove limitazioni sorveglianza sanitaria in materia di sicurezza sul lavoro.
I CONSULTORI FAMILIARI INTEGRATI DEL TERRITORIO DI ASL MILANO 27/02/2013 Commissione Consiliare Nr 13 POLITICHE SOCIALI E SERVIZI PER LA SALUTE.
Transcript della presentazione:

Prevenzione non è (solo) sorveglianza sanitaria Battista Magna ASL Milano

Esperienza ASL Milano Nel 1999 in un convegno sulle figure professionali della prevenzione erano emerse riflessioni sulle possibili analogie tra medico competente e medico del lavoro delle ASL Partendo da queste riflessioni il Servizio PSAL ASL Milano ha avviato momenti di confronto tra medici competenti e operatori sanitari “pubblici”

A quale scopo? Valorizzare il ruolo della figura del medico del lavoro: nella valutazione dei rischi nell’individuazione di possibili soluzioni nella promozione della salute in una maggiore relazione con i lavoratori e le altre figure della prevenzione (RLS – RSPP) e con l’organizzazione aziendale nell’abbandono di pratiche inutili o scarsamente efficaci

http://www.asl.milano.it/ITA/Default.aspx?SEZ=2&PAG=74&NOT=6298

http://www.asl.milano.it/ITA/Default.aspx?SEZ=2&PAG=74&NOT=6203

Confronto Medico competente Medico del lavoro PSAL Collabora alla valutazione dei rischi Sopralluogo negli ambienti di lavoro Controllo esposizione dei lavoratori Misure di prevenzione Formazione e informazione Promozione alla salute Medico del lavoro PSAL Collabora alla ricostruzione dei rischi Visita gli ambienti di lavoro Partecipa alle indagini ambientali Misure di prevenzione Formazione e informazione Promozione alla salute

Sorveglianza sanitaria Medico competente Accertamenti sanitari Giudizi di idoneità adempimenti in caso di malattie lavoro correlate Relazioni annuali ex articolo 40 Divulgazione risultati alle figure della prevenzione Medico del lavoro ASL Accertamenti sanitari per ricorsi e visite idoneità alla specifica mansione Ricerca attiva malattie lavoro correlate Divulgazione risultati

Sorveglianza sanitaria Il protocollo sanitario nasce dalla valutazione dei rischi Gli accertamenti devono essere mirati ai rischi professionali E’ vietato sottoporre ad accertamenti sanitari lavoratori al di fuori dei rischi espressamente regolamentati dal D. Lgs. 81 art. 41 Il lavoratore deve essere chiaramente informato su quali accertamenti, il perché, e quali possono essere le conclusioni

Sorveglianza sanitaria nella ASL di Milano Informazione oggi disponibile grazie alle relazioni annuali dei medici competenti Art. 40 comma 1 DLgs 81/2008 «Entro il primo trimestre dell’anno successivo all’anno di riferimento il medico competente trasmette, esclusivamente per via telematica, ai servizi competenti per territorio le informazioni, elaborate evidenziando le differenze di genere, relative ai dati collettivi aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori, sottoposti a sorveglianza sanitaria secondo il modello in ALLEGATO 3B». Art. 3 Decreto Interministeriale 9 luglio 2012 (Allegato II modifica l’Allegato 3B del DLgs 81/2008) Applicativo appositamente predisposto da INAIL

ASL Milano contesto 7 Comuni Bresso Cinisello Balsamo Cologno Monzese   Cinisello Balsamo Cologno Monzese Cormano Cusano Milanino Milano Sesto San Giovanni numero assistiti servizio sanitario 1.677.251 numero PAT 146.425 numero addetti INAIL 1.167.490

Relazioni annuali ex articolo 40 riferite all’attività 2013 ASL Milano Numero comunicazioni totali 14.985 numero unità produttive 14.763 medici competenti 1.205 numero lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria 681.763 numero lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria nel 2013 238.889

NUMERO DI OCCUPATI NELLE AZIENDE INTERESSATE - ASL MI

LAVORATORI SOGGETTI A SORVEGLIANZA SANITARIA - ASL MI

settori interessati settori unità produttive A Agricoltura, silvicoltura e pesca 22 B Estrazione di minerali 3 C Attività manifatturiere 1449 D Fornitura di energia 39 E Fornitura di acqua 71 F Costruzioni 1312 G Commercio 2262 H Trasporto e magazzinaggio 445 I Alloggio e ristorazione 370 J Informazione e comunicazione 1122 K Finanza e assicurazioni 703 L Attività immobiliari 429 M Professioni 2210 N Noleggio, agenzie di viaggio 882 O Amministrazione pubblica 48 P Istruzione 171 Q Sanità 355 R Arte, sport, intrattenimento 169 S Altre attività di servizi 545 T Attività di famiglie 9 U Organizzazioni 6 X Non determinato o mancante 2151

GIUDIZIO DI IDONEITÀ ASL MILANO NUMERO PERCENTUALE IDONEI 203.821 85,32% IDONEI CON LIMITAZIONI TEMPORANEE 11.842 4,96% IDONEI CON LIMITAZIONI PERMANENTI 22.710 9,51% NON IDONEI TEMPORANEI 359 0,15% NON IDONEI PERMANENTI 157 0,07% TOTALE VISITATI 238.889 100%

RISCHIO LAVORATIVO N° LAVORATORI SOGGETTI A S.S

SOSTANZE PSICOTROPE E STUPEFACENTI ASL MI N° lavoratori sottoposti alle verifiche ex art.41 DLgs 81/08 N° lavoratori positivi ai test di screening positivi ai test di conferma Maschi 25.128 (97,2%) 294 88 Femmine 733 (2,8%) 1 Totale 25.861 295 (1,1%) 88 (0,3%)

ALCOOLDIPENDENZA – ASL MI N° lavoratori sottoposti alle verifiche ex art. 41 DLgs 81/08 N° lavoratori risultati non idonei alla mansione Maschi 22.236 (86,8%) 1.215 (92,2%) Femmine 3.392 (13,2%) 103 (7,8%) Totale 25.628 1.318 (5,1%)

Nel 2013 ASL Milano Lavoratori visitati per sorveglianza sanitaria dai medici competenti 238.889 Lavoratrici 98.408 Lavoratori 140.481 Ricorsi avverso il giudizio dei medici competenti 104 Lavoratrici 65 Lavoratori 39

1.473 ricorsi/richieste di visite per idoneità alla mansione pervenute presso l’ASL DI MILANO

Art. 41 C. 9 D.Lgs 81/2008 Art. 5 Legge 300/70

29

PROPOSTE Insistere sulla necessità della partecipazione attiva del medico competente alla valutazione del rischio e alla ricerca di soluzioni per la riduzione o l’eliminazione del rischio Migliorare le relazioni del medico competente con RLS, RSPP, organizzazione aziendale Sorveglianza sanitaria mirata ai rischi Abbandonare accertamenti sanitari inutili