MALATTIE CARDIOVASCOLARI L’ANEURISMA A CURA DI FRANCESCO BARONE
COSA SONO? Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora la principale causa di morte nel nostro paese, essendo responsabili del 44% di tutti i decessi.
COS’ E’ L’ANEURISMA? Un aneurisma è una sorta di rigonfiamento simile ad una pallina, che interessa la parete di un vaso sanguineo, generalmente un'arteria. Il tratto di parete vasale colpito dall’ aneurisma risulta indebolito e può dilatarsi fino a rompersi. Se l'aneurisma è superficiale può essere evidenziato dalla presenza di una tumefazione localizzata "pulsante". Spesso, il dolore associato alla lesione è descritto dal paziente come uno "strappo o lacerazione". Gli aneurismi profondi, all'interno del corpo o a livello cerebrale, invece, di regola non sono associati a sintomi facilmente definibili dal paziente.
SINTOMI I sintomi dipendono dalla localizzazione dell'aneurisma, quindi dal distretto colpito, e dall'entità del danno che interessa la parete del vaso. Perdita di appetito, intenso dolore addominale o alla parte bassa della schiena, che si estende all'inguine o alle gambe: può indicare un aneurisma dell'aorta addominale. Dolore improvviso al petto, tosse persistente e difficoltà a deglutire: può indicare un aneurisma toracico. Un violento mal di testa, associato a dolore irradiato al collo: può indicare un aneurisma cerebrale, il quale, di solito, è caratterizzato dalla copresenza di ulteriori segni: disturbi visivi, nausea o vomito, perdita di coscienza.
TERAPIE PER L’IDENTIFICAZIONE Ecografia addominale: consente di visualizzare l'aneurisma e identificare l'eventuale presenza di una trombosi. Permette anche di verificare l'evoluzione dell'aneurisma e verificare se questo può determinare complicanze. Radiografia all'addome e al torace: evidenzia un'ampia ombra a livello della lesione e l'eventuale compressione delle strutture adiacenti. Elettrocardiogramma: se i sintomi sono dovuti ad un interessamento coronarico.
INTERVENTI Il trattamento dipende principalmente dal tipo, dalla dimensione e dalla posizione dell'aneurisma. La terapia farmacologica prevede inizialmente la riduzione dei valori della pressione arteriosa, attraverso la somministrazione di vasodilatatori o di beta-bloccanti. Se l'aneurisma è piccolo e non ci sono sintomi, il medico può raccomandare di sottoporsi a regolari check-up, per verificare come evolve l'aneurisma e per valutare un approccio chirurgico tempestivo. Riparazione tradizionale: un aneurisma in un'area accessibile, come nell'addome, può essere rimosso chirurgicamente ed il vaso può essere riparato o sostituito con un innesto di materiale artificiale. Approccio chirurgico extravascolare: consente di intervenire chirurgicamente sulla sacca aneurismatica per escluderla dalla circolazione.
PER LA PREVENZIONE Il consiglio più importante che si possa dare è di adottare uno stile di vita sano, quindi non fumare, non abusare di alcol, non assumere droghe, mangiare sano, praticare attività fisica anche moderata.