Modellazione dei Dati Fabio Scanu a.s. 2012/2013.

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Modellazione dei Dati Fabio Scanu a.s. 2012/2013

Modellazione dei Dati Costruire una rappresentazione della realtà individuando: Elementi caratterizzanti Legami tra gli elementi

I Livelli di Progettazione Concettuale: rappresenta la realtà dei dati e le relazioni tra essi Logico: Rappresenta il modo in cui i dati sono organizzati Fisico: Rappresenta l’effettiva installazione degli archivi su disco

Entità - Relazione Introdotto nel 1976 Costruisce un modello concettuale indipendentemente: dalle applicazioni dagli eventi che accadono

Entità E’ un oggetto Ha significato anche quando è considerato in modo isolato E’ di interesse per la realtà che si vuole modellare

Esempio Dato il contesto scuola entità di interesse sono: Materie Docenti Studenti

Associazione E’ un legame che stabilisce l’interazione tra due entità PERSONA AUTOMOBILE

Rappresentazione E/R Persona Possiede Automobile

Attributi Entità e Associazioni hanno delle proprietà Le proprietà si definiscono attributi Un’automobile ha come attributo la targa Una persona ha come attributo il codice fiscale L’associazione ha come attributo l’anno di acquisto

Attributi Caratteristiche: Formato (carattere, intero, data, blob) Dimensione Opzionalità Unicità Valore di default Dominio: Insieme dei possibili valori assunti dall’attributo

Attributo null Non è la stringa vuota «» Non è un valore Rappresenta la mancanza di informazione

Una relazione potrebbe avere uno o più attributi ma… UNA RELAZIONE CON PIU’ ATTRIBUTI POTREBBE CELARE LA PRESENZA DI UN’ENTITA’! Dipende dai punti di vista

Attributi Derivati Alcune informazioni non sono derivabili Altre informazioni si possono rilevare da attributi già presenti: Età – Data di nascita Saldo – Entrate, Uscite Aggiungere questi attributi provoca ridondanze

Ridondanza E’ la ripetizione di una stessa informazione all’interno della base di dati Causa problemi di inconsistenza in caso di aggiornamento …ricordiamolo quando parleremo di FORME NORMALI

Chiave Primaria (Primary Key) Insieme MINIMALE di attributi che permettono di distinguere tra loro le istanze di una stessa entità Persona ha come chiave primaria il Codice Fiscale Automobile ha come chiave primaria la Targa …nella teoria

Chiave Primaria (Primary Key) …in pratica Si utilizza un campo id che identifica univocamente l’insieme di attributi Codice Fiscale e Targa vanno bene nel contesto italiano ma allargandoci?

PRIMARY KEY ATTRIBUTI

Molteplicità delle relazioni Numero di possibili istanze di una entità che viene messa in corrispondenza con istanze di un’altra entità che partecipa alla relazione

Molteplicità delle relazioni Valore minimo: 0 = La partecipazione è facoltativa 1 = La partecipazione è obbligatoria Valore massimo: 1 = Al massimo c’è una partecipazione N = Ci sono molte partecipazioni CARDINALITA’: valore massimo

Molteplicità delle relazioni Associazione uno a uno 1:1 Associazione uno a molti 1:N Associazione molti a molti N:N

Associazione biunivoca Associazione 1:1 Ad ogni istanza della prima entità corrisponde una ed una sola istanza della seconda entità

Associazione Biunivoca Studente – DiplomaLicenza Media Ad uno studente corrisponde un solo diploma e viceversa Docente – coordina- Classe Un docente cordina 0 o 1 classe Una classe è coordinata da 1 docente L’associazione per docente è facoltativa L’associazione per classe è obbligatoria

Associazione Biunivoca

Associazione Semplice Associazione 1:N Ad ogni istanza della prima entità posso associare più istanze della seconda entità MA ogni istanza della seconda entità può avere una sola istanza della prima

Associazione Semplice Conto Corrente – efefttua – Movimento Ad un conto corrente sono associati più movimenti (anche 0) Ciascun movimento corrisponde ad un solo conto corrente (1 ed uno solo!)

Associazione Complessa Associazione N:N Ad ogni istanza della prima entità posso associare più istanze della seconda entità E ogni istanza della seconda entità può avere più istanze della prima

Associazione Complessa Un contesto noto…… DOCENTI e CLASSI