Il Prick test E’ il test maggiormente utilizzato nella diagnostica allergologica per: Elevata sensibilità e specificità Semplicità di esecuzione ed interpretazione Minima invasività, tanto da renderlo ben accettabile anche dal bambino Rischio quasi nullo di effetti collaterali Costi modesti sia per il materiale usato sia per il tempo necessario alla esecuzione.
… fisiopatologia del Prick Il Prick test è una vera e propria reazione allergica in miniatura Scopo fondamentale del prick test è verificare la presenza di IgE specifiche per l’allergene sui mastociti cutanei Il prick test determina una reazione allergica in miniatura per liberazione di mediatori (istamina): pomfo, eritema circostante
Prick Test
… tecnica del Prick Goccia d’estratto Punta =1 mm
… fisiopatologia del Prick Mastocita Cutaneo Prima del Prick Mastocita Cutaneo dopo Prick
… tecnica del Prick Sede = Superficie volare avambraccio Disinfezione Applicare goccia Anche in doppia fila Distanza gocce 4- 5 cm Massimo 10 Prick in totale per avambraccio Si può fare un confronto nell’altro avambraccio Utile un confronto con estratti diagnostici di az diverse Si possono applicare altre gocce nell’altro avambraccio Controllo Negativo = Liquido di soluzione dell’estratto Controllo Positivo Istamina Cloridrato 10 mg/ml Lettura dopo 15 –20 minuti
… tecnica del Prick 5 cm Max 10 per avambraccio
Prick: Interpretazione Pomfo* Risultato da ¼ a ½ + da ½ a 1 ++ da 1 a 2 +++ > 2 ++++ *Rapportato al Pomfo Istaminico
+ + + - + - - - + + + + + + - - ISTAMINA Controllo INTERPRETARE I RISULTATI DEL PRICK + + + - + - - - + + + + + + - - ISTAMINA 10 mg / ml Controllo Prick positivo (a parte l’istamina) : Se diametro pomfo > 3 mm Se area del pomfo > 7 mm2
Prick: Interpretazione Prick: lettura del test con scala millimetrata pomfo positivo con diametro medio superiore a 3 mm
Prick test in pediatria I Prick test possono dare risultati attendibili a partire dai primi mesi di vita, quando inizia ad essere presente una certa reattività cutanea nei confronti dell’istamina. Il bambino più piccolo può presentare reazioni cutanee meno evidenti rispetto al bambino nelle età successive. Ciò è in relazione al numero di mastociti presenti a livello della cute, al ridotto numero di recettori per le IgE espressi sulla superficie cellulare e al diminuito rilascio di mediatori cellulari contenuti all’interno dei mastociti cutanei.
Qualità e Concentrazione dell’estratto allergenico; L’Accuratezza del Prick test è in rapporto con vari fattori: Qualità e Concentrazione dell’estratto allergenico; Corretta tecnica nell’esecuzione del test; Eliminazione dei fattori interferenti (Es. sospensione di antistaminici); Categoria di allergeni da saggiare: Pollini, Acari, Derivati Animali: molto affidabili Miceti: meno affidabili
Caratteristiche degli Estatti Allergenici: Gli Estratti Allergenici Grezzi contengono: gli allergeni responsabili della sensibilizzazione, altre sostanze dotate di attività irritante primaria L’Estratto Antigenico viene sottoposto a processo di tipizzazione degli allergeni facendolo reagire con il siero di pazienti contenenti le IgE specifiche. il Materiale Grezzo viene sottoposto a processo estrattivo della componente proteica, Ciascun soggetto allergico possiede infatti un proprio caratteristico Assetto Allergenico per la presenza di IgE specifiche rivolte verso l’uno o l’altro componente allergenico dell’estratto. La Componente Proteica viene trattata per individuare le sostanze con potere antigenico (mappa antigenica dell’ estratto),non tutte fornite di potere allergenico
vengono preparati dalle varie industrie con Gli Estratti Diagnostici per pollini, acari, veleni di imenotteri, allergeni da contatto risultano efficaci, tuttavia occorre precisare che: vengono preparati dalle varie industrie con procedure differenti, per cui tra essi non vi è uniformità qualitativa; la misurazione della loro potenza (titolazione) è propria di ciascuna ditta produttrice (Es. HEP, BU) e non può essere comparabile con quella di estratti dello stesso allergene prodotti da altre industrie; N.B: Ciò spiega il perché con estratti allergenici prodotti da ditte diverse spesso accade di ottenere risultati differenti.
I test con Estratti Allergenici di Alimenti sono meno affidabili in quanto: le sindromi reattive da alimenti possono essere: - a patogenesi extraimmunologica (pseudoallergie sindrome sgombroide) - nei casi a patogenesi immunologica, non sempre sono presenti reazioni IgE mediate, l’alimento ingerito viene modificato e degradato nel processo digestivo, acquisendo proprietà allergenica specifica differente da quella originaria, gli allergeni alimentari sono molto labili e perdono la loro attività con i processi di conservazione e cottura (in questo caso può risultare positivo il prick by prick con l’alimento fresco). Da Contaminante l’alimento come nel caso di infestazione da Anisakis
Prick test La sensibilità di questo test, se si usano estratti allergenici di alta qualità, viene stimata intorno al 95% e si ritiene che la residua percentuale, che rappresenta i falsi negativi, possa parzialmente dipendere da errori di effettuazione: Dispositivo di esecuzione Tecnica di esecuzione (possibilità di falsi positivi) Sede dell’esecuzione Estratto utilizzato
Prick test Il Prick test ha una alta correlazione con le IgEs Schuetze et al Ped All Immunol, 1999 May Comparison between serial skin prick tests and specific serum IgE tomite allergens
Valutazione allergologica in base all’età, alla malattia e ai sintomi La serie di allergeni da testare deve essere modificata in base all’età, alla storia clinica ed all’esposizione locale all’allergene, sia in casa che nell’ambiente esterno
…. Allergeni da testare Dermatofagoides Pt Dermatofagoides Far Alternaria T Cane Gatto Cipresso Controllo Negativo Parietaria Graminacee mix Cynodon Olivo Assenzio Selvatico Betulla Controllo positivo
Prick test e allergia respiratoria Primo passo diagnostico Prick & Storia Clinica Positivi Entrambi = Stop Prick & Storia Clinica Negativi Entrambi = Stop Prick & Storia Clinica Controversi = Ulteriori Indagini Concordanza con Dosaggio IgEs 80-90 % Prick maggiormente sensibile che dosaggio IgEs Prick meno specifico del dosaggio IgEs Prick positivo: alta correlazione con TPB TPN TPC
Reazioni sistemiche a tests allergologici di tipo cutaneo Usare estratti standardizzati e lancette “adeguate” Saper interpretare rapidamente una reazione cutanea durante PRICK ed eventuali reazioni sistemiche Avere a disposizione un equipaggiamento per emergenze Non eseguirli in pazienti con pregressa ANAFILASSI recente Estrema attenzione ai prick con frutta fresca nei piccoli con grave eczema Allergia a Latex , Farmaci,Imenotteri, ecc. solo NEI CENTRI SPECIALISTICI
Errori comuni nel fare i Prick Gocce troppo vicine (<5 cm) Scarsa penetrazione cutanea della lancetta Eccessiva penetrazione dell’ago con fuoriuscita di sangue Diffusione della goccia di allergene durante il test Diffusione della goccia mentre si asciuga
Quando non fare i Prick Concomitante assunzione di antistaminici (sospendere per almeno 3-5 giorni) Malattia allergica grave in fase acuta Affezioni cutanee estese (anche non allergiche)
RIFLETTIAMO SU … Prick test