La posizione di un luogo sulla Terra sistemi di riferimento:

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Rotazione Rivoluzione Precessione e nutazioni Moti millenari
Advertisements

IL PIANETA TERRA A cura di Matteo Ziino Nicola Tomeo Vanessa Capuano
Il cielo visto dalla Terra
Quali sono i moti della terra??
LA SFERA CELESTE La sfera celeste è una sfera immaginaria avente il centro, nel punto in cui si trova l’osservatore ed ha un raggio sufficientemente grande.
I MOVIMENTI DELLA TERRA
LE COORDINATE ASTRONOMICHE
MOVIMENTI DELLA TERRA MOTO UNICO E COMPLESSO.
RETICOLATO GEOGRAFICO
Stagioni e astronomia.
Spostamento apparente giornaliero
Rotazione Rivoluzione Precessione e nutazioni Moti millenari
Maria Fichera - Navigazione di base -
IL CIELO IN MOVIMENTO Luna, Sole ed eclissi L’inquinamento luminoso
L’asse terrestre asse Piano eclittica equatore 23°27’ L’asse terrestre passante per il centro, emergente ai Poli, è inclinato rispetto alla perpendicolare.
Appunti di Geografia a cura di A. Pulvirenti
LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO da VINCI” di FIRENZE
Il planisfero, i paralleli di riferimento e le zone climatiche
RIFERIMENTI.
Moti della Terra Rotazione Rotazione Rivoluzione Rivoluzione Precessione e nutazioni Precessione e nutazioni Moti millenari Moti millenari.
La sfera celeste Coordinate locali altazimutali Coordinate universali equatoriali.
A cura del S.T.V. (CP) Giuseppe FIORINI
Cielo antico:.
Le coordinate geografiche
Il clima sulla Terra e i diversi ambienti.
Studiare la geografia lavoro svolto dalla classe I D della scuola secondaria “A. Manzoni” di Rosate Anno scolastico 2010/2011.
LA TERRA.
Unità 2 - La superficie terrestre e le sue rappresentazioni
LA TERRA IL PIANETA VIVENTE Classe VA Brugnera PN.
I movimenti dei pianeti
Coordinate geografiche e le Stagioni
UNITA' di APPRENDIMENTO I MOTI della TERRA
ORIENTAMENTO Il modo più semplice per indicare a qualcuno la nostra posizione (posizione relativa) è quella di far riferimento a punti fissi, i punti cardinali,
Questi a lato sono i meridiani, delle
Rivoluzione annuale Sistema copernicano.
Prove della sfericità della Terra
FORMA E DIMENSIONI DELLA TERRA
LA TERRA E I SUOI MOTI IIIB - ASTRONOMIA.
Il disegno della Terra di Marisa Franzese.
LA TERRA VIENE COLPITA DALLE RADIAZIONI SOLARI MA È UNA SFERA
La Terra nel Sistema Solare
Istituto Comprensivo n. 7 “Orsini” Anno scolastico 2012/2013
I MOTI DELLA TERRA Studiare l’argomento sia sul libro di geografia (pag 20) che sul libro di Scienze della Terra (pag T 12, T 13, T 14, T15, T16 e T 17)
forma della Terra sfera – ellissoide
LA GEOGRAFIA E I SUOI STRUMENTI
IL PIANETA TERRA L a Terra è solo uno dei miliardi di corpi celesti nell’universo, ma su di essa, ha potuto svilupparsi la vita.
IL PIANETA TERRA.
Il pianeta terra.
Coordinate geografiche
RICERCA SCIENZE A cura di Samuele Moioli, Stefano Guerri, Lorenzo Lovisolo, Riccardo Leone e Simone Iannetti.
LA TERRA E I SUOI MOTI III - ASTRONOMIA.
SISTEMI DI COORDINATE.
Stagioni e astronomia. stagioni e loro variazione nel tempo La esistenza delle diverse stagioni e la loro diversa durata nei due emisferi dipende fondamentalmente.
sfera celeste e coordinate astronomiche
Sole e terra complanari, sulla eclittica:asse rotazione perpendicolare al piano orbitale della terra sulla eclittica Il sole si sposta lungo il piano della.
Probabile causa del diverso riscaldamento della terra per una determinata latitudine ricercabile nella diversa durata del giorno e della notte nella diversa.
1. Il pianeta blu 2. La longitudine e la latitudine 3
Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini La Terra e il paesaggio La Terra e il paesaggio Dinamiche dell’idrosfera e dell’atmosfera.
IL SISTEMA SOLARE I movimenti della terra
LA TERRA NELLO SPAZIO.
ESPLORAZIONE SPAZIALE. IL RETICOLATO GEOGRAFICO ASSE TERRESTRE o POLARE.
Il ripetersi dei fenomeni luminosi diurni e annuali ha permesso agli astronomi di creare un modello teorico per la lettura, l’analisi e la misurazione.
La rappresentazione Della Terra.
TERRATERRA. Terra: caratteristiche fisiche Massa: 5,9 x kg Raggio medio: km raggio equatoriale: km raggio polare: km Densità media:
Il reticolato geografico
Dall’Universo al Pianeta azzurro
Transcript della presentazione:

La posizione di un luogo sulla Terra sistemi di riferimento: asse terrestre Polo Nord e polo Sud Equatore: circonferenza sul piano perpendicolare all'asse e passante per il centro della Terra emisfero nord=Boreale e sud=australe

reticolato geografico: paralleli paralleli= circonferenze su piani paralleli al piano dell'equatore: 90 a nord e 90 a sud, con raggio decrescente (al polo è un punto)

reticolato geografico: meridiani meridiani = semicirconferenze che uniscono i 2 poli (individuate da piani passanti per i poli) ogni meridiano ha un antimeridiano con cui forma il “circolo meridiano” meridiano fondamentale: Greenwich

reticolato geografico: IL RETICOLATO GEOGRAFICO È IL SISTEMA DI RIFERIMENTO (ASSOLUTO, OVVERO INDIPENDENTE DALL’OSSERVATORE) RISPETTO AL QUALE VIENE INDIVIDUATA, QUALSIASI ESSA SIA, LA POSIZIONE DI UN OGGETTO SULLA SUPERFICIE DEL NOSTRO PIANETA. IL RETICOLATO GEOGRAFICO È UNA SPECIE DI «RETE IMMAGINARIA» fatta di meridiani e paralleli intersecati in linea retta

le coordinate geografiche La posizione assoluta di un punto sulla superficie terrestre viene identificata attraverso le sue coordinate geografiche: 1. altitudine (risp al liv medio del mare), 2. latitudine e longitudine: una coppia di valori che hanno come sistema di riferimento la rete dei meridiani e dei paralleli

latitudine LA LATITUDINE DEL PUNTO P È la sua DISTANZA ANGOLARE DALL'EQUATORE: CORRISPONDE ALL’ANGOLO (AL CENTRO DELLA TERRA) CORRISPONDENTE ALL’ARCO DI MERIDIANO CHE CONGIUNGE IL PUNTO P CON L’EQUATORE

LONGITUDINE LA LONGITUDINE DEL PUNTO P È la sua DISTANZA ANGOLARE DAL MERIDIANO FONDAMENTALE: CORRISPONDE ALL’ANGOLO (AL CENTRO DELLA TERRA) CORRISPONDENTE ALL’ARCO DI parallelo CHE CONGIUNGE IL PUNTO P CON IL MERIDIANO FONDAMENTALE

moti della Terra e conseguenze

conseguenze della rivoluz con asse inclinato: in ogni zona cambia durante l'anno 1. la durata del dì 2. l'inclinazione dei raggi solari conseguenze: 1. LE STAGIONI 2. LE ZONE ASTRONOMICHE

La causa delle stagioni L'inclinazione dell'asse di rotazione della Terra determina il cambiamento delle stagioni andando a mutare l'angolo di incidenza dei raggi solari che raggiungono la superficie e la durata del dì.

Diversa durata del dì e della notte Ogni punto della Terra nelle 24 h percorre una linea che corrisponde al suo parallelo. Il circolo di illuminazione divide la parte al buio da quella alla luce (il dì dalla notte)

I due emisferi hanno stagioni opposte Il ciclo delle stagioni di un emisfero è l'opposto di quello dell'altro. Quando è estate nell'emisfero boreale è inverno nell'emisfero australe e quando è primavera nell'emisfero boreale è autunno nell'emisfero australe.

http://lunaf.co m/english/live- data/daylight- world-map/ ATTENZIONE: Immagine NON reale; per meglio comprendere l'illuminazione della Terra durante le quattro stagioni immaginiamo di "verticalizzarla" lungo l'asse di rotazione. Dall'alto a sinistra: primavera, estate, autunno e inverno. http://lunaf.co m/english/live- data/daylight- world-map/

Le zone astronomiche hanno diversi tipi di stagioni L'effetto delle stagioni è sempre più evidente a mano a mano che dall'equatore ci si sposta verso i poli perché la differenza di calore assorbito tra la condizione di massimo irraggiamento e quella di minimo irraggiamento diventa sempre più grande

Le stagioni nelle varie zone astronomiche Nelle zone temperate: 4 stagioni simili a quelle astronomiche, ma la loro durata varia a seconda della latitudine e del microclima locale indotto dalla geografia circostante. Nelle regioni polari si distinguono 2 sole stagioni determinate dalla presenza o meno del sole sopra l'orizzonte. Infine nelle zone tropicali si preferisce suddividere l'anno in 2 parti, stagione delle piogge e stagione secca determinate dai principali mutamenti climatici annuali che investono la regione.

Per farmi un’idea… Ore di luce alle diverse latitudini http://www.orchidculture.com/COD/daylength.html#0 Meteo, ore di luce e fusi orari per città http://www.gaisma.com/en/ http://www.timeanddate.com/time/map/#!cities=136 Calcolare la declinazione solare a mezzogiorno Solstizio d'estate: prendete la vostra latitudine e togliete 23°27'. Poi da 90 sottraete il risultato ottenuto. Solstizio d'inverno: fate la stessa cosa, ma aggiungete 23°27' invece di sottrarre. Equinozi: pochi calcoli. Poichè la declinazione del sole sull'orbita è 0°, vi basta fare 90° - la vostra latitudine (Belluno: 46°8′27″N 12°12′56″E )