La pittura romana La pittura pompeiana

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
classe IIAs liceo scientifico “Gaetano De Sanctis” Prof.ssa Pellicano
Advertisements

L’occidente germanico e l’oriente bizantino secc. V e VI

Architettura Scultura & Pittura
BASILICHE PALEOCRISTIANE LUCiA TUDiNi SiMONA SESTiTO ESTHER FiORESE.
LE OPERE ALL’INTERNO DI VILLA MASER:
Domus Aurea.
Tour dell'arte 2012.
Architettura Scultura & Pittura
Inquadramento Territoriale
Inquadramento Storico - Territoriale

Domus aurea.
Ostia Antica.
ARTE ROMANA EPOCA REPUBBLICANA EPOCA IMPERIALE.
Architettura & Scultura greca.
I monumenti romani.
CONOSCERE LA STORIA ATTRAVERSO UN PERCORSO D'ARTE.
ATTRAVERSO UN PERCORSO
Conoscere la storia Attraverso Un percorso d’arte.
Arte paleocristiana del III sec.:
15-18 marzo 2005 Visita d’istruzione a Roma Panoramica opere d’arte
La conversione degli Ostrogoti
Pittura greca La pittura è l'aspetto meno conosciuto dell'arte greca, nonostante ai tempi antichi era considerato un aspetto molto importante. Di sicuro.
POMPEI.
SABATO 12 marzo 2005 La Piramide Cestia Una visita alla Piramide Cestia Tra le mura Aureliane e Porta S.Paolo, a Roma, vi è una costruzione del tutto particolare,
La struttura e le decorazioni
Resti ed archeologia della città
Guida turistica dei monumenti nel centro di Roma
Fecchio Alberto Ex Direttore dell’INAIL di MN.
Domenica 30 aprile 2006 CASE ROMANE AL CELIO La visita guidata durerà circa 1 ora - dalle ore alle ore Luigi Vaccaro al n – Mario.
La concezione cristiana del libro
VILLA ADRIANA.
Giotto e la cappella Scrovegni
ROMANICO IN TOSCANA Prof.ssa Zaira Chiaese.
Basilica di San Marco Prof.ssa Zaira Chiaese.
Edoardo Stancanelli Classe 1i Scuola G.G.BELLI Ricerca
ARTE BIZANTINA L'arte bizantina ebbe la sua origine e il suo centro nell'antica città di Bisanzio (oggi Istanbul in Turchia) rifondata dall'imperatore.
ARTE ROMANA I sec a.c..-IV sec. d.c..
I mosaici di Ravenna Testimonianze bizantine:Basilica di San Vitale, Mausoleo di Galla Placidia, Battistero Neoniano.
ARTE PALEOCRISTIANA E BIZANTINA
DA MARCO AURELIO ALL’AVVENTO DEL MEDIOEVO
RAVENNA E I SUOI MONUMENTI
I TESORI DI RAVENNA.
GIUSTINIANO E TEODORA Giustiniano e Teodora furono una delle coppie regnanti più famose dell’antichità. Passarono alla storia per le loro virtù politiche.
Dalle pitture rupestri ai murales
Dal d.C. alla fine dell’età romana (496 d.C.)
L’arte Paleocristiana
ARTE BIZANTINA Particolare di un mosaico della Basilica di Sant'Appollinare Nuovo - Ravenna.
MUSEO VIRTUALE Roma Imperiale
Lineamenti di Storia della Scultura Antica 4 La scultura Romana
Giornate Europee del Patrimonio settembre 2006 La magia del santuario tardorepubblicano A cura dei Musei Civici d’Arte, Storia e Scienze di Brescia.
Cappella Bacci - Basilica di San Francesco (Arezzo)
L’ARTE PALEOCRISTIANA
PITTURA ROMANA.
ARTE ROMANA ETA’ REPUBBLICANA I.
ARTE ROMANA ETA’ IMPERIALE.
ARTE ROMANA ETA’ REPUBBLICANA II.
7. L’arte nei primi secoli del Cristianesimo
Le antiche civiltà fluviali
31 / 118 / 2. I TEATRI B. MODELLI di TEATRI Quartieri dei divertimenti e scenografia UNIROMATRE - DAMS - AUDAT TEATRI ROMANI INDICE.
DOVE SI TROVA? CARATTERISTICHE. IL CENTRO STORICO. I MONUMENTI. LA STORIA. SAN VITALE. I MOSAICI DI SAN VITALE. SANT’APOLLINARE NUOVO. IL NOSTRO PROGRAMMA.
Viaggio nell’Arte Romana
I luoghi della giustizia. Dove si svolgono i processi? Nel Foro Nel Senato Nelle Basiliche.
L’Europa dopo il crollo dell’Impero Romano d’Occidente
Abitare nell’antica Ostia In collaborazione con il Ce.S.P.R.O. le classi 1°A e 1°E, aderenti al progetto A.U.R.E.Us., hanno partecipato a due lezioni tenute.
6° Congresso Nazionale A.IT.A. Federazione 18 maggio Riccione La visita a Ravenna.
Arte ravennate Alcuni esempi.
La basilica di San Giorgio. Storia La storia della Basilica è legata alla storia di Ferrara fin dalle sue origini. La prima chiesa fu edificata intorno.
Transcript della presentazione:

La pittura romana La pittura pompeiana La pittura romana ci è nota essenzialmente attraverso le decorazioni parietali rinvenute nell’area di Pompei Ercolano e Stabia dove sono stati ritrovati enormi quantitativi di pitture, soprattutto affreschi parietali. Con il termine pittura pompeiana si riassume tutta la pittura parietale presente nelle case di Pompei del periodo compreso tra la fine del II secolo a.C. e il 79 d.C. Le opere murali pompeiane venivano eseguite a fresco, a tempera e ad encausto. La pittura a fresco veniva eseguita su intonaco di calce fresca con colori macinati e diluiti in acqua. La pittura a tempera veniva eseguita diluendo i colori in solventi collosi e gommosi, con il rosso d'uovo e la cera. La pittura ad encausto, invece, la si otteneva con colori miscelati con la cera. Menade danzante,. Affresco del primo secolo da Pompei.

La pittura romana La pittura pompeiana Lo studioso tedesco August Mau classificò la pittura pompeiana in quattro stili basandosi sulla trattazione sulla pittura fatta da Vitruvio nel suo VII libro del De Architectura. Menade danzante,. Affresco del primo secolo da Pompei.

La pittura romana Il primo stile pompeiano Il primo stile pompeiano o dell'incrostazione e si colloca nel periodo a partire dall'età sannitica (150 a.C.) fino all'80 a.C. Questa tecnica pittorica imita, utilizzando in alcuni casi anche elementi in stucco a rilievo, il rivestimento delle pareti in opus quadratum e con lastre di marmo, detto crusta, da cui il nome "stile dell'incrostazione“. Le pitture in primo stile si articolano, seguendo una ripetizione fissa, in tre zone: una fascia superiore decorata con cornici in stucco aggettante. Esempio di decorazione pittorica del primo stile da Ercolano. una fascia mediana, dipinta con i colori imitanti il marmo, il granito o l'alabastro un plinto o zoccolo, di solito di colore giallo. Le pitture di questo stile contengono anche piccoli elementi architettonici, come ad esempio pilastri per la divisione verticale delle superfici. Negli Scavi archeologici di Pompei questo stile è presente nella Basilica, nel tempio di Giove, nella Casa del Fauno e nella Casa di Sallustio.

La pittura romana Il primo stile pompeiano Esempio di decorazione pittorica del primo stile dalla Villa di Arianna a Stabia.

La pittura romana Il secondo stile pompeiano Il secondo stile pompeiano, o stile architettonico, si colloca nel periodo che va dall'80 a.C. alla fine del I secolo a.C. In questo tipo di pittura elementi come cornici e fregi con tralci vegetali cominciano ad essere dipinti invece che realizzati in stucco in rilievo. Rispetto al primo stile, l'innovazione è fornita dall'effetto di trompe l'œil che si crea sulle pareti, dove al posto dello zoccolo si dipingono in primo piano podi con finti colonnati, edicole e porte dietro i quali si aprono vedute prospettiche. In questo periodo nacque così anche la figura del paesaggista, che, a Pompei, dipingeva i particolari dei giardini, molto richiesti dai committenti. Era anche in voga dipingere nature morte con cacciagione insieme a ortaggi e frutta. Esempio di decorazione pittorica del secondo stile da Pompei.

La pittura romana Il secondo stile pompeiano Esempi di decorazione pittorica del secondo stile dalla Villa dei Misteri a Pompei e, a fianco, da Boscoreale.

La pittura romana Il terzo stile pompeiano Il terzo stile pompeiano o stile ornamentale, dal punto di vista cronologico, si sovrappose al secondo stile ed arrivò fino alla metà del I secolo d.C., all'epoca di Claudio (41-54). In esso venne completamente ribaltata la prospetticità e la tridimensionalità caratteristiche dello stile precedente lasciando il posto a strutture piatte con campiture monocrome, prevalentemente scure, assimilabili a tendaggi e tappezzerie, al centro delle quali venivano dipinti a tinte chiare piccoli pannelli (pinakes) raffiguranti scene di vario genere. Negli scavi archeologici di Pompei pannelli dipinti in questo stile si trovano inseriti nel muro della sala da pranzo della Villa della Porta Marina e nella Casa di Lucrezio Frontone. Esempio di decorazione pittorica del terzo stile dalla Casa di Lucrezio Fronto a Pompei.

La pittura romana Il terzo stile pompeiano Esempio di decorazione pittorica del terzo stile, Casa alla farnesina.

La pittura romana Il quarto stile pompeiano Il quarto stile pompeiano o dell' illusionismo prospettico si afferma in età neroniana e si distingue dagli altri per l'inserimento di architetture fantastiche (Casa dei Vettii a Pompei e Domus Aurea a Roma). Gran parte delle ville pompeiane furono decorate con pitture in questo stile dopo la ricostruzione della città a seguito del disastroso terremoto che si abbatté su Pompei il 5 febbraio del 62. Il quarto stile si caratterizza per un revival di elementi e formule decorative già sperimentate in precedenza: tornano, infatti, di moda le imitazioni dei rivestimenti marmorei, le finte architetture e i trompe-l'oeil caratteristici del secondo stile ma anche le ornamentazioni con candelabri, figure alate, tralci vegetali, caratteristici del terzo stile. Esempio di decorazione pittorica del quarto stile (grottesche) dalla Domus Aurea a Roma.

La pittura romana Il quarto stile pompeiano Esempi di decorazione pittorica del quarto stile: a sinistra Casa dei Vettii a Pompei, a detra Basilica di Ercolano.

La scultura romana tra arte aulica e arte plebea L’arte Aulica Ritratto di patrizio romano (I sec. a.C.) Statua Barberini (I sec. a.C.) Augusto di prima porta (19 a.C.)

La scultura romana tra arte aulica e arte plebea L’arte Aulica: Ara Pacis (13-19 a.C.)

La scultura romana tra arte aulica e arte plebea L’arte Plebea Arco di Susa, 8 a.C. Corteo funebre, da Amiternum (l’Aquila) I sec. a.C.

La scultura romana tra arte aulica e arte plebea Colonna traiana, 110-113 d.C. Colonna di Marco Aurelio, 180-193 d.C.

Il tardo antico (dall’età di Marco Aurelio al V sec. d.C.) Basilica di Massenzio, 307-313 d.C.

L’arte paleocristiana (II -VI sec. d.C.) Pianta e ricostruzione prospettica della primitiva Basilica di S. Pietro, voluta da Costantino attorno al 310-322 d.C.

L’arte paleocristiana (II -VI sec. d.C.) Pianta e veduta della navata centrale della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma 432-440.

L’arte paleocristiana (II -VI sec. d.C.) La decorazione musiva dell’arco di trionfo.

L’arte paleocristiana (II -VI sec. d.C.) La decorazione musiva dell’arco di trionfo: dettaglio della porzione di sinistra.

L’arte paleocristiana (II -VI sec. d.C.) La decorazione musiva dell’arco di trionfo: dettaglio della porzione di destra.

L’arte paleocristiana (II -VI sec. d.C.) La decorazione musiva della navata centrale.

L’arte paleocristiana (II -VI sec. d.C.) Pianta e veduta della navata centrale della Basilica di Santa Sabina a Roma 422-432

L’arte paleocristiana (II -VI sec. d.C.) Veduta esterna della Basilica di Santa Sabina a Roma 422-432

L’arte paleocristiana (II -VI sec. d.C.) Mausoleo di Santa Costanza (figlia dell’imperatore Costntino) a Roma, 350 circa

L’arte paleocristiana (II -VI sec. d.C.) Veduta dell’interno del Mausoleo di Santa Costanza e dettaglio della volta anulare

L’arte paleocristiana (II -VI sec. d.C.) Particolare dei mosaici della volta anulare

L’arte ravennate: il periodo imperiale (fino al 476 d.C.) Da Onorio imp. d’occidente (395-423) alla destituzione di Romolo Augustolo da parte di Odoacre Il mausoleo di Galla Placidia (Sorella di Onorio) 450 circa

L’arte ravennate: il periodo imperiale (fino al 476 d.C.) Da Onorio imp. d’occidente (395-423) alla destituzione di Romolo Augustolo da parte di Odoacre Il mausoleo di Galla Placidia (Sorella di Onorio) 450 circa

L’arte ravennate: il periodo imperiale (fino al 476 d.C.) Da Onorio imp. d’occidente (395-423) alla destituzione di Romolo Augustolo da parte di Odoacre Il Battistero degli Ortodossi o Neoniano , metà V sec.

L’arte ravennate: il periodo ostrogotico (fino al 540 d.C.) Nascita di un regno romano barbarico in seguito alla sconfitta di Odoacre da parte di Teodorico Pianta e veduta della navata centrale della Basilica di Sant’Apollinare nuovo, inizio VI sec.

L’arte ravennate: il periodo ostrogotico (fino al 540 d.C.) Nascita di un regno romano barbarico in seguito alla sconfitta di Odoacre da parte di Teodorico Dettaglio dei mosaici della navata centrale della Basilica di Sant’Apollinare nuovo.

L’arte ravennate: il periodo ostrogotico (fino al 540 d.C.) Nascita di un regno romano barbarico in seguito alla sconfitta di Odoacre da parte di Teodorico Mausoleo di Teodorico, prima del 526.

L’arte ravennate: il periodo giustinianeo (dal 540 d.C.) Giustiniano tenta la riunificazione dell’impero romano Basilica di S. Vitale, 532-547.

L’arte ravennate: il periodo giustinianeo (dal 540 d.C.) Giustiniano tenta la riunificazione dell’impero romano Basilica di S. Vitale, 532-547.

L’arte ravennate: il periodo giustinianeo (dal 540 d.C.) Giustiniano tenta la riunificazione dell’impero romano Basilica di S. Vitale, Mosaico del presbiterio: Giustiniano ed il suo seguito 546-548.

L’arte ravennate: il periodo giustinianeo (dal 540 d.C.) Giustiniano tenta la riunificazione dell’impero romano Basilica di S. Vitale, Mosaico del presbiterio: Teodora ed il suo seguito 546-548.

L’arte ravennate: il periodo giustinianeo (dal 540 d.C.) Giustiniano tenta la riunificazione dell’impero romano Pianta e veduta della navata centrale della Basilica di Sant’Apollinare in Classe, metà VI sec.