Introduzione al modulo: Depurazione delle Acque MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” Introduzione al modulo: Depurazione delle Acque Prof. Paolo Pavan Università di Venezia – Ca’Foscari Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica
Evoluzione degli obiettivi del trattamento delle acque reflue MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” Evoluzione degli obiettivi del trattamento delle acque reflue
MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” 1900 - 1970 Dal 1900 ai primi anni ’50 gli obiettivi del trattamento delle acque reflue erano primariamente rivolti alla soluzione di problemi estetici ed igienici: Rimozione dei materiali sospesi e flottanti; Eliminazione degli organismi patogeni Dal 1950 agli anni ’60 gli obiettivi vengono implementati con una maggior attenzione all’ambiente, talvolta prevedendo la rimozione delle sostanze biodegradabili SI SEPARAVANO DUE FLUSSI, UNO LIQUIDO ED UNO SOLIDO Il trattamento dei fanghi di supero veniva effettuato principalmente tramite aerazione prolungata e in letti di essiccamento
MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” 1970 - 1980 Dai primi anni ’70 gli obiettivi precedentemente perseguiti continuano ad essere validi ma ad un livello superiore, ponendo l’attenzione ai: Materiali colloidali Domanda biologica di ossigeno (BOD) Solidi sospesi totali (TSS) Organismi patogeni Ad essi si aggiungono, per quanto riguarda le acque interne, anche i nutrienti: Azoto Fosforo I fanghi di supero venivano sottoposti a stabilizzazione aerobica o anaerobica in relazione alla taglia degli impianti, e quindi a disidratazione meccanica e smaltimento tramite: Compostaggio Uso in agricoltura Discarica (a seconda del contenuto di inquinanti)
MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” Dal 1980 in poi Gli obiettivi di miglioramento della qualità delle acque sono andati sviluppandosi progressivamente L’enfasi si sposta verso l’identificazione e la rimozione di costituenti che possono avere effetti a lungo termine sulla salute umana e sull’ambiente Di conseguenza, mentre i primi obiettivi del trattamento delle acque rimangono validi, aumenta significativamente il grado richiesto di trattamento implicando l’aggiunta di elevati obiettivi di qualità Attualmente la tendenza per il trattamento dei fanghi di supero vede nella co-digestione una valida soluzione
Schematizzando il processo di evoluzione degli obiettivi di qualità: Rimozione materiali sospesi e flottanti Eliminazione organismi patogeni 1900 Rimozione materiali sospesi e flottanti Eliminazione organismi patogeni Trattamento sostanze organiche biodegradabili Rimozione materiali sospesi e flottanti Eliminazione organismi patogeni Trattamento sostanze organiche biodegradabili Rimozione dell’azoto Rimozione del fosforo Rimozione materiali sospesi e flottanti Eliminazione organismi patogeni Trattamento sostanze organiche biodegradabili Rimozione dell’azoto Rimozione del fosforo Rimozione dei microinquinanti oggi
Trattamenti convenzionali Evoluzione degli obiettivi dei trattamenti biologici delle acque reflue Rimozione di C Trattamenti convenzionali Rimozione di C, N Rimozione di C, N, P Rimozione di microinquinanti Trattamenti avanzati
MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” Metodi di trattamento I metodi di trattamento nei quali la rimozione dei contaminanti è condotta tramite meccanismi fisici, chimici o biologici vengono definiti come operazioni unitarie: Fisiche Chimiche Biologiche Le operazioni unitarie sono in genere associate in filiere di processo per dar luogo a vari livelli di trattamento quali: Preliminare Primario Primario avanzato Secondario Secondario avanzato (rimozione dei nutrienti) Terziario (riutilizzo; controllo dei microinquinanti)
Processi biologici di trattamento in relazione agli obiettivi: MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” Processi biologici di trattamento in relazione agli obiettivi: Linea acque: Processi per la rimozione biologica del solo carbonio e parziale nitrificazione Processi per la rimozione biologica di carbonio e azoto Processi per la rimozione biologica dei nutrienti (BNR) Processi per la rimozione biologica dei microinquinanti (organici e inorganici) Linea fanghi: Digestione aerobica Compostaggio Digestione anaerobica Approccio combinato (digestione anaerobica + compostaggio)
MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” Processi di rimozione biologica del solo carbonio e parziale nitrificazione Processi di trattamento a biomassa sospesa: Processi a fanghi attivi Lagune aerate SBR (Sequencing Batch Reactor) Processi di digestione aerobica Processi di trattamento a biomassa adesa Filtri percolatori
Plug - flow convenzionale e CSTR
MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” Oxidation ditch
Sequencing batch reactor e stabilizzatore per contatto
Processi ad ossigeno puro come mezzo di fornitura dell’ossigeno MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” Processi ad ossigeno puro come mezzo di fornitura dell’ossigeno
Processi per la rimozione biologica di nutrienti (CN; BNR) MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” Processi per la rimozione biologica di nutrienti (CN; BNR) La rimozione biologica dei nutrienti sfrutta l'azione combinata di numerose specie batteriche Esse, nello svolgimento delle proprie funzioni cellulari, utilizzano carbonio, azoto e fosforo o come fonte di energia e come substrati per la formazione di nuove unità cellulari, ottenendo il risultato di sottrarli dalle acque.
Rimozione combinata di carbonio e azoto MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” Rimozione combinata di carbonio e azoto Processi aerobici/anossici (post-denitrificazione) Processi anossici/aerobici (pre-denitrificazione) Processi a nitrificazione/denitrificazione simultanea
Processi con pre-denitrificazione: Ludzack-Ettinger modificato MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” Processi con pre-denitrificazione: Ludzack-Ettinger modificato
Processi con post-denitrificazione: Bardenpho a 4 stadi MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” Processi con post-denitrificazione: Bardenpho a 4 stadi
Rimozione combinata di azoto e fosforo MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” Rimozione combinata di azoto e fosforo I processi più noti sono: Phoredox 3 o A2O Processo Johannesburg Bardenpho 5 o Phoredox 5 UCT UCT modificato Cicli alternati in reattore unico
MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” Processo Phoredox
Processo Johannesburg MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” Processo Johannesburg
Processo Bardenpho 5 o Phoredox 5 MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” Processo Bardenpho 5 o Phoredox 5
Processo UCT (University of Cape Town) MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” Processo UCT (University of Cape Town)
Processo UCT modificato MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” Processo UCT modificato
Cicli alternati in reattore unico MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” Cicli alternati in reattore unico
Nuovi sviluppi Processi per l’abbattimento di microinquinanti: MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” Nuovi sviluppi Processi per l’abbattimento di microinquinanti: Organici Inorganici Retrofitting ed upgrading di impianti esistenti Tra le tecnologie emergenti che potranno essere applicate in impianti nuovi o nell’upgrading di impianti esistenti troviamo: Separatori a vortice Chiarificatori “high-rate” Bioreattori a membrana Radiazioni UV
Sviluppi futuri nel trattamento delle acque reflue MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” Sviluppi futuri nel trattamento delle acque reflue Negli Stati Uniti la capacità totale di trattamento è destinata ad aumentare del 15% nei prossimi 20-30 anni Durante questo periodo saranno costruiti approssimativamente 2.300 nuovi impianti Ci si attende una capacità di progetto per impianti con trattamenti superiori al secondario in crescita del 40%
MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” La depurazione delle acque reflue urbane in Italia (indagine ISTAT – 1999) Gli impianti di depurazione delle acque reflue urbane presenti complessivamente in Italia sono 15.162 L’indagine ha rilevato informazioni su 12.468 impianti (83%) Comuni italiani che dispongono di una rete fognaria delle acque reflue urbane: 7.988 (99%): Il 48% depura completamente tutte le acque reflue convogliate Il 39% ne depura solo una parte Il 13% scarica le acque reflue non trattate in un corpo idrico In tutti i comuni con più di 80.000 abitanti i reflui vengono trattati in modo completo o parziale
Gli impianti di depurazione osservati MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” Gli impianti di depurazione osservati Dei 12.468 impianti: 12.065 sono esistenti (95% in esercizio) 403 sono in corso di realizzazione Il maggior numero di impianti di depurazione in esercizio si trova nel Nord-ovest (4.329), mentre nel Meridione sono oltre il 10% quelli non in esercizio (234) e il 7% quelli in corso di realizzazione (152)
MASTER INTERUNIVERSITARIO DI SECONDO LIVELLO: “SCUOLA DI INGEGNERIA CHIMICA AMBIENTALE - GESTIONE E TRATTAMENTI INDUSTRIALI DELLE ACQUE E BIOTECNOLOGIE DELLE RISORSE RINNOVABILI” Impianti di depurazione delle acque reflue urbane in esercizio e abitanti equivalenti serviti (AE) effettivi per tipologia di trattamento (Istat, 1999) Tipologia di trattamento Impianti AE effettivi Numero % Primario 5.839 51 4.540.762 7 Secondario 4.855 42 37.308.048 58 Terziario 815 22.186.696 35 Totale 11.509 100 64.035.506