Alessandra Trocino Istituto Nazionale Tumori - Napoli

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Alessandra Trocino Istituto Nazionale Tumori - Napoli AZALEA: UN SISTEMA DI CONOSCENZA IN ONCOLOGIA A DISPOSIZIONE DI PAZIENTI E CITTADINI Roma, 16 giugno 2005 “La Nascita del Punto di Informazione al Pascale di Napoli” Alessandra Trocino Istituto Nazionale Tumori - Napoli

Il Punto di Informazione del Pascale di di Napoli trae le sue origini da: Conoscenza del Punto di Informazione della Biblioteca del CRO di Aviano, tramite la collaborazione al Progetto Azalea; Richieste di informazioni più dettagliate e, soprattutto, più comprensibili, da parte dei pazienti e dei loro familiari ai medici oncologi della Lega Tumori di Napoli, la cui sede è all’interno dell’Istituto Tumori Pascale; Richieste di informazione da parte di pazienti e familiari alla Biblioteca Scientifica dell’Istituto.

E’ costituito da due unità distinte: La Biblioteca per i Pazienti è un servizio del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, attivo fin dal 1998. E’ costituito da due unità distinte: Il Punto di Informazione Oncologica: “spazio” per i pazienti e i familiari dove personale esperto in ambito informativo e comunicativo accoglie richieste di informazione e fornisce materiale scritto, aggiornato, scientificamente corretto e accessibile a chi desidera riceverlo. Il Bibliobus: servizio di proposta di libri di svago ai piani di degenza.

SCOPO DEL PUNTO DI INFORMAZIONE Creare un servizio la cui duplice finalità sia quella di dare informazioni scientificamente valide, ma anche di informare rispetto alle fonti da cui queste sono attinte, sul progetto in cui il Punto si inserisce, sulle associazioni che si occupano della malattia oncologica, ecc. Un servizio che sia di qualità, ossia che risponda ai bisogni informativi dei pazienti in modo scientificamente valido e corretto e che dia, contemporaneamente, degli strumenti utili agli utenti che si avvicinano a questo contesto così particolare.

GENESI DEL PUNTO DI INFORMAZIONE DI NAPOLI La preparazione del Punto di Informazione ha avuto una gestazione abbastanza laboriosa. Dopo una serie di Riunioni nei mesi di ottobre-dicembre del 2003, con il Direttore Scientifico dell’Istituto, Prof. Di Salvo, nonché con il personale della Biblioteca, al fine di concordare la migliore strategia d’azione per avviare l’apertura sperimentale della Biblioteca Scientifica alle richieste informative di pazienti e cittadini, nei mesi di gennaio e febbraio c.a. si è proceduto ad una risistemazione provvisoria della Biblioteca al fine di creare una zona più appartata dove l’utente potesse richiedere le informazioni con un minimo di privacy.

Successivamente, sempre negli stessi mesi, sono state contattate una psicologa, la dr.ssa Boscaino, e un’oncologa, la dr.ssa Posca, entrambe della Lega Tumori di Napoli, per concordare i giorni nei quali, unitamente al Dr. Montella, Epidemiologo del Pascale nonché Vice Presidente della Lega Tumori di Napoli, avrebbero potuto incontrare direttamente gli utenti, nonché per valutare la loro disponibilità nel controllare e validare tutto il materiale scientifico-informativo da sottoporre all’utente.

Dopo un’ennesima riunione, verso la fine di febbraio, con il personale della Biblioteca, la sottoscritta che collabora al Progetto in qualità di contrattista ed i medici, si è giunti alla decisione di rendere attivo il servizio, come tranche de vie, nei giorni dispari e per circa due ore, dalle 15.00 in poi. Si è quindi proceduto alla realizzazione della Locandina, dopo varie consultazioni anche con il CRO di Aviano, necessaria per pubblicizzare l’evento.

L’orario è stato scelto tenendo conto delle esigenze dei pazienti, i quali, normalmente, durante la mattina, sono occupati nell’esplicare le varie indagini cliniche e/diagnostiche, per poi pranzare verso le 12.30. Pertanto, il momento della giornata in cui sono più liberi si supponeva fosse verso le 15.00, orario che, tra l’altro, coincideva con quello di visita per cui sarebbe stato possibile raggiungere la Biblioteca anche accompagnati dai propri familiari.

Il I° Marzo 2004, alle ore 15.00, il Punto di Informazione presso la Biblioteca della Fondazione Pascale è attivo!! Oltre alle frequenti richieste di semplici informazioni circa il tipo di notizie fruibili presso il Punto, una cinquantina di pazienti sino ad oggi, mantenendo la media di circa un paio di pazienti al giorno (suddivisi tra familiari e/o amici) hanno ottenuto delle valide risposte, nonché dei precisi orientamenti, traendone anche, come loro stessi hanno dichiarato, dei benefici psicologici.

Le richieste di informazioni riguardavano soprattutto: la propria malattia la prevenzione le possibilità di guarigione in altri centri maggiormente all’avanguardia Frequenti le richieste circa la validità di una serie impressionante di “medicinali” miracolosi, trovati “pescando” più che navigando, nel mare magnum di Internet, per alleviare almeno, se non debellare del tutto, la malattia tumorale.

Ci si è quindi resi conto che il paziente, e a seguire i suoi familiari e quindi i cittadini in genere, potendo reperire direttamente l'informazione che viene offerta gratuitamente, spesso inciampano nella disinformazione. Grazie infatti alla richiesta sempre maggiore dell’utenza, proliferano siti internet di interesse biomedico, con conseguenze contrastanti circa la validità e l’autenticità delle informazioni erogate. Ecco di seguito alcune considerazioni circa l’uso erroneo dell’informazione scientifica dilagante sul web.

La cattiva informazione puo’ essere disseminata ampiamente. Informazioni controverse possono essere presentate senza equilibrio e senza citazione delle fonti. Le informazioni ricavate dalla lettura del materiale scientifico potrebbero essere di difficile comprensione o addirittura potrebbero spaventare l’utente. L’utente potrebbe farsi pervadere da una serie di “delirio di onnipotenza” e volersi sostituire addirittura la medico.

Poiché sul web chiunque puo’ offrire informazioni mediche (“On the Internet, nobody knows if you’re a dog…”) i danni potenziali alla salute diventano considerevoli. Ad es.: trattamenti non appropriati o ritardi nell’assumere trattamenti appropriati. Si è quindi cercato di orientare l’utenza verso una navigazione più scientifica dei siti biomedici, fornendo loro il materiale richiesto, spesso desunto dalla Lega Tumori di Napoli, ma soprattutto dalla consultazione del sito web di Azalea, che, ricordiamolo, a differenza di tanti siti biomedici che proliferano in Internet, contiene l'informazione, corretta ed aggiornata, su quanto e' stato pubblicato sulla patologia oncologica in italiano, sia in copia carta che in formato elettronico.

Inoltre in Azalea è presente una Banca Dati aggiornata continuamente con gli indirizzi completi delle Organizzazioni no-profit operanti in oncologia, al fine di mettere in luce le loro pubblicazioni e la loro preziosa attività, a tutto vantaggio di pazienti e familiari. Solo in questo modo “le informazioni ricavate autonomamente non si sostituiscono al rapporto col proprio medico curante e l'informazione aiuta a creare un dialogo più costruttivo con chi ci cura”.

IN CONCLUSIONE: Ci si augura quindi di poter sviluppare maggiormente il Punto, soprattutto se la sede della Biblioteca della Fondazione Pascale, attualmente deputata agli incontri, verrà maggiormente attrezzata, creando magari un’apposito spazio, per tale servizio. Dopo infatti un proficuo colloquio con il Prof Di Salvo, visti i buoni risultati ottenuti sino ad oggi, è stato concordato un potenziamento delle apparecchiature informatiche attualmente presenti, ed è in itinere l’organizzazione di una Conferenza Stampa, per meglio pubblicizzare la presenza e l’attività del Punto di Informazione in Istituto.