PROGETTO QUADIS Direttive europee e ministeriali raccomandano di tenere alta l’attenzione di tutte la P.A. per la qualità e il miglioramento.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LE RAGIONI DEL SEMINARIO
Advertisements

Rilettura della mappa dei poteri alla luce del Titolo V della Costituzione.
PIANO ATTIVITA’ Funzioni Srumentali a.s.2005/2006
A.S. 2001\2002 Presentazione del Piano di Autovalutazione di Istituto (F.O. area 1 - ins. Addesa Silvana)
Autoanalisi-Autovalutazione Miglioramento continuo Autoanalisi-Autovalutazione Miglioramento continuo Autovalutazione Valutazione, attentamente studiata,
Q REQUISITO ISO 9000:2000 Esigenza o aspettativa che può essere
LA PROGETTAZIONE DEL MIGLIORAMENTO
RELAZIONE DEI RESPONSABILI - DIPARTIMENTI SCUOLA PRIMARIA
PROMUOVERE IL PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE
Maria Silvia Orbettino Ancona, 8 maggio 2006 PERCHE UN SISTEMA DI AUTOVALUTAZIONE PER LEGITTIMARE LAUTONOMIA DEL SISTEMA SCOLASTICO PER RILEVARE E CONTROLLARE.
Le attività istituzionali dellINVALSI Anna Maria Caputo Ricercatore Frascati, 8 novembre 2005.
IL PROGETTO FARO : SUPPORTO ALLA PROFESSIONALITA ED ALLA VALUTAZIONE DEL PROFESSIONALITA ED ALLA VALUTAZIONE DEL DIRIGENTE DIRIGENTE SPUNTI PER UNA RIFLESSIONE.
STUDIO DI FATTIBILITÀ: COME COSTRUIRE UN PERCORSO FINALIZZATO ALLA COSTITUZIONE DI GESTIONI ASSOCIATE.
Il Gruppo di lavoro per l'Inclusione
Lorientamento è inteso come modalità educativa permanente, volta alla promozione dello sviluppo della persona e dellinserimento attivo nel mondo del lavoro.
Il processo formativo Affidamento incarico Progettazione di massima
Elementi qualificanti una definizione delle buone pratiche nell’educazione interculturale Elena Besozzi Università Cattolica di Milano Convegno nazionale.
La valutazione del comportamento ARIFL Milano, 2 maggio 2012.
Segni,03/06/13 ACCORDO DI RETE. costituzione di reti territoriali tra istituzioni scolastiche, al fine di conseguire la gestione ottimale delle risorse.
Seminari MIUR/USR sulla valutazione. OBIETTIVO Mettere a disposizione del dirigente scolastico e della comunità professionale un sistema organico di dati.
VERSO LA DIDATTICA INCLUSIVA: I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI SU BASE ICF-OMS Prof. Dario Ianes Università di Bolzano.
European Melting Pot Wide Range Quality System Istituto professionale di stato per i servizi Alessandro Casagrande Terni Spoleto - 18 settembre 2008.
PROTOCOLLO DI RETE PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
I STITUTO C OMPRENSIVO G IOVANNI XXIII DI A LTAVILLA S ILENTINA A. S. 2010/11 AUTODIAGNOSI DISTITUTO A cura del Referente per la Valutazione: docente Di.
Un modello operativo di didattica per competenze
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
Istituto Comprensivo del Mare Marina di Ravenna a. s. 2012/2013 ANALISI AUTOVALUTAZIONE DISTITUTO ATA E COLLABORATORI 21 QUESTIONARI DISTRIBUITI E 20 RICONSEGNATI.
Scuola Media A.Diaz Olbia. La Scuola si interroga sul proprio servizio, sul lavoro svolto e ne verifica lefficacia e lefficienza Punti di partenza sono.
Autonomie locali e autonomie scolastiche
PORTFOLIO SEZIONE ORIENTAMENTO La sezione dellorientamento che prevede il portfolio può essere elaborata in modo diverso in base alle scelte della scuola.
Progetto di Formazione
AUTOVALUTAZIONE DISTITUTO Anno Scolastico 2012/13 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE TORTORA Via Provinciale, T O R T O R A (Cs) - Fax 0985/764043Codice.
Direttiva del 27 dicembre MIUR
UCIIM-SICILIA LA VALUTAZIONE GIACOMO TIMPANARO.
AUTOVALUTAZIONE D’ ISTITUTO A.S.2011/2012 COMMISSIONE POF E VALUTAZIONE: DANIELA DURA GINA LAMORTE ASSUNTA RUGGIERO ROSARIA MOSELLA ROBERTA VILLANI.
A PROPOSITO DI VALUTAZIONE……
“Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” Direttiva ministeriale del.
Sburocratizzazione e valorizzazione:
La gestione della valutazione interna è affidata al Dirigente scolastico in collaborazione con un Nucleo di autovalutazione. La composizione del Nucleo.
(DIRETTIVA MINISTERIALE 27 DICEMBRE 2012)
LA COMUNICAZIONE IN AZIENDA
L'AUTOVALUTAZIONE PER IL MIGLIORAMENTO CONTINUO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE  
Soggetto qualificato per la formazione del personale della scuola (DM ) Assegnazione dei docenti alle sedi/alle classi.
La valutazione di istituto Test di Diagnosi per Docenti/personale ATA Studenti Genitori.
ISTITUTO COMPRENSIVO “A. MANZONI” RAVANUSA
CENTRO TERRITORIALE PER L’INCLUSIONE
AUTOVALUAZIONE L’AUTONOMIA SCOLASTICA LA MISURAZIONE GARANTISCE L’AUTONOMIA SCOLASTICA ATTRAVERSO LA MISURAZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI E IL GRADIMENTO.
Progettare attività didattiche per competenze
Dirigente Scolastico Lombardia
Unione Cattolica Italiana Insegnanti, Dirigenti, Educatori, Formatori COSENZA 14 MAGGIO 2014 Rosalba Candela Presidente nazionale UCIIM.
Le principali iniziative per la garanzia di qualità nel sistema di istruzione e formazione Napoli, 9 marzo 2015 Ismene Tramontano, Reference Point Nazionale.
Il profilo di salute della scuola
CHE COS’E’ IL RAV Rapporto di autovalutazione
Valutare e Autovalutare l’Istituto.
IL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE AL VIA
Antonella Fatai SISUS Priorità strategiche, strumenti e modalità della valutazione e dell’ autovalutazione Liceo“Ariosto” Ferrara.
Il Sistema Nazionale di Valutazione
PRIORITÀ STRATEGICHE DEL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE PER IL PROSSIMO TRIENNIO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BERGAMO PETTENI A.S. 2015/2016 COLLEGIO DOCENTI UNITARIO N°1 DEL 1 SETTEMBRE 2015.
ESITI Criterio di qualitá Giudizio assegnato Motivazione
CHE COS’E’ IL CURRICOLO DI ISTITUTO
PERIODO DI FORMAZIONE E DI PROVA : Servizi utili
IL NEOASSUNTO / 1 Bilancio di competenze iniziale e finale
Direttiva MIUR 27 DICEMBRE 2012 C.M. N° 8 DEL 3 MARZO 2013.
LA NUOVA NORMATIVA SUL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE.
INSEGNARE E VALUTARE PER COMPETENZE Luisella Meda CONCOREZZO (MB)
Questionario di autovalutazione componente studenti Funzione strumentale: Autovalutazione di Istituto ANNO SCOLASTICO 2009/2010 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Il progetto e le attività previste
Autovalutazione d’Istituto DPR 28 marzo 2013, n. 80 regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione.
Dal primo settembre tutte le scuole sono chiamate a dare applicazione alla legge di riforma (Legge 107/2015) “ La Buona Scuola”. Il Piano dell’Offerta.
Transcript della presentazione:

PROGETTO QUADIS Direttive europee e ministeriali raccomandano di tenere alta l’attenzione di tutte la P.A. per la qualità e il miglioramento

Cosa è QUADIS E’ uno strumento di autoanalisi e autovalutazione sulla qualità dell’integrazione delle alunne e degli alunni con disabilità, rivolto alla singola istituzione scolastica E’ stato elaborato da un Gruppo di lavoro dell’USR Lombardia ed è composto da dirigenti, docenti, ricercatori Serve ad individuare i punti di forza, da valorizzare e gli elementi critici, da migliorare, dei processi di integrazione in atto Fornisce elementi per analizzare la qualità dell’offerta formativa complessiva

E’ un’indagine che prende in esame il funzionamento complessivo della scuola, suddivisa in tre ambiti/livello, considerati esaustivi e significativi della realtà presa in esame: - Ambito didattico-educativo - Ambito organizzativo - Ambito culturale-professionale Gli ambiti sono valutati attraverso domande, per definire i parametri entro cui si muove la ricerca

Nel nostro caso: Ambito didattico: come la scuola sviluppa le potenzialità e tiene sotto controllo il processo di apprendimento di tutti gli alunni? Ambito organizzativo: come la scuola si organizza per indirizzare, gestire e supportare il processo di integrazione? Ambito culturale-professionale: come la scuola pratica la cultura dell’integrazione sia al suo interno che nel contesto territoriale?

QUADIS fornisce indicazioni sulla qualità complessiva dell’offerta formativa di una scuola, basandosi su criteri della Comunità europea: efficacia: capacità di raggiungere gli obiettivi definiti o i risultati attesi, definiti esplicitamente in sede di progettazione rilevanza: coerenza del programma o dell'azione col problema che si intende affrontare efficienza: relazione tra i risultati conseguiti con un determinato intervento (efficacia) e le risorse impiegate per la sua realizzazione

funzionalità: capacità di migliorare le prestazioni degli operatori o del sistema di azioni di cui essi fanno parte significatività: capacità di attivare la partecipazione e l'adesione degli attori equità: capacità di ridurre le disuguaglianze e utilizzare le risorse correttamente per tutti gli alunni

Dai risultati dei questionari somministrati abbiamo ottenuto il seguente grafico relativo ai tre ambiti di indagine

Per capire quali sono i punti di forza e i punti di debolezza osserviamo il grafico relativo ai fattori di qualità nei tre ambiti

Proposte operative per il prossimo anno Dare maggiore rilievo, all’interno del POF, all’area Inclusività esplicitandone chiaramente gli obiettivi Corsi di formazione per valorizzare la professionalità degli operatori Stabilire dei protocolli d’intesa con il territorio e i suoi livelli istituzionali