L’equazione della retta

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Montanari Maria Giulia
Advertisements

LA RETTA Forma generale dell’equazione della retta: ax+by+c=0 Dove :
L’ IPERBOLE.
Funzioni di due variabili
Sistema di riferimento sulla retta
Cap. 3 Il piano Cartesiano
I Poligoni.
Definizione di combinazione
Cap. 12 Area dei quadrilateri e del triangolo
Fasci di rette propri e impropri
Definizione e caratteristiche
a’ = f(a) Definizione e proprietà
Elementi di Matematica
LA PARABOLA PREREQUISITI DISTANZA TRA DUE PUNTI
LA RETTA. Concetto primitivo La retta o linea retta è uno dei tre enti geometrici fondamentali della geometria euclidea. Viene definita da Euclide nei.
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI UNA FUNZIONE
ASINTOTI CONCETTO DI ASINTOTO
GEOMETRIA SOLIDA o STEREOMETRIA
“Il Piano cartesiano e la retta” realizzato dagli studenti della 2ª B Aielli Luca Pasquini Daniele Rosato Anna.
Esiste uno strumento che permetta, dall’ equazione della retta, di stabilirne la posizione rispetto al semiasse positivo delle ascisse?
La Retta.
“Il piano cartesiano e la retta”
Esercizi svolti di grafici con i moduli e trasformati con isometrie
Il Piano Cartesiano .
ELEMENTI DI GEOMETRIA EUCLIDEA NELLO SPAZIO
complementi di matematica
IL PERIODO DELLE FUNZIONI GONIOMETRICHE
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
LA CIRCONFERENZA.
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
× × = 1 ESEMPI DI LUOGHI GEOMETRICI Luoghi geometrici
Luogo geometrico Definizione: un luogo geometrico di punti è l'insieme di tutti e soli i punti che soddisfano una certa proprietà p (detta caratteristica.
CONICHE 1. coniche come “luoghi solidi”
Cosa è un luogo?.
Quante rette passano per un punto A del piano?
Consideriamo una retta a in un piano.. E se in un piano è dato un R.C.O., possiamo associare un’ equazione all’ insieme delle infinite rette del piano.
CIRCONFERENZA E CERCHIO
La geometria analitica
Frontespizio Economia Politica Anno accademico
LA PARABOLA.
Benvenuti nel mondo della “retta via”
EQUAZIONI BIQUADRATICHE
COME DETERMINARE L’EQUAZIONE DI UNA RETTA DATI DUE PUNTI AD ESSA APPARTENENTI
Prof Riccardi Agostino - ITC "Da Vinci"
La scomposizione col metodo di Ruffini
La retta Equazione (rette parallele agli assi, passanti per l’origine e generiche) Forma esplicita e implicita Condizione di parallelismo e perpendicolarità.
Geometria Analitica.
La retta nel piano cartesiano
LA PARABOLA  Definizione: la parabola è il luogo geometrico dei punti del piano equidistanti da un punto fisso, detto fuoco, e da una retta fissa,
LA RETTA Assi cartesiani e rette ad essi parallele
Equazione di un luogo geometrico nel piano cartesiano
Geometria Analitica.
La retta Prof. Nunzio ZARIGNO.
Forma normale delle equazioni di 2° grado Definizione. Un'equazione di secondo grado è in forma normale se si presenta nella forma Dove sono numeri.
Istruzioni per l’uso GRAFICI CARTESIANI di Federico Barbarossa Per lo schermo intero, “clic” su tasto destro e scegli. Per avanzare con la presentazione,
LA RETTA NEL PIANO CARTESIANO
APPUNTI DI GEOMETRIA ANALITICA DELLA RETTA
Le funzioni matematiche e il piano cartesiano
La circonferenza e l’ellisse La sezione conica è l’intersezione di un piano con un cono. La sezione cambia a seconda dell’inclinazione del piano. Se il.
L’iperbole l'iperbole1IISS "Medi" - Galatone prof. Giuseppe Frassanito.
IL PIANO CARTESIANO E LA RETTA
IISS "E. Medi" - Galatone Prof. Giuseppe Frassanito a.s. 2012/2013
a’ = f(a) Definizione e proprietà
1. Le coordinate di un punto su un piano Le coordinate di un punto su un piano 2. La lunghezza e il punto medio di un segmento La lunghezza e il punto.
Geometria analitica Gli assi cartesiani Distanza di due punti
prof.Giuseppe Frassanito a.s
Luoghi di punti In geometria il termine
Transcript della presentazione:

L’equazione della retta

Una retta su un piano cartesiano è sempre rappresentata da un’equazione di primo grado nelle lettere x e y (o anche solo la x o solo la y) Le coordinate di un punto appartenente ad una retta devono soddisfare l’equazione della retta stessa.

Rette parallele all’asse delle y Inseriamo nel piano cartesiano i punti A(2,1), B(2,-3), C(2,-½), D(2,3). Osserviamo che hanno tutti la prima coordinata (la x) uguale a 2

Rette parallele all’asse delle y

Rette parallele all’asse delle y Osserviamo che sono tutti allineati

Rette parallele all’asse delle y

Rette parallele all’asse delle y Ma se prendessimo un qualunque altro punto, chiamiamolo E, sulla retta appena disegnata avrebbe sicuramente prima coordinata uguale a 2

Rette parallele all’asse delle y

Rette parallele all’asse delle y Quindi a quella retta appartengono tutti e solo i punti che hanno la prima coordinata, la x, uguale a 2. Pertanto l’equazione della retta è:

Rette parallele all’asse delle y Ovviamente se avessimo preso dei punti aventi prima coordinata, anziché 2, ad esempio -1 e li avessimo uniti con una retta, tale retta avrebbe avuto equazione:

Rette parallele all’asse delle y Possiamo quindi concludere che una retta parallela all’asse y ha sempre equazione

Esercizi Determinare l’equazione della retta parallela all’asse y passante per il punto A(-3,1). Sappiamo che una retta parallela all’asse y ha equazione Dal momento che tale retta passa per il punto A avente prima coordinata uguale a -3 , la sua equazione è

Esercizi Determinare l’equazione dell’asse y Sappiamo che una retta parallela all’asse y ha equazione Dal momento che tale retta passa per l’origine che ha prima coordinata uguale a 0, l’equazione dell’asse y è

Esercizi Disegnare la retta di equazione Sappiamo che una retta di equazione È una retta parallela all’asse y. Scegliamo allora un qualunque punto avente ascissa 1, ad esempio A(1,0) e disegniamo una retta verticale passante per tale punto risolvendo il problema

Rette parallele all’asse delle y

Rette parallele all’asse delle x Inseriamo nel piano cartesiano i punti A(2,3), B(-1, 3), C(½,3), D(-2,3). Osserviamo che hanno tutti la seconda coordinata (la y) uguale a 3

Rette parallele all’asse delle x

Rette parallele all’asse delle x Osserviamo che tutti i punti sono allineati

Rette parallele all’asse delle x

Rette parallele all’asse delle x Ma se prendessimo un qualunque altro punto, chiamiamolo E, sulla retta appena disegnata avrebbe sicuramente come seconda coordinata 3

Rette parallele all’asse delle x

Rette parallele all’asse delle x Quindi a quella retta appartengono tutti e solo i punti che hanno la seconda coordinata, la y, uguale a 3. Pertanto l’equazione della retta è:

Rette parallele all’asse delle x Possiamo quindi concludere che una retta parallela all’asse x ha sempre equazione

Esercizi Determinare l’equazione della retta parallela all’asse x passante per il punto A(3,-2). Sappiamo che una retta parallela all’asse x ha equazione Dal momento che tale retta passa per il punto A avente seconda coordinata uguale a -2 , la sua equazione è

Esercizi Determinare l’equazione dell’asse x Sappiamo che una retta parallela all’asse x ha equazione Dal momento che tale retta passa per l’origine che ha seconda coordinata uguale a 0, l’equazione dell’asse x è

Esercizi Disegnare la retta di equazione Sappiamo che una retta di equazione è una retta parallela all’asse x. Scegliamo allora un qualunque punto avente ordinata 1, ad esempio A(0,1) e disegniamo una retta orizzontale passante per tale punto risolvendo il problema

Rette passanti per l’origine Si consideri una qualunque retta passante per l’origine, e prendiamo su di essa due punti e

Rette passanti per l’origine Da A e da B tracciamo due segmenti che arrivano perpendicolarmente all’asse delle x, formando i triangoli OHA e OKB

Rette passanti per l’origine I due triangoli sono simili (perché hanno l’angolo di vertice O in comune ed un angolo retto). Quindi, per una proprietà dei triangoli simili, risulta: Ma AH è l’ordinata del punto A e OH la sua ascissa, così come BK è l’ordinata del punto B e BK la sua ascissa. Quindi l’equazione precedente diventa:

Rette passanti per l’origine E se scegliessimo un altro punto sulla retta risulterebbe In altre parole, ogni punto su quella retta ha sempre lo stesso rapporto fra la sua coordinata y e la sua coordinata x. In formule:

Rette passanti per l’origine Tale costante è chiamata coefficiente angolare e si indica con la lettera m (minuscola da non confondere con M che indica il punto medio). Pertanto l’equazione di una qualunque retta passante per l’origine è Da cui si ricava, moltiplicando per x a destra e a sinistra:

Rette passanti per l’origine Ricapitolando: ogni retta passante per l’origine ha equazione: Comprendiamo bene questo concetto: sappiamo che per ogni punto, e quindi anche per l’origine, passano infinite rette.

Rette passanti per l’origine Ad ognuna delle infinite rette corrisponde un valore di m. Quindi con l’equazione y=mx non si rappresenta una sola retta bensì le infinite rette passanti per l’origine. Appena si da un valore ad m le infinite rette diventano una soltanto

Scegliamo ad esempio m=3 La retta che rimane ha equazione y=3x

Osservazione importante L’equazione y=mx rappresenta tutte le rette passanti per l’origine tranne una: l’asse y che ha equazione x=0. Quindi y=mx assieme alla retta x=0, rappresentano tutte (ma proprio tutte) le rette passanti per l’origine

Esercizi Determinare la retta passante per l’origine e per il punto (2,4). Una retta passante per l’origine ha equazione y=mx. Bisogna trovare quel valore di m tale che la retta passi per il punto scelto. Sostituiamo nell’ equa- zione y=mx, alla x la x del punto e alla y la y del punto

Esercizi Quindi Trovato il valore di m lo sostituiamo nell’equazione y=mx che diventa che è l’equazione cercata

Esercizi Determinare la retta passante per l’origine e per il punto (3,-5). Una retta passante per l’origine ha equazione y=mx. Bisogna trovare quel valore di m tale che la retta passi per il punto scelto. Sostituiamo nell’ equa- zione y=mx, alla x la x del punto e alla y la y del punto

Esercizi Quindi Trovato il valore di m lo sostituiamo nell’equazione y=mx che diventa che è l’equazione cercata

Esercizi Determinare la retta passante per l’origine e per il punto (0,5). Una retta passante per l’origine ha equazione y=mx. Si osserva però che il punto scelto è sull’asse y. Pertanto la retta cercata è proprio l’asse y che ha equazione

Esercizi Determinare se il punto (4,6) appartiene alla retta Bisogna sostituire alla y e alla x le coordinate del punto e vedere se soddisfano l’equazione

Esercizi Dal momento che il primo termine coincide col secondo le coordinate del punto soddisfano l’equazione e quindi il punto (4,6) appartiene alla retta

Esercizi Determinare se il punto (3,2) appartiene alla retta Bisogna sostituire alla y e alla x le coordinate del punto e vedere se soddisfano l’equazione

Esercizi Dal momento che il primo termine è diverso dal secondo le coordinate del punto non soddisfano l’equazione e quindi il punto (3,2) non appartiene alla retta

Equazione di una retta qualunque Abbiamo visto che una qualunque retta per l’origine ha equazione y=mx. Prendiamo per esempio la retta y=2x

y=2x

Equazione di una retta qualunque Ad essa appartengono tutti i punti la cui seconda coordinata, la y, è doppia della prima, la x. Ad esempio (1;2), (-3;-6); (2;4); (3/2;3) ecc. (verificalo per esercizio). Mentre ad esempio non ci appartengono (-1;2), (5;9) ecc.

I punti A(1;2) e B(2;4) appartengono alla retta

Alziamo adesso la retta ad esempio di 3

La nuova retta è la precedente “alzata” di 3

Osserviamo che … C ha la stessa ascissa dell’origine O (cioè zero) D ha la stessa ascissa di A (cioè 1) e E ha la stessa ascissa di B (cioè 2).

C ha la stessa ascissa di O, D la stessa di A e E la stessa di B

E le ordinate? C ha la stessa ordinata di O aumentata di 3 D ha la stessa ordinata di A aumentata di 3 E ha la stessa ordinata di B aumentata di 3 E così via per qualunque punto della retta …

Pertanto ogni punto sulla “nuova” retta ha la seconda coordinata, la y, uguale al doppio della prima più 3. Infatti C è di coordinate (0;3) (3 è il doppio di zero più 3) Infatti D è di coordinate (1;5) (5 è il doppio di 1 più 3) Infatti E è di coordinate (2;7) (7 è il doppio di 2

Quindi l’equazione della nuova retta è:

Ovviamente… Se invece di “alzare la retta” di 3 l’avessimo alzata di 4 avremmo ottenuto la retta di equazione Mentre se l’avessimo alzata di -1 (cioè abbassata) avremmo ottenuto la retta di

Ma anche… Se invece della retta y=2x avessimo alzato la retta y=5/2x avremmo ottenuto oppure o ancora

Estendiamo al caso generale Se prendiamo la retta y=mx e “l’alziamo” di un numero q otteniamo l’equazione di una qualunque retta del piano cartesiano che è EQUAZIONE IN FORMA ESPLICITA DELLA RETTA

Osservazione super importante Come l’equazione y=mx rappresenta tutte le rette per l’origine eccetto l’asse delle y, l’equazione y=mx+q rappresenta tutte le rette del piano cartesiano eccetto le rette parallele all’asse y (che infatti hanno equazione x=numero)

Osservazione Il fatto che con la forma si possa rappresentare una qualunque retta (eccetto quelle parallele all’asse y) significa che posso rappresentare anche le rette per l’origine e le rette parallele all’asse x. Infatti:

Se all’equazione Poniamo q=0 rimane Cioè una retta per l’origine.

mentre Se all’equazione Poniamo m=0 rimane Ed essendo q un numero abbiamo l’equazione di una retta parallela all’asse x.

Ricapitolando Retta parallela all’’asse y ha equazione Retta parallela all’’asse x ha equazione Retta passante per l’origine (eccetto l’asse y) ha equazione Retta qualunque (eccetto le rette parallele all’asse y) ha equazione