I NUOVI LAVORI IL MOBBING ED IL CENTRO ANTIMOBBING CGIL DI PALERMO A cura di: Daniele Lo Presti.
LA SITUAZIONE A PALERMO. ACCENTRAMENTO DELLE RESPONSABILITA’ VERSO ALTRE REGIONI: “LOMBARDIA, LAZIO, PIEMONTE,” TRASFERIMENTO DEI PROCESSI LAVORATIVI AD ALTA PROFESSIONALITA’ E FUGA DI CERVELLI VERSO IL NORD E VERSO L’ESTERO INCREMENTO DEI LAVORI DA CALL-CENTER, LSU E PRECARI IN GENERE.
FATTORI DI RISCHIO ORGANIZZATIVI DEL LAVORO NEI CALL-CENTER Carico di lavoro eccessivo Tempi brevi di lavorazione e ritmi estenuanti Turni sovraccaricati e sovraccaricanti Lavoro monotono e ripetitivo Clima organizzativo frenetico Leadership instabile Relazioni interpersonali minate Sviluppo di carriera negato Crescita professionale adattiva Coinvolgimento emozionale strumentalizzato Ambiguità di ruolo
FATTORI DI RISCHIO ORGANIZZATIVI PER I LAVORI PRECARI IN GENERE. STRUMENTALIZZAZIONE POLITICA, FUTURO INCERTO, CHE CREA UN CONTINUO SENSO DI ANSIA ED UN SENSO DI IMPOSSIBILITA’ A PROGETTARE IL PROPRIO FUTURO SENSO CONTINUO DI SOTTOMISSIONE PER IL RINNOVO CONTRATTUALE SUCCESSIVO.
L’ESSERE UMANO NELLA SUA TOTALITA’ TRASPONE GLI STATI EMOTIVI DA UN’AMBIENTE AD UN ALTRO EFFETTO CORRIDOIO Nel passaggio dall’ambiente di lavoro a quello privato si crea una sorta di CORRIDOIO senza soluzione di continuità tra gli stimoli propri dell’ambiente di lavoro e quelli della vita privata con la trasposizione degli effetti, su quest’ultima e viceversa.
LA SITUAZIONE ASSUME CARATTERE DI GRAVITA’ La gravità della situazione può essere espressa come funzione di: intensità degli stimoli x tempo di esposizione tratti di personalità tipologia e quantità degli stimoli stressanti
GLI EFFETTI NEGATIVI DELLE SINDROMI STRESS CORRELATE INCAPACITA’ A RELAZIONARSI APATIA CINISMO INDIFFERENZA E DISTACCO DALL’AMBIENTE DI LAVORO ED IN CASI ESTREMI: INSONNIA PROBLEMI DI COPPIA O FAMILIARI INCREMENTO NELL’USO DI ALCOL O FARMACI O DROGHE.
LO STRESS E’ UN FENOMENO IN CRESCITA OPPURE E’ AUMENTATA LA SENSIBILITA’?
CAMBIAMENTI ECONOMICI ED ORGANIZZATIVI Globalizzazione, new economy e nuove forme di lavoro: “ L.A.P. flessibilità alla mobilità territoriale, esternalizzazioni di rami d’azienda” L’INCERTEZZA DEL FUTURO determina nei singoli diffidenza e una più facile reattività a stimolazioni ambientali ritenute avversative, dove la minaccia di un progetto non rinnovato diventa lo strumento per richiedere al lavoratore, quantità sempre più elevate di produttività AUMENTATA SCOLARIZZAZIONE in relazione a lavori ripetitivi, processi rigidi e risposte stereotipate; il lavoratore rileva una scarsa partecipazione creativa e non si sente valorizzato per gli studi effettuati.
MOBBING NON E’ UNA MALATTIA, MA PUO’ FAR AMMALARE IL MOBBING E’ UNA CONDIZIONE ORGANIZZATIVA STRESSOGENA E VESSATORIA, NONCHE’ PERSECUTORIA.
Atti, atteggiamenti e comportamenti di violenza morale o psichica, in occasione di lavoro, ripetuti nel tempo in modo sistematico o abituale che portano a un degrado delle condizioni di lavoro, idoneo a compromettere la salute o la professionalità o la dignità del lavoratore (Commissione Ministero Funzione Pubblica, 2003)
SI DISTINGUE MOBBING STRATEGICO MOBBING EMOZIONALE
MOBBING STRATEGICO Forma usata prevalentemente per promuovere l’allontanamento di soggetti che non rispondono più agli obiettivi organizzativi: - esubero di personale - personale di gestioni precedenti - diminuzione costo del lavoro - lunghe assenze dal lavoro (malattie serie, gravidanza, congedi parentali, ecc.)
NUOVE FORME DI MOBBING STRATEGICO TESO AD UN’ AUMENTO ESASPERATO DEL PROFITTO E DELLA PRODUTTIVITA’ CREANDO UN CLIMA DI ALTA COMPETITIVITA’, SI DISGREGA UN GRUPPO E SI ATTACCA UN PARTICOLARE INDIVIDUO PER DARNE L’ESEMPIO AGLI ALTRI. Teorie del “Dividi et Impera” e del “Capro Espiatorio”
MOBBING EMOZIONALE 1 BOSSING – La forma più diffusa. Nasce tra le singole persone (capo/collaboratore) per i motivi più diversi: differenze di razza, cultura, religione divergenze di opinione, stili di abbigliamento gelosie, rivalse, antipatie
Forma tipica delle società Si esercita tra colleghi pari grado MOBBING EMOZIONALE 2 MOBBING ORIZZONTALE Forma tipica delle società ad alta competizione Si esercita tra colleghi pari grado
Vediamo quali sono: Le sintomatologie ed i comportamenti indicativi, del lavoratore soggetto ad azioni mobbizzanti o mobbing
1. ATTEGGIAMENTI DI FUGA DAL LAVORO Ritardo cronico Assenteismo Intolleranza del posto di lavoro Astenia sul lavoro
2. DECREMENTO DELLA PERFORMANCE Aumento del numero di errori Incapacità a completare il lavoro nei termini dovuti Trascuratezza /distruzione mezzi di lavoro Diminuita capacità direttiva dei managers
3. DIFFICOLTA’ NELLE RELAZIONI INTERPERSONALI Incapacità a collaborare con i colleghi Esagerata critica dei superiori Incapacità a motivare i collaboratori Mancanza di socializzazione Rifiuto delle regole
4. MANIFESTAZIONI MORBOSE Ansia Difficoltà di concentrazione / attenzione Comparsa di atteggiamenti trasandati Cefalea Disturbi gastrointestinali /dermatologici /del sonno / sessuali, dell’alimentazione, ecc. Convalescenze lunghe e complicate Abuso di sostanze (alcool, droghe, tabacco, farmaci, incapacità a seguire programmi di controllo, ecc.) Atteggiamenti auto ed etero distruttivi Ipertensione
SOGGETTO FAMIGLIA E RELAZIONI CONTESTO INTERPERSONALI SOCIALE ALTERATE Disagio Patologie Interruzione carriera Danno all’immagine Mancato guadagno FAMIGLIA E CONTESTO SOCIALE RELAZIONI INTERPERSONALI ALTERATE
Infortuni ripetuti Malattie Stress Correlate Errore umano Qualità Immagine IMPRESA COLLETTIVITA’ Aggravio costi sanitari e previdenziali Comportamenti devianti
I COSTI DELLO STRESS La Commissione Europea ha calcolato in 20 miliardi di Euro/anno il costo dello stress. L’Università di Manchester (Cooper, 2001) ha valutato che lo stress assorbe il 30% del costo complessivo di malattie e infortuni
I COSTI DEL MOBBING In Inghilterra, dove, si rileva il numero più elevato di casi di mobbing in Europa, E’ stato calcolato, all’inizio dello scorso decennio, che circa 1,3 MILIARDI DI STERLINE sono il costo delle assenze per malattia dovute a violenze psicologiche.
I NUMERI DEL MOBBING
I NUMERI DEL MOBBING SECONDO L’ULTIMO STUDIO CONDOTTO DA HERALD EGE
SETTORE DI PROVENIENZA DELLE VITTIME DEL MOBBING IN ITALIA
SETTORE DI PROVENIENZA DELLE VITTIME DEL MOBBING IN ITALIA
CGIL Palermo CENTRO DI ASCOLTO ANTI-MOBBING COSA SUCCEDE A PALERMO? CGIL Palermo CENTRO DI ASCOLTO ANTI-MOBBING DATI UTENZA Ottobre 2003- Dicembre 2006 Numero complessivo utenti: 179 SESSO M = 54% F = 46% ETA’ < 40 = 32% > 40= 68% TITOLO DI STUDIO Licenza media = 25% Diploma = 56% Laurea = 19% DISTRIBUZIONE GEOGRAGICA Palermo = 76% Provincia = 23% Altro = 1%
AREA D’ IMPIEGO Produzione = 79% Servizi = 21% SETTORE D’IMPIEGO CGIL Palermo CENTRO DI ASCOLTO ANTI-MOBBING DATI UTENZA 179 Utenti Ottobre 2003- Dicembre 2006 AREA D’ IMPIEGO Produzione = 79% Servizi = 21% SETTORE D’IMPIEGO Privato = 42% Pubblico = 59%
SETTORE DI PROVENIENZA PERCENTUALE CGIL Palermo CENTRO DI ASCOLTO ANTI-MOBBING DATI UTENZA 179 Utenti Ottobre 2003- Dicembre 2006 SETTORE DI PROVENIENZA PERCENTUALE Pubblica amministrazione 32 Industria e servizi 26 Scuola ed Università 19 Sanità ed ospedali 13 Telecomunicazioni 6 Magistratura e tribunale 1 Agricoltura 1 Altri settori 9
SOGGETTI CHE SI FERMANO ALLA PRIMA ACCOGLIENZA: 23% CGIL Palermo CENTRO DI ASCOLTO ANTI-MOBBING DATI UTENZA 179 Utenti Ottobre 2003- Dicembre 2006 PRESE IN CARICO: 41% SOGGETTI CHE SI FERMANO ALLA PRIMA ACCOGLIENZA: 23% CONTATTI TELEFONICI: 22% ALTRO: 14
MEDIAZIONE SINDACALE 92% COLLOQUIO PSICOLOGICO 55% CGIL Palermo CENTRO DI ASCOLTO ANTI-MOBBING DATI UTENZA 179 Utenti Ottobre 2003- Dicembre 2006 PERCENTUALI DEGLI INTERVENTI EFFETTUATI DAL CENTRO, RIFERITA AGLI UTENTI PRESI IN CARICO: MEDIAZIONE SINDACALE 92% COLLOQUIO PSICOLOGICO 55% CONSULENZA LEGALE 47%
METODO UTLIZZATO: AZIONE TRIVALENTE SINDACALE/PSICOLOGICO/LEGALE MEDIAZIONE SINDACALE 92% COLLOQUIO PSICOLOGICO 55% CONSULENZA LEGALE 47% __________ ? 194% SE FACESSIMO LA SOMMA AZIONE TRIVALENTE INCROCIATA TRA: - MEDIAZIONE SINDACALE - COLLOQUIO PSICOLOGIO E SOSTEGNO PRESSO CENTRO DI PSICOLOGIA DEL MOBBING ASL 6 - CONSULENZA E/O AZIONE LEGALE
L’AZIONE SINDACALE MEDIAZIONE FAR PRENDERE COSCIENZA AL MANAGEMENT AZIENDALE DELLA GRAVITA’ DEL PROBLEMA SOPRATTUTO IN CASO DI PATOLOGIA PSICOLOGICA. ATTIVARSI AL FINE DI DENUNCIARE LE VIOLAZIONI CONTRATTUALI E LE VIOLAZIONI AL LAVORATORE INTERFACCIA LEGALE
LA CONTRATTAZIONE La Wolksvagen per prima in Germania nel 1996 e a seguire nel nostro paese il CCNL Comparto ministeri nel quadriennio normativo 2002-2005 ha istituito un Comitato Paritetico sul fenomeno Mobbing, la Asl 10 di Firenze, L'ATM, e la XVesima Circoscrizione di Roma, hanno adottato Codici contro il Mobbing o inserito nel contratto Provvedimenti non normativi a tutela del dipendente. Il Contratto del Pubblico Impiego inoltre e' intervenuto a difesa del lavoratore contro il Mobbing e, al momento anche la piattaforma contrattuale dei bancari che stanno discutendo il rinnovo del contratto di lavoro prevede un capitolo che riguarda il Mobbing.
IN SICILIA La Regione Sicilia ha costituito un comitato paritetico sul fenomeno Mobbing. Il Comune di Palermo si è dotato di uno statuto specifico sul Mobbing. La Asl di Siracusa e la Provincia di Ragusa hanno regolamentato dei Codici contro il Mobbing. E tanti altri comuni si stanno adeguando facendo riferimento alle indicazioni del Parlamento Europeo del 20 settembre 2001
OGGI ED IL FUTURO Non per ultimo la circolare Damiano sulla stabilizzazione del lavoro precario e la Finanziaria 2007 con la rivalutazione della contrattazione. Ci hanno dato degli strumenti validi; ora sta al sindacato farne patrimonio di contrattazione e saperli utilizzare!