Alberto Braghiroli Centro di Medicina del Sonno ad Indirizzo Respiratorio Divisione di Pneumologia Riabilitativa Istituto Scientifico di Veruno - Novara.

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Alberto Braghiroli Centro di Medicina del Sonno ad Indirizzo Respiratorio Divisione di Pneumologia Riabilitativa Istituto Scientifico di Veruno - Novara - Italia 1

LA PROCEDURA DIAGNOSTICA Linee Guida di Procedura Diagnostica nella Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno dell'Adulto Documento AIMS-AIPO Rass. di Patologia dell’Apparato Respiratorio 2001;16:278-280

Commissione AIMS-AIPO LG diagnostiche OSAS adulto 2001 russamento sonnolenza almeno un altro sintomo o segno sintomo almeno un segno almeno altri 2 sintomi 1 altro sintomo + almeno 2 segni cardiorespiratorio ridotto completo polisonnografia portatile diagnosi definitiva di OSAS diagnosi di OSAS esclusa si ODI <10 no RDI <10 ODI >10 RDI >10 Commissione AIMS-AIPO LG diagnostiche OSAS adulto 2001

OSA (grave) sintomatica 3 % OSA (grave) sintomatica 3 % OSA grave asintomatica Inoltre il ragionamento che giustifica una diagnosi precoce sta in piedi se si ammette che ci sia una progressione nella storia naturale della malattia dai casi 23 % ( 15%) OSA lieve moderata Data source: Vitoria Gasteiz study 7 7

Kaplan-Meier estimates of the probability of event-free survival Rationale: Obstructive sleep apnea (OSA) is linked to increased cardiovascular risk, but the impact of mild forms of OSA and their treatment on cardiovascular outcomes remains controversial. Objectives: To prospectively investigate cardiovascular outcomes in treated versus untreated patients with OSA. Methods: Consecutive sleep laboratory patients with all degrees of OSAwere included. Endpointswere nonfatal (myocardial infarction, stroke, and acute coronary syndrome requiring revascularization procedures) and fatal (death from myocardial infarction or stroke) cardiovascular events. Measurements and Main Results: Comparison of event-free survival rates in treated versus untreated patients (Kaplan-Meier estimates, log-rank test).Of 449 patients enrolled (age, 56.0610.5 years; body mass index, 30.865.4 kg/m2), 364 patients received OSA treatment, and 85 patients remained untreated. Median follow-up was 72.0 months (range, 1–156). Mean apnea–hypopnea index before treatment was 30.9 6 21.8/hour in treated and 15.3 6 13.0/hour in untreated patients, but there were no differences in cardiovascular comorbidities or risk factors. In patients with mild–moderate OSA (n 5 288), events were more frequent in untreated patients (estimated event-free survival at 10 yr, 51.8 vs. 80.3% [P , 0.001]; absolute risk reduction, 28.5%; number needed to treat to prevent one event/10 yr, 3.5). After adjustment for age, gender, cardiovascular risk factors, and comorbidities at baseline, OSA treatment was an independent predictor for events (hazard ratio, 0.36; 95% confidence interval, 0.21–0.62; P , 0.001). Conclusions: OSA treatmentwas associatedwith a cardiovascular risk reduction of 64%independent fromage and preexisting cardiovascular comorbidities. OSA treatment should be considered for primary and secondary cardiovascular prevention, even inmilder OSA. Conclusions This observational study shows benefits of OSA treatment on cardiovascular outcome in mild-moderate OSA. OSA treatment is associated with a marked cardiovascular risk reduction of at least 38%(upper end of 95%CI) independent from age, gender, and preexisting cardiovascular comorbidities. As a component of primary or secondary prevention, OSA therapy should be considered even in mild forms of OSA. In patients with mild–moderate OSA, more events occurred in untreated (25.3% [n 5 20]) than in treated patients (14.4% [n 5 30]; P 5 0.024). The estimated event-free survival after 10 years was 51.8% in untreated and 80.3% in treated patients (log-rank test, P , 0.001; absolute risk reduction, 28.5%; number needed to treat to prevent one event over 10 yr, 3.5) (Figure 2B). In treated patients who were compliant to CPAP, the estimated event-free survival after 10 years was 83.1% (log- rank test, P , 0.001 for comparison with untreated patients). The first event tended to occur earlier in untreated than in treated patients (46.3 vs. 56.5 mo), but this difference was statistically not significant. OSA treatment was associated with a cardiovascular risk reduction of 64% independent from age and preexisting cardiovascular comorbidities. OSA treatment should be considered for primary and secondary cardiovascular prevention, even in milder OSA Am J Respir Crit Care Med 176: 1274–1280; 2007 8

BERLIN QUESTIONNAIRE: ITALIAN TRANSLATION 6. Qualcuno ha mai notato che lei smette di respirare durante il sonno?  quasi quotidianamente  3-4 volte a settimana  1-2 volte la settimana  1-2 volte al mese  mai o quasi mai 7. Quante volte si sente stanco o affaticato dopo aver dormito 8. Durante la giornata, si sente stanco, affaticato o non in forma? 9. Le è mai capitato di avere un colpo di sonno o di essersi addormentato alla guida di un veicolo?  Sì  No Se sì, quante volte le succede? 10. Soffre di pressione alta?  non so Medicina del sonno in Medicina Generale Valutazione del sonno Cognome, Nome Data Altezza (m) Peso (kg) Età Maschio Circonferenza del collo (cm) Femmina 1. Il suo peso si è modificato negli ultimi 5 anni?  aumentato  diminuito  invariato 2. Russa?  Sì  No  non so 3. Il suo russamento è  poco più forte del respiro  forte come quando parla  un po’ più forte di quando parla  molto forte. Si può sentire dalla camera a fianco 4. Quante volte russa?  quasi quotidianamente  3-4 volte a settimana  1-2 volte la settimana  1-2 volte al mese  mai o quasi mai 5. Il suo russare ha mai dato fastidio ad altre persone?  No Categoria 1 Categoria 2

Risultato: se il punteggio totalizzato è superiore a: 7 in modalità autosomministrata 10 se eterosomministrata ciò è indicativo di una sonnolenza diurna eccessiva

OSA e medicina generale Un semplice questionario che permette di individuare con alta probabilità la presenza di apnee nel sonno è stato somministrato ai pazienti consecutivi che si recavano nell’ambulatorio del proprio medico di famiglia. In totale sono stati forniti 8.000 questionari, il 78% dei quali compilati e restituiti, con i risultati seguenti

RISK FACTORS AND FUNCTIONAL SLEEPINESS (Netzer - AJRCCM 2003)

Casistica: 549 OSA vs 549 controlli Otake et al. Cardiovascular medication use in patients with undiagnosed obstructive sleep apnoea. Thorax 2002; 57:417-422 Casistica: 549 OSA vs 549 controlli OSA 3.3 volte più prescrizioni di farmaci cardiovascolari dei controlli OSA 157.4 dosi giornaliere più dei controlli 36.6% OSA vs 19.7% controlli in trattamento antiipertensivo Trattamento antiipertensivo OR: 2.71 OSA

N = 1,058,710

CHEST 2013;144:903-14

CHEST 2013;144:903-14

CHEST 2013;144:903-14

Questionnaires n = 5439 PSG n = 930 PSG+STOP BANG n = 746

Circulation. 2004;110:364-367

JACC 2007; 49:565-71

Pacing Clin. Electrophysiol. 32, 1434–1443 (2009).

58% sinus node disease (AHI 19±23) Garrigue S et al. High prevalence of sleep apnea syndrome in patients with long-term pacing: the European Multicenter Polysomnographic Study. Circulation. 2007 Apr 3;115(13):1703-9. 50% CHF (AHI 11±7) 68% A-V block (AHI 24±29) 58% sinus node disease (AHI 19±23) CONCLUSIONS: In paced patients, there is an excessively high prevalence of undiagnosed SAS (59%). Whether treating SAS would have changed the need for pacing is unknown. Treatment effects should be further evaluated particularly because these patients are less symptomatic than typical SAS patients. In any case, SAS should be systematically searched for in paced patients owing to potential detrimental effects on their cardiovascular evolution.

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In che modo il dispositivo registra le apnee notturne? Utilizzando il sensore di Ventilazione Minuto, ovvero tramite la misura dell’impedenza transtoracica rilevata tra il catetere atriale e la cassa del dispositivo.

Monitoraggio della respirazione del paziente… …e delle pause respiratorie Il Monitoraggio delle Apnee Notturne (SAM, Sleep Apnea Monitoring) mediante il senosre MV è disponibile nel Relpy200 SR e DR

In che modo il dispositivo registra le apnee notturne? Grazie al sensore di Ventilazione Minuto, il pacemaker è in grado di rilevare sia le apnee sia le ipopnee e di calcolare automaticamente l’indice RDI Numero di Pause & Riduzioni Respiratorie Numero di ore di monitoraggio (5h)

Facilità di programmazione

Informazioni al follow-up Soglia di severità per identificare il numero di notti con pause respiratorie ricorrenti Indice RDI per ogni notte Trend in parallelo con il trend della FA

Lo studio clinico DREAM Obiettivo: sensibilità e valore predittivo di SAM Design: 40 pazienti non selezionati Elevato numero di eventi: gli eventi respiratori sono stati confrontati singolarmente tra Reply 200 e polisonnografia The DREAM Clinical Study was held in 2012 and included 6 centers from France and Spain. 40 patients were enrolled, 3 patients withdrew their consents and one had an adverse event during his polysomnography (PSG) examination (*). Altogether 36 patients had complete PSG recordings which were compared to the Minute Ventilation recordings at the same time. Night respiratory events (apneas and hypopneas) were compared individually between Reply 200 and PSG. Preliminary results are positive and may be presented in a subsequent abstract or journal article. Although the primary objective was to compare individual respiratory events between REPLY 200 and PSG, the secondary objectives include the same comparison at the index level, i.e. for patients. Such a comparison is shown on next slide. (*) not related to the Reply 200 or to the pacemaker therapy.

Grado di severità di SAS nella popolazione DREAM (36 pazienti) The DREAM study enrolled 40 patients. 3 patients later withdrew their consent and did not want to take the polysomnography exam. 1 patient had a heart failure decompensation event during the polysomnography recording, which was invalidated. No a Lieve 8 pazienti Moderata 8 pazienti Severa 20 pazienti

Risultati dello studio DREAM Reply 200 (RDI) Correlazione fra SAM e polisonnografia 70 60 50 40 30 20 10 Note: ogni crocetta corrisponde a un paziente This chart shows preliminary results of the DREAM study. This is not the exact data! RDI = Respiratory Disturbance Index AHI = Apnea Hypopnea Index (Gold Standard) Each patient is represented by a cross on the chart. The horizontal axis corresponds to the value displayed by the polysomnography measurement (or gold standard). The vertical axis corresponds to the value displayed by the pacemaker during the same night. If we use a Severity Threshold to identify patients at risk, we have a good sensitivity and a good positive predictive value: this demonstrate the ability to screen severe SAS patients with Reply 200. Definition of screening: the examination of a group of usually asymptomatic individuals to detect those with a high probability of having or developing a given disease. (source: The American Heritage® Medical Dictionary Copyright © 2007, 2004 by Houghton Mifflin Company.) Soglia di Severità 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 Polisonnografia (AHI) No a Lieve Moderata Severa Elevata specificità (85%) e sensibilità (89%)

Sintomi associati all’OSAS Notturni Russamento Apnee riferite da partner Choking Eccessivi movimenti Nicturia Diaforesi GER Diurni Sonnolenza Astenia Cefalea mattutina  concentrazione  libido o impotenza  attenzione Depressione Modificazioni personalità  destrezza manuale 48

Commissione AIMS-AIPO LG diagnostiche OSAS adulto 2001 russamento sonnolenza almeno un altro sintomo o segno sintomo almeno un segno almeno altri 2 sintomi 1 altro sintomo + almeno 2 segni cardiorespiratorio ridotto completo polisonnografia portatile diagnosi definitiva di OSAS diagnosi di OSAS esclusa si ODI <10 no RDI <10 ODI >10 RDI >10 Commissione AIMS-AIPO LG diagnostiche OSAS adulto 2001

Circulation 2003;107:2589-2594

Figure 2. Adjusted mean hemoglobin A1c (HbA1c) values for patients with no, mild, moderate and severe obstructive sleep apnea (OSA). Data were adjusted for age, sex, race, body mass index, number of diabetes medications, level of exercise, years of diabetes, and total sleep time on polysomnogram. Bars represent SEM; P , 0.0001 for linear trend.

L’individuazione di pazienti asintomatici in popolazioni con comorbilità passa attraverso il filtro di un’anamnesi strutturata o di sistemi di screening dedicati La diagnostica strumentale a tappeto non rappresenta un modello epidemiologicamente sostenibile

Abbiamo bisogno di nuovi paradigmi di gestione Nuovi mezzi “diagnostici” saranno applicati in popolazioni spesso asintomatiche: non possiamo perdere l’occasione di dimostrare a cardiologi, diabetologi, ecc. che possiamo fare la differenza nella gestione dei pazienti 54

alberto.braghiroli@fsm.it Centro di Medicina del Sonno ad Indirizzo Respiratorio Fondazione Salvatore Maugeri, IRCCS, Istituto Scientifico di Veruno, Divisione di Pneumologia 55