VIVERE INSIEME Risolvere problemi

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Progetto cooperative-blog
Advertisements

DIREZIONE DIDATTICA 1° CIRCOLO MARSCIANO Esperienze di Cooperative Learning nell’ambito del Progetto “INSIEME PER CONOSCERMI E CONOSCERTI”: EMOZIONI IN.
DIALOGARE CON I FIGLI.
ALTRE SINGOLE OSSERVAZIONI GENERALI
Cooperative Learning. Incontro di zona a Pinerolo. 28 maggio 2004
Lo sport è un diritto Carta dei diritti delle bambine e dei bambini nello sport Comitato UISP del Trentino Provincia Autonoma di Trento.
INSEGNAMENTO DELLE ABILITA’ SOCIALI
Lo sforzo di molti, la passione di tutti
1. Un piccolo viaggio nel passato: Lunicità delladolescenza e il peso delle maschere 2. Il segreto del rapporto con gli adolescenti Valutare senza… 3.
NUCLEO TEMATICO PROPOSTO NELLE RIUNIONI PRELIMINARI DELLA rete FIORENTINA
REGOLE E CONVENZIONI Competenza di cittadinanza, percorso interdisciplinare. Scienze Umane e Metodologie Operative. Corso Servizi Socio-Sanitari.
II° CIRCOLO DIDATTICO ORTA NOVA
Dipartimento Nazionale Formazione 1 Il problema della comunicazione.
GIOCO DI RUOLO Attività per il superamento delle difficoltà nella comunicazione e nella relazione Classe 2D.
Come lavorare in gruppo
La formazione degli insegnanti Giuliana Rocca, Dario Signorelli Torino, 23 maggio 2008.
Progetto SKILL LAB Centro Giovanile Meltin Pop di Aron a
l’evoluzione spirituale dell’adulto”
Restituzione questionario
TEST di AUTOVALUTAZIONE DELL’EFFICACIA DELLA PROPRIA COMUNICAZIONE
Il conflitto.
LE COSE CHE HO IMPARATO NELLA VITA
R O B.
ANCHE I GENITORI VANNO A SCUOLA!
Che piacevole esperienza il gruppo riflessioni degli alunni di quarta A Salsasio a.s
Che cosa rappresenta per me il momento del circle time …
LA CLASSE COMUNITA’ DI APPRENDIMENTO
La mia autostima.
ILARIA E LA MATEMATICA.
L’ACCOGLIENZA.
La dichiarazione dei diritti dello studente
GLI ALUNNI DELLA I SEZ A I.C. D’ANGIO’ TRECASE
Facile é giudicare persone che sono esposte a causa delle circostanze.
Circolo didattico 32° Scuola dell’Infanzia Via Pisacane 71
Istituto comprensivo “G. Mameli” Marina di Ravenna a. s
Le emozioni possono essere tante.
Ripasso di grammatica elementare PONTI: Italiano terzo millenio
LE COSE CHE HO IMPARATO NELLA VITA
Nicolina Pastena Università Salerno
Fazendo de conta... Fingendo che... Letícia Thompson.
Lavori di gruppo sulla Mesopotamia
Anno scolastico Autovalutazione di Istituto Scuola Primaria Classi quinte.
PROGETTAZIONE E RICERCA: Strumenti metodologici
Rob è il tipo di persona che ti fa piacere odiare:
Assertività.
COMITATO ALUNNI CLASSI QUARTE E QUINTE FONTANAFREDDA a.s
Ecco alcune loro riflessioni sul lavoro svolto.
Strategie autovalutative ANALISI PRESTAZIONI Osservazioni in itinere
Insegnare e apprendere per competenze
Come si sviluppa un team
INCONTRO COMITATO ALUNNI LUNEDI’ 25 MARZO Scuola primaria di Vigonovo.
DIVENTARE UN “VENDITORE TOTALE”
Scienze – Classe IV A Mezzani Inf. 2014
LA GESTIONE DEL CONFLITTO
P.S. Giorgio 13 Giugno 2005 Ins. M. Giuseppina Catalini - Circolo Didattico Monte Urano ‹N› Progetto cooperative-blog Progetto cooperative-blog Come mettersi.
Unità di lavoro in Cooperative Learning applicata nella classe 5° B
SCUOLA CAPPELLETTI TURCO
1 RETE SCUOLA MEDIA “D’AZEGLIO” AP ISC ACQUASANTA ISC CASTEL DI LAMA CAPOLUOGO ISC ROCCAFLUVIONE I CARE SCUOLA CAPOFILA DIREZIONE DIDATTICA “BORGO SOLESTA’”
NESSUNO SI SALVA DA SOLO
IL LIBRO DELLE REGOLE Classe Prima scuola primaria “A
LE ABILITA’SOCIALI INSEGNAMENTO INDIRETTO attraverso le strutture
Circolo didattico 32° Scuola dell’Infanzia Via Pisacane 71
C’è posta da Cervignano del Friuli
Insegno le abilità sociali
Sperimentazione Rete Innova Gruppo metodologico: metacognizione
Insegno le abilità sociali
Paola Gentile-Flora Olivieri A.R.I.A.C.- Associazione Ricerca Italiana Apprendimento Cooperativo 7° SEMINARIO ANNUALE Con il Patrocinio Università degli.
Poseidon - Carla Nielfi /2009 Introduzione al Cooperative Learning.
Quattro settimane per prepararsi alla nascita di Gesù
Transcript della presentazione:

VIVERE INSIEME Risolvere problemi 09/04/2017 VIVERE INSIEME Risolvere problemi Classi Quarte Scuola Elementare “G.Rodari” Rapagnano Insegnante Teresa Catalini

Prima Fase: Riconoscere che il problema esiste Sintesi del lavoro dei gruppi Cosa provo/proviamo durante le attività in classe? Fastidio per la confusione Difficoltà nei lavori individuali Ansia quando facciamo le verifiche Difficoltà a capire le consegne Difficoltà a concentrarci nel lavoro Paura di sbagliare Bisogno di aiuto

Autovalutazione del gruppo Sintesi dell’autovalutazione dell’alunno Come ha funzionato il gruppo? Ci sono stati dei litigi, ma poi ci siamo messi d’accordo Quale contributo ho/abbiamo dato? Ciascuno di noi ha detto cosa provava durante le attività Quali difficoltà ho/abbiamo incontrato? Abbiamo trovato difficoltà a decidere i ruoli Cosa posso/possiamo fare per superare le difficoltà? Possiamo parlarne tra di noi e farci aiutare dalle maestre Cosa debbo/dobbiamo fare per migliorare? Non vergognarci e chiedere aiuto

Seconda Fase: Definizione del problema Sintesi del gruppo classe Qual è il problema? Tutti parlano insieme Abbiamo paura di prendere brutti voti Non capiamo le consegne Non riusciamo a concentrarci nel lavoro Non riusciamo ad esprimerci Quando lavoriamo insieme non ci mettiamo d’accordo

Autovalutazione del gruppo Come ha funzionato il gruppo? Non troppo bene Quale contributo ho/abbiamo dato? Qualcuno, avendo difficoltà ad esprimersi, ha partecipato poco. Tutti gli altri hanno dato un contributo interessante. Quali difficoltà ho/abbiamo incontrato? Non riusciamo a mettere insieme le nostre idee. Cosa posso/possiamo fare per superare le difficoltà? Aiutarci tra noi Cosa debbo/dobbiamo fare per migliorare? Dare più contributi al gruppo.

Terza Fase:Decisione dell’obiettivo da raggiungere Sintesi dei lavori di gruppo Quale risultato vogliamo raggiungere? Lavorare in silenzio Avere più fiducia in noi stessi ed impegnarci di più Parlare tutti, uno alla volta, aspettando il proprio turno e senza urlare Pensare che è importante ciò che impariamo, non il giudizio Capire le consegne delle maestre e quelle che leggiamo, senza parlare e pensare ad altro Pensare solo al compito che stiamo facendo Ascoltare le opinioni di tutti, confrontarle e poi metterle insieme senza litigare ed essere invidiosi del ruolo degli altri

Autovalutazione del gruppo Sintesi dell’autovalutazione dell’alunno Come ha funzionato il gruppo? All’inizio ci sono stati dei problemi, poi abbiamo lavorato bene Quale contributo ho/abbiamo dato? Alcuni hanno dato molto aiuto, altri meno Quali difficoltà ho/abbiamo incontrato? A mettere insieme le nostre idee A capire la differenza tra i risultati che vogliamo raggiungere e ciò che dobbiamo fare per raggiungerli Cosa posso/possiamo fare per superare le difficoltà? Discutere tra di noi, senza prenderci in giro e sottovalutare nessuno

Quarta Fase: Individuazione delle ipotesi di soluzione. Sintesi dei lavoro di gruppo Quali soluzioni possiamo adottare? Parlare solo quando è necessario Impegnarci di più Alzare la mano per chiedere la parola ed aspettare il proprio turno Pensare che è importante ciò che impariamo e che le verifiche ci servono per capire dove sono i nostri errori Aprire bene le orecchie per ascoltare quello che dicono le maestre, senza parlare Isolarci da tutto per pensare solo al compito che stiamo facendo o a quello che stiamo ascoltando Ascoltare le opinioni di tutti, confrontarle e mescolarle insieme senza litigare Non essere invidiosi del ruolo degli altri Incoraggiare i compagni più timidi ed insicuri ad esprimere le loro idee e ad avere fiducia nelle loro capacità Collaborare di più per svolgere i compiti di gruppo e far funzionare la nostra classe.

Autovalutazione del gruppo Sintesi dell’autovalutazione dell’alunno Come ha funzionato il gruppo? Abbiamo lavorato abbastanza bene Quale contributo ho/abbiamo dato? Quasi tutti hanno dato un contributo interessante Quali difficoltà ho/abbiamo incontrato? Non riusciamo a mettere insieme le idee di tutti Cosa posso/possiamo fare per superare le difficoltà? Trovare le idee che vanno bene a tutti.

Sintesi dei lavori di gruppo Quali soluzioni scegliamo? Quarta fase Scelta della soluzione migliore Sintesi dei lavori di gruppo Quali soluzioni scegliamo? Parlare solo quando è necessario Alzare la mano per chiedere la parola ed aspettare il proprio turno Ascoltare le opinioni di tutti, confrontarle e mescolarle insieme senza litigare Incoraggiare i compagni più timidi ed insicuri ad esprimere le loro idee e ad avere fiducia nelle loro capacità Collaborare di più per svolgere i compiti di gruppo e far funzionare la nostra classe.

Autovalutazione del gruppo Sintesi dell’autovalutazione dell’alunno Come ha funzionato il gruppo? Bene, nessuno si è sentito escluso Quale contributo ho/abbiamo dato? Ciascuno di noi ha dato la propria idea. Qualcuno ha avuto difficoltà a svolgere il proprio compito Quali difficoltà ho/abbiamo incontrato? Non riusciamo a mettere insieme tutte le nostre idee. Cosa posso/possiamo fare per superare ledifficoltà? Aiutarci tra noi Cosa debbo/dobbiamo fare per migliorare? Prima mettere insieme le idee che si assomigliano e farne una, poi mescolarla con le altre.

Quinta Fase: Decisione del piano Sintesi dei lavori di gruppo Piano d’azione 1.Preparare dei cartelloni con le azioni che dobbiamo compiere quando: Ascoltiamo la maestra o un compagno che parla; Incoraggiamo un compagno ad esprimere la propria idea e ad avere fiducia nelle sue capacità; Vogliamo dire qualcosa Ci concentriamo sul compito Chiediamo o diamo aiuto Collaboriamo nel gruppo 2.Nominare un responsabile per ogni cartellone

Quinta Fase: Decisione del piano Sintesi dei lavori di gruppo Piano d’azione Le Parole e i gesti per imparare a ASCOLTARE Io VEDO Io SENTO 1. Gli sguardi interessati verso la persona che parla 2. la mano alzata di chi deve dire qualcosa 3. Tutti sono composti nel banco 4. Lo sguardo rilassato della maestra 5. Cenni del capo 1. silenzio 2. domande di chiarimento 3. Una sola voce che parla

Quinta Fase: Decisione del piano Sintesi dei lavori di gruppo Piano d’azione Le Parole e i gesti per imparare ad INCORAGGIARE Io VEDO Io SENTO 1. compagni vicini che si guardano compagni che spiegano 2. compagni che ascoltano chi parla tutti sono gentili 3. compagni che fanno cenni con il capo 1. Dai che ce la fai! 2. Coraggio! 3. Non ti preoccupare! 4. Riprova! 5. Bravo!

Quinta Fase: Decisione del piano Sintesi dei lavori di gruppo Piano d’azione Le Parole e i gesti per imparare ad INTERVENIRE Io VEDO Io SENTO 1. Una voce 2. Silenzio 3. La maestra che dice “ Prego, vuoi dire qualcosa? Puoi parlare” 1. Qualcuno che alza la mano e aspetta 2. La maestra che dà la parola 3. Tutti gli altri che ascoltano

Quinta Fase: Decisione del piano Sintesi dei lavori di gruppo Piano d’azione Le Parole e i gesti per imparare a CONCENTRARSI Io VEDO Io SENTO 1. Espressioni del volto che pensano 2. le mani appoggiate sulla testa 3. sguardo fisso sul quaderno o sul libro 1.Silenzio

Quinta Fase: Decisione del piano Sintesi dei lavori di gruppo Piano d’azione Le Parole e i gesti per imparare a COLLABORARE Io VEDO Io SENTO 1. parole di incoraggiamento 2. silenzio quando qualcuno parla 3. parlare a bassa voce 4. parlare dell’argomento che si sta trattando 5. Domande di chiarimento 6. Risposte di chiarimento 1. ognuno dà il proprio impegno 2. ognuno rispetta il proprio compito 3. la mano alzata per parlare 4. chi deve parlare rispetta il turno di parola 5. nessuno è nervoso 6. tutti ascoltano chi parla 7. tutti rispettano le decisioni del gruppo 8. il gruppo conclude il compito assegnato

Autovalutazione del gruppo Sintesi dell’autovalutazione dell’alunno Come ha funzionato il gruppo? Ci siamo sentiti tutti a nostro agio. Quale contributo ho/abbiamo dato? Tutti abbiamo detto la nostra idea e cercato di metterle insieme per farne una che andava bene a tutti, solo qualcuno non è stato d’accordo ed ha chiesto l’aiuto della maestra. Quali difficoltà ho/abbiamo incontrato? Mettere insieme le nostre idee e collaborare. Cosa posso/possiamo fare per superare le difficoltà? Aiutarci tra noi Cosa debbo/dobbiamo fare per migliorare? Impegnarci di più per rispettare le soluzioni che abbiamo pensato.

CONCLUSIONI Argomento Trattato Le cose che abbiamo imparato Sintesi delle attività di gruppo Argomento Trattato VIVERE INSIEME Le cose che abbiamo imparato Ad esprimerci A lavorare insieme A capire bene le consegne A confrontarci A mettere insieme le nostre idee Ad aiutarci di più A trovare le soluzioni per risolvere i nostri problemi Due domande Riusciremo a raggiungere i risultati che vogliamo raggiungere? Se otterremo i risultati che vogliamo ottenre, riusciremo a mantenerli?

AUTOVALUTAZIONE DELL’INSEGNANTE Il progetto, diversamente dalla progettazione iniziale, che prevedeva una fase di preparazione con una simulazione su alcune abilità sociali, è partito dal riconoscimento del problema/problemi che i bambini vivono in classe . Ha avuto come esito l’elaborazione delle carte T per alcune abilità sociali ritenute necessarie per risolvere i loro problemi e la loro presa a carico da parte degli alunni e degli insegnanti. . Punti forti Alunni Progressiva conquista di autonomia da parte dei singoli e del gruppo nell’ affrontare e risolvere problemi Offerta di un modello per affrontare e risolvere problemi Progressivo riconoscimento della necessità dei contributi di ciascuno per risolvere un problema Progressiva integrazione dell’alunna extracomunitaria e del bambino con handicap Stimolo per il singolo ad adottare i comportamenti attesi dal gruppo per essere accettati e lavorare bene insieme Progressiva presa di coscienza dei problemi, delle difficoltà e dei progressi attraverso l’autovalutazione docenti revisione critica delle precedenti attività di gruppo finalizzate alla soluzione dei problemi, all’autogestione della classe e all’apprendimento disciplinare/interdisciplinare Possibilità di osservare dinamiche, comportamenti e stili, diversamente meno esplicite Punti deboli Tempi lunghi di attuazione Mancata trasversalità del progetto tra i docenti e le discipline all’interno delle classi Scarsa possibilità di confronto ed approfondimento in situazione da parte del docente sperimentatore Mancata scheda di osservazione per il rilevamento dei comportamenti e il livello di partecipazione al lavoro di gruppo. Difficile gestione dei tempi, all’interno di un orario rigido e parcellizzato. Complessità della fase di preparazione delle attività Utilizzo dell’attività del modeling nella fase di preparazione.

Domande PROBLEMI APERTI: Data la sua natura, Il progetto si è sviluppato secondo le fasi del problem solving; poteva/doveva essere affrontato diversamente? La composizione dei gruppi è stata variata ogni due incontri, era opportuno mantenerla fissa per tutta la durata del progetto? E’ stata utilizzata la tecnica del round table perché era sembrata la più adatta, considerata la natura del progetto, andavano considerate altre tecniche per variare le modalità di lavoro? Indicati i ruoli, la loro assegnazione all’interno del gruppo è avvenuta a cura del gruppo stesso; dovevano essere assegnati dall’insegnante sulla base di alcuni criteri?