FRAMEWORK EUROPEO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
1 Paolo Lorenzi - 15/05/2008 PISA 2009 Risultati nelle competenze matematiche e scientifiche Paolo Lorenzi –
Advertisements

Valutare e certificare le competenze, ma come?
OBBLIGO SCOLASTICO ASSI CULTURALI.
Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio (18 settembre 2006) Conoscenze: assimilazione delle informazioni attraverso l’apprendimento. l’insieme.
L1 – ITALIANO L2 – TEDESCO L3 - INGLESE
Adempimento dell’obbligo d’istruzione (D.M. n°139 del 22/08/2007)
VALUTAZIONE La valutazione della qualità dell'istruzione consiste nella rilevazione e nell'interpretazione di informazioni relative allo svolgimento di.
Due esempi di valutazione per competenze nella matematica.
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola Prof. Losito
CURRICOLO D’ISTITUTO IPOTESI DI LAVORO ZELO BUON PERSICO.
Quadro di riferimento INValSI Scienze I livelli di competenza
VALUTARE LE COMPETENZE: PRESTAZIONI AUTENTICHE
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
VALUTARE LE COMPETENZE:
Asse Matematico 29 Marzo L'ASSE MATEMATICO.
Promuovere i metodi di studio Anno Accademico
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola
L’indagine OCSE-PISA: il framework e i risultati per la matematica
L’indagine OCSE-PISA: il framework e i risultati per le scienze
4^ - 5^ scuola primaria 1^-2^-3^scuola secondaria di primo grado
VALUTARE LE COMPETENZE: QUALCHE ESEMPIO DAL PISA
Quadri di Riferimento per la Matematica
Certificazione delle competenze
Mario Castoldi settembre 2009 Milano – IC via Scialoia VALUTARE LE COMPETENZE: SFIDE APERTE.
PON-FSE IT 05 1 PO007 – Competenze per lo sviluppo Annualita ̀ 2013/ tel. : 0963/ /41805.
_ ___ _ ______ _ _ _________.
Il concetto di competenza nella scuola dell’infanzia alla luce delle Nuove Indicazioni per il Curricolo Maila Pentucci.
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA.
COMMISSIONE VALUTAZIONE
Riferimenti normativi: Decreto 22 agosto 2007 n Allegati
Competenze nel Biennio Unitario Una breve presentazione.
Maria Piscitelli Firenze, 3 dicembre 2010
LEGGERE LE INDICAZIONI PER
IL PROGETTO DESECO SAPERE CONTESTO INTEGRAZIONE COMPETENZA
Modulo 1 Quadro di riferimento
PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA.
OBBLIGO SCOLASTICO: UNA SFIDA? ASSE MATEMATICO. Il nuovo obbligo scolastico come opportunità Opportunità per cosa? Opportunità per chi?
Ricerca Internazionale IEA-PIRLS
La valutazione Che cosa Come.
Problem Solving: capacità di risolvere problemi
Strategie autovalutative ANALISI PRESTAZIONI Osservazioni in itinere
dalle abilità alle competenze
Mario Castoldi marzo 2007 Albino VALUTARE GLI APPRENDIMENTI: CONCETTI CHIAVE.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DOCENTE: PELLEGRINETTI ENRICA
PROGRAMMA IL FUTURO Anno Scolastico 2014 / 2015
ROVIGO 29 – 30 settembre 2014 Elaborazione di Simulazioni di Seconde Prove relative agli Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio.
SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ
Obiettivi generali del P.o.f Istituto Tecnico Statale “A. Bianchini”
VALUTARE LE COMPETENZE:
Elisabetta barone Perché valutare le competenze?.
Finalità generale della scuola: sviluppo armonico e integrale della persona all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale.
VALUTARE LE COMPETENZE: STRATEGIE AUTOVALUTATIVE
D.D. Bussoleno (To) VIAGGIO VERSO IL CURRICOLO Temevo il mio ritorno tanto quanto avevo temuto la mia partenza; entrambi appartenevano all’ignoto e all’imprevisto.
Grottaferrata 24 marzo 2015 Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio di applicazione delle Indicazioni Nazionali Gestire il cambiamento.
 INVALSI   Sviluppato da: Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OECD – OCDE – OCSE)  PISA-Programme for International.
Dalla progettazione alla valutazione
Certificazione delle competenze disciplinari
IL CURRICULO VERTICALE VALUTARE GLI APPRENDIMENTI CERTIFICARE LE COMPETENZE: I COMPITI AUTENTICI I.R.A.S.E. NAZIONALE 2015 Rosa Venuti Presidente.
Conoscenze, abilità, competenze
Mario Castoldi febbraio 2009 Rete del Magentino VALUTARE LE COMPETENZE.
“L’apprendimento si qualifica come una pratica consapevole guidata dalle proprie intenzioni e da una continua riflessione basata sulla percezione dei vincoli.
SIS Torino – a.a. 2007/08DOCIMOLOGIA MARIO CASTOLDI VALUTARE LE COMPETENZE STRUMENTI PER VALUTARE LE COMPETENZE.
V CIRCOLO DIDATTICO DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (NA)
Piano Regionale per la diffusione di una cultura della valutazione Prove per la valutazione delle competenze.
LA RUBRICA PER UNA VALUTAZIONE AUTENTICA
FRAMEWORK EUROPEO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE ELEMENTARE - A1ELEMENTARE - A2 INTERMEDIO - B1 AscoltoRiesco a riconoscere parole che mi sono familiari.
COSA FARE ? Definire livelli di competenza Profilatura in uscita Profilatura in uscita dalla scuola primaria e dalla scuola secondaria di primo grado Declinazione.

APPRENDIMENTO INSEGNAMENTO VALUTAZIONE VALUTAZIONE AUTENTICA E APPRENDERE PER COMPETENZE.
European Commission 2006 Competenza come prodotto dell’istruzione (ciò che si sa, sa fare, si è motivati a fare dopo un percorso di formazione): descrivibile.
Transcript della presentazione:

FRAMEWORK EUROPEO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE RUBRICHE VALUTATIVE FRAMEWORK EUROPEO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE ELEMENTARE - A1 ELEMENTARE - A2 INTERMEDIO - B1 Ascolto Riesce a riconoscere parole familiari ed espressioni molto semplici riferite a se stesso, alla sua famiglia, al suo ambiente Riesce a capire espressioni e parole di uso molto frequente ed afferrare l’essenziale di messaggi semplici Riesce a capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua su argomenti familiari Lettura Riesce a capire i nomi e le persone familiari e frasi molto semplici Riesce a leggere testi brevi e semplici e a trovare informazioni essenziali in materiale di uso quotidiano Riesce a capire testi scritti di uso corrente legati alla vita quotidiana Parlato Riesce ad usare espressioni e frasi semplici per descrivere il luogo dove abita e la gente che conosce Riesce ad usare una serie di espressioni e frasi per descrivere la sua famiglia e la sua vita Riesce a descrivere i suoi sentimenti, le sue esperienze dirette e indirette, le sue opinioni Scritto Riesce a scrivere una breve e semplice cartolina, ad esempio per mandare i saluti dalle vacanze Riesce a prendere semplici appunti e a scrivere messaggi su argomenti relativi a bisogni immediati Riesce a scrivere testi semplici e coerenti su argomenti noti e lettere personali sulle sue esperienze ed impressioni 1

IDENTIFICARE I RISULTATI ATTESI INSEGNANTI RUBRICHE VALUTATIVE LE RUBRICHE COME DESCRIZIONE DEI LIVELLI DI PADRONANZA DI UNA COMPETENZA IDENTIFICARE I RISULTATI ATTESI INSEGNANTI RENDERE PIU’ TRASPARENTE IL GIUDIZIO CHIARIRE LA DIREZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO STUDENTI DISPORRE DI PUNTI DI RIFERIMENTO PER L’AUTOVALUTAZIONE 2

RUBRICHE VALUTATIVE UN ESEMPIO DI STRUTTURA: ESSERE CONSAPEVOLI DELLA PROPRIA ATTIVITA’ COGNITIVA DIMENSIONI CRITERI INDICATORI CAPACITA’ DI DESCRIVERE I PROPRI PROCESSI MENTALI - comprendere la sequenza dei processi - riconoscere i processi essenziali Sa ricostruire verbalmente un proprio ragionamento Riesce ad individuare i passaggi essenziali di un procedimento CONSAPEVOLEZZA DELLE PROPRIE SCELTE - considerare le diverse alternative - comprendere i vincoli di realtà della situazione Riconosce possibili alternative al suo procedimento Individua i vincoli che condizionano la sua prestazione ATTRIBUZIONE DEL SUCCESSO/ INSUCCESSO - riconoscere i motivi interni/esterni - comprendere l’incidenza dei motivi interni ed esterni Individua i fattori interni ed esterni che condizionano la sua prestazione Riconosce il ruolo di entrambi i fattori CAPACITA’ DI CORREGGERSI AUTONOMAMENTE - saper ritornare sul proprio processo mentale - individuare i propri errori Riformula a posteriori il proprio procedimento Riesce a individuarne i punti critici Prova a correggere gli errori con soluzioni diverse 3

RUBRICHE VALUTATIVE UN ESEMPIO DI STRUTTURA: ESSERE CONSAPEVOLI DELLA PROPRIA ATTIVITA’ COGNITIVA DIMENSIONI DIMENSIONI ECCELLENTE BUONO SUFFICIENTE SCARSO CAPACITA’ DI DESCRIVERE I PROPRI PROCESSI MENTALI Descrive i processi mentali utilizzati per svolgere una prestazione, riferendoli all’obiettivo da conseguire. Descrive i processi mentali utilizzati mescolando processi essenziali e importanti con altri secondari e marginali. Non è consapevole della sequenza dei processi. Descrive in maniera molto confusa come ha affrontato una prestazione. CONSAPEVOLEZZA DELLE PROPRIE SCELTE Dice perché li ha scelti tra varie alternative. Dice perché li ha scelti senza considerare le condizioni e i limiti imposti dalla situazione. Non considera alternative che potrebbero essere più efficaci. Nell’esecuzione e nel controllo dei processi tralascia qualche aspetto molto significativo. Non sa indicare il motivo delle cose che ha fatto.   ATTRIBUZIONE DEL SUCCESSO/ INSUCCESSO Sa riconoscere i motivi interni ed esterni che hanno condizionato il risultato. Riconosce generalmente i motivi interni ed esterni che hanno condizionato il risultato. Tende ad attribuire il risultato a motivi prevalentemente esterni. Attribuisce il risultato conseguito al caso o dicendo “Tutti fanno così”. L’insuccesso è attribuito alla mancanza di tempo o alla difficol- tà della prestazione. CAPACITA’ DI CORREGGERSI AUTONOMAMENTE Se non consegue l’obiettivo ritorna a riflettere su ciò che ha fatto per correggersi. Se non consegue l’obiettivo, ritorna a riflettere su quanto ha fatto ma non focalizza come correggerlo. Se non raggiunge l’obiettivo si ferma a riflettere per correggersi, ma solo se gli viene richiesto. Continua a ripetere gli stessi errori senza riflettere del motivo per cui li compie. LIVELLI 4

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI LIVELLI ANCORE RUBRICHE VALUTATIVE LE RUBRICHE COME DESCRIZIONE DEI LIVELLI DI PADRONANZA DI UNA COMPETENZA IDENTIFICARE I RISULTATI ATTESI INSEGNANTI RENDERE PIU’ TRASPARENTE IL GIUDIZIO CHIARIRE LA DIREZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO STUDENTI DISPORRE DI PUNTI DI RIFERIMENTO PER L’AUTOVALUTAZIONE COMPONENTI CHIAVE DI UNA RUBRICA DIMENSIONI QUALI ASPETTI CONSIDERO? CRITERI IN BASE A COSA GIUDICO? INDICATORI QUALI EVIDENZE OSSERVABILI? LIVELLI QUALE GRADO DI RAGGIUNGIMENTO? ANCORE ESEMPI CONCRETI DI PRESTAZIONE 5

UN ESEMPIO: IL PROGETTO PISA COMPETENZA NELLA LETTURA Comprendere, usare e riflettere su testi scritti, allo scopo di realizzare i propri obiettivi, sviluppare il proprio potenziale di conoscenza e partecipare alla società ORGANIZZAZIONE DELL’AMBITO LE SITUAZIONI D’USO DELLE COMPETENZE DI LETTURA I DIFFERENTI TIPI DI TESTO IN RAPPORTO ALLA STRUTTURA E ALLA FUNZIONE  LE OPERAZIONI COGNITIVE CONNESSE ALLA LETTURA DI UN TESTO 6

PISA - COMPETENZA NELLA LETTURA: SITUAZIONI DI LETTURA LETTURA PER USO PRIVATO LETTURA PER USO PUBBLICO LETTURA PER LAVORO LETTURA PER ISTRUZIONE INTERLOCU-TORI Se stessi Parenti Amici Anonimi Oggetti Colleghi Superiori Insegnanti USO PREVALENTE Curiosità Contatto Informazione Fare Imparare FORME TESTUALI Lettere Storie Biografie Libri e riviste Mappe Saggi Programmi Articoli Voci Istruzioni Manuali Procedure Memo Rapporti Tabelle/grafici Testi Schemi Tabelle 7

PISA - COMPETENZA NELLA LETTURA: TIPI DI TESTO TESTI CONTINUI TESTI NON CONTINUI NARRATIVO GRAFICI DESCRITTIVO TABELLE INFORMATIVO FIGURE ARGOMENTATIVO MAPPE ISTRUZIONI MODULI IPERTESTI ANNUNCI PUBBLICITARI DOCUMENTI/ATTI UFFICIALI FOGLI INFORMATIVI 8

PISA - COMPETENZA NELLA LETTURA: OPERAZIONI COGNITIVE UTILIZZARE INFORMAZIONI FORNITE DAL TESTO ATTINGERE DA CONOSCENZE ESTERNE AL TESTO CONCENTRARSI SU PARTI SPECIFICHE CONCENTRARSI SULLE RELAZIONI INTERNE AL TESTO CONTENUTO FORMA TESTO INTERO PARTI DEL TESTO INDIVIDUA-RE INFOR-MAZIONI COMPRENDERE SIGNIFICATO GENERALE SVILUPPARE UNA INTERPRE-TAZIONE RIFLETTERE SUL CONTENU TO DEL TESTO RIFLETTERE SULLA FORMA DEL TESTO 9

PISA - COMPETENZA NELLA LETTURA: RUBRICA VALUTATIVA 1 2 3 Localizzare, sulla base di un singolo criterio, una o più informazioni indipendenti formulate in modo esplicito nel testo, con poche o senza informazioni che possono essere confuse con quelle richieste. Localizzare una o più informazioni, ciascuna delle quali può dover soddisfare molteplici criteri. Gestire informazioni che possono essere confuse con quelle richieste. Localizzare e, in alcuni casi, riconoscere la relazione tra singole informazioni, ciascuna delle quali può dover soddisfare molteplici criteri. Gestire informazioni messe in rilievo che possono essere confuse con quelle richieste. Riconoscere l’idea principale o lo scopo dell’autore, in un testo su un argomento familiare in cui l’informazione richiesta è in evidenza Identificare l’idea principale di un testo, comprendere relazioni, creare o applicare semplici categorie oppure interpretare il significato di una porzione limitata di testo nei casi in cui le informazioni non sono in evidenza e vengono richieste inferenze poco complesse. Integrare diverse parti di un testo al fine di identificarne l’idea principale, di comprendere una relazione o di interpretare il significato di una parola o di una frase. Confrontare, contrapporre o classificare tenendo conto di molteplici criteri. Gestire informazioni che possono essere confuse con quelle richieste. Stabilire una semplice connessione tra informazioni presenti nel testo e nozioni comuni della vita quotidiana Stabilire paragoni o connessioni tra il testo e conoscenze extra-testuali oppure spiegare un aspetto del testo attingendo dalla propria esperienza e dalle proprie opinioni personali. Stabilire connessioni o paragoni, fornire spiegazioni su un aspetto di un testo o valutarlo. Dimostrare una comprensione dettagliata di un testo mettendolo in relazione a nozioni familiari o della vita quotidiana, oppure attingendo a nozioni meno comuni. INDIVIDUARE INFORMAZIONI INTERPRETARE IL TESTO RIFLETTERE E VALUTARE 10

PISA - COMPETENZA NELLA LETTURA: RUBRICA VALUTATIVA 4 5 Localizzare, ed eventualmente ordinare ed integrare, più informazioni non immediatamente evidenti, ciascuna delle quali può dover soddisfare molteplici criteri, all’interno di un testo il cui contesto o la cui forma non sono familiari. Inferire quali tra le informazioni del testo sono pertinenti rispetto al compito da svolgere. Localizzare, ed eventualmente ordinare o integrare più informazioni non immediatamente evidenti, alcune delle quali possono trovarsi al di fuori del corpo principale del testo. Inferire quali tra le informazioni del testo siano pertinenti rispetto al compito, discriminandole tra più informazioni plausibili. Utilizzare inferenze complesse basate sul testo per comprendere e applicare categorie a un testo di argomento non familiare e per interpretare il significato di una porzione del testo tenendo conto del testo nel suo insieme. Saper affrontare ambiguità, idee contrarie alle aspettative e concetti espressi in forma negativa. Cogliere il significato di sfumature del linguaggio oppure dimostrare una piena e approfondita comprensione del testo. Servirsi di nozioni di carattere formale o di cultura generale per formulare ipotesi su un testo o per valutarlo criticamente. Dimostrare di comprendere in modo accurato testi lunghi e complessi. Valutare criticamente e formulare ipotesi basandosi su conoscenze di carattere specialistico. Saper affrontare concetti contrari alle aspettative e basarsi su una conoscenza approfondita di testi lunghi e complessi. INDIVIDUARE INFORMAZIONI INTERPRETARE IL TESTO RIFLETTERE E VALUTARE 11

UN ESEMPIO: IL PROGETTO PISA COMPETENZA MATEMATICA Identificare e comprendere il ruolo che la matematica gioca nel mondo reale, operare valutazioni fondate ed utilizzare la matematica e confrontarsi con essa in modi che rispondono alle esigenze della vita di quell’individuo in quanto cittadino che esercita un ruolo costruttivo, impegnato e basato sulla riflessione. ORGANIZZAZIONE DELL’AMBITO I CONTENUTI MATEMATICI (LE “GRANDI IDEE” MATEMATICHE) LE SITUAZIONI D’USO DELLE COMPETENZE MATEMATICHE LE COMPETENZE ATTIVATE NEL PROCESSO DI MATEMATIZZAZIONE CONNESSO ALLA SOLUZIONE DEI PROBLEMI 12

COMPETENZA MATEMATICA: PROCESSI COGNITIVI RIPRODUZIONE DI CONOSCENZE NOTE (proprieta’ matematiche, procedure di routine, abilita’ tecniche, algoritmi standard, …) CONNESSIONI TRA ELEMENTI CONOSCIUTI (integrazione ed estensione di conoscenze note) RIFLESSIONE E PIANIFICAZIONE STRATEGIE RISOLUTIVE (ragionamento avanzato, argomentazione, astrazione, generalizzazione e modellizzazione applicate a nuovi contesti) 13

COMPETENZA MATEMATICA: PROCESSI COGNITIVI RIPRODUZIONE CONNESSIONI RIFLESSIONE RAPPRESENTAZIONI E DEFINIZIONI STANDARD CALCOLI DI ROUTINE PROCEDURE DI ROUTINE ANALISI E SOLUZIONE DI PROBLEMI DI ROUTINE MODELLIZZAZIONE ANALISI E SOLUZIONE DI PROBLEMI STANDARD, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE USO DI MOLTEPLICI METODI BEN DEFINITI FORMULAZIONE, ANALISI E SOLUZIONE DI PROBLEMI COMPLESSI RIFLESSIONE E INTUIZIONE APPROCCIO MATEMATICO CREATIVO USO DI MOLTEPLICI METODI COMPLESSI GENERALIZZAZIONE 14

PISA - COMPETENZA MATEMATICA: LIVELLO DI PADRONANZA 1 QUANTITA’ Risolve problemi in cui tutte le informazioni rilevanti sono esplicite, la situazione è chiara e definita, le richieste di calcolo si basano su semplici operazioni aritmetiche. SPAZIO E FORMA Risolve semplici problemi in contesti familiari impiegando rappresentazioni di figure geometriche e applicando abilitò di calcolo di base. CAMBIAMENTO E RELAZIONI Localizza informazioni rilevanti in una semplice tabella o grafico; sa applicare semplici istruzioni di lettura dei dati; realizza semplici calcoli che richiedono relazioni tra due variabili. INCERTEZZA Comprende ed impiega idee probabilistiche di base in contesti familiari. 15

PISA - COMPETENZA MATEMATICA: LIVELLO DI PADRONANZA 6 QUANTITA’ Concettualizza e lavora con modelli di processi e relazioni matematiche complesse; lavora con espressioni formali e simboliche; usa abilità di ragionamento avanzato per formulare strategie per risolvere problemi e collegare contesti multipli; usa processi di calcolo sequenziale; formula conclusioni, argomenti e spiegazioni precise. SPAZIO E FORMA Risolve problemi complessi che implicano rappresentazioni multiple e processi di calcolo sequenziale; identifica le informazioni rilevanti e le collega tra loro; usa il ragionamento, l’intuito e la riflessione; generalizza i risultati, comunica le soluzioni e fornisce spiegazioni e argomenti. CAMBIAMENTO E RELAZIONI Usa l’intuito, il ragionamento astratto, le abilità argomentative, la conoscenza tecnica e le convenzioni per risolvere problemi e generalizzare soluzioni matematiche a problemi complessi del mondo reale. INCERTEZZA Impiega modalità creative e abilità di ragionamento in contesti probabilistici per creare rappresentazioni matematiche di situazioni del mondo reale; usa intuito e riflessione per risolvere problemi e per comunicare argomenti e spiegazioni. 16

FRAMEWORK EUROPEO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE RUBRICHE VALUTATIVE FRAMEWORK EUROPEO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE ELEMENTARE - A1 ELEMENTARE - A2 INTERMEDIO - B1 Ascolto Riesce a riconoscere parole familiari ed espressioni molto semplici riferite a se stesso, alla sua famiglia, al suo ambiente Riesce a capire espressioni e parole di uso molto frequente ed afferrare l’essenziale di messaggi semplici Riesce a capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua su argomenti familiari Lettura Riesce a capire i nomi e le persone familiari e frasi molto semplici Riesce a leggere testi brevi e semplici e a trovare informazioni essenziali in materiale di uso quotidiano Riesce a capire testi scritti di uso corrente legati alla vita quotidiana Parlato Riesce ad usare espressioni e frasi semplici per descrivere il luogo dove abita e la gente che conosce Riesce ad usare una serie di espressioni e frasi per descrivere la sua famiglia e la sua vita Riesce a descrivere i suoi sentimenti, le sue esperienze dirette e indirette, le sue opinioni Scritto Riesce a scrivere una breve e semplice cartolina, ad esempio per mandare i saluti dalle vacanze Riesce a prendere semplici appunti e a scrivere messaggi su argomenti relativi a bisogni immediati Riesce a scrivere testi semplici e coerenti su argomenti noti e lettere personali sulle sue esperienze ed impressioni 17

UN ESEMPIO: IL PROGETTO PISA COMPETENZA SCIENTIFICA FRAMEWORK PISA UN ESEMPIO: IL PROGETTO PISA COMPETENZA SCIENTIFICA La misura in cui un individuo: possiede conoscenze scientifiche e le usa per identificare questioni di carattere scientifico, per acquisire nuove conoscenze, per spiegare fenomeni scientifici e per trarre conclusioni basate sui fatti riguardo a questioni di carattere scientifico; è in grado di comprendere le caratteristiche distintive della scienza, intesa come forma di sapere e d’indagine propria degli esseri umani; è consapevole di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale, intellettuale e culturale; è disponibile a confrontarsi con temi e problemi legati alle scienze, nonché con le idee della scienza, da cittadino che riflette..

ORGANIZZAZIONE DELL’AMBITO FRAMEWORK PISA ORGANIZZAZIONE DELL’AMBITO CONOSCENZE conoscenze sul mondo naturale (conoscenza della scienza) conoscenze sulla scienza in quanto tale (conoscenza sulla scienza) COMPETENZE individuare questioni di carattere scientifico dare una spiegazione scientifica dei fenomeni usare prove basate su dati scientifici CONTESTO Situazioni di vita che hanno a che fare con scienza e tecnologia ATTEGGIAMENTI Risposta alle questioni di carattere scientifico: interesse sostegno alla ricerca scientifica responsabilità

FRONTIERE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA FRAMEWORK PISA CONTESTO PERSONALE SOCIALE GLOBALE SALUTE Mantenersi in salute, incidenti, alimentazione Controllo delle malattie e loro trasmissione, scelte alimentari, salute nelle comunità Epidemie, diffusione delle malattie infettive RISORSE NATURALI Consumo personale di materie prime e di energia Sostentamento della popolazione umana, qualità della vita, sicurezza, produzione e distribuzione del cibo, rifornimento di energia Risorse rinnovabili e non rinnovabili, sistemi naturali, crescita demografica, uso sostenibile delle specie AMBIENTE Comportamento rispettoso dell’ambiente, uso e smaltimento dei materiali Distribuzione della popolazione, smaltimento dei rifiuti, impatto ambientale, clima locale Biodiversità, sostenibilità ecologica, controllo dell’inquinamento, produzione agricola e depauperamento del suolo RISCHI Naturali o causati dall’uomo, decisioni sull’edilizia Cambiamenti improvvisi (terremoti, condizioni climatiche estreme), cambiamenti lenti e progressivi (erosione delle coste, sedimentazione), valutazione del rischio Cambiamenti climatici, impatto della moderna guerra tecnologica FRONTIERE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA Interesse per la spiegazione scientifica di fenomeni naturali, hobby di carattere scientifico, sport e tempo libero, musica e tecnologia per uso individuale Nuovi materiali, apparecchiature e procedimenti, modificazione genetica, tecnologia militare, trasporti Estinzione delle specie, esplorazione dello spazio,, origine e struttura dell’universo

individuare questioni di carattere scientifico FRAMEWORK PISA COMPETENZE individuare questioni di carattere scientifico Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico Individuare le parole chiave che occorrono per cercare informazioni scientifiche Riconoscere le caratteristiche essenziali della ricerca scientifica dare una spiegazione scientifica dei fenomeni Applicare conoscenze scientifiche in una situazione data Descrivere e interpretare scientificamente fenomeni e predire cambiamenti Individuare descrizioni, spiegazioni e previsioni appropriate usare prove basate su dati scientifici Interpretare dati scientifici e prendere e comunicare decisioni Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento che giustificano determinate conclusioni Riflettere sulle implicazioni sociali degli sviluppi della scienza e della tecnologia

LETTURA SIONE USO INTERIORIZ-ZAZIONE FOCUS FORMATIVO - Saper studiare Elaborazione rubriche valutative (fine scuola primaria) MOTIVAZIONE LETTURA COMPREN- SIONE META- COGNIZIONE UTILIZZO USO INTERIORIZ-ZAZIONE ORGANIZ- ZAZIONE

FOCUS FORMATIVO - Saper studiare Elaborazione rubriche valutative (fine scuola primaria) DIMENSIONI PIENO ADEGUATO PARZIALE CAPACITA’ TECNICA DI LETTURA - Legge a prima vista in modo corretto, scorrevole ed espressivo. - Legge a prima vista in modo generalmente corretto, scorrevole ed espressivo. - Legge a prima vista in modo poco corretto, senza rispettare la punteggiatura e con un tono di voce piuttosto piatto. CAPACITA’ DI COMPRENSIONE DEL BRANO LETTO - Comprende autonomamente ed in maniera immediata il contenuto del brano letto. - Comprende il contenuto del brano letto. - Comprende il contenuto del brano letto in modo mediato dall’aiuto dell’insegnante. CAPACITA’ DI INTERIORIZZARE LE INFORMAZIONI STUDIATE - Interiorizza autonomamente e con sicurezza quanto studiato. - Interiorizza le informazioni contenute nel brano studiato seguendo le tappe del percorso indicato. - Interiorizza con qualche difficoltà le informazioni studiate; richiede l’aiuto dell’adulto. CAPACITA’ DI UTILIZZARE QUANTO STUDIATO - Utilizza quanto studiato con sicurezza in altri contesti in modo logico e pertinente. - Sa utilizzare quanto studiato in alcuni contesti. - Utilizza in altri contesti quanto studiato non sempre in modo logico e pertinente. CAPACITA’ DI CONOSCERE E DI CONTROLLARE LE CONOSCENZE E LE STRATEGIE - Apprende in modo autonomo ed è consapevole delle strategie adottate per acquisire le conoscenze. - Apprende intenzionalmente, sa scegliere le strategie utili per acquisire le conoscenze. - Apprende in modo globale e disorganizzato, senza la consapevolezza delle strategie adottate per acquisire le conoscenze.. CAPACITA’ DI ORGANIZZARE L’ATTIVITA’ DELLO STUDIO - Organizza in modo autonomo e completo la sua attività di studio. - Organizza in modo autonomo la sua attività di studio. - Si organizza per l’attività di studio solo dopo precise indicazioni e sollecitazioni. CAPACITA’ DI MOTIVARE IL LAVORO DA FARE - Si impegna e si applica nello studio in maniera autonoma. - Si impegna e si applica nello studio a seconda del proprio interesse. - Si applica nell’attività dello studio se l’adulto lo motiva e lo segue.

DISPONIBILITÀ ASCOLTO COMPRENSIONE RIELABORAZIONE INTERAZIONE SOCIALE RUBRICHE VALUTATIVE FOCUS FORMATIVO - Ascolto Elaborazione rubriche valutative (fine scuola primaria)  DISPONIBILITÀ ASCOLTO COMPRENSIONE RIELABORAZIONE INTERAZIONE SOCIALE

Comprende pienamente i significati degli argomenti ascoltati. RUBRICHE VALUTATIVE FOCUS FORMATIVO - Ascolto Elaborazione rubriche valutative (fine scuola primaria)  DIMENS. PIENO ADEGUATO PARZIALE DISPONI BILITÀ Si mostra interessato verso gli argomenti proposti, pone domande coerenti e di approfondimento, partecipa attivamente alle conversazioni. Mostra interesse verso alcuni argomenti proposti, pone domande, partecipa alle conversazioni. Ascolta solo in parte gli argomenti proposti, necessita di rimandi attentivi. COMPREN SIONE Comprende pienamente i significati degli argomenti ascoltati. Comprende i significati degli argomenti ascoltati. Comprende il significato essenziale degli argomenti ascoltati con l’aiuto dell’insegnante. RIELABO RAZIONE Rielabora ed utilizza i messaggi ascoltati in modo completo e personale. Rielaborare ed utilizza i messaggi ascoltati. Rielabora ed utilizza i messaggi ascoltati in modo essenziale con l’aiuto dell’insegnante.

UNA LISTA DI CONTROLLO DEL PROPRIO PRODOTTO RUBRICHE VALUTATIVE UNA LISTA DI CONTROLLO DEL PROPRIO PRODOTTO sono state esplorate le dimensioni più significative della meta educativa prescelta? VALIDITA’ i criteri e gli indicatori sviluppano gli aspetti salienti delle dimensioni? ARTICOLAZIONE i livelli di competenza previsti sono adeguati alle caratteristiche degli allievi? FATTIBILITA’ i livelli di competenza proposti risultano chiari e precisi? CHIAREZZA la rubrica fornisce punti di riferimento che consentono valutazioni omogenee tra i docenti? ATTENDIBILITA’ la rubrica fornisce punti di riferimento utili alla valutazione di studenti e genitori? UTILITA’ i livelli di competenza proposti evidenziano i progressi e i punti di avanzamento (non solo le carenze)? PROMOZIONALITA’ 26