Dalle origini al progetto EXPO 2015 IL NAVIGLIO GRANDE Dalle origini al progetto EXPO 2015
Viene chiamato Naviglio da «Navigium» cioè navigabile LA NASCITA … 1157: inizio scavi Ticinello, a partire dalle acque del Ticino a Tornavento fino a confluire nel Lambro Meridionale. Questo canale aveva scopi difensivi (visto che Pavia era un’alleata del Barbarossa) 1179: prolungato fino a Gaggiano 1270: collegamento tra il Naviglio Grande ed il laghetto di S. Eustorgio di Milano Viene chiamato Naviglio da «Navigium» cioè navigabile
IL PERCORSO … la lacrima del Naviglio Diga del Panperduto Divisione Naviglio-Villoresi Centrale di Turbigo 50 Km di lunghezza 32 m di dislivello 50.000 ettari irrigati
UTILIZZI E SCOPI … la via del marmo 1386: inizia la costruzione del Duomo di Milano, viene utilizzato il Naviglio per il trasporto del marmo dalla Svizzera. E’ Leonardo da Vinci a progettare le conche di navigazione che semplificarono le operazioni di carico e scarico
LEONARDO DA VINCI … lavoro sul Naviglio Alla fine del quattrocento, Leonardo da Vinci partecipò alla progettazione delle conche della Martesana, introducendo dei perfezionamenti nella disposizione delle paratie e nei meccanismi di adduzione e scarico dell’acqua. Ancora oggi, in tutto il mondo, le conche di navigazione vengono anche dette Conche Vinciane.
E DOPO IL DUOMO … l’abbandono Una volta terminata la costruzione del Duomo, il Naviglio perdendo la sua funzione principale quale il trasporto del marmo, venne sempre più trascurato. Nel 1930 il regime fascista decise di coprire la Cerchia interna dei Navigli per motivi igienico-sanitari sancendo così il declino delle vie d’acqua. Con lo sviluppo del trasporto su ruota, il Naviglio perse notevole importanza per il trasporto delle merci. Nel 1979 partirono dal Ticino le ultime chiatte mercantili diretti alla Darsena, interrompendo così il trasporto merci durato per sette secoli.
PER EXPO 2015 … lavori in corso SCAMBIO DI ARONA: Realizzazione di un porto d’interscambio tra la navigazione sul Lago Maggiore e imbarcazioni più piccole che proseguiranno sulla Via navigabile in direzione di Milano; PORTO DELLA TORRE: Realizzazione di una conca di navigazione presso la diga di Porto della Torre a Varallo-Pombia che permetterà il passaggio delle barche tra il Lago Maggiore e il sito del Panperduto a Somma Lombardo; DIGA DEL PANPERDUTO: Messa in sicurezza della diga del Panperduto, conche di navigazione, ostello, imbarcazioni per la navigazione, museo delle acque; TURBIGO: Conche di navigazione per permettere alle imbarcazioni di evitare il sistema di raffreddamento della centrale; DARSENA DI MILANO: Collegamento del canale Villoresi con il sito Expo e la Darsena di Milano con un circuito ciclabile e pedonale, valorizzazione paesaggistica e ambientale dei Navigli della rete irrigua di Expo
E PER FINIRE … curiosità PANPERDUTO: questo tratto del canale deve il suo nome alla presenza di rapide che provocavano il frequente rovesciamento dei carichi trasportati dalle chiatte. IPPOSIDRA: era una ferrovia a trazione animale concepita da Carlo Cattaneo per il trasporto via terra delle barche impiegate sul Naviglio Grande tra Tornavento a Sesto Calende lungo il corso del Ticino, funzionante dal 1858 al 1865. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, con strade e ferrovie distrutte, il Naviglio riprese la sua funzione di trasporto merci che consenti la ricostruzione edilizia di Milano