PQM 2012/2013 PRODUZIONE MATERIALE.

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PQM 2012/2013 PRODUZIONE MATERIALE

Temetica Illusioni ottiche - spazio e figure Uso degli strumenti geometrici. Capacità di discutere e argomentare.

Finalità e obiettivi La proposta si rifà al tema delle illusioni ottiche e lo utilizza come stimolo per una serie di attività fra loro connesse che coinvolgono temi di matematica e scienze. In particolare, le illusioni ottiche geometriche forniscono lo spunto per un lavoro che chiama in causa le competenze nell’uso del linguaggio matematico (geometrico in particolare) e degli strumenti grafici di base (riga e compasso). Obiettivi aggiuntivi riguardano la produzione di figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, software di geometria), nonché la capacità di effettuare ricerche su internet sulla base di indicazioni dell’insegnante.

Descrizione del percorso didattico

Prima fase: consolidamento prerequisiti – osservazione di illusioni ottiche (4 ore) Ripasso dei concetti fondamentali della geometria: posizioni reciproche dei punti, rette, segmenti, parallelismo e perpendicolarità; attività labaratoriale  con l'utilizzo della LIM per osservazioni di illusioni ottiche.

La strategia adottata, nella prima attività, è stata quella laboratoriale, infatti i corsisti dopo un ripasso dei principali concetti geometrici, hanno utilizzato la LIM per osservare alcune illusioni ottiche e con l'aiuto del docente sono stati invitati a descrivere quello che vedevano. Successivamente ai ragazzi sono state date delle schede che li hanno guidati nell'analisi delle forme da osservare, sono stati forniti di strumenti da disegno geometrico (riga, squadra, compasso ) per cercare di dimostrare che ciò che avevano appena visto non era reale.

Seconda fase: smascheriamo il trucco (4 ore) Osservazione di altre famose illusioni ottiche e spiegazione scientifica della struttura dell'occhio.

Nella seconda attività ai corsisti sono state presentate altre famose illusioni ottiche e si è chiesto loro di descrivere ciò che vedevano, ovviamente le descrizione sono state diverse e proprio da queste differenze il docente è passato ad un discorso scientifico descrivendo la struttura dell'occhio e soffermandosi sulla sua funzione fino ad arrivare alla conclusione che ciò che vediamo dipende esclusivamente da ciò che viene interpretato dal nostro cervello, questa è la motivazione per cui il disegno alcuni corsisti lo vedevano in un modo e altri in un altro

Terza fase: WEB-QUEST sulle illusioni ottiche (4 ore) Attività laboratoriale : ricerca multimediale di forme di mimetismo con relativa spiegazione ed osservazione di altre illusioni ottiche.

Nella quarta attività i corsisti, tramite internet, hanno ricercato forme di mimetismo e nuove illusioni ottiche ascoltando e valutando i diversi esempi esprimendo le proprie opinioni e talvolta, anche, cambiandole di fronte ad una nuova evidenza .

Fase quarta: Verifica strutturale con risposte aperte (3 ore) Nella verifica sono state somministrate due illusioni ottiche e i corsisti hanno spiegato e dimostrato come verificare che ciò che vedevano era una illusione, è stata richiesta, anche, la spiegazione del concetto di rette parallele e perpendicolari.