La Civiltà Rinascimentale Ludovico Ariosto
La Civiltà Rinascimentale Declino del Mondo Feudale Sgretolamento del rapporto di vassallaggio Affermazione della Civiltà Rinascimentale Senso di intraprendenza e di libertà
I Poemi Cavallereschi Trasformazione dell’immagine del cavaliere Immagine di perfezione Persona condizionata da debolezze e passioni umane
Gli Autori più importanti Luigi Pulci Matteo Maria Boiardo Ludovico Ariosto Torquato Tasso
Ludovico Ariosto LA VITA Ludovico Ariosto nacque a Reggio Emilia nel 1474. All’età di dieci anni si trasferì con la famiglia a Ferrara. Qui venne indirizzato dal padre agli studi giuridici e solo dopo cinque anni ebbe il permesso di volgersi ai prediletti studi letterari, in particolare alla lingua e letteratura latina.
Ludovico Ariosto La morte del padre lo costrinse a dedicarsi alla cura del patrimonio familiare, piuttosto dissestato e al sostentamento dei numerosi fratelli. Entrò al servizio (segretario) del cardinale Ippolito d’Este, figlio del duca Ercole I e lo stesso anno prese gli ordini minori, che gli valsero alcuni benefici ecclesiastici. Tali esperienze gli permisero di conoscere la vita nelle corti, con le feste, gli amori, gli intrighi della vita mondana.
Nel 1517 rifiutò di seguire il cardinale Ippolito in Ungheria ed entrò al servizio del duca Alfonso d’Este divenendo governatore della Garfagnana (regione della Toscana). Assolveva malvolentieri i compiti che gli venivano affidati perché lo distoglievano dagli studi umanistici e dal lavoro creativo. Soltanto successivamente poté far ritorno a Ferrara e vivere tranquillo insieme alla donna che amava: Alessandra Benucci. Morì a Ferrara nel 1533 all’età di 59 anni.
L’Orlando Furioso La sua opera più importante Poema composto da 46 canti in ottave, cioè formati da strofe di otto versi endecasillabi. Si susseguono e si intrecciano diverse vicende ricche di colpi di scena, ambientate spesso in paesaggi da favola entro i quali si muovono personaggi di differente carattere e personalità.
Poema cavalleresco medievale Poema cavalleresco rinascimentale. Chanson de Geste. Rolando Paladino ricco di virtù sovrumane, interamente compreso nei suoi ideali cavallereschi e religiosi. DIFFERENZE E ANALOGIE Pur conservando il proprio valore guerriero, diventa un uomo come tutti gli altri, che si innamora fino a perdere la ragione, arrivando addirittura a darci sorridere per la sua dissennatezza. Libro dello scorso anno.
Chanson de Geste Genere letterario (dal latino res gestae, “imprese compiute”), originario della Francia settentrionale e diffuso nella letteratura medievale tra XI e XIII secolo, di carattere epico, incentrato attorno alle gesta eroiche di un eroe o di un gruppo di paladini, al tempo delle guerre contro i musulmani. La chanson de geste più nota è la Chanson de Roland (seconda metà XI secolo). La chanson de geste (“canzone di gesta” in italiano) è un genere tipicamente narrativo e destinato alla recitazione orale da parte di un cantore o di un aedo. Tratta le avventure di un particolare eroe o paladino (o dei suoi discendenti). E’ possibile suddividere la tradizione della chanson de geste in due grandi “materie”, in base all’argomento che fa da sfondo alla trama e alla caratterizzazione dei personaggi principali:
Chanson de Geste Ciclo carolingio o “materia di Francia”: è incentrato attorno alle imprese belliche di Carlo Magno (742-814) e dei suoi paladini contro i pagani invasori (tradizionalmente, i Mori); i valori fondanti sono quelli bellici ed aristocratici dell’onore, della fedeltà al proprio signore, del rispetto delle gerarchie e quelli delle fede cristiana. Ciclo bretone o arturiano o "materia di Britannia": è composto da mitologie e leggende di ambiente celtico e si incentra sulle vicende di re Artù e dei Cavalieri della Tavola rotonda. Rispetto al ciclo carolingio, hanno maggior rilievo le imprese e le personalità di singoli cavalieri, la tematica amorosa e l’influsso della magia.
L’Orlando Furioso - la fuga di Angelica e la pazzia di Orlando; All'interno dell'opera vi sono 3 storie principali (oltre a molte altre digressioni e vicende minori): - la guerra tra cristiani e saraceni; - la fuga di Angelica e la pazzia di Orlando; - l’amore tra la cristiana Bradamante e il saraceno Ruggero;
La Trama - prima parte La prima storia inizia con l’invasione della Francia e l’assedio di Parigi da parte di Agramante, re saraceno. Il motivo della guerra passa spesso in secondo piano perché i cavalieri cristiani e pagani perseguono quasi sempre scopi personali. Elementi di novità nell’Orlando Furioso. Libro pag. 68
La Trama - seconda parte Racconta di Angelica, donna bellissima di cui sono innamorati due cugini cristiani, Orlando e Rinaldo, che viene affidata da Carlo Magno al duca di Baviera e promessa in sposa a colui che sconfiggerà Argalia in combattimento (Argalia è il principe del Catai e fratello di Angelica). Ferraù, cavaliere pagano, uccide Argalia ed è a questo punto che Angelica fugge dall'accampamento inseguita da moltissimi guerrieri oltre che da Orlando e Rinaldo. La ragazza durante la fuga incontra un giovane saraceno, Medoro, di cui si innamora e con il quale scappa. I due innamorati incidono su di un albero i loro nomi e, quando Orlando arriva nel luogo in cui la coppia aveva posto l’incisione, rimane sconvolto e impazzisce. Con la mente offuscata dalla pazzia, Orlando si aggira per la Francia e la Spagna, fino ad attraversare lo stretto di Gibilterra a nuoto.
La Trama - terza parte La terza vicenda si svolge tra Ruggero, un guerriero saraceno, e Bradamante, guerriera cristiana, sorella di Rinaldo. I due personaggi saranno i capostipiti della famiglia d’Este. L’amore tra i due è ostacolato dal mago Atlante, che vuole evitare le nozze tra i due, perché ha scoperto che, dopo il matrimonio, Ruggero è destinato a morire. Il guerriero, allora, viene imprigionato in un castello incantato creato dal mago. Quando Ruggero viene liberato, si procede con il matrimonio, ma, durante il banchetto, compare Rodomonte (principe d'Algeri) che sfida a duello Ruggero, dopo averlo accusato di aver rinnegato la sua fede, per sposare una cristiana. Rodomonte, però viene sconfitto ed ucciso.