Il Gerboa
Generalità Lo Jaculus jaculus meglio conosciuto come Gerboa del Deserto è un roditore che sembra essere uscito direttamente dalla matita di un fumettista per il suo aspetto buffo e divertente. Conosciuto anche come topo delle piramidi ricorda molto questo roditore di cui è lontano parente. Ha lunghe zampe posteriori che gli consentono di spostarsi tramite piccoli saltelli come i canguri, una coda molto lunga rispetto al corpo- che non supera i 12 centimetri di lunghezza. La coda, invece, arriva a misurare anche 20 centimetri e viene utilizzata principalmente per mantenersi in equilibrio
E' un animale notturno e per questo molto difficile da studiare da parte degli etologi. Il pelo è corto, arancione sul dorso, tendente al grigio sui fianchi e bianco nella parte inferiore. Di giorno resta al fresco, nascosto e riparato nella sua tana. Si nutre principalmente di fiori, erba, frutta, semi, tuberi, insetti e uova di uccelli. Beve pochissimo, idratandosi attraverso il cibo che ingerisce
Habitat Il Gerboa del deserto vive principalmente nelle zone secche e aride. Scava tane nella sabbia dove si ripara dal caldo durante il giorno. E' abituato a fronteggiare condizioni ambientali e climatici ostili a cui riesce ad adattarsi perfettamente. Esce solo di notte per nutrirsi. In generale predilige le aree desertiche.
RIPRODUZIONE La sua riproduzione avviene in estate con cucciolate di 2-6 piccoli. Questo roditore è conosciuto come un grande ingegnere, sa scavare almeno quattro tipi di tane diverse sotto la sabbia: una temporanea come rifugio diurno, una temporanea come rifugio notturno, una permanente per partorire e svezzare i cuccioli e una permanente per il letargo. Le tane vengono sigillate dall’interno per impedire al caldo e ai predatori di entrarvi
Tra le 100 specie di mammiferi a rischio estinzione appare il gerboa,che viene anche cacciato per poi essere mangiato dagli arabi.
Nonostante di questa specie si sappia pochissimo, una delle principali caratteristiche sono i grandi piedi (4 cm su un animale lungo 7 cm) ricoperti di setole, necessari sia ad aumentare la superficie di appoggio, sia ad impedire di sprofondare nella sabbia friabile. La funzione di queste estremità, tuttavia, è anche quella di cacciare. Il Gerboa, infatti, è in grado, come i pipistrelli, di localizzare attraverso il suono la posizione di insetti alati e, una volta individuati, compiere grandi balzi in alto per catturarli.