Linee guida per la disciplina del Servizio di Polizia Locale regionale e delle politiche integrate di Sicurezza Urbana.

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Linee guida per la disciplina del Servizio di Polizia Locale regionale e delle politiche integrate di Sicurezza Urbana

Il controllo della viabilità e microcriminalità la protezione delle fasce deboli la prevenzione e primo soccorso per eventi calamitosi Con l'attuazione si è compreso che l'effetto sinergico ha prodotto le migliori prestazioni solo attraverso la realizzazione coordinata ed integrata degli interventi. Regione Lombardia con questa nuova normativa vuole ulteriormente valorizzare e promuovere le azioni che gli Enti Locali attuano sul territorio REGIONE ATTRAVERSO UNA TRASFORMAZIONE DEL RUOLO DELLE POLIZIE LOCALI, INTENDE PROMUOVERE L'ELEVAZIONE DEI LIVELLI DI EFFICIENZA, EFFICACIA ED ECONOMICITA' DEL SERVIZIO EROGATO AI CITTADINI Con l'emanazione della L.R. 4/2003 Regione Lombardia ha evoluto il suo ruolo di coordinamento precipuamente attraverso:

LA FUNZIONE DI COORDINAMENTO OPERATA DA REGIONE LOMBARDIA SARÀ SVOLTA NELL'ASSUNZIONE DEI SEGUENTI COMPITI: sviluppare il coordinamento delle Polizie Locali regionali; sostenere con strumenti finanziari integrati la realizzazione dei progetti per la Sicurezza Urbana ed incentivare la realizzazione dei Patti locali di Sicurezza; promuovere accordi tra Enti Locali in materia di Sicurezza Urbana per il reperimento delle risorse più idonee alla costituzione di task force di Polizia Locale, per fronteggiare esigenze di natura temporanea che emergono sul territorio; formare elenchi di operatori di Polizia Locale, suddivisi per specialità di impiego, disponibili a fronteggiare le esigenze di natura temporanea che emergono sul territorio; costituire una struttura di coordinamento regionale, la quale si articolerà in nuclei che avranno anche la funzione di supporto agli specifici ambiti di intervento della Polizia Locale regionale ed in particolare in situazioni di criticità sovra comunale; fornire sostegno all'attività operativa, di formazione e di aggiornamento professionale della Polizia Locale regionale, promuovendo anche forme di collaborazione con le Forze di Pubblica Sicurezza; sviluppare l’integrazione della Polizia Locale regionale nel sistema di Protezione Civile; promuovere le gestioni associate dei servizi di Polizia Locale regionale per ambiti territoriali ottimali;

LA FUNZIONE DI COORDINAMENTO OPERATA DA REGIONE LOMBARDIA SARÀ SVOLTA NELL'ASSUNZIONE DEI SEGUENTI COMPITI: realizzare l’attività di ricerca, documentazione, sul tema della Sicurezza Urbana e sulle tematiche attinenti la prevenzione e la repressione dei reati; Promuovere l'attività di formazione in particolare presso le scuole, per la diffusione della cultura della Sicurezza, della prevenzione e della legalità, in conformità con la normativa nazionale e regionale di riferimento; promuovere la Sicurezza Stradale attraverso interventi integrati sulle persone e sulle infrastrutture e fornire aiuto e assistenza alle vittime della strada; promuovere l'attività del volontariato e dell'associazionismo rivolta all'animazione sociale e di aiuto alle vittime di reato; istituire un fondo per gli oneri di difesa in procedimenti penali a carico degli operatori di Polizia Locale regionale; favorire la cooperazione con le Forze di Polizia dello Stato attraverso conferenze di servizi anche a livello decentrato per politiche integrate e partecipate di Sicurezza; realizzare campagne di informazione e di sensibilizzazione all'educazione civica al fine di contrastare lo sviluppo di fenomeni di devianza e di contenere la diffusione di comportamenti asociali;

Innovazioni 1 ADESSO IN FUTURO Comando di PL

Innovazioni 2

Innovazioni 3 I NUCLEI coordineranno il monitoraggio delle situazioni di criticità territoriale sovra comunali, promuovendo le azioni necessarie per migliorare la qualità della vita dei cittadini e favorire la coesione sociale I nuclei svilupperanno analisi dell'insicurezza urbana anche attraverso sistemi georeferenziati