Prot. n° GM/AS 131/06 - Ideazione e realizzazione di interventi didattici multimediali su web relativi agli episodi della serie televisiva per l’Italiano.

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Prot. n° GM/AS 131/06 - Ideazione e realizzazione di interventi didattici multimediali su web relativi agli episodi della serie televisiva per l’Italiano L2 Allegato 2 – Aspetti Didattici dell’Insegnamento dell’Italiano L2 a bambini immigrati

Allegato offerta 131/06 Copyright 2006, Didael S.r.l. Tutti i diritti riservati L’Italiano come seconda lingua (L2) L’insegnamento dell’Italiano come seconda lingua (Italiano L2) si rivolge a persone straniere che si sono trasferite e vivono in Italia. La motivazione all’apprendimento è fortemente strumentale. Diversamente, l’Italiano come lingua straniera (Italiano LS) è l’Italiano insegnato a persone che vivono in altri paesi e la motivazione può anche essere socio-affettiva, culturale, etc. La differenza è notevole, perché nel caso dell’Italiano LS l’apprendimento della lingua avviene unicamente attraverso il percorso programmato dal docente, mentre nell’Italiano L2 la lingua italiana viene appresa anche in tutti gli altri ambienti che la persona frequenta al di fuori della scuola.

Allegato offerta 131/06 Copyright 2006, Didael S.r.l. Tutti i diritti riservati Caratteristiche dell’apprendimento dell’Italiano L2 bisogni d’apprendimento La conoscenza dell’Italiano L2 è indispensabile per vivere in Italia, inserirsi e studiare. motivazione e atteggiamenti Apprendere una seconda lingua non è quasi mai un percorso "neutro". Gli atteggiamenti verso la seconda lingua possono essere di rifiuto, o viceversa di attrazione. esposizione all’italiano Potenzialmente è quotidiana e intensa: è la lingua della strada, dei media, dei compagni. Varia secondo le condizioni di inserimento dei diversi gruppi (alcune comunità di immigrati sono "chiuse o incapsulate"; altre sono maggiormente inserite e più esposte al nuovo codice). modalità d’apprendimento Situazione di apprendimento mista. Viene appresa sia in classe, in situazione "guidata", sia fuori dalla scuola per un processo di acquisizione spontanea. ritmo d’apprendimento Graduale, ma veloce (dipende dalla qualità e dalla quantità dell’input), dalle condizioni di inserimento e dall’esposizione alla nuova lingua. aspetti e riferimenti culturali La seconda lingua veicola la cultura in cui il bambino è inserito: propone continui cenni e richiami alla nuova realtà; può provocare conflitti o vissuti di "sradicamento". I riferimenti culturali sono presenti sia in modo esplicito, che implicito. rapporto con i concetti Fondamentale e immediato, poiché la seconda lingua serve anche per lo studio delle altre discipline.

Allegato offerta 131/06 Copyright 2006, Didael S.r.l. Tutti i diritti riservati Competenze linguistiche per fasce di età / 1 Di seguito sono indicati gli aspetti che devono essere oggetto di una costante osservazione da parte del docente e su cui lavorare in un intervento di Italiano L2 rivolto ai bambini immigrati. Fascia 6-8 anni Comunicare oralmente: comprensione e produzione Produrre autonomamente frasi articolate e corrette. Comprendere e usare la lingua italiana usata per: Esprimere bisogni, sentimenti e stati d’animo - Relazionarsi spontaneamente con gli altri - Chiedere per ottenere - Descrivere cose, azioni o persone - Fare giochi di parole, rime, cantare, recitare filastrocche, poesie - Ascoltare/raccontare fiabe, racconti, favole, novelle – Recitare Lingua orale: caratteristiche, funzioni, strategie Usare perifrasi per termini che non si ricordano o non si conoscono Lingua scritta: letturaDistinguere le lettere dell’alfabeto - Formare le sillabe - Riconoscere alcune parole scritte - Leggere ad alta voce parole o un breve testo già letto in classe e a prima vista Lingua scritta: scritturaSvolgere attività di pregrafismo - Scrivere in stampato maiuscolo e minuscolo e in corsivo - Copiare parole già scritte - Scrivere sotto dettatura prima parole o brevi frasi e poi testi con più periodi. Produrre autonomamente per iscritto frasi minime

Allegato offerta 131/06 Copyright 2006, Didael S.r.l. Tutti i diritti riservati Competenze linguistiche per fasce di età / 2 Fascia 9-10 anni Lingua orale: caratteristiche, funzioni, strategie Avere competenze metalinguistiche Essere in grado di riassumere un testo orale Essere in grado di spiegare il significato di una parola Essere in grado di utilizzare oralmente il testo regolativi-strumentale Lingua scritta: letturaComprendere globalmente il significato di quello che si legge Essere in grado di ricavare da una lettura informazioni precise Essere in grado di svolgere analisi sul testo Saper distinguere generi diversi di testo scritto (racconto, poesia, articolo giornalistico, fumetto,…) Lingua scritta: scritturaProdurre per iscritto brevi testi in forma paratattica e con scarso uso di preposizioni, articoli, verbi coniugati (verbo in forma basica), rispetto delle concordanze Produrre per iscritto brevi testi in forma paratattica generalmente corretti Produrre per iscritto brevi testi con frasi subordinate non del tutto corretti Produrre brevi testi con frasi subordinate generalmente corretti

Allegato offerta 131/06 Copyright 2006, Didael S.r.l. Tutti i diritti riservati Problemi di apprendimento linguistico e interculturali Problemi fonetici Problemi morfosintattici Errori linguistici che possono segnalare problemi di sviluppo cognitivo Problemi legati alla cultura d’appartenenza Problemi inferenziali Errori di tipo interlinguistico e/o infralinguistico

Allegato offerta 131/06 Copyright 2006, Didael S.r.l. Tutti i diritti riservati Principi metodologici  Attivare un processo di apprendimento il più possibile spontaneo, che emerge dall’interazione con gli altri e con l’ambiente; simile, cioè, al modo in cui il bambino impara la propria lingua madre Esposizione alla lingua usata in contesti reali Coinvolgimento in situazioni comunicative / interattive Attività non direttamente finalizzate alla didattica: gioco  Favorire il continuo confronto tra la propria lingua/cultura e la lingua/cultura italiana Comparazione a livello lessicale Comparazione di modi di dire Confronto tra abitudini comportamentali Confronto tra patrimonio culturale (es. Fiabe)  Accompagnare in modo progressivo il bambino dalle competenze della comunicazione orale, a quelle della comunicazione scritta, fino all’uso della L2 come lingua dello studio Ascolto e comprensione Produzione orale in esercitazioni di gruppo Esercitazione su lettere, parole, frasi Uso della lingua in diversi contesti tematici

Allegato offerta 131/06 Copyright 2006, Didael S.r.l. Tutti i diritti riservati Multimedialità, Edutainment e L2 L’uso di tecnologie multimediali e di edutainment (apprendimento attraverso il gioco e attività divertenti) può dare un significativo contributo alla didattica L2 perché: Situazioni comunicative proposte attraverso video o animazioni consentono una forte identificazione del bambino nei personaggi che animano i dialoghi, nei loro comportamenti e quindi nel loro modo di utilizzare la lingua, così come nelle situazioni concrete che vengono rappresentate e in cui l’uso della lingua è contestualizzato. L’uso di una molteplicità di canali percettivi permette di stimolare l’attenzione in modo frequente e vario L’uso di materiali interattivi consente a ciascun bambino di essere coinvolto e protagonista del proprio apprendimento, di provare a sperimentare la lingua in un ambiente sicuro, ottenendo feedback immediati su eventuali errori. L’interdisciplinarietà (prendere confidenza con l’uso del computer e insieme imparare una lingua) aiuta a consolidare l’apprendimento L’uso di strategie basate sul gioco stimola la motivazione del bambino, gli permette di affrontare le difficoltà in un contesto gradevole e positivo, lo spinge a comunicare in virtù dei meccanismi stessi del gioco (senza un’imposizione esterna).

Allegato offerta 131/06 Copyright 2006, Didael S.r.l. Tutti i diritti riservati Materiali per i docenti Nell’ambito del progetto Italiano L2 ai docenti coinvolti verranno forniti materiali quali Strumenti per l’accompagnamento di alunni immigrati orientati a individuare specifiche difficoltà e problemi linguistici e poter fornire risposte adeguate (es.: F. Della Puppa, Scheda di rilevamento del comportamento linguistico e relazionale degli allievi stranieri) Suggerimenti per la realizzazione di attività di classe basate che valorizzino il confronto tra le lingue e tra le culture Linee guida per l’integrazione di materiali e strumenti multimediali nell’attività di formazione linguistica in classe