LIFE 06 ENV/IT/000255 ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006 PIANO ORGANICO ACQUEDOTTO Un piano di sviluppo organico per l’Acquedotto deve tener conto di 3.

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LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006 PIANO ORGANICO ACQUEDOTTO Un piano di sviluppo organico per l’Acquedotto deve tener conto di 3 elementi : LA RISORSA, sia in termini di quantità che di dislocazione. I CONSUMI, anche questi in termini di localizzazione, delle tendenze in atto, ma anche dei livelli energetici minimi necessari per garantire il servizio. LA STRUTTURA, lo stato e il funzionamento del sistema (risorsa, impianti, adduttrici, depositi ecc..)

LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006 LA RISORSA L’obiettivo è l’eliminazione del rischio e la sostenibilità dello sviluppo del territorio attraverso una maggiore dotazione di risorsa idrica disponibile su tre differenti livelli : La risorsa INTERNA NON UTILIZZATA, resa disponibile con il contenimento delle perdite idriche e l’ottimizzazione delle reti di distribuzione (PROGETTO ASAP). La risorsa LOCALE, incrementata mediante l’individuazione di nuove risorse e l’ottimizzazione di quelle già utilizzate. La risorsa STRATEGICA, l’unica che potrà permettere la sostenibilità del sistema e lo sviluppo del territorio.

LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006 RISORSE LOCALI E STRATEGICHE

LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006 LA RISORSA INTERNA VOLUME ININGRESSOVOLUME ININGRESSO ACQUA UTILIZZATA CONSUMI AUTORIZZATI CONTABILIZZATI CONSUMI MISURATI CONTABILIZZATI CONSUMI AUTORIZZATI ACQUA FATTURATA CONSUMI NON MISURATI CONTABILIZZATI CONSUMI AUTORIZZATI NON CONTABILIZZATI CONSUMI MISURATI NON CONTABILIZZATI ACQUA NON FATTURATA CONSUMI NON MISURATI NON CONTABILIZZATI PERDITE APPARENTI SOTTOMISURA CONTATORI FURTI CONSUMI NON AUTORIZZATI ACQUA NON UTILIZZATA PERDITE REALI : RISORSA INTERNA PERDITE CONDOTTE DI TRASPORTO E/O DISTRIBUZIONE PERDITE IDRICHE SFIORI SERBATOI PERDITE PER SFOCIATURE CONDOTTE E/O SERBATOI

LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006 RECUPERO AMBIENTALE Acque S.p.A., mediante la sua società Acqueingegneria S.r.L, ha sviluppato un protocollo per ridurre la vulnerabilità della falda all'inquinamento dovuta al sovra sfruttamento ( ASAP). Il progetto applicato alla falda acquifera di BIENTINA ha un budget complessivo di € Il progetto è stato approvato dalla Comunità Europea e co-finanziato utilizzando i fondi del programma LIFE06 per €

LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006 IL PROGETTO A.S.A.P. LIFE06 ENV/IT/ Azioni per la Protezione Sistemica dell'acquifero Messa in opera e dimostrazione di un Protocollo per ridurre la vulnerabilità della falda all'inquinamento dovuta al sovra sfruttamento Actions for Systemic Aquifer Protection

IL PROGETTO PARTNER LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

OBIETTIVI ASAP mira a contribuire al ripristino dell'acquifero, a promuovere l'uso sostenibile dell'acqua e prevenire la contaminazione delle acque sotterranee. ASAP mette in opera una catena di attività per ristabilire condizioni di sostenibilità nelle falde sovra- sfruttate dei campi pozzi nel padule di Bientina a servizio della Provincia di Pisa. ASAP agirà sulla rete di distribuzione del distretto idrico di Pontedera. LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

OBIETTIVI ASAP si basa su metodi e tecnologie all’ avanguardia: sistemi di telecontrollo, acquisizione di dati, sistemi di modellazione, calibrazione e tecniche di rilevamento perdite di terza generazione. Il passaggio da occupazioni tradizionali ad occupazioni più specializzate permette il miglioramento della qualità del lavoro, la nascita e lo sviluppo di nuove competenze. LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

SITO DI DIMOSTRAZIONE PISA, IT falda acquifera di Bientina LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

DESCRIZIONE DEL PROGETTO I residenti nell'area ASAP sono le utenze acquedotto sono Il prelievo annuo di risorsa dall’ambiente è pari a 19,2 Milioni di metri cubi, contro un volume fatturato di 9,6 Milioni di metri cubi. Interventi sono necessari perchè nell’acquifero del padule di Bientina l’emungimento ha innescato un trend di abbassamento del livello idrico causando sia un peggioramento della qualità dell’acqua emunta che l’aumentato della vulnerabilità dell’acquifero. L’obiettivo del progetto è una diminuzione del prelievo di almeno 1 milione di metri cubi annui, ottenuto attraverso la gestione della pressione e grazie alla ricerca e riparazione occulte. Tale riduzione corrisponde a circa il 10 % del volume non fatturato. LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

OBIETTIVI Campo pozzi Bientina LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

OBIETTIVI LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

OBIETTIVI FALDA ACQUIFERA DI BIENTINA DISTRETTO IDRICO DI PONTEDERA LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

DESCRIZIONE DEL PROGETTO L'approccio di ASAP alla protezione degli acquiferi si fonda sul seguente razionale : Le risorse finanziarie per interventi rilevanti di manutenzione della rete idrica o per il suo ammodernamento sono spalmati nei 20 anni di applicazione del Piano di Ambito. Annualmente gli investimenti previsti sono sufficienti per garantire la manutenzione ordinaria delle infrastrutture idriche ma non consentono ammodernamenti degli impianti in quantità rilevanti. ASAP investe risorse finanziarie in un piano di azioni efficaci per consentire una diminuzione dei prelievi idrici e una riduzione delle perdite. LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

DESCRIZIONE DEL PROGETTO –La diminuzione della necessità di pompaggio, unita ad un valido modello dell'acquifero, rende possibile allocare al meglio le scarse idriche. –Una riduzione del prelievo di falda permette di incrementare la pressione piezometrica che ha come effetto la rigenerazione dell'acquifero. La crescita della pressione limita la permeabilità dell'acquifero, riducendo il rischio di intrusioni o infiltrazioni accidentali (stormwater, acqua salata, perdite da condotte) che espone l'acqua di falda al rischio di inquinamento e di migliorare la qualità dell'acqua con il ripristino dell'equilibrio dei soluti naturali. LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il metodo è stato elaborato e testato sul sistema idrico di Cascina ottenendo risultati incoraggianti. Nel 2004, prima dell’avvio del progetto sperimentale in un anno la risorsa idrica immessa nel sistema era circa 5,1 milioni di mc con un fatturato di circa 2,3 milioni di mc, la mancata fatturazione era del 54,5%. Nel 2005, dopo l’attivazione del progetto, la risorsa immessa si riduceva a circa 4,0 milioni di mc, mentre i volumi fatturati restavano stabili a circa 2,2 milioni di mc, le perdite di fatturato scendevano drasticamente al 45%. LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

OBIETTIVI 1.Bientina 2.Calcinaia 3.Cascina 4.Castelfranco 5.Pontedera 6.San Miniato 7.Santa croce sull’Arno 8.Santa Maria a Monte 9.Vicopisano VOLUMI EROGATI LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

OBIETTIVI ACQUA NON FATTURATA ANNO 2005 AREA ASAP 49,8 % LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

DESCRIZIONE DEL PROGETTO Modellazione idraulica Gestione della pressione Monitoraggio e analisi dei consumi Monitoraggio e analisi della pressione di rete Zonizzazione Gestione delle perdite occulte LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

MODELLAZIONE IDRAULICA –La complessità dei sistemi idrici richiedono una progettazione degli interventi onde poter conoscere i comportamenti dei sistemi idraulici attraverso modelli di calcolo, superando così i vecchi comportamenti progettuali che si limitavano a valutare l’idraulica di porzioni limitate dei sistema senza tener conto della dinamica complessiva. LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

MODELLAZIONE IDRAULICA LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

giorno notte notte successiva alla riparazione Dire & fare – Carrara,15 novembre 2006 – Ing. Mario CHIARUGI ILFLUENZA DELLA PRESSIONE SULLE PERDITE LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006 giorno successivo alla riparazione riparazione

GESTIONE DELLA PRESSIONE –L’ordinaria metodica di riparazione delle perdite, senza controllo sulla pressione, provoca incrementi di pressione notturni (quando i consumi si riducono significativamente) che, inevitabilmente, alzano il livello di stress nelle condotte e conseguentemente causano l’insorgere di nuove rotture, vanificando le riparazioni fatte in precedenza. LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

GESTIONE DELLA PRESSIONE riduzione notturna = meno perdite giorno notte Valvola automatica LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

GESTIONE DELLA PRESSIONE LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

GESTIONE DELLA PRESSIONE LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

GESTIONE DELLA PRESSIONE LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

GESTIONE DELLA PRESSIONE LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

MONITORAGGIO E ANALISI DEI CONSUMI Il progetto prevede installazione di strumenti di misura (portata, pressione) per il monitoraggio di campo e sarà supportato da un innovativo sistema di trasmissione e analisi dati di tipo mobile, basato su tecnologia GPRS, progettato da Acqueingegneria, che consente di acquisire dati e trasmetterli in tempo reale su internet per la loro consultazione e analisi. Il software contiene lo strumento per generare gli algoritmi relativi a sistemi analizzati ovvero le funzione algebriche che calcolano i consumi istantanei a partire dalle variabili idrauliche acquisite dalle strumentazioni mobili. LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

MONITORAGGIO E ANALISI DEI CONSUMI LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

MONITORAGGIO E ANALISI DEI CONSUMI A B Consumo settore acquedotto SETTORE ACQUEDOTTO A+B = GPRS LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

MONITORAGGIO E ANALISI DEI CONSUMI LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

MONITORAGGIO E ANALISI DELLA PRESSIONE LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

ZONIZZAZIONE Le attività di zonizzazione comportano l’installazione di strumenti di misura sul territorio e quindi la consecutiva analisi dei dati. La suddivisione in zone consente una rapida individuazione delle porzioni di rete dove si manifestano le anomalie di consumo, quindi gli interventi si limitano su aree non estese e per questo è possibile conseguire risultati sicuri in tempi rapidi LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

ZONIZZAZIONE LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

ZONIZZAZIONE LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

ZONIZZAZIONE - ANALISI DEI CONSUMI LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

MONITORAGGIO E ANALISI DEI CONSUMI LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

MONITORAGGIO E ANALISI DEI CONSUMI LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

MONITORAGGIO E ANALISI DEI CONSUMI 1° TEMPO 2° TEMPO PREPARAZIONE SUPPLEMENTARI E RIGORI LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

GESTIONE DELLE PERDITE OCCULTE Una perdita origina delle vibrazioni che si manifestano con un rumore originato dal passaggio ad alta velocità del fluido attraverso le piccole aperture del tubo o da imperfezioni di tenuta. Nella trasformazione dell’energia di pressione in energia sonora una quota parte è trasmessa longitudinalmente attraverso la tubazione mentre una parte si disperde radialmente dal punto di fuga attraverso il terreno circostante fino a giungere in superficie. Sfruttando questa caratteristica della perdita sono stati studiate tecniche e sistemi di ricerca che si basano sull’ascolto del rumore e la relativa analisi. Questa particolarità è sfruttata per la ricerca delle perdite e a tutt’oggi è quella che garantisce il massimo risultato. LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

GESTIONE DELLE PERDITE OCCULTE LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

SCHEMA FUNZIONALE PROGETTO ASAP LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

IL PROGETTO Il progetto è già iniziato con interventi sui sistemi di: Bientina; Pontedera; Santa Maria a Monte dove si vedono già i primi benefici in termini di minore quantità di acqua immessa in rete e minor numero di perdite riparate. LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

IL PROGETTO LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

IL PROGETTO LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

IL PROGETTO LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

IL PROGETTO LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

IL PROGETTO LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

IL PROGETTO LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

PROGETTI PILOTA LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

IL PROGETTO La dinamica della ricomparsa delle perdite, non è influenzata esclusivamente dalla pressione, ma anche dalla vetustà delle condotte per cui, anche a livelli ottimizzati di pressione (per garantire un adeguato livello di servizio), le perdite si riformano. Fondamentale diventa perciò il monitoraggio dei sistemi per valutare l’entità delle perdite occulte riformate ed intervenire in modo tempestivo. I volumi dispersi sono funzione sia della portata che del tempo di vita della perdita. Le perdite più consistenti, per gli effetti che producono sul servizio (cali di pressione ecc.) sono individuate e riparate rapidamente, mentre quelle minori e occulte possono avere un tempo di vita assai maggiore e quindi disperdere volumi molto consistenti. LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006

GESTIONE DELLE PERDITE OCCULTE LIFE 06 ENV/IT/ ASAP – Bientina, 19 dicembre 2006