Influenza A(H1N1)v scenari di una pandemia, fra ipotesi e certezze Giovanni Rezza Dipartimento Malattie Infettive.

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Transcript della presentazione:

Influenza A(H1N1)v scenari di una pandemia, fra ipotesi e certezze Giovanni Rezza Dipartimento Malattie Infettive

Emergerà un virus pandemico? Quando? Dove? Quale sarà il sottotipo coinvolto? Riusciremo a contenere i focolai iniziali? Quanto sarà aggressiva clinicamente? Quale sarà il suo impatto globale

Beveridge WI, WHO, 1977 “Si sente spesso dire che le pandemie si verificano all’incirca ogni 10 anni, e che perciò presto ne avremo una. La storia, però, non supporta questa asserzione” QUANDO? Esiste un orologio biologico delle pandemie influenzali?

*1: epidemia, 2: probabile pandemia, 3: pandemia Potter, C.W: Textbook of Influenza by Nichols, Webster, Hay, Blackwell, Science Anni 30 Anni Anni? 37 Anni? Le pandemie influenzali dell’era moderna H1 H2 H3 (dalle anatre) H1 K. Stöhr K. Stöhr

INVERNO:PRIMAVERA:ESTATE:AUTUNNO: Gen 1830, Feb 1957 Mar 1847, Mag 1889, Mar 1918 (mild), Mar 2009 Ago 1857, Aug (severe wave), Lug 1968 Ott/Nov 1732, ‘Aut’ 1781, Set/Ott 1800 In quale stagione?

CinaRussiaUSAPanamaAfrica 1781, 1830, 1957, 1968, (mild wave 1918) 1800, 1847, 1889, (1732, severe wave 1918) 1732 (mild wave 1918) 1857 (severe wave 1918) Paese Data di inizio della pandemia DOVE? Dove iniziano le pandemie influenzali?

Incidenza di casi probabili e confermati di influenza A (H1N1)v, per data di inizio sintomi - Messico, 15 Marzo – 26 Aprile, 2009

QUALE VIRUS? Origine del virus dell’influenza A (H1N1) di origine suina

CONTENIMENTO DEI FOCOLAI PRIMARI In base ai risultati dei modelli disegnati su H5N1 (e a seguito dell’esperienza della SARS), È possibile contenere un focolaio iniziale Con antivirali + misure quarantenarie: se R 0 <1.8Con antivirali + misure quarantenarie: se R 0 <1.8 Con antivirali + misure quarantenarie + pre-Con antivirali + misure quarantenarie + pre- vaccinazione: se R 0 <2.4 vaccinazione: se R 0 <2.4

Perché il contenimento è fallito? R 0 per influenza: Il ruolo dei casi lievi Il timing del picco di escrezione virale (es., Influenza vs. SARS)

AGGRESSIVITA’ CLINICA Cosa sappiamo su virulenza e tasso di letalità? Sui casi confermati 0,2% (NYC) % (UK) a 2% (Messico) Sui casi stimati % (NYC) – 0.04% (UK) Sui casi stimati 0.001% (Napoli) – % (Italia)

Impatto (decessi) di A(H1N1)v nel mondo

Qual è la distribuzione per età dei casi di influenza da virus A(H1N1)v?

Perché sono maggiomente colpiti i giovani? Dinamiche epidemiche nella prima fase dell’epidemia (probabilità di esposizione) Presenza di anticorpi neutralizzanti in persone anziane

Cosa ci ha insegnato l’inverno dell’emisfero australe? Virus pandemico identificato nel 91% dei ceppi isolati Epidemia di dimensioni relativamente contenute (paragonabile a una stagionale di elevata intensità Aumentato carico assistenziale, a causa di polmoniti virali primarie e ARDS, soprattutto sulle terapie intensive

E’ possibile mitigare il decorso e gli effetti della epidemia? Trattamento dei casi gravi o a rischio di complicanze Vaccinazione (servizi essenziali e malati cronici, donne gravide, bambini e adolescenti?)

Quali implicazioni? Resistenza a Oseltamivir Mutazione D225G Situazioni geografiche complesse (es. Ucraina)

Conclusioni Il virus influenzale A(H1N1) di origine suina si è diffuso efficientemente in quasi tutte le aree geografiche La virulenza non è elevata, ma si registrano casi di polmonite virale primaria in giovani, che talvolta scatenano una ARDS In Italia si è probabilmente verificato un primo picco pandemico, ma non si possono escludere successive ondate Vaccinazione e farmaci antivirali possono mitigare l’impatto clinico dell’epidemia e ridurre il rischio di successive ondate epidemiche