Il ciclo biologico della zanzara

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Transcript della presentazione:

Il ciclo biologico della zanzara A CURA DI : RICCARDO LEONE E IANNETTI SIMONE

CICLO BIOLOGICO DELLA ZANZARA Una zanzara può fare 100, 200, fino a 500 uova per ciclo e, in una stagione, si può arrivare a otto cicli. Ammettendo di avere 10 uova femmine (una quantità irrisoria) per ciclo, all'ottavo ciclo da una zanzara ne saranno derivate 100.000.000. E se le uova per ciclo invece di 10 fossero di più? Ecco perchè Mega Catch Ultra riduce drasticamente le zanzare, perchè nel bacino interessato dalle apparecchiature, per ogni singola cattura si ferma una catena, che, altrimenti, darebbe vita a milioni di zanzare. E, fortunatamente, le catture non sono singole...

Ecco perchè Mega Catch Ultra riduce drasticamente le zanzare, perchè nel bacino interessato dalle apparecchiature, per ogni singola cattura si ferma una catena, che, altrimenti, darebbe vita a milioni di zanzare. E, fortunatamente, le catture non sono singole...

Il ciclo delle zanzare può essere, secondo la specie e l'ambiente, univoltino (una sola generazione l'anno) o multivoltino (con più generazioni). In questo caso il numero di generazioni può variare notevolmente, ma in genere si Larve di Culex. Al centro, una pupa. succedono, nelle comuni zanzare, 15 generazioni l'anno nel caso di Culex pipiens[2]. Negli ambienti tropicali, l'avvicendamento delle generazioni è continuo, mentre nelle regioni temperate si osserva una fase di svernamento rappresentata, secondo la specie, da differenti stati di sviluppo: ad esempio, gli Aedessvernano per la maggior parte allo stadio di uovo, i Culiseta allo stadio di larva, i Culex e gliAnopheles allo stadio di adulto.

Lo sviluppo postembrionale si svolge attraverso quattro stadi di larva e uno di pupa. L'intera fase di sviluppo si svolge nell'acqua, in un intervallo di tempo di durata subordinata alle condizioni climatiche, soprattutto la temperatura, e all'eventuale attraversamento di una fase di quiescenza invernale. In estate lo sviluppo delle larve può completarsi in pochi giorni. Lo stadio di pupa, privo di forme svernanti, si svolge sempre in condizioni favorevoli e richiede in genere 2-3 giorni per il suo completamento. In generale la durata del ciclo di sviluppo varia da quattro giorni a un mese. Ad esempio, la specie Culex tarsalis può completare il ciclo in 14 giorni a 20 °C oppure in soli 10 giorni a 25 °C.

Lo sfarfallamento dei maschi precede di 24 ore quello delle femmine; lo scopo biologico è quello di preparare il maschio all'accoppiamento in quanto in tale intervallo temporale si svolge la torsione di 180° dell'ipopigio[3]. Nei primi 1-2 giorni, gli adulti manifestano una sostanziale inattività, poi iniziano ad alimentarsi a spese di sostanze zuccherine: questa fase della nutrizione è essenziale per l'acquisizione dell'energia necessaria per l'attività di volo, fondamentale per la riproduzione. La durata di vita degli adulti è variabile, ma caratterizzata da una maggiore longevità delle femmine. In genere i maschi hanno una vita di 10-15 giorni, mentre le femmine vivono per un periodo variabile da un mese (nelle generazioni estive) a 4-5 mesi (nel caso di femmine svernanti).