Struttura e problemi del turismo della costa Lorenzo Bacci - IRPET Sviluppo economico e produttivo delle aree costiere: nautica e turismo Viareggio 2 marzo.

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Struttura e problemi del turismo della costa Lorenzo Bacci - IRPET Sviluppo economico e produttivo delle aree costiere: nautica e turismo Viareggio 2 marzo 2007 Struttura e problemi del turismo della costa Lorenzo Bacci - IRPET Sviluppo economico e produttivo delle aree costiere: nautica e turismo Viareggio 2 marzo 2007 IRPET - Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana

Il turismo nell’economia toscana IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Da una lettura “giornalistica” il turismo è spesso dipinto come un settore che rappresenta il pilastro principale dell’economia toscana Le cose non stanno esattamente così: 1.Non è un settore in senso proprio 2.E’ un insieme di attività economiche importanti per la regione ma con una attivazione del 7.1% del PIL non rappresenta il motore principale dello sviluppo toscano Questo non significa che per alcune realtà locali, specie per la costa, il turismo non rappresenti in molti casi il principale motore di sviluppo locale

Quanto conta la risorsa turistica in Toscana IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Italiani Stranieri Totale Balneare: 11,58 4,77 16,35 Tot. Toscana:21,31 19,19 40,50 Presenze 2006 in Milioni Presenze – Peso % sul totale regionale

Quale tipologia di strutture ricettive IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Distribuzione % presenze per tipologia ricettiva Anno 2005

IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Non tutti i comuni costieri sono considerati balneari La risorsa balneare è un rilevante motivo di attrazione turistica anche per i comuni dell’entroterra Non considera turisti che non alloggiano in es. ricettivi: - presenze in seconde case (di proprietà + parenti/amici + larga parte degli affitti) - escursionismo - turismo nautico (circa posti barca – fonte UCINA ) - altre forme di turismo itinerante Tiene conto solo del numero di pernottamenti e non della capacità di spesa dei turisti (in genere più elevata per stranieri e per categorie alberghiere elevate) Una rappresentazione incompleta

IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Risorsa balneare e comuni costieri Comuni costa non considerati balneari Carrara; Pisa; S.Giuliano; Vecchiano Differenza 2005 circa 3.2 mln

Le presenze in seconde case IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Anno 2002 – Valori in Milioni Escursionismo di difficile misurazione: in prima approssimazione si possono stimare circa 26 mln di escursionisti per l’intera Toscana di cui 5 sulla costa. Presenze in seconde case di proprietà ed in affitto: stime con metodi indiretti ( consumi ENEL ) vincolate a dati Istat (turisti italiani) e Uic (turisti stranieri)

Le presenze per abitante IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Solo UfficialiUfficiali e seconde case

Spesa turisti stimata con vettori di spesa differenziati a seconda di nazionalità e tipologia ricettiva. Rappresentazione relativa Consumi turistici su totale consumi interni Importanza del turismo appare netta sulla costa In particolare nei sistemi con: piccola dimensione demografica forte specializzazione turistica Nelle realtà urbane maggiori anche se fortemente attrattive i consumi dei turisti incidono poco Media Toscana Anno esercizio 17.0% Stime % Spesa turistica su consumi interni IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana

Valore aggiunto attivato dalla spesa turistica su totale VA (effetto diretto indiretto e indotto) Forte variabilità del VA turistico: -in alcuni casi motore principale -in altri motore accessorio -in altri ha importanza residuale - Aree dove specializzate dove “l’unico motore” garantisce buoni livelli di VA - Aree dove “l’unico motore” spicca per assenza di altre attività e garantisce livelli accettabili di VA solo perché piccole comunità - Aree urbane molto forti economicamente dove il turismo ha una importanza modesta Valore aggiunto turistico IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Media Toscana Anno Esercizio 9.6% Stime % Sulla costa spesso è il motore principale dello sviluppo

Dinamica delle presenze ufficiali IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Balneare Città d’arte Numeri indice 1995=100

Composizione % presenze IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Riduzione della componente alberghiera a favore dell’extra alb. Sostituzione della componente straniera con quella italiana Italiani tenuta alberghiera e sviluppo extra alb. Stranieri crollo alberghiero in parte sostituito da extra alb. Riduzione peso componenti con maggior capacità di spesa

Tassi di variazione e IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana crescita Italiani soprattutto extra alb. Periodo recente calo alberghiero soprattutto straniero Stabilità della componente albergh. Extra in forte crescita Le difficoltà riguardano prevalentemente il Balneare

Dinamica regionale stranieri - spiegazioni macro IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Le ragioni del calo straniero in Toscana ( ): (2001) Rallentamento del commercio mondiale e della crescita del PIL nel effetto torri gemelle ( ) Svalutazione del dollaro; bassa crescita paesi UE clima di instabilità; epidemie (sars) (2004) Pil mondiale in forte crescita (+5%), ma UE cresce poco con bassa ripresa dei consumi (inerzia dopo due anni di crisi) Pil mondiale consolida la crescita (4.4%), UE torna a crescere; Cambio stabile non penalizza le destinazioni EU; Attentati in realtà turistiche concorrenti (Egitto e Turchia) e quelle della ripresa ( ) Prezzi toscani troppo elevati; balneare componente che soffre di più turismo d’arte regge meglio (diverse elasticità al prezzo) Si inizia ad apprezzare il rallentamento nella crescita dei prezzi Effetto di rimbalzo dopo tre anni di calo Balneare: forte elasticità al prezzo (circa 0.75)

Domanda turistica – il quadro mondiale IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Fonte. Tourism 2020 Vision, WTO Evoluzione e previsione arrivi internazionali: quadro mondiale

Domanda turistica – il quadro europeo IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Fonte: WTO Evoluzione arrivi internazionali: il quadro europeo

Evoluzione della domanda – il ruolo dei competitor Partenze internazionali di 5 paesi quote per paesi di destinazione (var% del totale partenze internazionali per origine) Italia perde quote di mercato in modo generalizzato a favore di Spagna e Croazia sulla riva Nord del Mediterraneo. Sulla riva Sud guadagnano soprattutto Turchia e Marocco Minore l’impatto delle realtà turistiche più lontane che pur essendo in forte crescita partono da quote molto basse IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana

Conclusioni - 1 IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Turismo balneare è tornato a crescere, ma soprattutto nelle componenti a minor capacità di spesa (italiani ed extralb) Forte elasticità al prezzo della domanda balneare Forte competizione da parte di paesi a prezzi vantaggiosi (Spagna, Croazia, riva Sud) ma anche da regioni Italiane in forte crescita (Sicilia, Puglia, ecc) Previsioni turismo mondiale: crescita nel medio-lungo termine, ma Europa cresce meno, specie nell’area mediterranea Obiettivo: Migliorare il rapporto qualità / prezzo della vacanza complessiva - non solo prezzi strutture ricettive (in parte già adeguati) - ma soprattutto ristorazione, stabilimenti balneari, intrattenimento - ed anche cura delle località, servizi (anche pubblici per il turista) Occorrono disincentivi reali al free riding per realizzare azioni di sistema efficaci

Conclusioni - 2 IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Tipo 1) necessario offrire “certezza della spesa” - sviluppare soluzioni “all inclusive” - sia per i servizi ricettivi che extra-ricettivi occorre incentivare chiarezza dei prezzi e scoraggiare comportamenti opportunistici (rendite di posizione ecc.) -rafforzare attenzione al turismo “family” specie straniero (meno in competizione con mete riva sud) Crescente dicotomia fra: 1) turista attento al prezzo che ha vincoli di bilancio; 2) turisti di livello medio alto a domanda rigida e forte capacità di spesa; Tipo 2) Diversificazione dell’offerta - sviluppare offerte mirate a specifici segmenti di domanda (fai da te anche family; terza età; salute ecc.) - diversificare l’offerta turistica e sviluppare segmenti di mercato (meno in competizione sul prezzo) offrendo servizi aggiuntivi (sport, eventi ecc.) per un turismo più attivo (non solo mare) - associare il balneare alle altre proposte del territorio in modo integrato (enoturismo; turismo sportivo ecc.)