Roma, 22 novembre 2013 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Conferenza Nazionale delle Infrastrutture di Ricerca per le Scienze della Terra Solida.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
OMEN: Conclusioni seconda TRR. La strategia della Commissione Europea per lInnovazione regionale In occasione del lancio dei nuovi fondi strutturali 2007/2013,
Advertisements

La Biblioteca del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide: patrimonio, attività ed esperienze nel mondo delle scienze polari “I luoghi e i modi dell'informazione.
Introduzione al linguaggio R
Lo sviluppo delle PMI tra Innovazione e Competenze. Il progetto MASTER Valentina Castello.
FReDNet: Friuli Regional Deformation Network
TEN-T Policy Review: CORE NETWORK PLANNING 22 Feb. 2010
Provincia di Genova La Provincia di Genova per l Open Source Convegno Il software Open Source nelle banche e nella Pubblica Amministrazione 18 novembre.
La “Rete Integrata Nazionale GPS” (RING) dell’INGV: una infrastruttura aperta per la ricerca scientifica Giulio Selvaggi e RING working group Istituto.
L’INGV, ente di riferimento per lo studio e il monitoraggio di terremoti e vulcani Giulio Selvaggi Centro Nazionale Terremoti, INGV.
Main aims Study of the crust Fluids search Seismic hazard SICIS.
Main aims Study of the crust Fluids search Seismic hazard SICIS.
P. Rubino, Bologna, 10 maggio Non è impegnata l'istituzione di appartenenza del relatore. 1 Piero Rubino MISE / DPS / UVAL Linee Guida per il PPP.
1 STATO DELLINTEGRAZIONE TRA I 4 PROGETTI AVVISO 1575/2004 ATTIVITA DEL GRUPPO TECNICO OPERATIVO Riunione del Comitato Tecnico sullInteroperabilità MUR,
AlgoDEEP Algorithmic challenges for Data-intensivE processing on Emerging computing Platforms luglio 20111Meeting I anno, Roma Sapienza.
Dipartimento di Scienze della Terra Sezione di Petrografia
Il Progetto MIUR-CRESCO Centro computazionale di RicErca sui Sistemi COmplessi Attività di modellistica delle INTERDIPENDENZE tra Reti Complesse SP-III-5.
Sandro Bologna - ENEA Roma 06 luglio 2007 ENEA per il Governo e la Sicurezza delle Grandi Reti Tecnologiche ed Energetiche E NTE PER LE N UOVE TECNOLOGIE.
23 novembre 2000IAT-CNR Progetto Biblio MIME 1 Consiglio Nazionale delle Ricerche Area di Ricerca di Bologna Istituto per le Applicazioni Telematiche di.
WP 14 Grid Applications for Geophysics Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia INGV Progetto FIRB Grid.it Documento di rimodulazione.
ROVERETO, 11 Dicembre 2009 – VI Edizione workshop di Geofisica DPC-INGV : Progetto S4 La Banca Dati Accelerometrica Italiana Coordinatori Francesca.
NEMO Neutrino Mediterranean Observatory Collaborazione italiana – R&D studio di soluzioni tecnologicamente avanzate per la realizzazione di un telescopio.
STAFF 33 Ricercatori e Tecnologi; 13 Tecnici e Amministrativi 21 Personale in formazione e a contratto Delegato di Sede: Mariangela Ravaioli Ismar svolge.
CONFERENCE SATELLITE TECHNOLOGIES FOR INFOMOBILITY AND TERRITORY – RELATED SERVICE THE ALPCHECK PROJECT La rete di stazioni GNSS permanenti a supporto.
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE
SID MONITORING STATION
SISMIKO Il Coordinamento delle Reti Sismiche Mobili INGV
Le politiche della Commissione Europea sull'accesso aperto. Il ruolo delle biblioteche accademiche Salone del libro di Torino, 10 maggio 2012 Maddalena.
Programma operativo regionale FESR Obiettivo competitività regionale e occupazione Parte I Integrazioni di medio periodo al Piano di Comunicazione.
LINGV E IL SUO IMPEGNO NELLA STORIA DELLOCEANOGRAFIA Antonio Meloni Porto Venere 30/9/2011.
Rete sismica nazionale centralizzata
27/04/ Fondazione Geometri Emilia Romagna Rete GNSS So.G.E.R. Partner ufficiale I servizi della Rete GNSS So.G.E.R. a disposizione dellutenza Bologna.
ISIDe A. Basili, A. Bono, V. Lauciani, A. Mandiello, C. Marcocci, S
Piano della Performance
Area analisi chimico fisiche
@ DL Il Progetto DL dellUniversità di Bologna: aspetti tecnici e sociali Valentina Comba Convegno: Il linguaggio delle biblioteche digitali Ravenna,
WP2.3 Seismic Anisotropy D.Piccinini L. Margheriti P. Baccheschi
Progetto Co-Research Progetto EddyApp
Milano, Marzo 2014 Corso di Europrogettazione Romano Ambrogi Responsabile Sviluppo e Pianificazione.
There is a belief that ambient intelligence will not be widely accepted and used, unless users are deeply involved in the shaping of these technologies.
Distributed System ( )7 TCP/IP four-layer model.
e tecnologie innovative al servizio delle città: Il contributo della
Dipartimento di Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente
PANE E INTERNET REGIONE EMILIA-ROMAGNA Lo sviluppo della competenza digitale, la visione di Pane e Internet Venerdì 28 novembre 2014.
Roma, 22 novembre 2013 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Conferenza Nazionale delle Infrastrutture di Ricerca per le Scienze della Terra Solida.
D2b Antonio Lioy Marco Vallini Politecnico di Torino Dip. Automatica e Informatica (Sestriere, Gennaio 2015)
Corso di laurea in Scienze Geologiche
Sezione di Padova Contributo alla costruzione dei layers 6,7 Possibili task per PADOVA:  precedente proposta: R&D della procedura di assemblaggio degli.
A controlled-source experiment to investigate the origin of wavefield polarization in fault zones Giuseppe Di Giulio 1, Antonio Rovelli 2, Fabrizio Cara.
La convergenza digitale Torino, 29 novembre 2005 Claudio Inguaggiato.
1 Ugo Montanari Dipartimento di Informatica Università di Pisa Moving Forward at the Age of 33 A new building for the Dipartimento di Informatica June.
RAN Rete Accelerometrica Nazionale Monografia della postazione di Colfiorito Codice stazione CLF Prima compilazione: 13 settembre 2006 Aggiornamento:
A.A CORSO DI BIOINFORMATICA 2 per il CLM in BIOLOGIA EVOLUZIONISTICA Scuola di Scienze, Università di Padova Docenti: Prof. Giorgio Valle.
RAN Rete Accelerometrica Nazionale Monografia della postazione di Tarcento Codice stazione TRC Prima compilazione: 02 Marzo 2007 Aggiornamento:
RAN Rete Accelerometrica Nazionale Monografia della postazione di Serravalle di Chienti Codice stazione SER Prima compilazione: 26 settembre 2006 Aggiornamento:
Intelligenza Artificiale e “Rescue” Dopo il terremoto di Kobe nel 1995 il Giappone ha avviato un programma di ricerca per lo studio di tutte le tecnologie.
Net Sounds Project EMUfest Ottobre 2011.
SUMMARY Transmission and distribution of the electric energy RIEPILOGO Trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica RIEPILOGO Trasmissione e distribuzione.
+ Infrastrutture Trasversali IT1 - Reti di monitoraggio e osservazioni Struttura Terremoti – Vulcani - Ambiente.
Accesso a ShareGrid mediante VPN ing. Sergio Rabellino Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Torino.
A.A CORSO DI BIOINFORMATICA 2 per il CLM in BIOLOGIA EVOLUZIONISTICA Scuola di Scienze, Università di Padova Docenti: Prof. Giorgio Valle Prof.
European fund raising and district institution building: the case of Interreg GOSER project.
Laboratorio
Gaetano Maron, Presentazione T2 LNL-Padova, Legnaro 22 dicembre Il Servizio Tecnologie Informatiche ed Elettroniche dei LNL Gaetano Maron.
Domenica Taruscio Direttore Centro Nazonale Malattie Rare Istituto Superiore di Sanità Roma
Real time radon monitoring in the laboratory: a pilot approach to investigate the Earth crust. Elena Spagnuolo, Antonio Piersanti*, Gianfranco Galli INGV.
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Il “Calcolo” in Gruppo V Gaetano Salina INFN, Sezione di Roma II.
A.A CORSO INTEGRATO DI INFORMATICA E BIOINFORMATICA per il CLT in BIOLOGIA MOLECOLARE Scuola di Scienze, Università di Padova Docenti: Proff.
Possibilità di collaborazione Nel settore salute.
LAZIO PULSE Data Scouting 7 Giugno DATI RICEVUTI ENEA INGV ESA ASI INAF-OAR UNIVERSITA’ TOR VERGATA INFN ROMA1.
Project IOLI Practical exemple in Italy and in Sicily Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L’autore è il solo responsabile.
Transcript della presentazione:

Roma, 22 novembre 2013 Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Conferenza Nazionale delle Infrastrutture di Ricerca per le Scienze della Terra Solida

Piattaforma analitica IGG ha una serie di importanti strumentazioni e metodologie analitiche all’avanguardia distribuita nelle sedi di Pisa, Firenze, Padova e Pavia. La strumentazione permette studi geocronologici, geochimici e applicazioni di rapporti isotopici come traccianti di processi naturali e antropici Metodologie routinarie: Determinazioni isotopiche di D, He, C, N, O, Sr, Nd e Pb;Determinazioni isotopiche di D, He, C, N, O, Sr, Nd e Pb; Misure di tritio.Misure di tritio. Strumenti unici in Italia: SIMS (Secondary Ion Mass Spectrometry); LA-ICP-MS (Laser Ablation-Inductively- HR- Mass Spectrometer); Ar-Ar laserprobes Mass Spectrometry HT-RX Cristallografia su cristallo singolo fino a 1000 o C Altri importanti strumenti 3 spettrometri di massa per isotopi stabili; 4 spettrometri a ionizzazione termica; 1spettrometro per gas nobili; 2EMP (microsonde elettroniche) Clean labs (classe 100 e 1000). Metodologie analitiche uniche: In situ analisi di elementi in tracce(REE, LILE, HFSE), elementi leggeri (H, Li, Be, B) e volatili (F, Cl, OH); Laser ablation U-Th-Pb and Ar-Ar: per applicazioni geocronologiche; Laser fusion H, O: rapporti isotopi stabili; B isotope: su matrici semplici e complesse; analisi di deidrogenazione in anfiboli da raffinamento strutturale. CNR - Istituto di Geoscienze e Georisorse

LET Laboratory of Experimental Tectonics Univ. «Roma TRE», Rome (Italy) Responsible: Claudio Faccenna Lab type: Analogue modeling laboratory Scientific targets: Infrastructures: -analogue material characterization; -modeling a)crustal scale tectonic processes; b)mantle scale tectonic processes; c)magmatic processes; d)earthquakes. - experimental apparati: a) stepping motors; b) deformation boxes; c) sand-boxes; d) thermo-mechanical apparati; - instrumentation to measure the physical parameters involved in modeling - Image tools e) rheometer; f) viscosimeter; g) densimeter; h) heater and temperature controller; i) photocameras; l) CCD cameras; m) 3D laser scan. Università Roma TRE

Laboratori analitici e sperimentali Facilities: 20 grandi apparati analitici e sperimentali Valore infrastrutture: 6 M€ Settori: paleomagnetismo, fisica delle rocce, vulcanologia, petrologia sperimentale, microanalisi, analogico Personale impegnato: 30 unità, tra ricercatori, tecnologi e tecnici Visitatori nel 2012: 56 italiani, 27 non italiani, 12 PhD Pubblicazioni negli ultimi 5 anni ( ): 260 Progetti negli ultimi 5 anni ( ): 3 ERC, 1 EC Capacities, 2 ITN, 3 PRIN, 2 FIRB, 1 Progetto Bandiera, 4 PNRA, 1 NSF Obiettivi strategici:  affermarsi in H2020 come polo infrastrutturale d’interesse per progetti e ricercatori;  costituzione di una rete italiana di laboratori (Un. Roma 3, CNR e Un. Padova);  costruzione di una rete europea con politiche d'accesso e banche dati comuni, e assistenza nell'uso delle facilities;  costruzione di servizi per la comunità e all'utente (ricercatori e privati). INGV

3D Laboratory Infrared photography Terrestrial laser-scanner and photogram. Geophysical lab Field seismics, ERT, SIP, TDEM, FDEM,GPR Electrical and EM calibration lab GNSS network (EPOS Working Group 4) Microanalysis Fluid & melt inclusions micro-therm. Micro-Raman spectroscopy Isotope mass spectrometry (C, H, O, N, S) Scanning Electron Micr. + EDS + EBSD Thermocronology (fission track analysis) X-Ray Micro-tomography X-Ray HT-HP single crystal diffractometer X-Ray powder diffractometer + HT devic. X-Ray fluorescence spectrometry (w. CNR) Other laboratory facilities located at Dept. Geosciences (CNR) Optical microsc. cold cathodoluminesc. Infrared image analysis Electron Microprobe Analysis Isotope Mass spectrometry (Rb, Sr, Pb) Gas Chromatography – Mass Spectrometry (GC-MS) Rock fragmentation and mineral separation Rock Mechanics Rotary-shear Friction Apparatus Unixial & Triaxial Press Direct shear test equipment Creep-testing machine Other Scientific photography Thin section and polished sample prep.

470 3-/6- component and 180 accelerometric stations. VBB, BB, or enlarged band sensors. High dynamic range dataloggers Fully digital IP transmission Redundancy on servers and data centres Integration of continuous GPS stations. RING Rete Integrata Nazionale GPS INGV

Emilia 2012 Seismic Emergencies and Experiments Pollino Montello 2011 Emilia 2012 INGV portableSeismicNetwork ITalian ACcelerometic Archive (ITACA) ITACA 1.1 ( ): 4800 three- component waveforms from ≈1000 earthquakes with M > 3 and ≈900 stations (almost entirely from the national accelerometric network RAN) Soon version 2.0 will be released including data from 1972 to 2013 from all seismic networks operating in Italy INGV

Rete Sismica dell’Italia Nord-Orientale 14 stazioni broad-band + accelerometri 21 stazioni corto periodo Trasmissione dati continua e in real-time Rete Sismica di Collalto 10 stazioni broad-band o a periodo esteso + 4 accelerometri Trasmissione dati continua e in real-time Distribuzione dati Eventi sismici in tempo reale: RTS rts.crs.inogs.it Dati continui ed eventi, parametri del moto: OASIS oasis.crs.inogs.it Bollettini: crs.inogs.it/bollettini Centro taratura sensori Reti temporanee 30 stazioni portatili + sismometro 4 accelerometri Trasmissione dati continua (GPRS) INFRASTRUTTURA SISMOLOGICA

Infrastruttura di ricerca: Laboratorio di Sismologia DISTAV - Università degli Studi di Genova Attività di RICERCA del Laboratorio : - Analisi di pericolosità sismica; - Microzonazione sismica; - Tomografia sismica; - Sismotettonica; - Sismologia applicata; - Sismicita’ indotta. Rete Sismica dell’Italia Nord-occidentale (RSNI - GU) - MONITORAGGIO in tempo reale della sismicità dell’Italia nord-occidentale (coordinamento INGV). - Revisione e analisi manuale dei dati sismici per: - compilazione di bollettini sismici ; - compilazione di bollettini sismici ; - analisi di sequenze sismiche ; - analisi di sequenze sismiche ; - correlazione sismicità-strutture ; - correlazione sismicità-strutture ; COLLABORAZIONI : - Progetti sismologici INGV-DPC. - Partecipazione a progetti di ricerca europei in collaborazione con: Regione Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Toscana, ReNaSS (Università di Strasburgo), ISTerre (Grenoble), ETH (Zurigo).

INFO : Irpinia Near-Fault Observatory ISNet : Irpinia Seismic Network Technological issues 32 6-component strong + weak motion stations Wifi proprietary system Real time processing, storage and bulletin Scientific objectives (1) Seismicity vs fault mechanics (2) Preparation of large earthquakes (3) Earthquake Early warning

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TRIESTE Dipartimento di Matematica e Geoscienze La RAF è nata negli anni nell’ambito di progetti scientifici europei. Dal 2003 la RAF integra le stazioni della Rete Accelerometrica Nazionale (Dip. Protezione Civile) in Friuli Venezia Giulia. La RAF fa parte della Central and Eastern European Earthquake Research Network (CE3RN) (ARSO, ZAMG, OGS, UniTS). RETE ACCELEROMETRICA DEL FRIULI VENEZIA GIULIA - RAF Trieangoli Triangoli rossi: Rete Accelerometrica FVG RAF Triangoli gialli: Rete Accelerometrica Nazionale RAN

RI Name: OGS – Friuli Regional Deformation Network RI TYPE: GNSS Permanent Network Receivers RI institution: OGS GNSS NET: FReDNet -15 GNSS peramanent sites -Real-time transmission -RAW data archiving -RINEX data archiving -Open Data Policy GNSS DATACENTER -5TB of storage capacity -15 CORS -ftp and http access protocols -IGS style logsheets -Notes: FReDNet’s ZOUF site is part of the EUREF Permanent Network DATA PROCESSING -Proc. Software: GAMIT -Proc. Hardware: -Sun Surver X4600 -Sun Server X2200 -Mac MINI -Num. of proc. Sites: 70 -Proc. Products: -Postions and velocities -RTK services Web site: ftp site: ftp:// RTK services: (TCP ports 2110 and 2111) RI manager: David Zuliani,

Dilatometer network of Vesuvius-Campi Flegrei Technological issues 6 borehole Sacks-Evertson strainmeters 6 borehole broad-band 3-component Teledyne KS2000BH seismometers Real time processing Scientific issues Magma chamber recharge and pressure variations Detection of ULP deformation signals Early warning

Titoletto slide INGV

The MED-SUV (MEDiterranean SUpersite Volcanoes) Project MED-SUV is an FP7 funded project, prepared in response to the ENV Call: Long-term monitoring experiment in geologically active regions of Europe prone to natural hazards: the Supersite concept (Supersites GEO initiative) 24 Partners (INGV Coordinator) 9 Countries (7EU+2) 5 Third Parties (4 Labs) 4 SMEs 6 M€ Start of the project: 1 June 2013 Duration: 3 Years > 15 C. Flegrei Vesuvio Etna The project aims to fully exploit the unique in- situ monitoring datasets available at Mt. Etna and Campi Flegrei/Vesuvius volcanoes and integrate them with Earth Observation data and models, thus producing the basic tools for a significant step ahead in the analysis of the dynamics of pre-, syn- and post-eruptive processes and the quantification of their hazards.