Il Diagramma HR di Hertzsprung-Russell (Evoluzione Stellare Parte IV)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Tano Cavattoni L’Universo Età 13,7 miliardi di anni 1.
Advertisements

Evoluzione cosmica - stellare
L’EVOLUZIONE DELLE STELLE
Nascita e morte di una stella
ASTRONOMIA E’ lo studio dei corpi celesti presenti nell’Universo.
Conclusioni: La posizione di una stella nel diagramma varia nel tempo, poiché la stella si trasforma, La sequenza principale rappresenta la fase più lunga.
IL SISTEMA SOLARE CARATTERISTICHE
IL SOLE                            .
Relatore: Enrico Ronchi, responsabile tecnico di Arcturus.
I Diagrammi HR e l’Evoluzione delle Stelle
”Le persone sono come le vetrate
L’UNIVERSO L’universo è l’insieme di tutti corpi celesti
Dalla temperatura superficiale di una stella dipende
L’evoluzione delle stelle
STELLE E SISTEMA SOLARE
Evoluzione cosmica - stellare
Evoluzione cosmica - stellare Colore e luminosità delle stelle evoluzione delle stelle sequenza principale.
Evoluzione cosmica - stellare
Le stelle.
Amleto, Atto primo, scena quinta,
Marco Salvati INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica)
dalle stelle alle galassie
I buchi neri Stefano Covino INAF / Osservatorio Astronomico di Brera
INAF-Osservatorio Astronomico di Brera
Reazioni nucleari nelle stelle
Evoluzione cosmica - stellare
LE DISTANZE ASTRONOMICHE
Leggerezza & Rapidità.
La Visibilità Delle Stelle
R. Poggiani Dipartimento di Fisica, Università di Pisa
Le stelle.
Powerpoint sulle stelle e la loro vita
7. L’Evoluzione stellare
L 'UNIVERSO.
IL SOLE                            .
LE STELLE E IL SISTEMA SOLARE
Curiel, 1/11/2004 Alessandro Pizzella – Dipartimento di Astronomia – Università di Padova.
6. LEvoluzione stellare. Dallosservazione dei moti orbitali delle stelle binarie, sappiamo oggi che le stelle coprono un range di massa molto ampio, ma.
Astronomia.
Supernova a instabilità di coppia Ipotesi meccanismo attivato
UNIVERSO E STELLE.
UNIVERSO E STELLE.
Le stelle e l’evoluzione stellare
Dipartimento di Astronomia
Vita da stelle (2^ parte)
Evoluzione cosmica - stellare
Evoluzione cosmica - stellare
ASTRONOMIA E’ lo studio dei corpi celesti presenti nell’Universo.
ISTITUTO SUPERIORE DI PRIMO GRADO
L’UNIVERSO E LA SUA ORIGINE
Stelle: corpi celesti di grandi dimensioni che emettono energia e brillano di luce propria; sono formate da gas (idrogeno ed elio) ad altissima temperatura.
Le Supernovae Se una nana bianca ha massa M > 1.44 M(o) , la pressione elettronica di Fermi prodotta dalla repulsione di Pauli non riesce a fermare il.
Tempi Scala dell’Evoluzione Stellare (Evoluzione Stellare Parte V)
L.Mattiello(1), L.Rigovacca(1), M.Scalchi(1), V. Tanku(2)
Interrogativi su origine di materia, energia e loro manifestazioni nell’universo oggi conosciuto evoluzione delle stelle sequenza principale origine elementi.
UNIVERSO, STELLE E SISTEMA SOLARE
La Fine di una Stella Le Giganti Rosse (Evoluzione Stellare Parte VI)
Le Nane Bianche Le Nane Bianche rappresentano lo stadio evolutivo finale di stelle di piccola massa. Maggiore è la massa della stella, minore è il suo.
LE STELLE.
DIAGRAMMA HR il diagramma di Herzsprung & Russel
Evoluzione delle stelle Un dato importante ai fini dell’evoluzione stellare è costituito dalla composizione chimica delle stelle.. Come abbiamo visto,
L’evoluzione delle stelle
Lanciano, 24 Aprile 2009 L’Universo lontano - Cosmologia Corso di Astronomia V Lezione L’Universo lontano - Cosmologia.
LE STELLE E LA SFERA CELESTE Il cielo veniva raffigurato dagli antichi come una grande cupola sferica, la “volta celeste”. Gli oggetti che spiccano nel.
Lanciano, 16 Marzo 2011 Spazio profondo: nebulose e galassie Avvio all’Astronomia IV° Incontro Spazio profondo: Nebulose e galassie.
1 Il diagramma H-R Il diagramma Hertzsprung-Russel rende visibile la relazione fra il tipo spettrale di una stella e la sua luminosità. Le stelle si addensano.
Diagramma H-R. I Diagrammi HR La scoperta più importante in campo astronomico risale al 1913, quando il danese Enjar Hertzsprung e l’americano Henry Norris.
Unità Didattica 4 Le Magnitudini, i Colori e gli Spettri delle Stelle
Vita delle stelle.
LE DISTANZE ASTRONOMICHE
Transcript della presentazione:

Il Diagramma HR di Hertzsprung-Russell (Evoluzione Stellare Parte IV)

Il Diagramma HR Catalogate un numero sufficiente di stelle, gli astronomi, E.Hertzspung (danese) e H.N.Russell (americano), hanno indipendentemente elaborato un diagramma che prende il nome di diagramma H-R. Il diagramma è una relazione di dispersione tra: Indice di colore (tipo spettrale) Magnitudine assoluta Temperatura superficiale Luminosità assoluta

Diagramma HR di Hertzsprung - Russell Il Sole si trova all’incirca al centro del diagramma HR nel mezzo della sequenza principale. La sue caratteristiche spettrali e di massa si possono considerare tipiche di una stella di medie dimensioni, quindi rappresentative della popolazione stellare della sequenza principale.

Cosa rappresenta? Il diagramma HR è di fondamentale importanza per lo studio dell’evoluzione stellare. In base alla posizione di una stella nel diagramma, si possono dedurre le principali proprietà fisiche e lo stadio evolutivo in cui la stella si trova. Nel diagramma HR la luminosità o la magnitudine assoluta delle stelle viene riportata sull’asse delle ordinate con valori crescenti, mentre la temperatura o l’indice di colore lungo l’asse delle ascisse con valori decrescenti.

La Sequenza Principale La maggior parte delle stelle si raggruppata lungo una fascia detta Sequenza Principale (SP), che attraversa il piano in diagonale, passando dalle alte alle basse temperature e luminosità. La luminosità delle stelle in SP è proporzionale alla massa stellare M, quindi la SP è anche una sequenza di masse composta da: Sottonane (in basso a destra del diagramma HR). Stelle Nane molto calde ma di piccola superficie. Giganti Blu (in alto a sinistra del diagramma HR).

Stelle Fuori Sequenza Principale Stelle di pre-sequenza; si distribuiscono all’incirca lungo una linea verticale sulla destra a temperature inferiori ai 2000 gradi. Quando incomincia la fusione nucleare si spostano verso la sequenza principale, ciascuna nel punto che corrisponde alla propria massa. Nane Bianche; in basso a sinistra (alte temperature e basse luminosità): stelle molto piccole, calde e compatte. Esse emettono grandi quantità di energia per unità di superficie, per le loro dimensioni ridotte la superficie irradiante, quindi la luminosità totale è bassa. Giganti Rosse; in alto a destra nel diagramma (alte luminosità, basse temperature): gli strati esterni sono molto espansi, quindi pur non avendo alte temperature hanno una grande superficie irradiante e un’alta luminosità.

Masse Stellari Le teorie dell’evoluzione stellare, unite alle osservazioni di come le stelle si distribuiscono nei vari intervalli di massa (diagramma HR), consentono di fissare limiti inferiore e superiore della massa di una stella: Limite inferiore 0.08 masse solari; per valori inferiori non si innescano le reazioni termonucleari. Limite superiore tra 100 e 120 masse solari; la stella è gravitazionalmente instabile perché l’energia prodotta non è sufficiente a sostenerne la gravità.

Probabilità di Osservazione di una Stella in una data Fase Considerando che: La probabilità che una stella popoli una regione del diagramma è proporzionale alla durata della fase corrispondente. L'idrogeno è un elemento molto abbondante nelle stelle e la fase di combustione dell’idrogeno nel nucleo dura molto a lungo Le stelle che si trovano in sequenza principale sono quelle che trasformano l’idrogeno in elio. Segue che: La probabilità di osservazione di una stella in sequenza principale è la più alta. L’osservazione di una stella in altre fasi evolutive corrispondenti alle regioni delle Giganti Rosse o del ramo orizzontale, essendo fasi più rapide, hanno bassa probabilità.