Koinaid EEIG è un think-tank indipendente, organizzazione che conduce attività interdisciplinari di ricerca, formazione, progettazione e consulenza, per il settore pubblico, nonché per gli enti del settore privato, nel campo del diritto internazionale e dei diritti umani, dell’arte e della musica.
Koinaid eeig e la formazione
Koinaid destina il proprio impegno e la propria esperienza per promuovere l’attività scientifica realizzandola a piú livelli e in differenti settori di attivitá. L’obiettivo é dar luogo a una formazione continua. in un mercato in continua evoluzione e caratterizzato dalla competitività globale. I percorsi di formazione consentono di valorizzare le risorse per ottenere risultati significativi.
KOINAID EEIG: ARTE – MUSICA E CULTURA Sezione di rilevante importanza all’interno di Koinaid EEIG è Koinaid Art and Music, ideata e nata nel 2013, con cui si mira a promuovere l’attuazione di linee direttive europee in termini di miglioramento della coesione culturale e sociale, valorizzando le arti in generale e la musica in particolare. Destinatari principali delle varie iniziative sono Istituti di ogni ordine e grado ai quali vengono sottoposti progetti che mirano ad avvicinare i giovani del nostro territorio a questa disciplina, utilizzando un approccio formativo incentrato su forme di lettura innovativa di espressione artistico – musicale - culturale.
I progetti del koinaid eeig
I MEMBRI DEL KOINAID E LA LORO PERSONALE PARTECIPAZIONE AL PROGETTO: L’ORCHESTRA SINFONICA DEI QUARTIERI SPAGNOLI Questo progetto intende creare un laboratorio orchestrale sperimentale, formativo da un punto di vista artistico e sociale. Il laboratorio è ispirato a “El Sistema” delle orchestre giovanili venezuelane guidate dall’ex Ministro della Cultura venezuelano Josè Antonio Abreu. Il progetto mira a interessare e sedurre esteticamente i giovani, grazie alla bellezza dell’esperienza musicale ottenuta grazie all’esecuzione orchestrale, ed è inoltre volto alla promozione dell’area complessa e disagiata dei Quartieri Spagnoli di Napoli.
Locandina Evento “L’Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli” – 2 luglio 2014 Basilica San Giovanni Maggiore Napoli
“Diritti al cuore: voci e suoni per i diritti umani” Koinaid EEIG, il Centro Studi sul teatro napoletano, meridionale ed europeo ed il Quartetto d’archi “Sebetia” in collaborazione con la Cattedra Jean Monnet Ad Personam “La tutela dei diritti umani nell’Unione Europea” dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, il Centro Lifelong Learning dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e il CNR, hanno realizzato nel mese di aprile un progetto volto a creare momenti di discussione sulle violazioni dei diritti umani che la comunità degli Stati e gli individui si trovano oggi a dover contrastare, anche nei cosiddetti Paesi “avanzati”.
Il progetto prevede l’esecuzione di alcuni brani del Quartetto d’Archi “Sebetia” e la lettura di alcuni brani teatrali in poesia o in prosa per delineare una precisa definizione, principi e valori relativi ai diritti umani. Il principale obiettivo del progetto è approcciarsi ai giovani del territorio napoletano non solo riguardo problemi concernenti la protezione dei diritti umani, ma anche circa la costruzione di un senso etico attraverso un metodo multidisciplinare, multisettoriale e multisensoriale.
“Il Cinquetto” Koinaid EEIG in partenariato con il “Cinquetto”, gruppo musicale formato da cinque professori d’orchestra del Teatro San Carlo di Napoli (ente morale lirico-sinfonico) ed in collaborazione con il Centro Lifelong Learning dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” ha lanciato un progetto volto alla valorizzazione della musica come strumento culturale e di espressione delle emozioni.
Il progetto consiste in una serie di incontri che avranno luogo nelle scuole superiori, dove gli studenti potranno godere dell’esecuzione di alcuni pezzi arrangiati da Salvatore Lombardo. Questi momenti saranno fondamentali per un successivo momento di studio e analisi del pezzo musicale ascoltato e sulla musica come forma d’arte. Il Cinquetto è formato dai Violini: Giuseppe Carotenuto, Salvatore Lombardo, Nicola Marino, Angelo Casoria. Contrabbasso: Giovanni Stocco”
Progettazione Europea Per attuare le proprie politiche l’Unione europea finanzia una molteplicità di progetti ed attività sul proprio territorio attraverso numerosi programmi che coprono un periodo di programmazione settennale. Tuttavia quando si parla di finanziamenti europei è opportuno distinguere tra: finanziamenti a gestione diretta; finanziamenti a gestione indiretta.
I primi sono gestiti direttamente dalla Commissione Europea o da Agenzie ad essa collegate e si articolano in una serie di Programmi all’interno dei quali vengono emanati dei bandi conosciuti come “inviti a presentare proposte” (Call for proposals) aperti ad una molteplicità di soggetti (Enti Locali, Università, Scuole, Aziende, Associazioni, ONG, ecc). I secondi invece, meglio conosciuti come Fondi Strutturali, attuano la politica regionale o di coesione dell’Unione europea e sono gestiti a livello nazionale e/o regionale. La politica regionale dell’Unione Europea ha come obiettivo la riduzione delle disparità esistenti fra le regioni che fanno parte dell’Unione europea attraverso la promozione della solidarietà fra i vari territori e della coesione economica e sociale per garantire maggiore competitività e scambio di “buone pratiche”.
progetti approvati a bruxelles La Commissione Europea, nell`ambito del Programma Europa per i Cittadini, misura 1.1. "Gemellaggio tra cittá”, ha approvato il progetto T.E.S.P. "European Twinning San Giorgio del Sannio & Pravetz", ideato e coordinato dal Koinaid EEIG con quale si sono gemellate la città beneventana col comune della provincia di Sofia (Bulgaria).
Il progetto, in coerenza con gli obiettivi comunitari dell`integrazione, coesione e multiculturalità, ha coordinato l`organizzazione di una serie di Giornate Europee tese allo scambio di best practice tra la cittá beneventana di San Giorgio del Sannio e la comunitá bulgara di Pravetz. Realizzando nel beneventano e a Pravetz, una serie di azioni formative sull`Europa, allo scopo di diffonderne i valori e gli obiettivi; creando un clima di festa, partecipazione, conoscenza reciproca e scambi eco-gastronomici.
EUROPA CREATIVA Europa Creativa è un programma quadro di 1,46 miliardi di euro dedicato al settore culturale e creativo per il 2014-2020, composto da due sottoprogrammi (Sottoprogramma Cultura e Sottoprogramma MEDIA) e da una sezione transettoriale (fondo di garanzia per il settore culturale e creativo + data support + piloting). Il fondo di garanzia partirà nel 2016.
http://www.media-italia.eu/presentazione/uffici-in-italia.htm
Obiettivi generali E Obiettivi specifici Europa Creativa Obiettivi generali E Obiettivi specifici
Obiettivi generali Promuovere e salvaguardare la diversità lingusitica e culturale europea; rafforzare la competività del settore culturale e creativo per promuovere una crescita economica intelligente, sostenibile e inclusiva.
Obiettivi specifici Supportare la capacità del settore culturale e creativo europeo di operare a livello transnazionale; promuovere la circolazione transnazionale delle opere culturali e creative e degli operatori culturali; rafforzare la capacità finanziaria dei settori culturali e creativi, in particolare delle SME; supportare la cooperazione politica transnazionale al fine di favorire innovazione, policy development, audience building e nuovi modelli di business.
L`EUROPA E LA CULTURA I settori culturali e creativi rappresentano il patrimonio immensamente ricco e diversificato dell’Europa e contribuiscono all’evoluzione delle nostre società. Svolgono un ruolo enorme nell’economia europea e contribuiscono a generare crescita e occupazione. Europa creativa mette a disposizione € 1,46 miliardi nell’arco di sette anni, con l’intento di rafforzare i settori culturali e creativi in Europa.
La cultura svolge un ruolo importante nell'economia dell'UE La cultura svolge un ruolo importante nell'economia dell'UE. Da studi realizzati emerge che ai settori culturali e creativi è attribuibile fino al 4,5% del PIL dell'UE e circa il 4% dell'occupazione (8,5 milioni di posti di lavoro e molti di più se si tiene conto della loro incidenza su altri settori). L'Europa è il leader mondiale nelle esportazioni di prodotti delle industrie creative. Per difendere tale posizione occorre investire nella capacità dei settori di operare al di là delle frontiere.
IL PROGRAMMA Europa creativa è il nuovo programma UE a sostegno del cinema europeo e dei settori culturali e creativi che consentirà loro di incrementare il contributo che essi già recano alla crescita e all'occupazione. Con un bilancio di 1,46 miliardi di euro per il periodo 2014-2020 il programma sosterrà decine di migliaia di artisti, operatori e organizzazioni culturali e dell'audiovisivo attivi nelle arti dello spettacolo, delle belle arti, nell'editoria, nel cinema, nella TV, nella musica, nelle arti interdisciplinari, nel patrimonio culturale e nell'industria dei videogiochi.
I finanziamenti consentiranno loro di operare in tutta Europa, di raggiungere nuovi fruitori e di sviluppare le abilità necessarie nell'era digitale. Contribuendo a far sì che le opere culturali europee raggiungano il pubblico di altri paesi, il programma parteciperà anche alla salvaguardia della nostra diversità linguistica e culturale.
E CHE ARTE SIA!
Il nuovo programma tiene conto delle problematiche determinate dalla globalizzazione e dalle tecnologie digitali che cambiano il modo in cui le opere culturali sono realizzate, distribuite e fruite, oltre a trasformare i modelli imprenditoriali e i flussi di entrate. Il programma intende aiutarli a cogliere queste opportunità affinché essi possano approfittare del passaggio al digitale e creare un maggior numero di posti di lavoro e di carriere internazionali.
I settori culturali e creativi attualmente non colgono appieno le potenzialità offerte dal mercato unico. Una delle problematiche maggiori che questo settore si trova ad affrontare è determinata dalla frammentazione del mercato correlata a tradizioni culturali e lingue diverse: l'Unione europea ha 24 lingue ufficiali, 3 alfabeti e circa 60 lingue regionali e minoritarie riconosciute. Questa diversità fa parte del grande arazzo dell'Europa ma ostacola gli sforzi degli autori di raggiungere il pubblico in altri paesi, dissuade gli spettatori dei cinema o dei teatri dal vedere opere straniere e rende difficile ai musicisti raggiungere nuovi ascoltatori.
EUROBAROMETRO Un'indagine Eurobarometro realizzata nel Novembre 2013 (IP/13/1023) ha rivelato che soltanto il 13% dei cittadini europei va a un concerto eseguito da un artista di un altro paese europeo e soltanto il 4% va a vedere un'opera teatrale di un altro paese europeo. Una maggiore attenzione per il sostegno della costruzione dell'audience e per la capacità del settore di interagire con il pubblico, ad esempio tramite iniziative di alfabetizzazione ai media o a nuovi strumenti interattivi on line, potrebbe stimolare l'interesse del pubblico per opere non nazionali. http://europa.eu/rapid/press-release_IP-13-1023_en.htm
Cosa sostiene? Progetti di cooperazione transnazionale tra organizzazioni culturali e creative all’interno e al di fuori dell’UE. Le Reti che aiutano i settori culturali e creativi a operare a livello transnazionale e a rafforzare la loro competitività. La traduzione e la promozione di opere letterarie attraverso i mercati dell’UE. Le Piattaforme di operatori culturali che promuovono gli artisti emergenti e che stimolano una programmazione essenzialmente europea di opere culturali e artistiche. Lo sviluppo di competenze e la formazione professionale per i professionisti del settore audiovisivo.
Lo sviluppo di competenze e la formazione professionale per i professionisti del settore audiovisivo. Lo sviluppo di opere di finzione, di animazione, di documentari creativi e di videogiochi per il cinema, i mercati televisivi e ad altre piattaforme all’interno e al di fuori dell’Europa. Festival cinematografici che promuovono film europei. Fondi per la co-produzione internazionale di film. La crescita di un pubblico per promuovere la film literacy e suscitare interesse verso i film europei attraverso un’ampia varietà di eventi.
Matera – Capitale della cultura Le capitali europee della cultura e il marchio del patrimonio europeo. I Premi europei per la letteratura, l’architettura, la tutela del patrimonio, il cinema e la musica rock e pop. Dal 2016 Europa Creativa includerà anche uno strumento finanziario di garanzia di 121 milioni di euro per agevolare l’accesso ai finanziamenti da parte dei settori culturali e creativi.
SOTTOPROGRAMMA CULTURA
Sottoprogramma Cultura Il Sottoprogramma Cultura di Europa Creativa è dedicato al settore culturale e creativo e rappresenta il 31% del budget di Europa Creativa. Gli obiettivi specifici del Sottoprogramma Cultura sono: supportare la capacità del settore culturale e creativo di operare a livello transnazionale; promuovere la circolazione transnazionale delle opere culturali e creative degli operatori culturali. Ad ogni obiettivo specifico sono associate delle priorità.
priorità del Sottoprogramma Cultura in relazione al primo obiettivo specifico Supportare azioni che forniscano agli operatori culturali e creativi competenze, capacità e know- how per contribuire al rafforzamento dei settori culturali e creativi, includendo l'utilizzo delle tecnologie digitali, approcci innovativi di audience development e sperimentando nuovi modelli di business; Supportare azioni che consentano agli operatori culturali e creativi di collaborare a livello internazionale e di internazionalizzare le loro carriere all'interno e all'esterno dei confini dell'Unione Europea.
Le priorità del Sottoprogramma Cultura in relazione al secondo obiettivo specifico Supportare attività culturali di respiro internazionale quali mostre, scambi e festival; Supportare la circolazione della letteratura europea al fine di renderla il più possibile accessibile; Supportare l'audience development per stimolare l'interesse nei confronti delle opere culturali e creative europee
Obiettivi e priorità si traducono in quattro opportunità di finanziamento: progetti di cooperazione europea; progetti di traduzione letteraria; networks; piattaforme.
COOPERAZIONE Chi può partecipare? Tutti gli operatori che operano nel settore culturale e creativo (pubblico e privato) da almeno 2 anni e che sono legalmente riconosciuti (legalmente registrati) in uno dei paesi partecipanti al Programma Europa Creativa. Le persone fisiche non sono ammissibili.
Intraprendere progetti di cooperazione europea significa cooperare, coprodurre, condividere, muovere idee prodotti e eventi culturali, coinvolgere pubblico, ampliare le competenze degli operatori culturali, senza dimenticarsi dell'utilizzo delle ICT. Si tratta di progetti basati su attività di networking e su un partenariato equilibrato e paritario. I progetti eleggibili per questa call non possono, di conseguenza, finanziare attività di carattere nazionale, ma devono prevedere attività di cooperazione tra almeno tre partner per raggiungere due principali obiettivi:
il rafforzamento della capacità del settore culturale e creativo di operare a livello transnazionale; la promozione della mobilità delle opere e degli operatori (artisti in primis) del settore culturale e creativo. In base agli obiettivi, le priorità, la natura e l'impatto del tuo progetto è possibile scegliere tra due categorie di finanziamento che si differenziano per il numero minimo dei paesi partecipanti (partenariato), l’importo e la percentuale del cofinanziamento: Categoria 1: progetti di cooperazione su piccola scala; Categoria 2: progetti di cooperazione su larga scala.
Categoria 1: progetti di cooperazione su piccola scala Partenariato (ovvero il numero minimo di partner che devono far parte del progetto): 1 project leader (responsabile del progetto) + 2 partner provenienti da almeno 3 diversi paesi partecipanti al Sottoprogramma Cultura e legalmente riconosciuti da almeno due anni. Almeno un partner deve provenire da un paese EU o EFTA.
Finanziamento UE: max 200.000 EUR Cofinanziamento UE: max 60% sul totale del costi eleggibili. Esempio: se il totale del progetto è di 200.000 EUR, l’UE cofinanzierà 120.000 EUR Durata: max 48 mesi
Categoria 2: progetti di cooperazione su larga scala Partenariato (ovvero il numero minimo di partner che devono far parte del progetto): 1 project leader (responsabile del progetto) + 5 partner provenienti da almeno 5 diversi paesi partecipanti al Subprogramma Cultura e legalmente riconosciuti da almeno due anni.
Finanziamento UE: max 2.000.000 EUR. Cofinanziamento UE: max 50% sul totale del costi eleggibili. Esempio: se il totale del progetto è di 2.000.000 EUR, l’UE cofinanzierà 1.000.000 EUR Durata: max 48 mesi
TRADUZIONI Chi può partecipare? categoria 1: progetti biennali; Tutte le case editrici e i gruppi editoriali legalmente riconosciuti in uno dei paesi partecipanti al Programma Europa Creativa da almeno due anni. Le persone fisiche non sono ammissibili. Si tratta di finanziamenti dedicati alle case editrici e ai gruppi editoriali che consentono la circolazione della letteratura in Europa. I progetti finanziabili riguardano esclusivamente la traduzione di almeno 3 opere di narrativa sia in formato cartaceo, che elettronico e prevedono due categorie: categoria 1: progetti biennali; categoria 2: accordo quadro di partenariato.
Categoria 1: progetti biennali Durata: massimo 2 anni. Finanziamento UE: max. 100.000 EUR. Cofinanziamento UE: max 50% sul totale dei costi ammissibili. Traduzioni ammissibili: da 3 a 10 opere letterarie. Le opere non devono già essere state tradotte nella lingua di destinazione selezionata. Lingue ammissibili: tutte le lingue ufficiali dei paesi partecipanti al programma, più Latino e Greco, rispettando la seguente condizione: o la lingua di origine o la lingua di destinazione devono appartenere a un paese EU o EFTA.
Categoria 2: accordo quadro di partenariato La categoria 2 prevede soltanto due call in sette anni, in base ad un accordo di partenariato: la prima é stata pubblicata nel 2013, la seconda é prevista nel 2016. Durata: 3 anni per la call 2013 4 anni per la call 2016 Gli anni successivi l'EACEA manderà un invito semplificato alle case editrici selezionate per rinnovare il contratto. Finanziamento UE: max. 100.000 EUR per anno. Cofinanziamento UE: max 50% sul totale dei costi ammissibili.
Traduzioni ammissibili: da 5 a 10 opere letterarie per anno Traduzioni ammissibili: da 5 a 10 opere letterarie per anno. Le opere non devono già essere state tradotte nella lingua di destinazione selezionata. Lingue ammissibili: tutte le lingue ufficiali dei paesi partecipanti al programma, più Latino e Greco, rispettando la seguente condizione: o la lingua di origine o la lingua di destinazione devono appartenere a un paese EU o EFTA.
Attività ammissibili (per entrambe le categorie): traduzione e pubblicazione di opere di narrativa di alto valore letterario, indipendentemente dal genere letterario, tra cui romanzi, racconti, opere teatrali, poesie, fumetti e letteratura per l'infanzia; traduzione di estratti delle opere di narrativa tradotte per i cataloghi degli editori e delle case editrici, per contribuire a promuovere la vendita dei diritti, in Europa e non solo; eventi speciali e attività di marketing/distribuzione organizzati per la promozione delle opere di narrativa tradotte nell'UE e non solo, compresi gli strumenti di promozione digitale e la promozione di autori presso fiere del libro e festival letterari.
NETWORKS Chi può partecipare? Network già attivi nel settore culturale e creativo da almeno 2 anni e che hanno la sede legale in uno dei paesi partecipanti al Programma Europa Creativa. Le persone fisiche non sono ammissibili. Networks, ovvero scambio di informazioni e competenze, movimento, ICT per favorire l'internazionalizzazione delle carriere degli operatori culturali e il rafforzamento delle loro competenze. Questa tipologia di finanziamento supporta la capacità di fare rete al fine di rafforzare le capacità del settore culturale e creativo di operare al di là dei confini nazionali e di facilitare e favorire la diversità linguistica.
I network sono strutture complesse di almeno 15 organizzazioni europee già esistenti, basate su un approccio business to business: sono gli operatori culturali che si confrontano e scambiano informazioni tra loro per rafforzare la capacità del settore in cui operano. I riflettori della call sono quindi tutti puntati sullo scambio di esperienze degli operatori culturali. Verrà finanziato solo un numero limitato di network, al fine di ottenere un effetto strutturale sul settore culturale e creativo. Ci saranno soltanto due call, una pubblicata nel 2013 e una nel 2016.
PIATTAFORME Chi può partecipare? Tutti gli operatori che operano nel settore culturale e creativo (pubblico e privato) da almeno 2 anni e che sono legalmente riconosciuti in uno dei paesi partecipanti al Programma Europa Creativa. Le piattaforme rappresentano l'essenza del nuovo programma o meglio, la "vocazione europea". A differenza dei network, le piattaforme prevedono un approccio business to consumers: i riflettori della call sono puntati sulla visibilità degli artisti e dei creatori, soprattutto quelli emergenti, che rappresentano la cultura europea.
L'Audience development: una nuova priorità del Programma Europa Creativa. Per Audience development si intende il processo strategico e dinamico di allargamento e diversificazione del pubblico e di miglioramento delle condizioni complessive di fruizione. É evidente che il termine abbia un riferimento non solo quantitativo, ma anche qualitativo. l’audience development rappresenta una componente importante della “cultura” in termini di “accesso”, “inclusione sociale” e “conoscenza”.
L’irruzione del nuovo paradigma delle ICT, la rivoluzione digitale e il web 2.0, dell’“era dell’accesso” hanno modificato decisamente la distribuzione e l’accessibilità dei prodotti culturali, inserendoli in un contesto multidimensionale in cui il pubblico diviene “creatore” di contenuti. Se prendiamo come esempio i social media, e, in particolare, “facebook” possiamo renderci conto che il pubblico non ha più bisogno di intermediari e che è addirittura il pubblico stesso a mettere in discussione gli intermediari
Nei progetti del Sottoprogramma Cultura l’audience development rappresenta sia una priorità specifica, che una priorità trasversale.
SOTTOPROGRAMMA MEDIA ll sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa supporta attraverso sostegni finanziari l’industria europea del cinema e dell’audiovisivo nei settori dello sviluppo, distribuzione e promozione di opere creative. Incoraggia il lancio di progetti con un‘ampia dimensione europea e l’applicazione di nuove tecnologie; permette ai film e alle opere europee inclusi lungometraggi, fiction televisive, documentari, animazione, opere non lineari e vidoegiochi di viaggiare oltre i confini nazionali ed europei; sostiene attività di formazione continua per i professionisti e gli operatori dell’industria. http://www.media-italia.eu/files/training_guides/media-trainingguide2014-web.pdf
DOTAZIONE FINANZIARIA La dotazione finanziaria del sottoprogramma MEDIA per il periodo 2014-2020 è di 824 milioni (il 56% del budget complessivo di Europa Creativa che ammonta a 1,460 miliardi di euro). I Paesi partecipanti sono in totale 32: i 28 Paesi membri dell’UE ovvero Francia, Italia, Germania, Spagna e Regno Unito (considerati ad alta capacità di produzione audiovisiva); Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Svezia e Ungheria (considerati a bassa capacità di produzione audiovisiva); i 2 paesi dello Spazio Economico Europeo: Islanda e Norvegia e i seguenti Stati non UE: Bosnia-Erzegovina e Georgia (parzialmente)
SOSTEGNI FINANZIARI FORMAZIONE Al fine di migliorare la qualità e il potenziale delle opere audiovisive europee, il Programma Europa Creativa/Sottoprogramma MEDIA (2014-2020) sostiene attività formative finalizzate al rafforzamento delle competenze dei professionisti europei dell'audiovisivo e alla promozione della mobilità degli studenti delle scuole di cinema Il programma prevede il sostegno alle attività di formazione continua rivolte ai professionisti già operanti nel settore audiovisivo. Soggetti eleggibili per richiedere il finanziamento Sono eleggibili solo gli organismi registrati in uno dei Paesi partecipanti al Sottoprogramma MEDIA, a condizione che tali imprese rispondano ai criteri descritti in dettaglio nei singoli bandi.
SOSTEGNI AI PRODUTTORI Il Programma Europa Creativa/Sottoprogramma MEDIA (2014- 2020) sostiene le società di produzione europee indipendenti durante le fasi di sviluppo dell'opera audiovisiva (destinata al cinema, alla tv o al web) e di produzione (solo per TV Programming) attraverso differenti forme di sostegno: Sviluppo di Singoli Progetti Sviluppo di un Catalogo di Progetti (Slate funding) Sostegno alla Programmazione Televisiva (TV Programming)
Tali sostegni ai produttori hanno l'obiettivo di: - supportare la prima delicatissima fase, quella dello sviluppo dei progetti destinati al mercato europeo e internazionale e presentati da società di produzione indipendenti, in particolare PMI; - incoraggiare la diffusione transnazionale delle opere audiovisive europee, destinate al cinema, alla tv e/o al web, prodotte da società di produzione indipendenti; - sostenere le società europee di produzione indipendenti, con la prospettiva di facilitare le co-produzioni Europee e internazionali di opere audiovisive, incluse le opere per la televisione.
Soggetti eleggibili per richiedere il finanziamento Tale sostegno è indirizzato, di norma, alle società di produzione audiovisiva nazionale e internazionale registrate nei Paesi partecipanti al Sottoprogramma MEDIA e maggioritariamente di proprietà di cittadini di detti Paesi, a condizione che tali imprese rispondano ai criteri descritti in dettaglio nei singoli bandi.
VIDEOGAMES Il Programma Europa Creativa/Sottoprogramma MEDIA (2014-2020) supporta le società di produzione con dimostrata esperienza interessate a sviluppare concept o progetti di videogame che presentano: - alto livello di originalità, valore innovativo e creativo, diversità culturale e maggiore identità il patrimonio culturale Europei rispetto a opere tradizionali esistenti; - alto livello di ambizione commerciale e ampio potenziale transnazionale in grado di raggiungere i mercati internazionali ed Europei.
DISTRIBUZIONE Il Programma Europa Creativa/Sottoprogramma MEDIA (2014-2020) promuove la circolazione delle opere audiovisive europee nei diversi Paesi che aderiscono al Programma tramite varie forme di sostegno, in sintesi:
Sostegno automatico alla Distribuzione Cinematografica di film europei non nazionali; 2. Sostegno selettivo alla Distribuzione Cinematografica di film europei non nazionali; 3. Sostegno agli Agenti di vendita per la Distribuzione Internazionale di film europei;
Il programma mira ad incoraggiare: • l'investimento degli operatori nella co-produzione, acquisizione e promozione di film europei non nazionali tramite strategie coordinate di commercializzazione; • la circolazione di film europei non nazionali sul mercato europeo e internazionale mediante misure di incoraggiamento dell'esportazione, e distribuzione su qualunque supporto e proiezione in sala.
Soggetti eleggibili per richiedere il finanziamento Tale sostegno è indirizzato, di norma, alle società di distribuzione nazionale ed internazionale registrate nei Paesi partecipanti al Sottoprogramma MEDIA e maggioritariamente di proprietà di cittadini di detti Paesi, a condizione che tali imprese rispondano ai criteri descritti in dettaglio nei singoli bandi.
PROMOZIONE Il Programma Europa Creativa/Sottoprogramma MEDIA (2014-2020) sostiene la promozione dell'industria audiovisiva europea attraverso la linea di finanziamento: Accesso ai mercati Gli obiettivi del Programma sono: - incoraggiare l'accesso e la partecipazione di produttori e distributori europei indipendenti ai principali eventi europei e mondiali - promuovere le opere europee nell'ambito dei grandi mercati internazionali.
Soggetti eleggibili per richiedere il finanziamento: Società europee che devono essere e continuare ad essere di proprietà, sia direttamente sia attraverso partecipazione maggioritaria, di cittadini di Stati Membri dell’Unione Europea (o cittadini degli altri Paesi europei che partecipano al Sottoprogramma MEDIA) ed essere registrate in uno di questi Paesi. Possono essere enti pubblici e le società private del settore audiovisivo (comprese organizzazioni non-profit). Il settore promozione prevede inoltre un contributo finanziario a sostegno dei festival europei.
FESTIVAL Il Programma Europa Creativa/Sottoprogramma MEDIA (2014-2020) promuove i film europei e la loro circolazione in Europa attraverso il sostegno ai Festival dell’audiovisivo. Tale sostegno finanziario è rivolto agli operatori che realizzino festival di film e di programmi audiovisivi di creazione europei (fiction, documentari, animazione, cortometraggi e lungometraggi). .
Soggetti eleggibili per richiedere il finanziamento: organizzazioni europee (società private, organizzazioni non-profit, associazioni, organizzazioni benefiche, fondazioni, municipalità/comuni ecc.) direttamente detenute o di proprietà maggioritaria degli Stati membri e/o di cittadini degli Stati Membri (o di cittadini degli altri Paesi europei partecipanti al Sottoprogramma MEDIA) e registrate in uno di tali Paesi
PIATTAFORME VIDEO ON DEMAND
GLI UFFICI IN ITALIA A partire da gennaio 2014, i rispettivi network dei precedenti Programmi Cultura e MEDIA, sono confluiti in un unico network denominato Creative Europe Desk - cofinanziato dalla Commissione Europea e da risorse nazionali e regionali - per promuovere il Programma Europa Creativa nei Paesi partecipanti e offrire informazioni e assistenza gratuita ai professionisti e alle imprese dei settori culturali e creativi.
Il Creative Europe Desk Italia è coordinato dal Segretariato Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ed è formato dall’Ufficio Cultura responsabile del Sottoprogramma Cultura e dagli Uffici Media di Roma e di Torino (rispettivamente ex MEDIA Desk Italia e ex Antenna MEDIA Torino per il periodo 1996-2013), oltre a quello di Bari aperto nel luglio 2014, attualmente responsabili del Sottoprogramma Media e gestiti da Mibact e Istituto Luce Cinecittà srl. http://www.media-italia.eu/presentazione/uffici-in-italia.htm
Nello specifico, gli uffici MEDIA di Roma, Torino e Bari: - forniscono consulenza agli operatori del settore sul Sottoprogramma MEDIA, offrendo informazioni relativamente a: pubblicazione e scadenze dei bandi e dei risultati, modalità di partecipazione, compilazione della modulistica; opportunità di partecipazione ai più importanti mercati europei dell'audiovisivo e ad attività di formazione continua a livello europeo. - pubblicano periodici, materiale informativo, cartaceo ed elettronico, e più in generale diffondono ogni informazione - in particolare attraverso il proprio sito web, la e-newsletter e i social network - riguardo alla vita e alle attività del Sottoprogramma MEDIA,
- organizzano Creative Europe MEDIA Info Days volti ad assicurare la promozione di MEDIA e a facilitare l’accesso ai sostegni comunitari; promuovono anche incontri e seminari destinati sia a professionisti con esperienza sia agli inizi della loro carriera e favoriscono occasioni di networking tra i professionisti europei.
http://www.youtube.com/watch?v=cJ8O-Y2CXk8
Piattaforme europee per la visibilità degli artisti Nuovo bando del Programma "Europa Creativa" per la cultura
Questo bando del Programma Europa Creativa finanzia le piattaforme europee costituite da società, associazioni o organizzazioni il cui scopo sia dare visibilità ad artisti europei dei settori culturali e creativi diversi dagli audiovisivi e alle loro opere. La prossima call verrà pubblicata a Dicembre 2014 con scadenza a fine Febbraio 2015.
Dati tecnici del bando European platforms Europa Creativa Sottoprogramma Cultura DG. commissione DG EAC Identificativo CALL EAC/S17/2013 Data apertura bando Mercoledì, 11 Dicembre 2013 Data chiusura bando Lunedì, 16 Febbraio 2015
Obiettivi - Promuovere lo sviluppo dei talenti emergenti e stimolare la mobilità transnazionale degli operatori culturali e creativi e la circolazione delle opere, con il potenziale di esercitare un’ampia influenza nei settori culturali e creativi e di produrre risultati duraturi; - Contribuire ad accrescere il prestigio e la visibilità degli artisti e dei creatori fortemente impegnati in termini di programmazione europea attraverso attività di comunicazione e una strategia di marchio, compresa, se del caso, la creazione di un marchio di qualità europeo.
- Attuare una strategia di comunicazione e di marchio, compreso, se del caso, lo sviluppo di un marchio di qualità europeo (o di un’attività di riconoscimento equivalente), che consenta di individuare e promuovere i membri delle piattaforme che abbiano dimostrato un impegno professionale forte e di elevata qualità verso il raggiungimento degli obiettivi delle piattaforme, in particolare, e degli obiettivi del Programma “Europa creativa”, in generale; - Contribuire allo sviluppo di un pubblico più numeroso attraverso un ampio ricorso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nonché ad approcci innovativi;
Dare visibilità ai valori e alle diverse culture europee, sensibilizzando in tal modo il pubblico verso l’Unione europea. Poiché questa misura di sostegno intende favorire la massa critica e produrre un effetto strutturante, gli aiuti saranno concessi soltanto a un limitato numero di piattaforme, in modo da avere una copertura equilibrata di vari settori. L’intenzione, quindi, non è sostenere numerose piattaforme all’interno dello stesso settore. I valutatori terranno conto di tale aspetto nel processo di valutazione.
Partenariato Al momento della domanda, la piattaforma deve essere costituita da un ente di coordinamento e almeno 10 operatori culturali europei in almeno 10 diversi paesi partecipanti al programma per essere ammissibili. Il numero di operatori culturali potrebbe crescere per tutta la durata del contratto quadro di partenariato.
Soggetti ammissibili Imprese, Organizzazioni No profit, Organizzazioni Non Governative, Associazioni o Confederazioni delle imprese, Consorzi, Fondazioni, Grandi imprese, PMI, ONG
BUDGET € 3,400,000.00 La sovvenzione massima sarà di 500 000 euro all'anno. Il contributo finanziario della UE non può superare l'80% dei costi ammissibili di un progetto.
L`ESSENZIALITA` DELLE PARTNERSHIP PER CREARE CULTURA
"La creatività è un'astrazione che raggiunge forma significativa e concreta solo nel contesto di una relazione unica e particolare" (Clark Moustakas)
DIBATTITO SU IDEE COMUNI IDEE PROGETTUALI Cosa fare assieme Elaborazione idee Realizzazione comune DIBATTITO SU IDEE COMUNI
Contatti ROSTA HOUSE 144 Castle Street – Edgeley Cheshire – SK39JH – Stockport, Regno Unito Tel.: +44 (0)161 429 53 00 Fax: +44 (0)161 429 53 09 Email: info@koinaideeig.com Sito web: www.koinaideeig.com