Margherita Neri Fondazione Renato Piatti ONLUS Varese Follow-up del paziente in ventiloterapia
QUANTI? Prevalenza VM su assistiti Fonte ASL Lombarde anno 2012 # 6325 pts; 63:
Prevalenza CPAP su assistiti in Lombardia Fonte ASL Lombarde anno 2012 # pts; 142:
CPAP ASL CPAPAuto CPAPTotale CPAP Brescia Bergamo Valle Camonica Sebino Varese Sondrio 000 Monza e Brianza ASL Milano ASL Milano ASL Milano Mantova Lodi Lecco Cremona Como Pavia Totale Fonte ASL Lombarde anno 2012
Diversissime tipologie di paziente in ventiloterapia domiciliare
Minerva Anestesiol 2011;77:
378 bambini trattati in 57 Centri in tutta Italia Nel 78,2% dei casi patologia neurologica Nel 57,2% dei casi ventilati per via non invasiva Il 98% dei casi è stata dimessa con successo in terapia domiciliare Minerva Anestesiol 2011;77:
Conclusioni La gestione domiciliare del paziente pediatrico in LTV richiede un enorme sforzo da parte della famiglia e mette a dura prova le risorse finanziarie comunitarie. In particolare, i pazienti neurologici richiedono molta più assistenza sanitaria di altre tipologie di pazienti Per migliorare ulteriormente la qualità delle cure per questi pazienti, è essenziale stabilire un database nazionale dedicato
CHEST 2007; 131:85–93 Post-ICU Mechanical Ventilation at 23 Long-term Care Hospitals (LTCH) A Multicenter Outcomes Study David J. Scheinhorn, Meg Stearn Hassenpflug, John J. Votto, David C. Chao, Scott K. Epstein, Gordon S. Doig, E. Bert Knight, and Richard A. Petrak, for the Ventilation Outcomes Study Group
Conclusioni I 1419 pazienti ricoverati in LTCH per tentativi di svezzamento erano anziani, con malattie acute- su-croniche, e hanno richiesto interventi medici e trattamenti impegnativi e continuativi La frequenza e il tipo di complicanze sono stati elevati ma non sorprendenti in quanto successivi a interventi in ICU prolungati ed aggressivi Più della metà dei sopravvissuti ventilatore- dipendenti sono stati poi svezzati con successo dalla ventilazione meccanica prolungata nel contesto di una LTCH
One-Year Trajectories of Care and Resource Utilization for Recipients of Prolonged Mechanical Ventilation: A Cohort Study 2010;153(3):
OSAS
3100 pazienti con apnee del sonno randomizzati ed assegnati ad un programma di follow-up intensivo o ad un intervento standard Dopo 2 anni sono stati valutati: aderenza a CPAP sonnolenza (Epworth Sonnolenza Scale, ESS) qualità della vita (36-item Short Form Health Survey, SF-36) depressione (Beck Depression Inventory, BDI) ospedalizzazioni mortalità per malattia cardiovascolare
Programma intensivo Più visite di controllo Educazione Telefonate di rinforzo 100 euro/paziente in più RISULTATI ?
I pazienti che avevano ricevuto un trattamento di follow-up intensivo: utilizzavano la CPAP per un numero di ore maggiore (6,9 versus 5,2) avevano punteggi significativamente migliori di ESS, BDI e SF-36 presentavano un tasso inferiore di morbilità (6.2 % vs 2.9%) e mortalità (4% vs 1.89%) cardiovascolare
Conclusions: Providers need to understand how to interpret CPAP adherence tracking data. CPAP tracking systems are able to reliably track CPAP adherence. Nomenclature on the CPAP adherence tracking reports needs to be standardized between manufacturers and AHIFlow should be used to describe residual events.
Ventiloterapia e Follow-up Clinico Tecnico-strumentale Burocratico Psicologico Sociale
Paziente e familiari Medico ospedaliero MMG IP TdR Tecnico Psicologo Assistente sociale Personale amministrativo Personale del fornitore Soggetti coinvolti
Telemedicina?
Conclusioni Il follow-up dei pazienti in ventiloterapia domiciliare: È indispensabile Consuma molte risorse umane ed economiche Deve essere concordato con tutti i soggetti e molto puntualmente organizzato Può essere efficace ed efficiente