Parola: Livelli di rappresentazione
Il “Mental Lexicon” Come sono memorizzate le parole? E come si organizzano nella memoria? In che relazione si trovano tra loro? Come le usiamo? – Mental lexicon La rappresentazione della parola nella Memoria a Lungo Termine – Lexical Access: Come rendiamo attivo/disponibile il significato (e altre proprietà delle parole)?
Come sono rappresentate le parole Diverse rappresentazioni della stessa parola A diversi livelli
Lexical primitives Morpheme primitives canecanicodacodecan--icod- Lexical Primitives
Lexical primitives Morpheme primitives Rappresentazione più parsimoniosa – meno entrate Rievocazione più lenta – richiede un processo di aggregazione (Decomporre i primitivi in comprensione/ Ricomporli in produzione) Molte rappresentazioni per una sola parola Rievocazione veloce
Compito di decisione lessicale – Si vede una stringa di parole – Bisogna dire il più in fretta possibile se è una parola che esiste oppure no. Premere il tasto ‘Sì’ oppure ‘No’ Si misura il Tempo di Reazione (Reaction Time, RT) – In genere si valutano accuratezza (sì o no appropriati) e tempo di reazione.
Decisione lessicale in L2
table
vange
hunter
tasp
daughter
table vange hunter tasp daughter Sì No Sì No Sì Compito di decisione lessicale
Lexical Primitives Compito di decisione lessicale Hunter Daughter
Lexical Primitives Parole multimorfemiche richiedono RT maggiori daughter hunter Pseudo-suffixed Multimorfemica daught hunt-er
Parole e frasi Rappresentazione condivisa Lingue agglutinanti Eskimo: angyaghllangyugtuq = Vuole acquistare una grande barca Angya- ‘barca’; -ghlla- ‘significato aumentativo’; -ng- ‘acquistare’; -yug- ‘indica volontà o desiderio’; -tuq- terza persona singolare. In Italiano sarebbe stata una frase!
Rappresentazione morfologica Segretario vs. Segretaria Stesso significato? NO Come saranno rappresentate?
Coppie morfologiche TRASPARENTI Parole che condividono una relazione morfologica vera. ARTE-ARTISTA MINESTRA-MINESTRONE TAZZA-TAZZINA MINESTR- radice ONE - suffisso
Coppie morfologiche OPACHE Parole che condividono una relazione morfologica solo superficiale ma semanticamente indipendenti: CANCELLO-CANCELLIERE In questo caso CANCELL- pseudo-radice IERE- pseudo-suffisso
Organizzazione lessicale Fattori che influenzano il modo in cui sono organizzate le parole nel cervello – Fonologia – Frequenza – Immaginabilità, concretezza, astrazione – Classe grammaticale
Organizzazione lessicale Fonologia – Parole che “suonano simili” sono immagazzinate vicine. Fenomeno “Tip of the tongue” (TOT) Come si dice formalmente rinunciare al trono? E alla religione?
Effetto TOT Brown and McNeill (1966) É più facile avvicinarsi alla parola target con parole vicine fonologicamente che non semanticamente
Organizzazione lessicale Frequenza – Più comune è una parola, più velocemente (e più accuratamente) la si nomina Perchè? È più “attiva” – Balota and Chumbley (1984) Effetti di frequenza dipendono dal tipo di compito Compiti di decisione lessicale – Effetto forte Compiti di denominazione – effetto negligibile Compito di categorizzazione – non c’è effetto – Il canarino è un uccello.V/F
Organizzazione lessicale Semantica Compiti di priming semantico (‘Infermiera’ fa PRIME su ‘Farmaco’, ma ‘Arancia’ *non* fa PRIME su ‘Farmaco’)
Immaginabilità, concretezza, astrazione Ulteriore nozione: ‘Predicability’ (Keil, 1979; Bock, 1985). Maggiore e più complessa è la rete di relazioni che un concetto intrattiene con gli altri concetti, più veloce sarà l’accesso lessicale. Organizzazione lessicale
Classe grammaticale – Parole di classe aperta Parole di contenuto (nomi, verbi, aggettivi) – Parole di classe chiusa Parole funzionali (articoli, preposizioni, …) Organizzazione lessicale
Possibilità più verosimile è che coesistano diverse rappresentazioni della stessa parola su più livelli. Rappresentazioni basate sui suoni Rappresentazioni basate sul significato Rappresentazioni basate sulla categoria grammaticale