GLI ALUNNI SONO STATI INVITATI AD AUTORITRARSI ATTRAVERSO UNA COMPOSIZIONE IN SCATOLA (MISE EN BOÎTE) DEGLI OGGETTI SPECIALI CHE FANNO PARTE DELLA LORO VITA E CHE RACCONTANO LA LORO REALTA’, LE LORO ASPIRAZIONI I LORO ENTUSIASMI. L’ATTIVITA’ INTORNO A QUESTO NUCLEO DI RAPPRESENTAZIONE AUTOBIOGRAFICA, SI È ARRICCHITA DELLE RICETTE PREFERITE DEI RAGAZZI CHE PER MOTIVI DI IDENTIFICAZIONE GEOGRFICA, FAMILIARE O PER PERSONALE PREDILEZIONE DI GUSTO CHANNO SCELTO UNA APPARECCHIATURA DA ALLEGARE. ALCUNI STUDENTI INOLTRE, HANNO REALIZZATO UN “SIMBOLO “ CREATO CON MATERIALI DI RECUPERO.
ALCUNE STAMPE DEI PIATTI PRESCELTI SONO STATE UTILIZZATE PER REALIZZARE UN’OPERA DI GRUPPO CHE MOSTRASSE LA VARIETÀ DEI SAPORI PREDILETTI CHE POPOLA LA CLASSE
Sciogliete i fili di kadaif, distribuite sul fondo della teglia il burro e stendete metà del kadaif nella teglia. Aggiungere le noci sgusciate come ripieno e coprire con la restante parte del kadaif e cospargere con il burro rimanente. Mettere tutto in forno a 200 gradi per circa 40 minuti, fino alla doratura. Nel frattempo preparate lo sciroppo sciogliendo lo zucchero nell’acqua e portare ad ebollizione per 3 minuti e aggiungere un cucchiaio di succo di limone. Per la guarnizione con lo sciroppo potete scegliere se versate lo sciroppo caldo sul dolce raffreddato oppure viceversa. Sabrina Bajraktari
Amo fare i dolci questa passione ce l’ho da quando ero piccolina e da grande vorrei fare la cuoca Jennifer Bottura
Quiesto tipo di cibo è una tradizione Marocchina. Io mangio questi dolci in momenti tradizionali come quando una ragazza si sposa e ci sono altri dolci tradizionali. A me piace questo tipo di dolci perche mia nonna me li fa sempre quando vado da lei. Di solito nei dolci marocchini all' interno c'è sempre frutta secca come le mandorle, i datteri..... Rosa Cimmarusti
Il cibo per me è una cosa molto importante perchè serve per sopravvivere e per sfamarsi. La cosa che mi piace del cibo è che ogni specialità, ogni piatto ha un gusto o un sapore diverso dagli altri, anche se si somigliano. Quindi,il piatto che ho deciso di presentare è un piatto che mi piace mangiare e condividere con gli altri. Il cibo che ho deciso di raccontare sono le patatine fritte. L’ho scelto perchè è un piatto che, se lo vedo, mi fa cambiare subito il morale, non solo perchè è buono, ma perchè si adatta agli altri i cibi, alle culture delle altre persone. Negli Stati Uniti è diffuso nei fast food. Inoltre ho scelto questo piatto perché è facile da finire, soprattutto perchè gli altri ti chiedono sempre un assaggio. Le migliori patatine sono,secondo me,quelle di mia mamma e papà, perchè sono sempre fatti con le patate vere, non come quelle del Mc Donald, ma quelle ovali,come un uovo. Quelle sono vere patatine. Le patatine mi son sempre piaciute fin da piccolo. Anche se dicono che le patatine fanno male alla salute, secondo me fanno benissimo, perchè ti fanno cambiare umore in un attimo, anche se sei demoralizzato o triste. Per me le patatine sono come la medicina, se tisenti male: patatine. Se sei stanco: patatine! Tutto si può risolvere con le patatine! Non mangio patatatine dalla mattina fino alla sera, ma è bella quella sensazione felice nell’attesa di vedere davanti a te una scatola di patatine. Spero di farvi amare le patatine come me. Ailron Delos Santos
GNOCCHETTI DI ZUCCA CON PANNA E PARMIGIANO Ho scelto questo piatto non perché sia il mio piatto preferito ma perché ha un significato speciale in casa nostra. È il piatto d’emergenza per quando arriviamo veramente tardi a casa ma abbiamo comunque voglia di mangiare qualcosa di gustoso. So che può sembrare strano ma tante volte succede che per i miei impegni personali o per il lavoro di mia madre noi si arrivi a casa così talmente di “corsa” che avere un piatto veloce ma invitante ci aiuta a dimenticare la fatica della giornata. Quando mangiamo questo piatto, anche se non si dovrebbe, beviamo la coca cola ed insieme creano un gusto che mi piace tanto. Purtroppo io e mia mamma non riusciamo a mangiare insieme tutti i giorni perché i suoi turni di lavoro non lo permettono e a volte capita che le faccio la sorpresa e preparo io la cena, visto che questo piatto è uno dei primi che ho imparato a cucinare lo preparo sempre volentieri e poi mi riesce benissimo! La zucca è davvero buona e in qualsiasi modo venga preparata di solito mi piace molto, adoro i tortelloni tipici mantovani e secondo me ho preso dal mio bisnonno Guido che era nato proprio a Mantova… ma anche gli gnocchi non scherzano. La differenza tra me e mia mamma quando mangiamo gli gnocchi è che io li affogo ( come dice lei ) di parmigiano, anche se a me non sembra proprio e la combinazione tra la panna e il parmigiano è buonissima, crea questa salsina leggermente salata che è la fine del mondo. Quando mangio questo piatto mi sento a casa. Maria Chiara Donvito
Per rappresentare me e la mia famiglia ho scelto di portare un piatto per noi molto speciale e significativo. Questo piatto è formato da tante ricette diverse messe insieme. Si, sono loro, i biscotti di Natale. Da almeno vent’anni per Natale mia mamma prepara biscotti. Da quando mi è possibile la aiuto in cucina e da qualche anno mi occupo io personalmente dell’accoglienza degli ospiti. Si mette in cucina tre giorni prima (ma inizia a organizzarsi dall’inizio di dicembre) e inizia a impastare. Prepara e sforna biscotti di ogni tipo senza sosta: 3-4 chili di farina, 30 uova, 2 chili di zucchero e via. Per tre giorni la casa è aperta, chiunque vuole passare per poco o per tanto, per impastare con lei o per mangiare, per osservare il viavai o per fare parte del gioco, può passare da solo o con qualcuno, c’è chi si dà appuntamento a casa nostra per farsi gli auguri, chi ci lascia i figli e va altrove, chi copia ricette e chi ne porta altre. Ognuno esce con un vassoio di biscotti, impacchettato ogni anno con un dettaglio diverso che precedentemente abbiamo scelto. E mentre la mamma sforna biscotti di ogni genere sono quasi sempre io che faccio i vassoietti. Un vassoio per nucleo famigliare, circa vassoi ogni anno. Sono vietati regali ma vanno bene condivisioni o contributi, per esempio una farina speciale, un sacchetto di mandorle, una spezia o uno stampino nuovo oppure una torta salata da mangiare insieme casomai l’orario fosse quello di un pasto. Il suo vero Natale finisce la sera del 24 quando cena con un’amica e pulisce la cucina. Durante quella sera speciale io, mio padre e mio fratello andiamo a cena dai miei nonni paterni e la mamma, con grande soddisfazione, spegne il forno. Lava i piatti quadrati rossi che usa solo per i biscotti di Natale, li mette via, lava gli stampini, ascolta l’eco delle voci del viavai e si rilassa. Ha impastato per tre giorni, abbiamo goduto del calore dell’amicizia, abbiamo condiviso un momento speciale e imprescindibile… Il vassoio con di tutto un po’ è custodito nell’armadio dei piatti, pronto e speciale per il pranzo in famiglia del 25. E tra biscotti, risate e compagnia è arrivato Natale. Paola Ferruzzi
Queste sono orecchiette con sugo fatto in casa.Per me sono un simbolo della domenica (visto che i piatti più complicati vengono fatti alla domenica visto che di solito non abbiamo tempo ).La domenica è l’unico giorno in cui la famiglia è riunita visto che di solito siamo divisi perché tutti c’hanno impegni. nel pranzo domenicale appunto si può parlare della settimana e parlare tranquilli visto che non si va di fretta. Percui questo piatto è un simbolo molto importante per me. Alessandro Indiano
Yuanxiao 汤圆 Il nome 汤圆 ha avuto molti nomi nel passato, all'inizio viene chiamto yuanxiao che indicava la festa delle lanterne, che era la prima seria dopo il Capodanno cinese. 汤圆 di solito viene tradotto come " palle rotonde in zuppa " ma puo essere anche tradotto in " gnocchi rotondi in zuppa". 汤圆 è un tipico piatto cinese che viene mangito durante la festa delle lanterne o per portare fortuna nei matrimoni. 汤圆 è un piatto che è fatto di farina di riso, ripieno di semola nera o anche vuoto. La semola nera di solito viene macinato e mischiato allo zhucchero per renderlo dolce. Viene cotto con la zuppa e viene servito nell'acqua della bollitura. 汤圆 può essere fatto in diversi modi o riempito con qualcos'altro, può essere decorato anche in diversi modi. La semola nera si dice che possa far bene al colore dei capelli neri, dicono che fa molto bene ai capelli quando stanno comminciando a divnetare bianchi. Il migliore modo e il piu semplice modo per cucinarli è: prendere una pentola riempirla d'acqua lasciarla bollirla e mettere dentro le palline rotonde. Se notate dovete vedere che le palline cadono fino al fondo, per capire se sono pronti basta vedere che le palline risalgono a galla. Prendete una ciotola e con un cucchiao tirate fuori tutto con l'acqua della bollitura. A chi piace i dolci dissicuro piacciono i 汤圆 perchè sono molto dolci e possiamo anche mettere lo zhucchero o ricoprirlo di qualcosa, ad esmpio di scaglie colorate o palline di zhucchero. 汤圆 per questo viene messo nella selezione desert, e può anche essere un buon spuntino o puo essere servito durante una cena importante. 亮 Luna Jin
La Causa Rellena: INGREDIENTI: Patate gialle1.5 kg; Olio ½ di bicchiere; Succo di 3 o 4 limoni; Peperoni gialli; Sale; Petto di pollo; Maionese INGREDIENTE ALLA FINE: 4 uova; Oliva; Prezzemolo La Causa Rellena è un piatto tipico del Perù. A me, piace perché è un piatto freddo, e mia mamma lo prepara quando fa caldo. Inoltre mi piacciono molto le patate soprattutto quelle gialle. Jasmine Parihuana
La ricetta non posso dirla perché la abbiamo inventata io e la mia nonna quando avevo 8 anni… ancora adesso qualche volta ci guardiamo e ci mettiamo ai fornelli. Chiara Pozzi
HOT DOG L’hot dog è uno dei miei alimenti preferiti. Da piccolo li odiavo. Mio padre mi diceva sempre che “hot dog” in inglese significava cane cotto. Cio mi dispiaceva e mi disgustava. Però col tempo mia madre ha sapuuto farmi ragionare. Mi ha spiegato che in realta era un panino e che veniva chiamato cosi per la sua particolare forma. La prima volta che l’ha mangito avevo circa 7-8 anni. Ero all’Ikea. Mi era piaciuto tantissimo. Era qualcosa di buonisssimo. Cosi buono che ne ne ho preso un altro. Da quel momento è diventato uno dei miei cibi preferiti. Anche la forma mi piace. E’ molto particolare. Spesso ho provato a farlo a casa, ma con pessimi risultati. Quando provo a fare un hot dog finisce sempre nella spazzatura. Comunque, il miglior Hot dog che abbia mai mangiato è stato quello all’Ikea. Mi piacciono anche i costumi da hot dog. Li trovo simpatici e divertenti. Christian Sanchez
Questo dolce non riguarda le origini toscane di mia nonna ma una tradizione di tutta la miafamiglia. Molti miei parenti, come la mia nonna, sono pasticceri e possiedono una piccola panetteria-pasticceria appartenente alla mia famigliada generazioni. In quel negozio si sono incontrati i miei nonni per la prima volta, mio nonno ha chiesto la mano a mia nonna, sono cresciuti mia madre e suo fratello, e io stessa ho fatto i compiti sul bancone non so per quanti sabati. Il profumo di quei pasticcini e di quelle torte sembrava dirmi: “stefania, mangiami, mangiami, mangiami…” e aspettavo l’ora della merenda scegliendo quale pasta avrei addentato per prima. Quindi prendevo la fetta più grande della torta pere e cioccolato… Stefania Vanoli
Il piatto che ho scelto è il toast, anche se sembra semplice, il toast oltre che essere il mio piatto preferito è anche il cibo che fa mia mamma i week and e poi è l’ unico piatto che sò cucinare oltre le uova. Il toast non richiede particolari abilità culinaria ma ha molto sapore. Non ho inserito la parola toast nell’ acrostico perché non penso che mi rappresenti come mi rappresentano le altre parole ma se avessi avuto un nome più lungo l’ avrei inserito. Il toast mi rappresenta nel fatto che mi accontento di poco, cioè che anche se mi piace il pollo non posso mangiarlo ogni giorno, e poi che anche se è piccolo può trasmettere molte cose. Penso di non essere l’unico che ha scelto un piatto semplice perché ci sono molte persone come me che si accontentano di poco. Secondo me sarà bello vedere i piatti dei miei compagni perché è una classe con molte etnie e voglio vedere se quei piatti rappresentano i miei compagni e il mio rappresenta me. Andrea Zacchi