Il ritratto della mia bambina

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
INTERVISTA A MARIA MONTESSORI.
Advertisements

Calligrammi della gratitudine
Giacomo Leopardi ( ) Recanati.
" TRIESTE Classi V F – I G – II G MARZO 2012 Classi V F – I G – II G MARZO 2012.
LA NEVE Ada Negri.
20 bambini di 4/5 anni Dal ’11 al 12.2.’11 Dalle alle 12.15
Presentazione Il Ricamo della vita Non conosco l`autore.
Era allora malato un certo Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella. Maria era quella che aveva cosparso di olio profumato il.
Bomba Intelligente Dolce Amaro Brivido Caldo Copia Originale
Restituzione questionario
Dialogando con il Padre nostro.
La Confessione.
Diario di una donna al volante
Ho bisogno d’incontrarti nel mio cuore, di trovare te di stare insieme a te
Umberto Saba GOAL.
Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico...” (Mt 5,43) “...ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per.
Il carrellino rosso.
Pagine dal diario... di una bimba particolare
Raggio di luce CHIARA BADANO.
BARZELLETTE Un bambino Veneto vede un disco voltante, sospeso nel giardino.. esce e chiede: "CHI SITO TI?" L'altro risponde: "E.T." "EH NO" risponde il.
È stata una bella esperienza!
C’era una volta una renna che era tanto stupida e distrattona, ma a volte era molto triste, perché Babbo Natale non voleva farla venire con lui a portare.
Trieste.
Non è mai troppo presto attività a sostegno della comprensione
Figli Quando lascerai tuo figlio,
SHOAH SUL FILO DELLA MEMORIA.
Chi era Giovanni Battista.
UN POSTO PER NASCERE Testo di Alessandro Paterlini
13° incontro.
Libertà LAVORO REALIZZATO DA: CRISTINA, CECILIA, SERENA, MARA.
Rob è il tipo di persona che ti fa piacere odiare:
Umberto Saba Mio padre TESTO Mio padre è stato per me “l’assassino”,
Un tuffo nelle parole Laboratorio linguistico con bambini di 5 anni
Per riconoscere e ricordare….. i termini specifici della poesia
Dico al mio cuore Umberto Saba
ANNO SCOLASTICO GIOCHIAMO CON LE FORME CLASSE TERZA.
TUTTI HANNO BISOGNO DI AMICI
Emily Dickinson Emily Elizabeth Dickinson (Amherst, 10 Dicembre 1830–Amherst, 15 Maggio 1886) è stata una poetessa statunitense. È considerata tra i maggiori.
Canzone d’Autunno Paul Verlaine.
Carlo Zamberletti 2D ITI 2013/2014
QUARESIMA.
La capra 1.
Qual è la casa di Dio? La chiesa? oppure l'uomo? by Martina Ciabatti.
Diario di una bambina ….
Amore cibernetico.
Ma tu resta qui con me Questa preghiera che vi dono è frutto della mia immaginazione. Una sera prima di partire per il Messico quasi per inerzia incomincia.
“NOI” e la famiglia!.
Diario Patente Femminile gennaio Evviva ! Mi hanno dato la patente ! Finalmente posso guidare la mia macchina senza dover stare ad ascoltare l'istruttore.
ALARO – corso di formazione RELAZIONE D’AIUTO e COMUNICAZIONE NELLA PRATICA PROFESSIONALE E NEL PROPRIO VIVERE QUOTIDIANO” Rita Vitrano 14/15 marzo 2015.
febbraio 2015 Papa Francesco Omelia durante la visita alla Parrocchia di S.Michele a Pietralata nella V Domenica del Tempo ordinario/
Linguaggio poetico e figure retoriche
R O B.
ARTURO.
Quando desidero parlare con Dio
La poesia.
QUANDO DESIDERO PARLARE CON DIO
Silvia, ti ricordi ancora quel periodo della tua vita quando la bellezza si rifletteva nei tuoi occhi che esprimevano gioia e pudore e tu lieta e carica.
By fuffyj & papy poesia di Megghy. ....E mi ritrovo nella stanza, ancora a pensarti... TI ODIO So che posso resistere senza di te ma la voglia è più forte.
Gioia Affetto Filastrocca Emozioni Tristezza Paura Bella Sentimenti
TRIESTE Umberto Saba. TRIESTE Umberto Saba TRIESTE Umberto Saba.
In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute.
Di Lisa Berti, Sofia Fabbrini, Martina Ardeti … La famiglia …
Forse anche tu ti sei chiesto… “…Dio, perché permetti che tutto ciò accada, perché permetti che mi succeda qualcosa di tanto terribile, perchè?
Umberto Saba (vero cognome Poli) VITA E OPERE: -nacque a Trieste nel 1883; -nel 1910 pubblicò il suo primo libro e nel 1921 uscì il Canzoniere; -nel 1938,
Un giorno la maestra chiesi i bambini della classe di spiegarle chi era Dio. Uno dei bambini alzò la mano e disse: Dio è il nostro padre. Lui ha fatto.
GIOVANNI PASCOLI ( ) Temporale DA MYRICAE (1891) METRO: ballata piccola in settenari; il primo verso è staccato dagli altri e costituisce la.
Capitolo 20 1 Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand'era ancora buio, e vide che la pietra era stata.
Unità didattica- Testo Poetico
Transcript della presentazione:

Il ritratto della mia bambina Di Umberto Saba

La biografia Umberto Poli (più avanti conosciuto con lo pseudonimo di Saba) nacque a Trieste il 9 marzo 1883 e morì a Gorizia il 25 agosto 1957, in vita fu vittima della persecuzione razziale per via delle sue origini ebraiche e dovette scappare per l’Europa (luoghi tra cui Parigi e Roma).

Il ritratto della mia bambina (di Umberto Saba) Testo Parafrasi La mia bambina con la palla in mano, con gli occhi grandi colore del cielo e dell’estiva vesticciola: “Babbo- mi disse- voglio uscire oggi con te”. Ed io pensavo. Di tante parvenze che s’ammirano al mondo, io ben so a quali posso la mia bambina assomigliare. Certo alla schiuma , alla marina schiuma che sull’onde biancheggia, a quella scia ch’esce azzurra dai tetti e il vento sperde; anche alle nubi , insensibili nubi che si fanno e si disfanno in chiaro cielo; e ad altre cose leggere e vaganti. La mia bambina con la palla in mano, con gli occhi grandi colore del cielo e dell’estivo vestitino: ”Babbo- mi disse- voglio uscire oggi con te”. Ed io pensavo. Di tante immagini che s’ammirano al mondo, io so ben a quali posso la mia bambina paragonare. Certo alla schiuma, alla marina schiuma che sulle onde biancheggia, a quella scia che esce azzurra dai tetti e il vento disperde; anche alle nubi, impalpabili nubi che si fanno e si disfanno in chiaro cielo; e ad altre cose leggere e vaganti.

Il ritratto della mia bambina (di Umberto Saba) Testo Analisi formale del testo La mia bambina con la palla in mano, con gli occhi grandi colore del cielo e dell’estiva vesticciola: “Babbo- mi disse- voglio uscire oggi con te”. Ed io pensavo. Di tante parvenze che s’ammirano al mondo, io ben so a quali posso la mia bambina assomigliare. Certo alla schiuma , alla marina schiuma che sull’onde biancheggia, a quella scia ch’esce azzurra dai tetti e il vento sperde; anche alle nubi , insensibili nubi che si fanno e si disfanno in chiaro cielo; e ad altre cose leggere e vaganti. E’ composta da una sola strofa (di 13 versi). Non presenta alcuna rima. I versi sono endecasillabi. Il lessico è medio. Il ritmo è veloce.

Il ritratto della mia bambina (di Umberto Saba) Testo Analisi formale del testo La mia bambina con la palla in mano, con gli occhi grandi colore del cielo e dell’estiva vesticciola: “Babbo- mi disse- voglio uscire oggi con te”. Ed io pensavo. Di tante parvenze che s’ammirano al mondo, io ben so a quali posso la mia bambina assomigliare. Certo alla schiuma , alla marina schiuma che sull’onde biancheggia, a quella scia ch’esce azzurra dai tetti e il vento sperde; anche alle nubi , insensibili nubi che si fanno e si disfanno in chiaro cielo; e ad altre cose leggere e vaganti. Le figure retoriche presenti sono: Perifrasi (si usa un giro di parole per indicare una persona, una cosa un evento) Iperbato (due termini che dovrebbero trovarsi vicini sono separati dall’interposizione di una parola) Iterazione (una stessa parola è ripetuta in una o più frasi) Metafora (si sostituisce una parola con un’altra che in qualche modo ne suggerisce il significato) Allitterazione (gli stessi suoni vocalici o consonantici sono ripetuti all’inizio o all’interno di parole vicine)

Significato denotativo La bambina gioca con una palla, ella ha gli occhi grandi del colore del cielo e indossa un vestitino. La bambina dice poi al padre di voler uscire con lui, il padre vedendola dice che, di tante cose lui sa a quali esattamente poterla paragonare, comparandola alla schiuma bianca delle onde del mare, alla scia azzurra che esce dai caminetti disfatta dal vento, alle nubi intoccabili che stanno su in cielo e ad altre cose leggere e vaganti. La bambina con la palla in mano La schiuma che ondeggia qua e là

Significato connotativo La bambina gioca con una palla, ella ha gli occhi grandi e di colore azzurro (come il cielo) e indossa un vestitino leggero e dai colori chiari (estiva vesticciola), la bambina si rivolge poi al padre dicendogli di voler uscire con lui, il padre vedendola pensa che, fra le tante parole con cui descriverla, ha trovato quelle giuste. Descrive la bambina come un qualcosa di chiaro ed energico (la schiuma che ondeggia sul mare qua e là), a qualcosa di leggero e delicato (la scia di fumo che viene dispersa dal vento) e a una cosa che va e viene senza poterla fermare (le nubi intoccabili che si fanno e si disfanno in cielo).

Il ritratto della mia bambina (di Umberto Saba) Testo I campi semantici La mia bambina con la palla in mano, con gli occhi grandi colore del cielo e dell’estiva vesticciola: “Babbo- mi disse- voglio uscire oggi con te”. Ed io pensavo. Di tante parvenze che s’ammirano al mondo, io ben so a quali posso la mia bambina assomigliare. Certo alla schiuma , alla marina schiuma che sull’onde biancheggia, a quella scia ch’esce azzurra dai tetti e il vento sperde; anche alle nubi , insensibili nubi che si fanno e si disfanno in chiaro cielo; e ad altre cose leggere e vaganti. I campi semantici del testo sono: l’aria, l’acqua e tutto ciò che è libero e azzurro definendo la gioia della bambina

« Parlavo vivo a un popolo di morti « Parlavo vivo a un popolo di morti. Morto alloro rifiuto e chiedo oblio. » (da Epigrafe)