Le nuove generazioni e l’Europa. I dati del Rapporto Giovani Gazzada, 16 marzo 2014 Assisi, 23 Novembre 2014 Le nuove generazioni e l’Europa. I dati del Rapporto Giovani Caratteristiche più recenti della condizione giovanile in Italia Emiliano Sironi Ricercatore in Demografia e Statistica Sociale Università Cattolica del Sacro Cuore Emiliano Sironi Ricercatore in Demografia e Statistica Sociale Università Cattolica del Sacro Cuore

PROGETTO GIOVANI (IST. TONIOLO) capire chi sono i Millennials (desideri, aspettative, specificità, fragilità) sondare le difficoltà, gli ostacoli che incontrano, ma anche mettere in luce gli aspetti positivi da incoraggiare. Conoscenza scientifica Indicazioni a famiglie, educatori, giovani stessi Policies (livello nazionale e territoriale) Ispirandosi alle migliori esperienze europee, il Progetto Giovani nasce per fornire una base conoscitiva solida dei cambiamenti in corso , della condizione dei giovani… ((((andando oltre gli usuali indicatori (come il tasso di disoccupazione) per capire più in profondità….))))

RAPPORTO GIOVANI: Punti di forza a) Ampia numerosità campionaria (9000 giovani) Solidità analisi, possibilità di focus mirati su segmenti sociali e ambiti territoriali specifici. b) Impianto longitudinale (18-29 -> x 5 anni) Per un sottocampione si seguono i percorsi di vita nel tempo: indispensabile per studiare realtà complessa e in continuo mutamento. c) Flessibilità modulare Approfondimenti tematici, adattamento ad esigenze conoscitive. d) Combinazione con indagini qualitative sul territorio d) Competenze multidisciplinari Università Cattolica Economia, sociologia, psicologia, demografia, ecc. e) Partner operativi: IPSOS, Laboratorio di statistica applicata QUALI SONO I PUNTI DI FORZA CHE LO CONTRADDISTINGUONO…

PRINCIPALI TEMI SONDATI Valori, aspettative, progetti di vita Percorso formativo e lavorativo Fasi della transizione alla vita adulta Rapporto con la famiglia Partecipazione sociale e politica Fiducia nelle istituzioni Percezione della Chiesa Ambiente, sviluppo sostenibile, nuove tecnologie. OSSERVATORIO CONTINUO Analisi - Piano di comunicazione - Momenti di confronto www.rapportogiovani.it Rapporto Giovani (scientifico e divulgativo) Contributi di: S. Alfieri, R. Bichi, F. Introini, E. Marta, D. Marzana, M. Migliavacca, I. Pais, C. Pasqualini, A. Rosina, E. Scabini, E. Sironi, P. Triani. Rapporto che tocca nei vari capitoli temi importanti della condizione dei giovani, stesi da studiosi esperti con rigore scientifico ma con taglio divulgativo,

 Quello che desiderano e auspicano LAVORO I dati del “Rapporto Giovani”…, in linea con le statistiche ufficiali, ci dicono qualcosa in più su opinioni e aspirazioni dei giovani  Quello che desiderano e auspicano Per il 90% il lavoro come luogo impegno e mezzo autorealizzazione Per l’86% uno strumento per costruirsi una vita familiare  La realtà con la quale si confrontano Circa il 19% dei giovani di età 18-29 anni NON studia e NON lavora (NEET); il 41% studia, il 33% lavora, il 7% studia e lavora. Sulla popolazione attiva questo 19% pesa 19/(19+33+7)=32.2% Fra chi lavora il 47% si adegua ad una retribuzione insoddisfacente Il 46,5% si adatta a svolgere una attività non pienamente coerente con proprio percorso di studi. RIGUARDO ALL’ATTEGGIAMENTO VERSO IL LAVORO. L’INDAGINE RESTITUISCE UN QUADRO MOLTO POSITIVO. Disponibilità adattamento, ma anche rischio di rimanere intrappolati in lavori di basso profilo professionale -> DATI SU SOTTOINQUADRAMENTO

LAVORO  Percentuale di NEET per macroripartizione geografica; rilevazione 2012

LAVORO  Chi non lavora e non studia è più insicuro relativamente al proprio futuro Percentuale di giovani in accordo con l’affermazione “Quando penso al mio futuro lo vedo pieno di rischi e di incognite”. Neet Non-Neet Poco o per nulla 26,4 26,3 Abbastanza 43,3 50,1 Molto 30,3 23,6 Totale 100,0 Percentuale di giovani che risponde abbastanza o molto all’affermazione “Quanto ti senti felice?”

 Meno impegnati nel sociale e più a rischio di isolamento sociale… Percentuali di risposta alla domanda “Fai parte di associazioni di volontariato?” suddivisa tra Neet e Non- Neet. Percentuale di giovani che si dichiarano abbastanza o molto soddisfatti del rapporto con le persone che li circondano.

Tipo di lavoro dei giovani 18-29 anni  Chi è occupato, svolge in prevalenza un lavoro precario… Tipo di lavoro dei giovani 18-29 anni Tipo di contratto dei giovani 18-29 anni impiegati come lavoratori dipendenti

Settori nei quali i giovani italiani lavorano per titolo di studio   Laurea Diploma < Diploma Totale nell’industria 7.5 11.7 22.1 14.4 nel commercio 12.4 28.9 33.5 26.8 nei servizi 47.4 29.8 10.1 26.9 nel settore pubblico 25.6 12.8 4.1 12.6 nel settore turistico 3.6 5.2 8.3 5.9 nell’artigianato 2.4 8.7 16.9 10.2 nell’agricoltura 1.0 2.8 5.0 3.2

Che tipo di lavoro svolgi? Uomini Donne Totale Laureati Dirigente, Direttivo 0.4 0.1 0.3 Quadro (manager, capoufficio, ...) 0.9 0.5 0.7 1.3 Professore (scuole medie o superiori) 2.5 Maestro (asilo o scuola elementare) 0.2 3.1 1.6 4.2 Impiegato 27.0 34.5 30.4 47.8 Operaio (capo operaio; operaio) 41.8 14.9 29.4 Altro lavoratore dipendente (commesso, a domicilio per conto d'impresa,...) 9.1 17.2 12.9 6.4 Militare (graduato o militare, carabiniere, ...) 1.5 1.1 Professore università, ricercatore universitario 1.7 Altro alle dipendenze 28.0 22.2 31.6

Seconda caratteristica Quali caratteristiche dovrebbe avere il lavoro “dei tuoi sogni”? Prima caratteristica Seconda caratteristica Terza caratteristica Essere un lavoro manuale/ pratico 2.3 4.1 2.8 Essere un lavoro “intellettuale” 3.5 Richiedere creatività 5.9 5.6 4.8 Essere ben remunerato 12.9 17.3 18.8 Lasciarmi molta autonomia/ responsabilità 6.3 9.7 7.9 Lasciarmi la mente libera, terminate le 8 ore lavorative 5.2 6.1 8.3 Essere sicuro 20.1 10.7 10.3 Essere molto vario/ non ripetitivo 8.2 Essere poco faticoso/ essere tranquillo 1.7 2.5 Essere in linea con la mia preparazione 13.6 7.5 7.0 Darmi la possibilità di “fare carriera” 12.1 12.2 10.4 Essere “socialmente rispettabile” 4.2 5.1 Offrire un costante aggiornamento 3.4 6.0 6.8

Percentuale di giovani che esprime interesse positivo (= almeno 6 su 10) per le seguenti professioni:

Percentuale di giovani che esprime interesse positivo (= almeno 6 su 10) per le seguenti professioni: Professioni Uomini Donne Professionista (Es. avvocato, ingegnere, architetto) 57.1 50.3 Dentista 26.5 18.4 Medico 32.6 30.2 Insegnante, professore 48.9 51.2 Impiegato nel settore pubblico 64.6 75.6 Operaio 49.3 42.0 Commesso/a 41.6 56.3 Segretario/a, assistente amministrativo 47.2 66.5 Tecnico specializzato 58.8 38.1 Impiegato presso una banca 58.3 61.0 Imprenditore agricolo 30.9 Gestore di un negozio 61.5 68.1 Gestore di un bar 54.5 46.4 Gestore di un agriturismo 55.9 58.1 Militare 36.2 20.1 Sistemista, programmatore informatico 27.5 Web designer, developer, strategist 45.5 38.8 Giornalista 42.1 38.6

Percentuale di giovani che esprime interesse positivo (= almeno 6 su 10) per le seguenti professioni temporanee: Professioni Uomini Donne Estetista 16.3 47.7 Parrucchiere 27.5 41.6 Infermiere 30.1 33.2 Fisioterapista 42.7 35.1 Barista o cameriere 52.2 54.8 Panettiere, pasticcere 54.9 62.7 Meccanico 47.1 14.6 Idraulico 46.0 13.9 Muratore 36.7 12.4 Marmista 41.4 11.8 Saldatore 38.4 11.3 Macellaio 36.2 18.2 Postino 59.4 58.9 Bracciante agricolo 38.6 22.7 Autotrasportatore 43.9 16.2 Autista, taxista 54.5 29.5 Falegname, carpentiere 50.1 17.5 Installatore di infissi 45.4 13.5 Posatore di pavimenti Sarto/a 27.8 Addetto alla tessitura, maglieria 28.4 35.6 Pellettiere, valigiaio, 31.1 22.0 Assistente familiare (badante) 23.3 32.8

Quanto ti potrebbe creare problemi nel lavoro …

Per quale motivo l’Italia NON offre a giovani opportunità di trovare lavoro ?

A tuo parere, quanto ciascun fattore determina il successo professionale? % di risposte (Molto + Abbastanza)

E il lavoro autonomo? Indipendentemente dalla tua condizione lavorativa attuale, potendo scegliere, che tipo di lavoro svolgeresti?

Saresti disposto a cambiare città stabilmente per migliorare il tuo lavoro (se attualmente non lavori rispondi sulla base di una tua idea generica, dovessi iniziarne uno)?

Aspetti positivi o negativi correlati alle tipologie di lavoro

Reddito mensile Percentuale 0 - 300 8.2 300 - 500 11.1 500 - 1000 34.8 Reddito percepito dichiarato per chi lavora, inclusi eventuali rimborsi spese. Età 18-29 anni. Anno rilevazione 2012. Reddito mensile Percentuale 0 - 300 8.2 300 - 500 11.1 500 - 1000 34.8 1000 - 1300 30.7 1300 - 1600 9.6 1600 - 2000 4.1 oltre 2000 1.6

Livello minimo di salario che ti aspetti riuscirai ragionevolmente a percepire a 35 anni. Anno: 2014

Quello che desiderano e auspicano AUTONOMIA Quello che desiderano e auspicano 85% vorrebbe autonomia per mettersi alla prova con se stesso. 57% per non sentirsi più un peso per la famiglia.  La realtà con la quale si confrontano 70% giovani dopo un periodo di autonomia (usciti per studio o lavoro) fanno marcia indietro e tonano dai genitori. Iniziamo con il dire che… Non sono per nulla bamboccioni. E’ vero che siamo il paese con più alta percentuale di giovani che vivono con i genitori Ma siamo anche il paese con più alta percentuale di giovani che vorrebbero conquistare una propria indipendenza e non ci riescono Alta è la percentuale di chi ci prova ma è risospinto indietro. ALTA RIMANE CMQ LA VOGLAI DI indipendenza, di dimostrare a se stessi quanto valgono. 85%...

AUTONOMIA Motivi del rientro per chi non ce l’ha fatta…

AUTONOMIA E SCELTE DI VITA Secondo lei quanto importanti sono le seguenti condizioni per andare a vivere da solo? E per formare un’unione?

VALORI E PROGETTI DI VITA Opinioni sulla affermazione… “La famiglia è la cellula fondamentale della nostra società e si fonda sul matrimonio”

PROGETTI DI VITA Quello che desiderano e auspicano Preferenze sul numero di figli che realisticamente l’intervistato prevede di avere Preferenze sul numero di figli che l’intervistato vorrebbe avere se privo di costrizioni Il rischio, come abbiamo detto, è di penalizzare anche le scelte di vita, con ricadute negative sul versante demografico e sociale. (…DATI…) ATTEGGIAMENTO IPERCAUTO (87,76%)afferma poi che la famiglia rappresenta un sostegno nel perseguire i propri obiettivi Diseguaglianze… Genitori ceto medio sempre più in difficoltà ad aiutare figli (lavoro, casa, ecc.)