Ebraismo
Israeliani e palestinesi Abramo 10 Comandamenti Mosè Davide Salomone Tempio Gerusalemme Diaspora Messia Ebrei nel mondo In Italia e Spagna Persecuzioni Ghetto Emancipazione Teorie razziste Olocausto Ritorno Stato di Israele Israeliani e palestinesi Diffusione nel mondo Sinagoga Feste Vita quotidiana Bibbia Rabbino Mappa Concettuale
Ebraismo La storia ebraica si sviluppa lungo un arco di tempo di 4000 anni, nel corso del quale ogni generazione ha mantenuto forti legami con le precedenti.
Storia XX – XVIII sec Aev – Periodo dei Patriarchi (Abramo fonda l’ebraismo i suoi discendenti formano il popolo d’Israele) XIV sec Aev - Ebrei schiavi in Egitto (Mosè e l’Esodo – Ritorno alla terra promessa) XI – X sec Aev - Nasce il Regno di Israele (Saul, Davide e Salomone)
Storia 70 d.C. Distruzione del Tempio di Gerusalemme da parte dei Romani e dispersione degli ebrei nel mediterraneo DIASPORA Gli Ebrei per quasi 2000 anni sono ospiti dei vari stati del mediterraneo e vengono sempre perseguitati come coloro che hanno ucciso Gesù.
Storia Una grossa comunità si forma anche a Livorno a partire dal 1500 Nel 1516 a Venezia nasce il primo Ghetto, un quartiere chiuso dove gli ebrei dovevano risiedere, esclusi dal mondo esterno. Durante la seconda guerra mondiale perseguitati dai nazi-fascisti muoiono circa 6 milioni di ebrei nei campi di concentramento
Storia
I confini dello Stato di Israele oggi Gli Ebrei oggi I confini dello Stato di Israele oggi La spianata del Tempio
Gli Ebrei oggi Si dividono in 3 grandi correnti: Ortodossi Ultraortodossi Riformati Gli ortodossi accettano tutti e 613 precetti della Torah, fanno parte dell’ebraismo classico e più antico Gli ultraortodossi osservano minuziosamente tutti i 613 precetti. Aspettano il ritorno del Messia, vogliono riportare gli altri ebrei alla fede I riformati hanno introdotto delle innovazioni, la lingua locale, il canto con l’organo, l’abolizione del matroneo.
La Sinagoga E’ il luogo dove si trovano a pregare gli ebrei dopo la distruzione del tempio di gerusalemme. In ebraico si dice Beth-a-knesset cioè casa di riunione.
La Sinagoga Si compone di diverse parti: Aron haKodesh o Hekhal Sefer Torah Tevà o Bimah Matroneo Yad, mappà Tutte le sinagoghe sono orientate verso Gerusalemme, la preghiera è guidata dal RAV o rabbino, un uomo sposato cha ha studiato al collegio rabbinico
La Dottrina Gli ebrei osservano 613 regole estratte dalla Torah (i primi 5 libri della Bibbia) che si chiamano Mitzvoth. di cui: 248 azioni da compiere (fai…) 365 divieti (non fare….) Per gli ebrei la Torah è sacra, viene letta in ebraico direttamente dai rotoli in pergamena che non possono essere toccati se non con una protezione o con lo Yad.
La vita quotidiana L’uomo di fede si alza si copre il capo con la Kippà Si lava le mani pronunciando una benedizione Indossa il Talleth Qatan Recita le preghiere del mattino Studia la Torah Mangia solo carne e cibi Kasher (idonei) È permesso mangiare animali che hanno lo zoccolo diviso in due, tra i pesci solo quelli che hanno pinne e squame La carne deve essere macellata secondo un rituale ben preciso Non è consentito mangiare assieme o a breve distanza carne e latticini
La vita quotidiana Per la preghiera alcuni ebrei indossano il Talleth Gadol e i Teffilin (filatteri) che sono come degli involucri di pelle in cui vengono inserite delle pergamene con brani biblici e avvolti intorno al capo e alle braccia Anche alla porta di casa di ogni buon ebreo si trova un brano della bibbia raccolto in una Mezuzà
Il ciclo della vita All’ottavo giorno dalla nascita al bambino viene praticata la Milà (circoncisione), fino a quel momento il nome del bambino viene tenuto segreto Al compimento del 13° anno il ragazzo esegue il Bar Mitzvà, legge un brano della Torah e diventa a tutti gli effetti un membro della comunità ebraica. Il matrimonio è regolato da un Contratto nuziale (Ketubà) Quando un ebreo muore viene spogliato di tutto, avvolto in un telo bianco e messo in una tomba. Sulla tomba vengono messe dai cari alcuni sassi come segno di cordoglio. In alcune comunità ultraortodosse si tappano gli specchi, si strappano pezzi di vestito e non si porta le scarpe a ricordare che tutto è vanità.
1) Feste del Pellegrinaggio Le feste ebraiche Il Seder di Pasqua 1) Feste del Pellegrinaggio Pasqua – Pesah - Passaggio Ricorda la liberazione degli Ebrei dall’Egitto Dura 8 giorni
Le feste ebraiche Per tutta la festa è proibito mangiare cibi lievitati Caratteristica fondamentale di questa festa è il SEDER, la cena pasquale, nel corso della quale viene letta la Haggadà, cioè il racconto della liberazione degli ebrei dall’Egitto e si mangia pane azzimo ed erbe amare.
Le feste ebraiche Chanukkà Ricorda l’inaugurazione del Tempio di Gerusalemme riconsacrato nel 165 a.e.v. La festa viene celebrata accendendo ogni giorno (per otto giorni) una lampada, per ricordare il miracolo dell’ampolla dell’olio trovata nel tempio ancora sigillata.
Le feste ebraiche Jom-ha-shoà E’ il ricordo dello sterminio degli ebrei (Shoà), circa 6 milioni, da parte dei nazisti, tra il 1939 e il 1945.
Il Cibo ebraico KOSHER in ebraico (o KASHER) significa atto o adatto ed è un termine generalmente impiegato per definire cibi preparati in conformità con le particolari regole alimentari ebraiche. Gli ebrei infatti non possono mangiare tutti i tipi di cibo ma devono seguire precise regole. Vediamone alcune: La carne deve essere macellata secondo precisi rituali che prevedono la morte rapida dell’animale e lo svuotamento da ogni traccia di sangue Sono permessi animali con lo zoccolo diviso in due, capre, mucche ecc.. Non possono essere mangiati maiali, cavalli, molluschi, rapaci.