Scheda di Osservazione Durata prevista dell’attività Aspettative prima di iniziare Impressioni a caldo (come è andata per docenti e alunni) Che cosa ha funzionato… come mai? Che cosa non ha funzionato…come mai? Che cosa modificherei In cosa consisteva l’attività: lezione dell’insegnante, attività degli studenti, strumenti utilizzati Interventi dell’insegnante: iniziali, intermedi, finali Descrizione dell’attività
Dovrei tollerare un’apparente perdita di tempo?? Lo spettro del tempo!!! esiguità del tempo a disposizione; orari diversi di uscita dei bambini che prendono lo scuolabus; interruzioni varie per necessità organizzative della scuola, assenza dell’insegnante di sostegno I tempi si sono rivelati troppo “stretti” e non è stato possibile completare l’attività nei limiti prefissati. Dovrei tollerare un’apparente perdita di tempo?? Ritengo che il tempo più lungo impiegato per scrivere non sia stato tempo perso ma ben investito Quando la situazione sfugge al trend di attenzione e prontezza che desidererei mi arrabbio moltissimo, mi abbatto.
Il singolo non può fare senza gruppo…Che fare con i disturbatori? Alcuni mostrano superficialità, altri arrendevolezza. Riproporrei un lavoro simile da svolgere in gruppo, forse riuscirebbero ad autoregolarsi Agirei su gruppi di lavoro che si aggregano per interesse, ma temo “L’emarginazione dei soliti noti” Il singolo non può fare senza gruppo…Che fare con i disturbatori? Sarebbe utile ridurre i tempi di attesa nella fase di verifica, suddividendo il gruppo classe in tre squadre.
Perché risulta così difficile Gli alunni che di solito non intervengono si sono dimostrati poco partecipi Temo che tutta l'attività sia stata troppo lunga ed impegnativa, soprattutto per i più piccoli. Ho dovuto guidarli nello svolgimento del lavoro che pensavo potessero svolgere autonomamente . Perché risulta così difficile l'applicazione di una regola conosciuta?? ha funzionato l’idea di un’attività diversa rispetto alla canonica lezione frontale
Dei vincoli di tempo e di organizzazione istituzionale Dell’eterogeneità dei ragazzi, per età, approccio all’apprendimento, interessi personali Come motivare e sostenere OGNI ALLIEVO, tenendo conto contemporaneamente …? Della graduazione delle difficoltà rispetto ai contenuti dell’insegnamento Dei vincoli di tempo e di organizzazione istituzionale Della dimensione collettiva del contesto (rapporto uno/molti, oppure coppie o piccoli gruppi?)
Motivazioni e successo Ambiti di riflessione routine tempo organizzazione spazio innovazioni strategie compiti Motivazioni e successo
Parole di ieri… di oggi di domani Strutturato Destrutturato Rigido Flessibile Individuale Condiviso Statico Dinamico Monotono Stimolante Fisso In movimento Unidirezionale Reciproco Insignificante Creativo
LE INNOVAZIONI Condividere IL PROGETTO CON LA CLASSE PRESENTARE Agganciare IL PROGETTO AL VISSUTO DEGLI ALUNNI Affidare ALLA CLASSE UN “DIARIO DI BORDO” AFFINCHÉ COLLABORI AL PROGETTO DI APPRENDIMENTO
Perseverare DAVANTI AL MANCATO O PARZIALE RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PRENDERE IL TEMPO DI Rilanciare GLI OBIETTIVI ADEGUANDO IL METODO Riproporre GLI OBIETTIVI DOPO AVER CORRETTO IL METODO O PARTE DELL’ATTIVITA’
Entusiasmo DEGLI ALUNNI VALUTARE Risultati NELLE VERIFICHE VALUTATIVE VALUTARE Risultati NELLE VERIFICHE VALUTATIVE Proposte DELLA CLASSE PER AMPLIARE O RIPETERE L’ATTIVITA’
La mia scuola… In questi ultimi anni è come se la scuola si fosse ripiegata su se stessa: sicurezza, privacy, trasparenza, economicità, regolamenti ecc.; tutte istanze importanti ma che da ruolo strumentale sono finite col diventare esse il fine (persino un po’ nevrotico) della scuola. Grazie a tenete la classe ho ritrovato la scuola; la mia scuola.
Cosa mi porto via da questa esperienza? … Auto-osservarmi mi ha dato slancio, sapere che a qualcuno interessava la mia professionalità, prima delle prove di evacuazione o di sapere se faccio bene la raccolta differenziata …. mi ha fatto sentire libera ed entusiasta, come risvegliata da un torpore. Nel contempo però, è cresciuta anche la consapevolezza di quanto la scuola sia cambiata, involuta, di quanto i tempi siano difficili ma, proprio per questo dobbiamo, responsabilmente, continuare a ricercare, sperimentare, metterci in discussione. Sabrina Catalani IC D. Alighieri Civita Castellana